Fatti non foste ...

Embrione

A volte mi son trovata a pensare che cosa potessi scrivere... la vita scorre serena ma un po' risucchiata dalla rooutine non riesco ad elaborare alcuno stimolo o pensiero creativo...non mi riconosco più...mi sembra di non essere in me!

Oggi ho donato sangue...era da più di un anno, e tra il caldo e la dieta la mia pressione mi ha giocato un bello scherzetto... per fortuna tutto bene ora mi riposo nella mia amata casetta-fornace :) bevo acqua e penso un po' a tutto quanto mi accade...

All'orizzonte si profila la possibilità di un nuovo trasferimento... e la cosa non nascondo a me stessa che mi elettrizza... è un segnale. Ho bisogno di cambiare, come sempre... ma in realtà è solo quando esco dalla metodicità e mediocrità della vita di questa città, affrontando nuovi obiettivi che torno me stessa... io sono un po' zingara?
Forse...semplicemente cerco la libertà...non il posto giusto nel mondo, io con me stessa sto bene ovunque...ma qui, oramai ho approfondito bene la faccenda, sono dei legami invisibili che guastano la mia percezione della realtà e soprattutto la mia fantasia.

Devo recidere definitivamente tutti questi cordoni ombelicali che subdoli si attorcigliano attorno alla mia gola...a volte ho la sensazione fisica di non poter respirare a fondo... non posso nemmeno impossessarmi dell'ossigeno che mi è necessario per sopravvivere... solo piccole boccate discrete per non dare nell'occhio e non disturbare come da bambina, quando la mia presenza non doveva mai interferire con la vita dei grandi... a volte ho la sensazione di rivivere quei momenti; sdoppiarmi e riaffrontare certi fantasmi... scappo subito... si smuovono troppi fantasmi e fiati gelidi mi fannno rabbrividire... la mia pace interiore è persa... non c'è luogo nell'infanzia in cui possa rifugiarmi? Si, devo cercare... ogni cosa conserva nel suo cuore almeno un goccio di bellezza...  pure io...

Un bacio
Lucy