Creato da fragolozza il 13/10/2006

LeCoccinelleVolano

...ma cadono lo stesso.

CERCA IN QUESTO BLOG

  Trova
 

AREA PERSONALE

 

ULTIME VISITE AL BLOG

fragolozzaAssaggio.Di.PassionemadultCostanzabeforesunsetautunno.dolciastropartnermaschiofra19572romhauscalos7ilcavaliere_1970only_viruallyil_giovanewertherzarita.63paneghessa
 

FACEBOOK

 
 

MOLKO-DIPENDENTE

 

 

 

But it’s you I take

‘cause you’re the truth

not I.


 


 

 

ARCHIVIO MESSAGGI

 
 << Luglio 2024 >> 
 
LuMaMeGiVeSaDo
 
1 2 3 4 5 6 7
8 9 10 11 12 13 14
15 16 17 18 19 20 21
22 23 24 25 26 27 28
29 30 31        
 
 

ASTRATTE MELODIE

 

CHI PUò SCRIVERE SUL BLOG

Solo l'autore può pubblicare messaggi in questo Blog e tutti possono pubblicare commenti.
 

IL MIO PROSSIMO FIDANZATO

 

COME ALTERNATIVA

CERCASI MODELLO CALVIN KLEIN...

 
RSS (Really simple syndication) Feed Atom
 
Citazioni nei Blog Amici: 46
 

 

« °°°incubi_&_delirii°°°*°*il_giorno_prima*°* »

*°*gocce*°*

Post n°423 pubblicato il 31 Gennaio 2011 da fragolozza

E’ stata la goccia che non faceva traboccare il vaso, ma mi lasciava grosse chiazze d’acqua dietro il vaso, a farmi traboccare il vaso.
Perché di certe persone pur intuendo che non puoi fidarti, finisci per convincerti di poter fidarti. (Soprattutto quando vivi sola e non conosci nemmeno un idraulico.)
Ammetto che la portiera non mi ha mai ispirato grossa fiducia, il che di per sé è una cosa seria visto che io
al rispetto preferisco la fiducia.
All’affetto preferisco la fiducia.
Persino all’amore preferisco la fiducia.
Ma cominciare a nutrire angosce circa l’ipotesi di rientrare di sera a casa e trovare acqua scrosciante sopra e paludante sotto, piuttosto che il solito pavimento asciutto, mi aveva convinta a chiederle aiuto.
E così lunedì scorso, dopo essere tornata dal lavoro e aver verificato che la perdita nel bagno stava assumendo proporzioni disperate sono andata da lei.
“Ho un problema”, le dico.
Appena il tempo di spiegarle cosa accade e nei suoi occhi s’accendono piccole scintille saettanti. Dopodiché comincia a sproloquiare a raffica.
“Adesso facciamo così. No, aspetta, è meglio fare così. Oddio, ma se è così allora toccherà fare colì.”
Provo a bloccarla chiedendole di venire a verificare prima di allarmarsi tanto, ma ormai è partita per la tangente della catastrofe e nessuno può fermarla.
E’ nei pochi metri verso casa mia che tira fuori il coniglio dal cilindro.
“Sei fortunata perché domani vengono degli idraulici nel palazzo. Lasciami le chiavi, provvedo a tutto io. Ti informo però che è da rifare tutto, che è un lavoraccio, che è meglio che il proprietario non lo sappia perché se no s’incazza, che ti costerà un pochino, ma meglio questo che vedersi aumentare l’affitto, non pensi?”
Io, però in quel momento, pensavo. Pensavo a quanto è dura uscire di casa con le stelle e rientrare con le medesime, per guadagnare qualcosina in più, salvo poi doverla spendere per rifare un bagno che non è manco mio e che se si era rotto non era colpa mia, visto che io non mi metto certo a saltare sui tubi del water.
Intanto la portiera fa la sua indagine e dà la sua sentenza. “Eh, sì. Tocca proprio rifare tutto”.
Ammetto che mi è presa una depressione che più depressione non si può.
“Ma quanto mi costerà?”
E lei: “Cara, stai tranquilla!”
E io: “Per favore, lo sai che vita faccio.”
E lei: “Tranquilla, sistemo tutto io”!
E io: “Se però viene più di cento euro si dice al proprietario.”
E lei: “Tranquilla, me la vedo io!”
Alla fine per fortuna non ho speso niente.
Come sapientemente mi ha spiegato il mio papà, dopo che gli ho telefonicamente illustrato cosa stava succedendo alla tazza del bagno, non  si era rotto nessun tubo: era solo un problema di pressione dello sciacquone che ho ripristinato alla giusta maniera, subito dopo aver ricevuto le sue direttive e subito dopo il cazziatone infertomi, in concerto con quello della mia mamma, in merito al come non dovrei mai azzardare cifre quando non so a che tipo di guasto mi sto riferendo.
Il mio problema è che quando ho un problema penso solo a risolverlo.  Mica penso che chi mi dovrebbe aiutare a risolverlo in realtà sfrutta il mio problema per risolverne qualcuno dei suoi?
Anche perché a sentirsi dire che non avevo più bisogno di niente, la portiera mi ha garantito che, forse forse, non avrei speso più di cinquanta euro. (E confesso che anche a me piacerebbe guadagnare cinquanta euro per riparare un guasto inesistente)

Comunque sia l’altro giorno, sono andata a darle i soldi dell’affitto e mi ha guardato per tutto il tempo in tralice. Persino il marito con tono ironico ha detto: “Adesso abbiamo un nuovo idraulico!”
La me stessa di un tempo si sarebbe sentita in colpa per avergli prima offerto e poi negato una facile occasione di guadagno.
La me stessa di oggi pensa sia squallido doversi guardare le spalle persino da una coppia di sessantenni.
Resta il fatto che se prima intuivo di non potermi fidare, adesso so che non mi posso fidare e non è bello. 
Timeo Danaos et dona ferentis.
E speriamo che prossimamente il bagno non mi si guasti sul serio!

 
Rispondi al commento:
ROBERT62VR
ROBERT62VR il 04/02/11 alle 22:06 via WEB
Natura anche mia fidarmi , è un tuo pregio : perdonati , come mi perdono io stesso . Ti sono vicino e comprendo , sapessi quante volte mi hanno fregato . ciao da Roberto
 
* Tuo nome
Utente Libero? Effettua il Login
* Tua e-mail
La tua mail non verrà pubblicata
Tuo sito
Es. http://www.tuosito.it
 
* Testo
 
Sono consentiti i tag html: <a href="">, <b>, <i>, <p>, <br>
Il testo del messaggio non può superare i 30000 caratteri.
Ricorda che puoi inviare i commenti ai messaggi anche via SMS.
Invia al numero 3202023203 scrivendo prima del messaggio:
#numero_messaggio#nome_moblog

*campo obbligatorio

Copia qui:
 

CONTATTA L'AUTORE

Nickname: fragolozza
Se copi, violi le regole della Community Sesso:
Età: 43
Prov: EE
 

CIAO

web stats
 

ULTIMI COMMENTI

POETRY

Le cloache di notte somigliano
a fiumi nascosti.
Scommetti che a perdere il cuore
guadagni più spazio?
Sul banco dei pegni
ho impegnato
il mio ombretto di rosa.
Palpebre nude non chiudo
per cogliere il resto
di quello che resta
sul conto in sospeso
dei nostri sospesi.

Le formiche al tramonto ricordano
grani di pepe.
Sai contare al contrario, partendo
da cifre irrisorie?
Sotto l’arco
s’inarca in trionfo
la triade imperfetta.
Me stessa, quell’altra o la stessa
si chiudono a riccio.
Per capriccio
mi cavo d’impiccio.
Mi sento di troppo.

 

 

 

 
 

ARCHIVIO MESSAGGI

 
 << Luglio 2024 >> 
 
LuMaMeGiVeSaDo
 
1 2 3 4 5 6 7
8 9 10 11 12 13 14
15 16 17 18 19 20 21
22 23 24 25 26 27 28
29 30 31        
 
 

KELLY JONES

I really hope ya happy,
 both of you
and maybe sometimes
you miss me too!

 

TAG

 
 
 

© Italiaonline S.p.A. 2024Direzione e coordinamento di Libero Acquisition S.á r.l.P. IVA 03970540963