Australia e dintorni

Quando nel lontano 20 marzo 2010 ho indossato i panni della Backpacker, mi è stato consegnato un “kit del risparmio”: 2 tessere telefoniche con qualche dollaro incluso, 2 sim australiane (me ne basta una!), l’iscrizione ad un’agenzia di somministrazione del lavoro con periodiche offerte di lavoro, ma la più importante fra tutte, la tessera VIP grazie alla quale ho un sacco di agevolazioni interessanti come gli sconti negli ostelli o sugli spostamenti che faccio con i bus Greyhound. Ho perfino 500km gratuiti a disposizione, sembrano tanti, ma in confronto alle dimensioni di tutta l’Australia…sono una passeggiata. Questi km gratuiti ho iniziato ad usarli proprio per raggiungere Noosa, la zona in cui mi trovo ora, fino ad arrivare ad Hervey Bay la prossima settimana.

Ero a Brisbane da ormai 3 settimane e non potevo andarmene senza prima aver visitato la famosa Surfers Paradise sulla Gold Coast. Quindi domenica mattina ho preso il treno in quella direzione rischiando anche la multa per aver “sbagliato” biglietto avendo scelto Concession anziché Adulto e ho pagato la metà!! …siamo sicuri che non avessi sbagliato apposta..?? Comunque il controllore non mi ha fatto la multa (200dollari) bensì un “Warning”, l’avvertimento, un foglietto rosa con scritto semplicemente che ho cercato di evadere la tassa e che attesta che mi hanno avvertito che la prossima volta ci sarà la multa. Mi piacciono proprio questi australiani che danno una seconda chance!

Surfers Paradise non piace a molti, con quella concentrazione di grattacieli costruiti proprio sulla spiaggia, primo fra tutti, l’altissimo Q1, con ben 80 piani dove pagando un biglietto di 10euro si può salire fino al 78esimo per godere del panorama dall’alto. Con una breve passeggiata (sempre sotto il sole cocente del mezzogiorno mi raccomando) ci si dimentica dei palazzoni e delle vie piene di negozi per immergersi nella tranquillità di Paradise Island e Capri Island (come in italia!!), due isolette residenziali nel bel mezzo del fiume, collegate alla terraferma da un ponte e dove le vie sono intitolate Amalfi, Salerno, Roma... Purtroppo non ho foto di questa giornata perché la fotocamera ha deciso di lasciarmi prematuramente quindi sarà necessario fare un piccolo sforzo per immaginare quelle pazzesche villette con super giardino circondato da palme, la “barchetta” armeggiata sul porticciolo e specialmente il Porche Cayenne parcheggiato sul vialetto. Sto pensando di prendere la residenza in questa zona…

Senza macchina fotografica il mio viaggio non poteva continuare quindi ne ho comprata subito un’altra e con gioia mi rimetto in marcia. Lasciata la Gold Coast, in 2 ore di autobus ho raggiunto Noosa Heads, una delle principali località sulla Sunshine Coast, che vanta ben 300 giorni all’anno di sole splendente… E con la fortuna che ho, dove potevo trovare il mio primo temporale australiano?!?

Nei giorni successivi fortunatamente il tempo è ripreso ed è tornato a dare un senso al nome di Sunshine Coast. Ho colto l’occasione per andare in esplorazione: ho visto le spiagge principali, ho affrontato a piedi la faticosissima salita per raggiungere il punto più alto del paese e godermi un tramonto spettacolare sulla laguna di Noosa, ho visitato il famoso mercato di Eumundi ed infine ho attraversato i vari percorsi del Noosa National Park in mezzo a palme, abeti, cactus, rocce, sabbia, arbusti…

È ora di ripartire