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MALESIA -seconda parte- Tra citta`, giungle e isole da sogno

Post n°38 pubblicato il 26 Ottobre 2011 da marci1987
 
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-seconda parte-
Sabato mattina c’è il tour per la giungla Taman Negara e nessuno alla reception per fare il check out, fortunatamente non devono restituirmi nessun deposito, lascio quindi lenzuola e chiave della stanza sulla scrivania e me ne vado al punto di ritrovo. 8.30 salgo sul minibus che mi porta in circa due ore al villaggio di Jerantut dove ci consegnano i voucher per le varie parti del tour e ci danno le info di base sul viaggio. Per non parlare del buonissimo pranzo a base di riso bianco accompagnato da vari piatti di pollo in agrodolce, frittata, verdure cotte e banana, il tutto da mescolare a piacimento nel riso.
variepranzo super natura
NeI viaggio i grandi palazzoni e il caos cittadino vengono sostituiti dall’immensa distesa di alberi e dal silenzio della natura. Con un altro pulmino, che in salita non ce la può proprio fare, io e gli altri partecipanti raggiungiamo la zona del fiume da dove partono le barche lunghe e strette che portano al villaggio all’entrata del Parco Taman Negara. La gita in barca di 3 ore è rilassante ma allo stesso tempo non è piacevole sentirsi il motore della barca sotto al sedere, che per di più inizia ad indolenzirsi dovendo stare appoggiato sul fondo di legno. Sulle sponde del fiume solo fitta vegetazione, qualche barca abbandonata e ogni tanto dei pescatori o gruppi di bambini che giocano in acqua. Arriviamo nel tardo pomeriggio e conosciamo la simpatica guida dal nome impronunciabile che ci da le varie dritte su come muoverci nel villaggio e sugli orari delle varie attività. Come arrivo all’alloggio, proprio in cima alla collina che guarda il fiume, non vedo l’ora di farmi una doccia per il caldo insopportabile. I bagni sono un po’ rudimentali, la porta della doccia non si chiude, c’è qualche geco che corre lungo le pareti ma specialmente, come nella maggior parte dei bagni malesi, non c’è la carta igienica bensì un rubinetto munito di canna come quelle da giardino, per potersi sciacquare nei punti giusti. Beh un pacchetto di fazzoletti di carta in tasca fa sempre comodo. Tempo di uscire dalla doccia e sto di nuovo grondando di sudore e per l’uscita serale devo fare un’ardua scelta, se morire di caldo o venire divorata dalle zanzare, preferisco la prima perciò indosso pantaloni lunghi e maglia a maniche lunghe, oltre a spruzzarmi addosso una bella dose di Autan.
fiumefiume e barchettefiume
Dopo la cena al ristorante convenzionato (il menu non cambia molto, riso, frittata, verdure cotte e pesce), è in programma l’inutile (per i miei interessi) passeggiata notturna nella giungla alla ricerca di qualche insetto/animale interessante e per le dieci sono già nella mia misera stanza dell’ostello, sola soletta, in compagnia di qualche geco e ranocchie. Ah, a cena scopro che le caraffe di acqua sul tavolo del ristorante non sono per essere bevute bensì per lavarsi le mani…
fiumefiume
fiumefiume
Per mia fortuna, la colazione della mattina seguente prevede la scelta tra fette di pane con marmellate color evidenziatore, o la loro tipica noodles-frittata-verdure. Sto forzando abbastanza il mio stomaco in questi giorni quindi scelgo pane e marmellata con un bicchiere di caffè che uniscono ad una salsina dolcissima misteriosa. Ci dirigiamo nella giungla per la camminata di 3 ore, di cui la prima passata attraversando un percorso di 500mt su ponti sospesi da corde, dicono sia il più lungo al mondo. L’attività del pomeriggio prevede invece la visita di un villaggio di aborigeni malesi, inizia a piovere e mi si scarica la batteria della fotocamera proprio sul più bello quando potevo immortalare i bambini, le mamme davanti al pentolone sul fuoco o gli uomini seduti semplicemente ad osservare noi turisti. Con la pioggia incessante saltiamo di nuovo a bordo di queste barche lunghe e strette per l’ultima parte del viaggio organizzato e la più adrenalinica, affrontare le rapide! Secchiate d’acqua infinite, inutile dire che ero fradicia dalla testa ai piedi…e avevo quasi freddo!
ponti sospesofiumeaborigeni
..segue nell'altra pagina..

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Commenti al Post:
Jay_88
Jay_88 il 19/04/12 alle 15:18 via WEB
ho sempre desiderato fare "un salto" in Malesia! che posti incredibili... si, appena finisco con tesi & co nessuno potrà trattenermi... ed a quel punto terrò presente il tuo blog per eventuali dritte :)
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