P-arliamoci

P-erchè ci va... (blog a 4 mani, o 4 tette come suggerisce qualcuno!!)

Creato da nonsolop il 17/05/2006

Musica nella testa

Hello darkness, my old friend,
I've come to talk with you again,
Because a vision softly creeping,
Left its seeds while I was sleeping
And the vision that was planted in my brain,
Still remains
Within the sound of silence

(The Sound of Silence, Simon and Garfunkel)
 

 

Area personale

 

FACEBOOK

 
 

Tag

 
Citazioni nei Blog Amici: 11
 

Ultime visite al Blog

robi19700DJ_Ponhzidmgm.infoil_pablociaobettinasimona_77rmelektraforliving1963psicologiaforenseseveral1nonsolopfranco_cottafaviStolen_wordsandreadialbineafalco1941marlow17
 

Chi può scrivere sul blog

Solo l'autore può pubblicare messaggi in questo Blog e tutti gli utenti registrati possono pubblicare commenti.
 
RSS (Really simple syndication) Feed Atom
 

Cerca in questo Blog

  Trova
 

 

NEL DUBBIO ... SORRIDERE!

Post n°503 pubblicato il 04 Giugno 2009 da nonsolop
 

Apre gli occhi al mattino e poi sorride!
Appena vede la tata a cui lo consegni prima di andare a lavoro, lui sorride!
Lo recuperi alle 13.40 e appena ti vede ... sorride!
Quando suo padre torna a casa la sera, qualsiasi cosa stia facendo, anche mangiando, lui si ferma per sorridergli!
La sera gli canti una ninna nanna per aiutarlo ad addormentarsi e lui ti sorride!
Guarda curioso l'infermiera dell'Asl che brandisce la siringa col vaccino ... e sorride!
Osserva perplesso il nefrologo che blatera di RVU e scintigrafia renale e ... sorride!

Lui ha 7 mesi, una mamma che ha ripreso a lavorare, qualche piccola magagna di salute e nel dubbio...SORRIDE!

Lui è l'amore della sua mamma e del suo papà, che da lui stanno reimparando a vivere!

 
 
 

Per fare ordine serve... confusione

Post n°502 pubblicato il 18 Maggio 2009 da nonsolop

La mente nel caos trova nuove idee

A tutti noi spesso capita di attraversare dei momenti di confusione, nei quali prendere la decisione giusta sembra un’impresa. Scelte importanti nel lavoro, nelle relazioni e nella vita di tutti i giorni possono trasformarsi in un tormento se non abbiamo abbastanza lucidità. Lo sa bene, per esempio, C. Sullenberger, il pilota della US Airways che lo scorso gennaio, dopo essere decollato da New York ed essersi accorto che il suo aereo era in avaria, ha preso con freddezza l’unica soluzione possibile, la sola che poteva essere giusta: ammarare nell’Hudson. Anche senza ricorrere a questi esempi di eroismo, possiamo dire che la lucidità sia un istinto innato in ognuno di noi. I problemi nascono quando a quell’istinto non permettiamo di esprimersi, mettendo in atto dei comportamenti sbagliati.

L’ultimo numero del mensile Riza Psicosomatica tocca proprio il tema della lucidità, sfatando preconcetti e luoghi comuni. Il primo? Quello che, nei momenti di confusione, dobbiamo far ordine nella nostra vita. In effetti nei periodi in cui siamo confusi e irrequieti spesso cerchiamo di proteggere la nostra fragilità isolandoci o imponendoci una vita quanto più regolare possibile, evitando la folla e le occasioni che temiamo possano destabilizzarci. Spesso la ricerca di ordine interiore si riflette nel tentativo di crearci intorno un ambiente pulito e ordinato, quasi asettico.

Questi comportamenti altro non solo che il tentativo di estendere un controllo razionale a tutto ciò che potrebbe turbarci. In questo senso non fanno che rinforzare le ragioni da cui nasce il nostro disagio. La confusione invece paradossalmente può aiutarci.

Il punto è che più ci isoliamo dall’ambiente esterno più ci rinchiudiamo nella nostra testa. Al contrario, quando la confusione regna dentro di noi, dovremmo cercarla anche fuori, senza tentare di combatterla o di risolverla. Possiamo per esempio immergerci per qualche ora nella folla, passare un pomeriggio al luna park, ascoltare una musica vivace e frenetica per qualche minuto oppure scatenarci in discoteca, o in un ballo a occhi chiusi da soli, in casa. Semplicemente dobbiamo tollerare il disordine o crearlo in una parte della casa, per poi limitarci a osservarlo reprimendo l’impulso di rimettere subito tutto a posto.

Il caos aiuta: la mente si disorienta e va alla ricerca di nuove idee. Nelle danze dei dervisci, antica forma di misticismo orientale, l’adepto ruota vorticosamente su sé stesso fino a entrare in trance. Immergersi nel caos serve a ottenere lo stesso scopo: disorientare la mente, rompendo gli schemi e le coordinate mentali irrigidite e poco flessibili. Nel caos si spezzano quei punti di ancoraggio che ci impediscono di inventare soluzioni creative ai problemi.

L’anima ha dunque bisogno di confusione per fare ordine. La lucidità non è l’antitesi del caos ma il suo effetto. C’è una situazione delle vita quotidiana in cui questo risulta evidente: a tutti è capitato di avere una parola “sulla punta della lingua” e non riuscire a dirla. È un esempio tipico di come la strategia che sembra più logica – sforzarsi di risolvere un problema – si riveli la peggiore. È sufficiente infatti distrarsi, distogliere l’attenzione da quella inutile ricerca e di colpo la parola si affaccia alla mente. Quando, nelle situazioni quotidiane, ci sentiamo confusi e bloccati, la soluzione non si conquista mai con la testardaggine, accumulando dati o riflettendo: arriva in un lampo, in modo irrazionale e quando aboliamo l’ordine che abbiamo costruito per ricercarla. Perché, in realtà, quella soluzione è già dentro di noi, è il frutto di un processo naturale che ha solo bisogno del tempo giusto per venire alla luce. L’elefante partorisce dopo 21 mesi di gestazione, il batterio si duplica in pochi secondi: accorciare o allungare i tempi causerebbe solo guai. Ma, come tutti i processi naturali, per giungere a maturazione anche questo ha bisogno del suo nutrimento. Può sembrare incredibile, ma la realtà è che il nutrimento della chiarezza mentale è proprio il caos, la confusione, il dubbio.

 

Se combattiamo la confusione a colpi di ragionamenti, finiamo per disturbare un processo che sta avvenendo già, in modo naturale. Sentire il caos dentro di sé significa infatti che stiamo vivendo emozioni nuove, che stiamo integrando dati inaspettati, che i nostri punti di riferimento si stanno modificando. Calma! Lasciato sedimentare, come il seme nel terreno, il caos darà frutti al momento opportuno. La cosa da capire è quindi che attraversare periodi di confusione è normale. Una lucidità sempre al massimo del resto è inutile: a noi serve che ci soccorra quando ne abbiamo bisogno. Possiamo però favorire questo “parto dell’anima”, diventare la sua levatrice. Basta evitare le strategie sbagliate e preferire i comportamenti che la favoriscono.

 
 
 

ALLENAMENTI DI BACIO!

Post n°501 pubblicato il 08 Maggio 2009 da nonsolop

Acquario (20 gennaio - 18 febbraio)

Secondo un sondaggio, la maggioranza delle persone è convinta di saper baciare molto bene. Come hanno imparato? Alcuni dicono di essersi esercitati sul dorso della mano o strofinando le labbra contro i poster di personaggi famosi. Che tu abbia usato queste tecniche o no, Acquario, ti consiglio di raffinare la tua arte. Molto presto entrerai in una fase estremamente romantica del tuo ciclo astrale, in cui avrai la capacità di fare meraviglie con le tue labbra.

Avevo rimosso questo particolare della mia preadolescenza: all'epoca esisteva un ghiacciolo che si chiamava Jelly Froggy -o qualcosa del genere- e noi, ragazzini, ci "allenavamo" con la lingua gelatinosa di tale ghiacciolo... ovviamente "i maschi" insistevano perche' noi femminucce provassimo, mentre noi non volevamo e facevamo le infastidite, ma poi, di nascosto, provavamo anche noi... a pensarci ora, la cosa mi fa davvero tenerezza

Pero' poi, qualche anno dopo, al momento di "consumare" il poster gigante del viso di George Michael ero bravissima, eh?!

 
 
 

MA E' LA MIA ROSA!

Post n°500 pubblicato il 06 Maggio 2009 da nonsolop

Oh si', ancora la mia rosa.
Quella per cui ho temuto e lottato in silenzio.
Quella che ho curato con amore e devozione, pur temendola ormai morta.

Ebbene, la mia rosa l'altro giorno -con tutto l'orgoglio, la forza e la noncuranza di chi sa che ce l'avrebbe fatta- ha esternato un bocciolo, rigoglioso e colorato: EVVIVA, LA MIA ROSA E' VIVA! 

Come ho notato questo segno di vita, mi si e' immediatamente stampato in viso un sorriso incelabile; e lei mi ha guardata come mi rimproverasse di averla creduta morta, di non aver creduto in lei. 

Mentre io credevo in lei cosi' tanto da temere per lei.
Ma lei questo sicuramente lo sa.

 

Il Piccolo Principe

 
 
 

LUTTO ITALIANO

Post n°499 pubblicato il 06 Aprile 2009 da nonsolop

ABRUZZO, SIAMO CON TE

 
 
 

ENTRAMBE LE NONSOLOP SONO:

Ultimi commenti

Archivio messaggi

 
 << Luglio 2024 >> 
 
LuMaMeGiVeSaDo
 
1 2 3 4 5 6 7
8 9 10 11 12 13 14
15 16 17 18 19 20 21
22 23 24 25 26 27 28
29 30 31        
 
 
 

Contatta l'autore

Nickname: nonsolop
Se copi, violi le regole della Community Sesso: F
Età: 51
Prov: MI
 
 

© Italiaonline S.p.A. 2024Direzione e coordinamento di Libero Acquisition S.á r.l.P. IVA 03970540963