Post N° 36

Post n°36 pubblicato il 05 Febbraio 2007 da alexomino
Foto di alexomino

Guardando il cielo nella notte...

 …E mentre la luna se ne stava la, ferma, attenta e sorridente come sempre, a dare un po’ di luce all’oscurità, Ale se ne stava alla finestra a fissarla negli occhi…a rubarle un po’ di chiarore, ad ascoltare il suo imponente silenzio.

“chissà come fa a riuscire a sorridere sempre….forse perché sa che c’è sempre qualcuno che si sofferma, anche solo per un attimo, ad osservarla…a scambiare quattro chiacchiere con lei…

Non credo che sia solo un satellite…no, la luna è il volto della notte, da quasi un senso di protezione…di calore!...Ovvio però che la si deve saper apprezzare, altrimenti è solo una palla in mezzo al cielo, come un ornamento banale dell’universo….come tutte le cose, bisogna saperla apprezzare per capirne il vero significato…e qualcuno forse mi può prendere per scemo, ma riesce a darmi tranquillità, come una madre che se sei un po’ preoccupato ti dona il più bel sorriso del mondo e ti rasserena…”

Ale stava passando un periodo un po’ strano, quella famosa svolta alla sua vita si stava avvicinando sempre più velocemente, ne sentiva la pressione, il respiro sempre più intenso. Paura? No, quella no, era più che altro tanta curiosità e adrenalina, la decisione era presa e non si tornava più indietro…nessun rimorso, nessun rimpianto, niente. Ale non guardava in faccia più nessuno, nemmeno quel buon samaritano che voleva per l’ennesima volta decidere per lui. No, questa volta no. E non c’eran ricatti o minacce che potevano fermare il cammino di Ale, questa volta doveva vincere lui.

Questa volta era determinato, c’era solo lui a decidere della sua vita, e non aveva bisogno dell’appoggio di nessuno perché bastava che ripensasse al suo passato per aumentare quella voglia di cambiare, di migliorare la sua serenità, per tagliare definitivamente i ponti con quello stile di vita che non gli era mai appartenuto ma che gli era piombato addosso senza accorgersene, una palla al piede che lo aveva frenato per troppo tempo, che gli aveva tolto le cose più belle che aveva. Ora era arrivata l’ora di tagliare la catena, ora era il momento giusto. E se qualche notte il sonno tardava ad arrivare perché i cattivi pensieri tornavano a ronzare nella sua mente, bastava affacciarsi alla finestra e accogliere il sorriso della luna che lo stava a guardare e che come una madre lo rasserenava.

 
Condividi e segnala Condividi e segnala - permalink - Segnala abuso
 

Post N° 35

Post n°35 pubblicato il 30 Gennaio 2007 da alexomino
Foto di alexomino

Non arrenderti mai…

“…perché anche le cose che hai perso sono il frutto dei semi che hai piantato, perché l’evoluzione delle cose è la tua crescita interiore, perché ci sono altre innumerevoli porte da aprire ognuna con una chiave diversa, perché il sapore troppo dolce del miele ti può stancare e allora devi trovare la giusta dose per poterlo apprezzare sempre, perché fortunatamente i 365 giorni dell’anno non sono mai uguali, anche se a volte ti sembra di ripetere le stesse cose… perché negli occhi della gente c’è ancora voglia di amore, perché il sole che c’è in te può aiutare a scaldare il cuore di altri, perché affrontare i problemi senza scappare ti fa stare in pace con te stesso, perché rifugiarsi nella vita degli altri frena quello che sei e non ti fa capire ciò che vuoi…ma tu cosa vuoi realmente? Non arrendermi mai.”

E Ale non si era arreso per niente, anzi, milioni di stimoli percorrevano ogni giorno la sua instancabile voglia di vivere, voglia di fare, voglia di cantare, voglia di ridere, voglia di scrivere, voglia di amare, voglia di urlare…voglia di essere Ale …e cazzo se ci stava riuscendo…senza limiti al suo cuore, senza limiti alle sue parole, senza limiti ad ostacolare il suo cammino. Un mondo a parte in cui poteva essere se stesso, un mondo a parte in mezzo al mondo di tutti…trasparente. Vero. Vivo. Perché la normalità lo innervosiva, ma qual’era la normalità? Cosa significa essere normali? Era un concetto inventato dai media per standardizzare un tenore di vita semplice e senza pretese…lavoro, casa, famiglia. Ma allora anche Ale era normale! Aveva un lavoro, una casa e una famiglia…già, ma la sua famiglia era un po’ diversa da quella che si è soliti immaginare…ora la sua famiglia era lui stesso, e tutte le persone che gli stavano vicino….i suoi amici più cari, quelli che Ale definiiva fratelli. Quelli che condividevano il suo modo di pensare, il suo modo di essere, la sua passione, il suo obbiettivo. Quelli che come lui non si arrendevano mai. Perché anche loro vivevano in un mondo a parte in mezzo al mondo di tutti…

 
Condividi e segnala Condividi e segnala - permalink - Segnala abuso
 

Post N° 33

Post n°33 pubblicato il 24 Gennaio 2007 da alexomino
Foto di alexomino

Freddo

Una cosa sola riusciva ancora a scaldare Ale fino in fondo, impedendo al freddo di entrargli dentro l’anima : la sua musica.

Cuore mani e cervello, collegati l’uno all’altro, come una catena d’acciaio. Una chitarra. Due mani e un foglio di carta. Bastava appoggiare la penna e le parole affondavano il loro significato sul foglio…rabbia…tanta rabbia…e questo un po’ lo preoccupava…non voleva essere cinico, spietato si, ma non cinico…e la chitarra suonava accordi perennemente in minore dando quel senso malinconico e adrenalinico a quelle quattro strofe…

Ogni volta la stessa sensazione, la stessa pelle d’oca…brividi per quello che la musica riusciva a dargli…un meraviglioso orgasmo di sensazioni…di emozioni.

…e la voce era diventata più calda…forse colpa delle sigarette, o forse perché era cresciuta assieme alle esperienze di Ale.

Gli occhi chiusi a cercare l’atmosfera, e già la sentiva crescere dentro di se quella canzone…dapprima il suono distorto della chitarra, il suono caldo del basso che fa da tappeto, il ritmo sfrenato della batteria…come un treno in viaggio circondato dal paesaggio…la melodia della voce che riempie il significato delle parole. La canzone…il caldo.

E tutto l’amore che aveva lo donava a lei, la sua musica, perché di lei non aveva paura…lei non lo aveva mai tradito, lei non era scappata e non gli aveva fatto mai promesse…la musica era così. Fedele, premurosa, dolce o cattiva nei momenti giusti, non pretendeva nulla di ciò che Ale non poteva offrirgli…era il suo respiro, la sua carezza, la sua voglia, la sua guida…ed Ale si lasciava guidare. Ad occhi chiusi…cercando l’atmosfera di una nuova canzone…allontanando il freddo...

 
Condividi e segnala Condividi e segnala - permalink - Segnala abuso
 

Post N° 32

Post n°32 pubblicato il 18 Gennaio 2007 da alexomino

Alberi…

Ale era in auto, tornava dal lavoro e si guardava attorno.

Il deserto marrone dei campi accarezzati da una leggera foschia, asfalto umido, alberi spogli…tristi…

E proprio quegli alberi lo avevano colpito in una riflessione…un pensiero..una metafora sull’amore, l’ennesima.

“Ecco, quegli alberi poco tempo fa avevano mille foglie verdi che brillavano alla luce del sole, e ancor prima erano solamente semi cosparsi in un campo..in riva al torrente…che piano piano, col tempo, hanno formato una radice..sempre più grande che ha scavato sempre più in profondità per cercare di cui nutrirsi per crescere…giorno dopo giorno. E col tempo il seme si è trasformato in una pianticella esile e poi è cresciuta sempre di più fino a diventare albero, riempiendosi di foglie e di colore…ora quell’albero è spoglio di ogni sua foglia, la radice c’è, la sua maestosità c’è, ma non c’è colore…si limita a vivere aspettando la stagione dell’amore, la primavera…

 L’amore in molti casi è come l’albero, si forma una radice che ogni giorno si consolida e acquisisce fiducia col terreno e si nutre di ciò che gli da ...poi cresce e si colora di mille foglie, mille esperienze, mille sensazioni e attimi indimenticabili…ma poi arriva il vento freddo e questi colori svaniscono, le foglie cadono una ad una e ingialliscono fino a seccarsi, forse perché la radice non è cresciuta abbastanza o non ha scavato bene in profondità…è rimasta troppo in superfice… e di quell’amore è rimasto solo un albero spoglio in mezzo ad un campo…aspettando un’altra primavera con i suoi mille colori, ma sarà una primavera diversa…e l’albero, con fatica, cercherà di affondare le sue radici per conoscere meglio il terreno e nutrirsi per ritrovare il colore...”

 

 
Condividi e segnala Condividi e segnala - permalink - Segnala abuso
 

Post N° 31

Post n°31 pubblicato il 10 Gennaio 2007 da alexomino

Amici?....

“Si può restare amici dopo una storia d’amore?...non credo proprio…troppe intimità che impediscono questo tipo di rapporto…troppe curiosità verso la vita privata dell’altra persona. E poi, dopo una storia finita, avvengono troppi cambiamenti nel carattere di chi ha “subito” lo stacco…inevitabile. No, non si può restare amici.”

Ale ci sperava un tempo...e ne era convinto, ma man mano che il tempo passava questa convinzione se ne andava lentamente scemando, era una sorta di affetto molto intenso, niente di più. Ma questo affetto non poteva tramutarsi in amicizia, c’era sempre quella sottile linea di fiducia ormai persa che impediva questo rapporto, e uno dei due rischiava sempre di far la parte della vittima o di intromettersi nella vita privata dell’altro senza chiedere permesso…sbagli inevitabili da entrambe le parti, sbagli che non permettevano a quel sentimento di poter far parte della loro vita. Ed era triste pensare che un pezzo della propria vita se ne dovesse uscire di prepotenza lasciando solo un ricordo…come il  vuoto che lasciano nel suolo le stelle cadenti…un’ enorme buco creato da una stella, tu ci guardi dentro per vedere dov’è finita e ti accorgi che non c’è più nulla…nemmeno una piccola scia luminosa…un frammento…No. Nulla. E allora esci da quel buco e guardi avanti, cammini e guardi ancora il cielo ma guardando le stelle in maniera diversa….e senza accorgertene il tuo carattere cambia, cambiano le tue valutazioni su quello che sei e su quello che vuoi, cambia il tuo modo di porti a chi ti sta di fronte…cambi, ed è giusto così.

 

 

 
Condividi e segnala Condividi e segnala - permalink - Segnala abuso
 
 
 

Contatta l'autore

Nickname: alexomino
Se copi, violi le regole della Community Sesso: M
Età: 48
Prov: BS
 

Tag

 

Archivio messaggi

 
 << Aprile 2024 >> 
 
LuMaMeGiVeSaDo
 
1 2 3 4 5 6 7
8 9 10 11 12 13 14
15 16 17 18 19 20 21
22 23 24 25 26 27 28
29 30          
 
 

Cerca in questo Blog

  Trova
 

FACEBOOK

 
 
Citazioni nei Blog Amici: 7
 

Ultime visite al Blog

alexominoSignoraquasiperbeneChiaraBoonur_anblickpsicologiaforensemadferit_sysandybell82Miky100682Cucu05elysabettasnaken71NylaSunblooodyklymenemedeamistyca
 

Ultimi commenti

...buona fortuna...
Inviato da: TiKKeTeTaK
il 14/09/2007 alle 19:22
 
che bello rileggerti!
Inviato da: Cucu05
il 24/05/2007 alle 17:55
 
innanzitutto bentornato... :-)
Inviato da: bruttoanatroccolo06
il 25/04/2007 alle 19:52
 
TOC TOC...Ma dove sei????
Inviato da: Cucu05
il 03/04/2007 alle 11:36
 
Ciao a tutti, grazie veramente di cuore, io sto inseguendo...
Inviato da: alexomino
il 12/03/2007 alle 18:53
 
 

Chi può scrivere sul blog

Solo l'autore può pubblicare messaggi in questo Blog e tutti gli utenti registrati possono pubblicare commenti.
 
RSS (Really simple syndication) Feed Atom
 
 
Citazioni nei Blog Amici: 7
 

Tag

 

MSN ALE

vuoi chiacchierare con Ale? lo puoi trovare on line su msn a questo indirizzo:

alex_omino@hotmail.it