Due gare spettacolari - che hanno visto la presenza di 48.000 spettatori - hanno dato un volto più definito al Campionato Mondiale Superbike. Le vittorie di Haslam e Haga (ma anche il secondo e terzo posto di Biaggi) hanno confermato i ruoli di questi piloti ai quali si aggiunge un combattente come Carlos Checa.
È stata ricca di emozioni Gara 1 di Valencia, vinta con largo margine da Leon Haslam (Suzuki) che consolida così il suo primato nella classifica mondiale. Troy Corser (BMW) è stato autore di una partenza velocissima che gli consente di guidare nei primi chilometri di gara prima di essere superato da Carlos Checa (Ducati) che è costretto al ritiro nel corso del secondo giro, lasciando all'australiano il comando.
Leon Haslam non ha perso il contatto dai primi e subito dopo il traguardo del quarto giro passa in testa, superando la BMW ufficiale. Alle spalle dell'inglese troviamo Corser con la sorprendente BMW, Toseland e Biaggi. Le Ducati cercano di recuperare ma Fabrizio cade al sesto giro (imitato da Byrne) mentre Haga si avvicina ai primi. Nel finale Max Biaggi (Aprilia) attacca Toseland (Yamaha) e lo supera conquistando un bel secondo posto davanti all'inglese ma la vera sopresa è Corser che respinge l'attacco all'ultimo giro di Haga e conquista un più che meritato quarto posto.
Dopo Biaggi, il migliore degli italiani è risultato Lorenzo Lanzi, ottavo, mentre Luca Scassa ha conquistato i primi due punti iridati della stagione. Baiocco ha concluso in diciassettesima posizione.
Con la vittoria conquistata, Haslam consolida il suo primato nel mondiale con 110 punti davanti a Biaggi (89), Checa (fermo a 60) e Haga (54).
Grande prova di Noriyuki Haga con la Ducati Xerox ufficiale che, partito dalla seconda fila, con una notevole rimonta si è portato alle spalle di Max Biaggi e Carlos Checa, superandoli nel corso del sedicesimo giro. Grazie ad un ritmo notevole, il giapponese è riuscito a incrementare il proprio vantaggio fino a superare nella classifica aggregata - la gara è stata interrotta al terzo giro e ripresa dopo la pulizia della pista - di soli 25/1000 Carlos Checa. Lo spagnolo, che nella seconda frazione è arrivato terzo, grazie alla somma dei tempi, si è classificato secondo nell'aggregata, precedendo Max Biaggi.
Il romano ha disputato una gara d'attacco, prendendo anche alcune sbandate ma con il terzo posto finale conquistato si è riavvicinato nella classifica mondiale ad Haslam che in gara 2 è arrivato quarto a dieci secondi dal leader. Punti mondiali per gli italiani Lanzi e Scassa giunti, rispettivamente 13° e 14°.
Gara 2 è stata interrotta dopo tre giri per la presenza di olio in pista sul quale sono caduti Iannuzzo e Andrews. L'inglese ha riportato alcune leggere fratture mentre l'italiano soltanto contusioni.
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il 13/04/2012 alle 13:31
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