Creato da: la.luna.piena1 il 15/03/2014
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« A MIA FIGLIAperchè Dio permette la s... »

FIGLIA

Post n°75 pubblicato il 20 Aprile 2014 da la.luna.piena1
Foto di la.luna.piena1

Incauto bozzolo amato di anima viva fui concepita. Non ne ricordo i clamori,
la durezza di una voce, le remissione dell'altra. Non ricordo le onde che
plasmarono il corpo, che diedero origine alla mente, che infine nacque.
All'inizio fu odore, sapore, poi venne il tatto che non rammento ma della cui
esistenza è' traccia. Dei primi anni non serbo memoria salvo un vago senso di
timore nel sentire una voce, un amore con scarsa guida, timorosa voce
dell'altra voce. Non ricordo grandi dolori ne' gioie immense! incapace  di
sentire, sapere quale fortuna il mio angioletto mi avesse serbata per portarmi
in quella casa! attorniata da altre piccine. Iniziando a scrivere le  poche
righe, e' tornata alla memoria una cosa da nulla, un nulla importante perché è
amore. Non ricordo strettissimi baci, impetuosi abbracci. Ricordo quando la
sera venivo posta a letto in grande lettone. Sedeva a fianco una persona che
tutte le sere prima che l'angelo del sonno mi prendesse, mi accompagnava con
dolci suoni a ripensare alla giornata, ad imparare quattro preghiere di cui due
lunghe, molto lunghe, altre due brevi. Le ricordo queste: una era un pensiero a
coloro ormai lontani, immensamente lontani ma del,quale resta il ricordo,di
uno, portata con lui a catturare le mosche d'oro in mezzo alla siepe. L'altra 
preghierina ancora convive in me, perché la voce amata, amorevole ma troppo,
troppo delicata, mi affidava ad un Custode del,quale ancora serbo ricordo e
consapevolezza.  Cresciuta ormai, ho consapevolezza della mia forza, della mia
energia e so che esse derivano dal non avere avuto felicità rapide ed
improvvise, ma lotte con il mio essere ribelle e con colui che cercava
ammansirmi, amandomi si, ma di un amore troppo maschio, troppo lieve. Ma forte:
tanto forte da obbligarmi a trovare in me la forza, il confronto, la strada. E
nel ricordo di tante lotte, desideri e fughe mi sono forgiata alla dolcezza,
alla ribellione, alla energia, alla lotta. Ed alla lotta anelo, spesso vincendo,talora perdendo

 
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