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« INDIGNAZIONE TOTALEGioventù »

UN GENERALE AL CONTRARIO

Post n°284 pubblicato il 22 Agosto 2023 da paolaassisi

E’ da giorni ormai che si parla del libro “il Mondo al Contrario”, del Generale Vannacci.

Certo, il giudizio sull’Autore lo ha dato il Ministro Crosetto: “farneticazioni personali”. Lo ha dato nel merito di un testo senza entrarne nel merito, asserendo semplicemente che quanto scritto porta disdoro alle Istituzioni ed all’Esercito.

Ho sentito, noi tutti abbiamo ascoltato i giudizi complessivi da tanti dati nei confronti del Gen.Vannacci.

Ma non li condivido.

Certo, sappiamo tutti che su singoli punti può e deve esservi serena discussione, sereno confronto: è d’obbligo serenamente discutere sulla parola etnia o razza e sul loro significato sociale. Possiamo discutere su come e quanto accettare di nuovo nella nostra società. Persino sulla droga o sulla sessualità possiamo confrontarci:

mai mai odiando.

Perchè l’odio è malattia.

Sappiamo tutti che molte voci si levano contro il Gen.Vannacci, e molte altre si leveranno a favore.

Ma pochissime voci si alzeranno accettando la tesi d’odio che contraddistingue globalmente le “farneticazioni personali” del Gen.Vannacci, pochissime, eppure

TROPPEE

questo è il punto sul quale non concordo.

Non concordo su quanto fino ad oggi ho ascoltato e letto.

Le tesi d’odio del Gen.Vannacci non sono espressione di una normalità.

Vannacci non accetta nel suo odio il diverso.

Odia il diverso: punto.

Il non normale INVECE per me è il malato.

E’ normale il gay o il nero, il povero o l’ignorante.

Il non normale è il malato ed allora bisogna distinguere.Tutti i malati sono da amare,tutti i malati sono da curare

ma taluni vanno isolati.

Va isolato il portatore di Covid, va isolato il malato di mente se pericoloso per sè o per gli altri.

Questi ultimi vanno isolati, ma non meno amati.

E il Gen.Vannacci cosa è nelle sue farneticanti parole d’odio?Un malato, un malato da amare, compiangere, curare, AMARE.

Ma è un malato pericoloso per sè e per gli altri

QUINDI? VA ISOLATO

Ma ora appare un problema più grande:

Da quando il Gen.Vannacci è malato?

Da quando questo individuo pericoloso socialmente è malato?Dall’epoca del suo Corso presso l’Accademia Militare?O da quando diventò sottotenente? o Tenente?Da quando questo signore è un malato pericoloso per sè e per gli altri?

Un dato forse ce lo indica.Nel 1993 una giornalista d’inchiesta asserisce avere incontrato questo signore in Somalia.Vi andò per curare una inchiesta giornalistica per le torture e violenze perpetrate da militari italiani nei confronti di Somali: e conobbe l’ufficiale Vannacci.

1993.

Nel 1993 questo signore era pericoloso per gli altri? Era già il malato che oggi si esprime? Vi furono violenze nel 1993?E poi? E poi nei confronti del personale delle Forze Armate non vengono periodicamente redatte“Note Caratteristiche”? E di questo ufficiale, prima allievo, poi sottotenente, poi tenente, poi capitano, poi maggiore, poi tenente colonnello, poi colonnello, poi generale ad una stella, poi generale a due stelle, nessuno mai redasse note caratteristiche?Nessuno mai si accorse di redigerle nei confronti di un individuo pericoloso per sè e per gli altri? Nessuno sottoposto si rese mai conto di avere a che fare con un superiore malato da isolare?

Chi consentì a questo malato di fare carriera? Chi addirittura lo indicò per porlo al comando della Folgore? Si, è vero.

Infine forse qualcuno comprese.

Il malato ormai aveva troppi meriti per essere rinchiuso e lo isolò ponendolo al vertice della redazione di cartine topografiche.

Ma questo fu ieri, non prima.

E questo è il problema.

I suoi superiori per oltre trenta anni sono stati degli incompetenti od essi stessi dei malati uguali se non più gravi?

E questo è il punto centrale che ritengo il Ministro Crosetto abbia identificato:Il discredito gettato da parte di tanti ignoti sulle Forze Armate.

Molti di loro saranno fortunatamente polvere o pensionati. Ma forse non tutti.

Forse qualche malato d’odio da isolare, ancora c’è.

E questo rispettando pienamente la Costituzione che solo vieta il voto a taluni detenuti o totalmente incapaci di intendere e volere. Fortunatamente la Costituzione consente il libero voto a mafiosi, delinquenti, lievi malati di mente: e certo molti chiameranno il Generale a loro supporto, a difesa delle Costituzione, del libero pensiero, della libertà di opporsi o dirigere.

Applaudiamo chi si accapparrerà il Gen. Vannacci ed auguriamogli pieno successo elettorale.

 
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Commenti al Post:
cassetta2
cassetta2 il 22/08/23 alle 15:28 via WEB
Trovo divertente che tanti nostalgici del Ventennio (quando chi esprimeva dissenso al regime veniva trattato con manganello e olio di ricino) oggi invochino la libertà d'opinione, garantita dalla Costituzione antifascista che, fosse stato per loro, non esisterebbe.
(Rispondi)
 
cerco_guai
cerco_guai il 15/09/23 alle 09:15 via WEB
siamo in un mondo dove ognuno ha troppa paura delle idee diverse dalle proprie e dove per vincere questa paura, le allontana, riducendole a idee irricevibili, orribili, funeste, al punto che a volte "guarda, non mi interessa nemmeno cosa dice". Così nei primi giorno un sacco di tromboni della stampa hanno commentato il libro di Vannacci senza manco leggerlo. Tanto è irricevibile di default ^_^
(Rispondi)
 
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