ANIMA APERTA

                Con la mia amica Luna Piena si è aperto un confronto basato su di un articolo giornalistico sostenente che “oggi”, rispetto a “ieri”, la religiosità “tende ad essere più rappresentazione esteriore che intimo convincimento”. Il confronto con Luna Piena è stato su questa verità o menzogna.  Oggi stavo per provare a cimentarmi sul tema ma proprio oggi sono entrata un momento, quasi senza pensare, nella chiesetta di un Santuario Francescano. Guardando, cercando, pensando ho visto in una fessura, ben piegato e nascosto, un foglietto a quadratini. L’ho aperto. Vi è scritto con un corsivo semplice che testualmente riporto:

“ San Francesco mio aiutami. Fa che il 3 marzo quando vado a prendere i risultati all’Ospedale S. Andrea Roma dopo il prelievo del midollo è tutto negativo. Ti prego aiutami, ho sofferto tanto con la malattia di papà e di mamma ALZAIMER  senza l’aiuto di nessuno li ho assistiti aiutati fino all’ultimo giorno della loro sofferenza ora soffro mi mancano tanto, ma ho 1 figlio non ho nessuno ti prego aiutami, aiutami ho tanta paura. Mi sono sposata in questa chiesetta hai benedetto il mio matrimonio. Grazie grazie di tutto aiutami. Ti prego. Giovanna. 21 febbraio 2016”

                Questa lettera è il mio post. Questa lettera la mia risposta alla domanda di Luna Piena.

La spiritualità è nelle cose, nelle persone, nei pensieri. E’ nel guardare la luna, le stelle e gli esseri. La spiritualità è ciò che governa la vita. Ognuno sceglie come rappresentare la propria spiritualità: taluni odiando, bestemmiando, altri recandosi a Messa ogni giorno, prostrandosi, altri prevaricando, altri sentendosi rappresentare dalla bellezza, dalla musica, dalla pittura, dall’arte, dalla scienza, altri ancora dalla superstizione,  altri frequentando ambienti talvolta pregando, talvolta facendo.

                No, Luna Piena, non credo che la spiritualità sia venuta meno frequentando meno funzioni religiose o manifestando pubblicamente quello che spesso non si sente. Non è spiritualità il frequentare una comunità alla quale non si sente di appartenere. Spiritualità è il modo di essere, di pensare, di rappresentarsi. Come ha fatto l’autrice di questa lettera semplice e profonda, celata sotto i piedi di una statua, piegata, nascosta, forse scoperta, letta da me sola a quasi quattro mesi di distanza.

                Spiritualità è anche il pensare che forse sia stato un dono il leggere questa lettera nascosta proprio quando Luna Piena mi aveva sollecitato a scrivere un pensiero che sia confronto.

                Il caso... che strano il caso... che strano.