My Word

Ospedali che allegria!

---Scrivo troppo quindi ringrazio chi, nonostante gli errori grammaticali e la lunghezza del post, si cimenterà nella lettura. Un bacio a tutti---

Oggi sono stata all'ospedale, non pensate subito male, e che ho bisogno di fare dei controlli essendo molto emotiva ed avendo problemi cardiaci ed ansiosi.Poi questo periodo è pessimo per me, anche se adoro il Natale. Ma è il mio primo Natale senza il mio migliore amico e quando cresci con qualcuno e sei abituato a tenerlo con te come se fosse un organo del tuo corpo indispensabile,ti sembra che non riesci a viverne senza.

Quindi ho mangiato poco e dormito ancora meno e sono finita con il dover andare il quel bellissimo parco giochi chiamato Ospedale.

Ora mi diverte constatare quanto sia diverso il vero ospedale da quello classico da telefim. Mi duole dirlo ma non c'era nessun medico acido che zoppiacava stile Dottor House e niente sbaciucchiamenti vari tra medici e infermieri come in Grey's Anatomy. Solo gente che andava avanti e dietro e sembrava esaurita.

Nessun sorriso di cortesia per me solo un "Aspetti qui" da un'infermiera sovrappeso dalla faccia scocciata.

Fortuna che con me c'era Paolo (Cugino di Fabrizio...Faccio prima a dirvi il nome del mio ex ragazzo piuttosto che continuare a chiamarlo "migliore amico che non c'è più"), che poi è stato proprio lui a trascinarmi lì.

Odio gli Ospedali. Ma lui ha insistito vedendomi pallida come un fantasma, ed allora ho accettato, più per lui che per me.

Dicevo sugli ospedali...Mmm...Igiene pessima. Davvero non era pulitissimo e poi c'erano tante persone, ma tante!

Ho visto in alcuni corridoi lettini con persone sopra che si lamentavano, mi è venuto qualcosa allo stomaco, non era disgusto, ma dispiacere. Una persona non solo sta male ma poi deve essere trattata così?

Io l'ho fatto presente al medico che mi ha visitata e lui ha risposto semplicemente che non poteva farci nulla. "Non ci sono soldi" ha detto.

Già...E' vero. Che dura realtà, quando anche sulla salute si fanno tagli, quando poi dovrebbe essere la cosa più importante.

Purtroppo non è solo questione di mancanza di fondi ma anche di mancanza di rispetto. Ho assistito ad una scena davvero orribile, almeno per me.

C'era un uomo anziano che continuava a chiamare l'infermiera che rispondeva sempre "Un attimo,un attimo" e l'anziano continuava a lamentarsi.

Ora l'infermiera non è che chissà cosa stessa facendo, parlava con un'altra infermiera, così io mi sono avvicinata al signore, non ce la facevo più a sentilo disperato, ovviamente ognorando le occhiatacce che mi faceva il mio amico , alla fine voleva solo che lo aiutasi a sedersi perchè non ce la faceva più a stare sdraiato. Era pesantuccio e Paolo è venuto in mio soccorso, dopo un pò è arrivata l'infermira e ci ha sgridati decendo che stava per arrivare lei e che non c'era bisogno.

Ed ecco che mi vengono gli istinti omicidi. Raramente mi accade, ma avrei voluto farle testa e muro. Non solo ci sgridava ma aveva un caffè tra le mani, ergo stava facendo pausa quando era da un quarto d'ora che il signore la chiamava.

Io posso capire che c'è tanto lavoro e la pausa ci vuole, ma allora perchè non mandare una collega infermiera? Non le dispiaceva sentire il signore lamentarsi?

Comuqnue lì dentro mi sono depressa, e non è che prima esplodessi di gioia!

E quando sono uscita fuori l'unica cosa a cui sono riuscita  a pensare è uno scritto di psciologia che lessi tempo fa:

"Il luogo dove ci curiamo, l'aria che si respira e le persone che ci corcondano possono aiutare a guarirci oppure finire di ucciderci"

L'ospedale dovrebbe "curare" tutto di una persona, lo spirito e il corpo. Se lo spirito sta male il corpo non potrà mai stare bene...

"Mente sana, porta ad un corpo sano e ad un'anima sana"

Che poi se ne sentono troppe sugli errori ospedalieri, tanto che ti viene da pensare che dovresti curare fuori paese, cosa che io se stessi tanto male farei.

Primo per le staminali, che nella nostra stupenda Italia non sono permesse. Perchè siamo retrogradi in tutto, o forse vogliono farci morire?

Ho perso il conto di quanti benefici hanno fatto le staminali fuori paese...Ma lasciamo stare. Va a finire che finisco di deprimermi, o di arrabbiarmi. Devo ancora decidere cosa sono di più.

Forse abbattuta. Mi dispiace da morire.

Ah, è in questi momenti che penso di emigrare...Però poi non ci riesco mai. Amo l'Italia, nonostante tutto.