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Nickname: terpix
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![]() ![]() ![]() ![]() Età: 119 Prov: EE |
* La domenica mio padre mi portava, alternativamente, in barca sul Po o alla partita della Juve. Dai cinque agli undici anni, le gare al vecchio Comunale le ho viste tutte. Ho visto Sivori (portavo i calzettoni ammucchiati alla caviglia come lui), Salvadore, Mattrel, Emoli, Nicolè, Stacchini, Càstano...ma mentre cresceva il mio amore per carpe e anatroccoli di fiume, smorto vegetava l'attaccamento alla squadra bianconera. Parlando di futbal qualcuno disse che magari avevo anima torinista, indolenza, sfrontatezza e genio granata (!). Mio padre era scettico, ma soprattutto deluso. Poi mi capitò di vedere una partita e, al minuto qualchecosa del primo tempo, un fallo, tra Sivori e un giocatore che dicevano bravo: Bulgarelli. Alto, capelli chiari, occhi azzurri, corsa elegante, gioco fatto in mezzo al campo, correttezza e lealtà attaccamento alla squadra. Non so dire se mi colpì di più il modo di giocare o lui, semplicemente. * Insomma, l'età era ..primaverile, il cuore aperto&incerto, da quel momento cominciò una rincorsa affettiva che ancora ricordo come maniacale, tenace, irriducibile appresso a quel numero 8. In breve seppi tutto del calciatore e dell'uomo. Vennero i poster in camera, l'autografo in cornice, i ritagli del quotidiano sportivo, la maglia, autentica, e mai lavata, ripiegata nel primo cassetto, il cuore tachicardico per il capitano e per quei colori, quella squadra, mia, non bianconera, non granata, la sua. Mio padre non ci pensò più. * Me lo ricordo. Anche se stavo su spalti distanti, ricordo. Era riconoscibile da lontano appena usciva dal tunnel. Elegante e intelligente, dicevano, non smaniava in gesti esagerati, non sputava sull'erba, non urlava quasi mai. Indicava col braccio teso il passaggio, disponeva la difesa o l'attacco con lo sguardo, calciava di piatto, non entrava duro mai. Più vigoroso di Rivera, più leader di De Sisti, prodromo di Antognoni. Correva a fronte alta, guardando il gioco e il piazzamento dei compagni, smarcava con facilità, dribblava saggio, tiro e ripartenza abbastanza veloce a riprendere la posizione in mezzo al campo. Mezzala atipica, moderna, mai fuori ruolo, capace di raffinare quel ruolo e quel gioco, sviluppando l'autorevolezza e la responsabilità di legare la manovra e di dare profondità alle triangolazioni. Dalla tribuna lo chiamavano "Onorevole Giacomino" perchè si occupava anche dei diritti dei calciatori, in quell'epoca naif , molto distante dai giochi nababbi d'oggi. Mentre io adoravo, in video in bianco e nero, il dribbling il lancio e i lombi, lui divenne protagonista del risveglio del calcio italiano degli anni '60-'70, grande talento di una nuova generazione di talenti che restituivano lo sport nazionale a un livello importante, risorgendo dagli anni bui del dopoguerra segnati dalla tragedia del Grande Torino.Questo era il giocatore, questo e sicuramente di più l'uomo, innamorato della sua terra e del calcio, senza speculazioni e senza troppo fine di lucro. Così era il mio primo amore fantasticato, rossoblu, coraggioso, che giocava "come si gioca in paradiso"... Ciao Capitano |
Post n°635 pubblicato il 13 Febbraio 2009 da cannella_free
San Valentino ci sfianca. Che si abbia un amore o che non lo si abbia. L' amore è un'altra di quelle cose su cui forse bisognerebbe tacere fino a farlo ritornare privatissimo fatto. Così, se si ama molto, se ne parla con l'amato/a, se si ama poco si evitano figuracce, se non si ama per niente si soprassiede e buona notte ai suonatori. Per San Valentino regalo una poesia della mia poetessa preferita a tutti gli amori non incontrati. A quelli che potevano essere e non sono stati e a quelli che sono senza essere, nonchè a quelli che forse avrebbero potuto e a quelli che hanno sbagliato il tempo. Fate voi. (E in fondo, anche per voi tutti, cari.)
La stazione |
Post n°633 pubblicato il 06 Febbraio 2009 da cannella_free
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Post n°632 pubblicato il 03 Febbraio 2009 da terpix
Rogatoria/domiciliari/attenuanti generiche /patteggiamento/ rito abbreviato/ separazione carriere/ etc etc. ...Chi ne sa? Tra questo gruppetto di lettori assidui e Cannella e Terpix, chi ne capisce più di tanto? Dal Lodo in qua, il premier insiste e io...non so immaginarmi altra Giustizia che questa ( come esprime Banksy),...costruita a sua immagine e somiglianza. Donna a sottana alzata, ovvio chè..magari rende l'idea di più, a molti, no? Faccio fatica a incollare qui quest'immagine, ma è l'unica che mi viene ascoltando le sue proposte per la sua sedicente riforma, con rispetto parlando, della Giustizia (Sassolini: quanti di noi hanno ascoltato il contestato, a dx e a manca, discorso sul Presidente di Di Pietro? (vd youtube) Quanti di noi si sono scandalizzati per i domiciliari allo stupratore di turno? (vd Codice Penale) Quanti di noi se ne sbattono gli zebedei della Giustizia e chiedono a viva voce sconti... sul decoder digitale? (NON vedere mediaset) ###### da "toghe rotte" di Bruno Tinti Il tormentone delle intercettazioni test per una riflessione di tutti. . |
Post n°631 pubblicato il 31 Gennaio 2009 da cannella_free
Le cose Jorge Luis Borges
Amo questa poesia da sempre Mi è venuta in mente oggi dopo tanto tempo, davanti a questa foto. La vita di prima, le cose, gli affetti, gli oggetti, li avrà già obliati o farà ancora male il ricordo?
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Post n°630 pubblicato il 29 Gennaio 2009 da terpix
Cruciverba facilitato per influenzati / nullafacenti / perdigiorno e brunettati 1verticale nome proprio del peggio 2verticale proprio dell' uomo bianco in soglio 3orizzontale del governo senza coda 4orizzontale x il tuo .. 5orizzontale 5 identici voti decimali per l' esecutivo(?) Egregio Ministro Brunetta, desidero farLe una domanda che forse Le sembrerà ironica, ma che serve a me per capire se in Italia la legge è uguale per tutti. Ho appreso dai TG che il Presidente Berlusconi non ha potuto adempiere ai suoi impegni perche ha l'influenza. Sarebbe banale - se non avesse gravi risvolti - sostenere che anche lui, come tutti gli esseri umani (e, tra questi, anche i pubblici dipendenti), si assenta per malattia: sulla corposa retribuzione del Presidente verrà operata la trattenuta prevista dal c.d. decreto Brunetta per i primi 10 giorni di malattia? O c'è qualche "LODO" che lo rende immune? Tenga conto che su uno stipendio medio mensile di 1.200-1.300 euro (che è ciò che guadagna - mediamente - un impiegato pubblico) la trattenuta per malattia "sottrae il pane dalla bocca dei bambini". Certamente su uno stipendio di 20.000 euro mensili, la trattenuta sarà impercettibile. Sono sicuro che alla presente non seguirà alcuna risposta, ma avevo l'esigenza di porgerLe la domanda. Cordialmente. Domenico Badalamenti da http://www.nessunoescluso.org/ Ah so, ci si trascina da un luogo all'altro della casa. Termometro. Si legge. Ci si assopisce. La TV. Si legge. Si aspetta. Brodino. Pisolino. TV. Si legge. Si risistema il letto. Divano. Si legge. TV. Cena carote bollite. TV. Letto..Notte. Tosse. Tisana....buonanotte. (ma a letto, nel sogno, si cammina, si gira e si rigira. Così immagino e vorrei... Vorrei comprarmi un pigiama nero...) |
Post n°629 pubblicato il 26 Gennaio 2009 da cannella_free
Ma avesse detto mai una parola sui contenuti! Prima si è dedicata all’aspetto glamour della faccenda, grembiuli e uniformi. Diciamo l’incarto. Poi una bella sforbiciata alle ore, un taglio qua e uno là, giusto per alleggerire un po’ la linea. Quindi, si è dedicata alla numerologia, basta parole, che creano confusione. E poi, in pieno innamoramento telematico, ha scoperto you tube e le sue potenzialità. E a cascata, qualche sms per spaventare i bigiatori/segaioli e le pagelle (coi numeretti) on line. Sono cambiamenti sostanziali. Non la tecnologia al servizio del miglioramento della cultura, eh, mi raccomando! Pagelle on line e sms ai genitori. Avremo finalmente la scuola evoluta che la sinistra non è riuscita darci! Questa donna è un vulcano di idee!
http://www.youtube.com/watch?v=qWmVwrZuW_I
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Post n°628 pubblicato il 23 Gennaio 2009 da terpix
Non ho mai tradito la mia giovinezza Non ho mai tradito la mia giovinezza E dei miei ricordi sarai l'ultimo a svanire |
Post n°627 pubblicato il 17 Gennaio 2009 da cannella_free
Mi ero riproposta di non parlare di Eluana Englaro. Il caso è talmente doloroso e la pena per quei genitori è indicibile. Penso sia argomento talmente serio, che rifugga la banalizzazione del post, del blog, e del mio inadeguato pensiero. Ma mi sento di dire una cosa sull’ospedale di Udine. E’ un esempio di ipocrisia come ne ho raramente visti. Apprezzo diecimila volte di più chi dice no per motivi ideologici. Ma la scusa pietosa della salvaguardia dei posti di lavoro, madonna, che pena! |
Post n°626 pubblicato il 11 Gennaio 2009 da cannella_free
Certo che l’immagine di quelli che ballavano, mentre il Titanic affondava, è potente! Mi permetto un po’ di catastrofismo scaramantico di inizio anno e vi propongo un’artista americana che mi ha colpito, divertendomi un sacco. Guardate quanto è essenziale, il messaggio di quest’opera. Adattabile a ogni latitudine. Insomma, facciamo finta di occuparci di quello che accade per potercene fregare più a cuor leggero, mentre la nave affonda. La nave sceglietela voi, ce n’è a bizzeffe. Quella che si chiama mediooriente, quella che si chiama occupazione, quella che si chiama Rifondazione, quella che si chiama diritti umani, quella che si chiama autodeterminazione, quella che si chiama pubblica istruzione….
P.S. Non lasciatevi trarre in inganno dal post! Sono un’inguaribile ottimista. |
Post n°625 pubblicato il 08 Gennaio 2009 da terpix
Il primo fu un orso arancione col naso di filo nero e gli occhi di vetro. Il mio primo compagno di letto per molto tempo. L'ho accecato ad un occhio, sventrato e riempito di ranocchi di gomma che facevano capolino dalle ferite. L'ho legato e attorno a lui ho costruito un'installazione artistica. E' rimasto appeso così in una galleria per 15 giorni. (ora sta ritirato in adeguato contenitore, a futura memoria..d'artista) Il secondo fu una scatola con padelline scodelline tegamini tazzine cucchiaini Ci mettevo terra di philodendro acqua pietroline. Mescolavo. Osservavo. Rimescolavo. La fanghiglia faceva le bolle: era pronto. (venne presto riposto in luogo inaccessibile, qualcuno disse che era una schifezza tutto quel pantano in bagno) Il terzo fu una nave spaziale americana di latta grigia. Strisciandolo per le ruote faceva fracasso ma soprattutto s'accendevano luci rosse e gialle dietro. Ci volavo facendo Gagarin in compagnia di Laika, a disgelo lontano. (finì in cantina dimenticato e recuperato molti anni dopo. Ora sta qui, senza Laika senza Gagarin senza muro) Il quarto fu "Giubbe rosse", 250 pagine, letto da Natale a santo Stefano, giocato sognato reinventato da sola o con i compagni del cortile. I compagni del cortile vicino a guardare. (è in una biblioteca di scuola primaria, letto poco, troppe poche figure, troppe pagine) Il quinto fu una scatola grande di colori a olio, odorosi grassi morbidi e una scatola di cioccolatini con un dipinto di Bruegel il Vecchio. Provati e riprovati fino a rifarlo gonfio di pigmenti neri/gialli/verdi/blu/marroni/gialli/rossi/grigi, e con tutti i corvi sui rami d'inverno. (è rimasto solo l'odore dell'olio sulla carta, e ancora mi vanto di saper riconoscere a naso l'odore del blu e l'età approssimata dei corvi) . |
C’è un modo per evitare il massacro di civili. C’è un modo per salvare il popolo palestinese. C’è un modo per garantire la sicurezza di Israele e del suo popolo. C’è un modo per dare una possibilità alla pace in Medio Oriente. C’è un modo per non arrendersi alla legge del più forte e affermare il diritto internazionale: CESSATE IL FUOCO IN TUTTA L’AREA RITIRO IMMEDIATO DELLE TRUPPE ISRAELIANE FINE DELL’ASSEDIO DI GAZA PROTEZIONE UMANITARIA INTERNAZIONALE . Facciamo appello a chi ha responsabilità politiche e a chi sente il dovere civile perché sia rotto il silenzio e si agisca. Le Nazioni Unite e l’Unione Europea escano dall’immobilismo e si attivino per imporre il pieno rispetto del diritto internazionale L’Italia democratica faccia la sua parte. Le nostre organizzazioni si impegnano, insieme a chi lo vorrà, per raccogliere e dare voce alla coscienza civile del nostro paese. - ACLI, ARCI, LEGAMBIENTE,CGIL, AUSER, LIBERA, RETELILLIPUT, Associazione ONGItaliane – Piattaforma MedioOriente, Fondazione AngeloFrammartino, Beati i Costruttori diPace, FIOM, CGIL FunzionePubblica, Un ponte per…, AIAB CIES, GRUPPO ABELE, CIPAX – Centro Interconfessionale per la pace, Donne in Nero, A Sud, FAIR, Fairtrade Italia, Forum Ambientalista, UCODEP, Terres desHommes International, Armadilla Onlus, SDL Intercategoriale, Tavola Sarda per la pace, Famiglia di Angelo Frammartino, Luigi Ciotti, Flavio Lotti, Luciana Castellina, GiulianaSgrena, Enzo Mazzi - Isolotto Firenze,Luisa Morgantini, Vittorio Agnoletto, Giovanni Berlinguer, Sergio Staino, tanti gruppi locali, docenti, amministratori locali, cittadini... |
Post n°623 pubblicato il 03 Gennaio 2009 da terpix
Voi che vivete sicuri / Nelle vostre tiepide case, / voi che trovate tornando a sera / Il cibo caldo e visi amici: / Considerate se questo è un uomo / Che lavora nel fango / Che non conosce pace / Che lotta per mezzo pane / Che muore per un sì o per un no. / Considerate se questa è una donna, / Senza capelli e senza nome Sito della missione internazionale di attivisti per i diritti umani che tenta di rompere l'assedio di Gaza. http://guerrillaradio.iobloggo.com Sito di Vittorio Arrigoni, attivista pacifista e unico corrispondente italiano a Gaza, che sta raccontando la sua vita sotto le bombe. http://talestotell.wordpress.com Blog di un'attivista di Free Gaza, l'australiana Sharon Lock, che vive a Gaza dallo scorso agosto.. |
Post n°622 pubblicato il 02 Gennaio 2009 da terpix
Il messaggio di fine anno del Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano, andato in onda alle 20.30 del 31 dicembre, ha totalizzato 13 milioni di telespettatori. Per quanti l’abbiano perso, ecco il video, un sunto per argomenti, e due righe di pensiero...e magari di sconforto. La ..sigla è l'inno. Poi inizia l'usuale messaggio augurale urbi&orbi et universa pecora del Capo dello Stato, a 3 reti, + una, unificate. Lo sfondo inconsueto, oltre alle bandiere, due finestre e una portafinestra che lascia trapelare una ..ringhiera (?) e verzure non meglio indentificate. Il Capo dello Stato è seduto, sulla scrivania alcune cartelle. Inizia con spigliata lena, non legge ma, a memoria, sposta i fogli quando, si presume, li ha recitati. Rilassato, gambe incrociate, mani a volte serrate a pugno, altre aperte ad accompagnare col gesto alcuni passaggi, beve un paio di volte, procedendo spedito. Si anima veemente quando ripete quello che pare refrain e concetto del discorso: "facciamo della crisi occasione per"... *** 1. "Conflitto medio orientale, sgomento. E'doveroso e prioritario aprire la strada della Pace; 2. Preoccupazione a causa della sconvolgente crisi economica finanziaria. Aver paura della paura, non aver paura affrontando le insufficienze del paese: (linguaggio della verità) facciamo della crisi occasione per liberarcene, guardando all'assetto istituzionale, al modo di essere della pubblica amministrazione, al modus operandi della giustizia; 3. Lavoro , famiglie, Mezzogiorno. Occupazione a rischio/ precari. Invito a parti sociali governo e parlamento a farsi carico di queste difficoltà, La povertà in Italia, troppe le famiglie che stanno male, la crisi deve sviluppare un Paese più giusto eliminando diversità nei redditi e nelle condizioni di vita; 4. Clima ed energia. Sforzo per sostenere imprese e promuovere indirizzi nuovi, sviluppi futuri di attività produttive, di tecnologie avanzate: facciamo della crisi occasione per rinnovare l'economia, stili di vita diffusi a valori di sobrietà; 5. Esigenze del sistema formativo, Università e Ricerca (beve) Indispensabile impegno nelle riforme e per impiegare meglio le risorse pubbliche... facciamo della crisi un'occasione perchè l'Italia cresca come società basata sulla conoscenza; 6. Il Governo è intervenuto sul sistema bancario e si sta confrontando con ulteteriori interventi economici e sociali. In seno al Parlamento, ognuno faccia la sua parte ascoltanto senza pregiudiziali; 7. Debito pubblico, non dimenticare che esiste, operare per un uso ottimale delle risorse economiche; 8. Necessaria la concertazione internazionale, interrompendo la frenesia finanziaria del passato; 9. Il Paese ha capacita di unire le forze e gli slanci di coesione nazionale (come già dimostrato nel dopoguerra e nella vittoria sul terrorismo); 10. Necessario lo sforzo di corresponsabilità tra maggioranza e opposizione sulle riforme già all'ordine del giorno e che vanno condivise (beve); 11. Vitale la reazione di tutti i cittadini, dell'intera collettività nazionale; 12. Lo spirito del messaggio corrisponde alla missione dato al presidente della Repubblica dai padri della Repubblica, tenere uniti gli italiani tenendosi fuori dalla competizione delle diverse parti politiche. I valori costituzionali della libertà della solidarietà e soprattutto dell'unita nazionale; Auguri con animo solidale fermo fiducioso" Sigla Inno di Mameli. **** Discorso, di per sè ordinario, diventa straordinario, visto il momento. Le forze politiche parlamentari, tutte o quasi (!), hanno espresso generali apprezzamenti. In effetti riferito al punto 12, potrebbe dirsi discorso riuscito, ma... Presidente, 1, 4, 5 e 10, please, you can .. meglio, please! ( l'arsura.. forse s'affaccia non a caso...). Va beh, si consoli, guardi sua Santità che discorso urbo&orbo, oltre che tetesco, ha combinato ieri...proprio vicino a casa sua... Ossequi |
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