Creato da clecle1957 il 11/05/2009

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Nata femmina

Post n°83 pubblicato il 09 Maggio 2010 da clecle1957

Oggi festa della mamma ho ricevuto gli auguri dalle mie figlie...momenti dolcissimi...bellissimi...sono molto fortunata...

    Oggi festa della mamma ho ricevuto questo messaggio:

Auguri a tutte quelle mamme che sono orgogliose di esserlo, e auguri a tutti coloro che hanno o hanno avuto una mamma della quale vanno fieri.

sono doppiamente fortunata perché rientro in entrambe le categorie...

    Oggi festa della mamma una mia cara amica mi ha mandato un messaggio...mi ha girato questa lettera:

La scrittrice albanese Elvira Dones ha scritto questa lettera aperta al
premier Silvio Berlusconi in merito alla battuta del Cavaliere sulle "belle
ragazze albanesi".

In visita a Tirana, durante l'incontro con Berisha, il premier ha attaccato
gli scafisti e ha chiesto più vigilanza all'Albania. Poi ha aggiunto:
"Faremo eccezioni solo per chi porta belle ragazze".


NATA FEMMINA

Egregio Signor Presidente del Consiglio, le scrivo su un giornale che lei
non legge, eppure qualche parola gliela devo, perché venerdì il suo
disinvolto senso dello humor ha toccato persone a me molto care: "le belle
ragazze albanesi". Mentre il premier del mio paese d'origine, Sali Berisha,
confermava l'impegno  del suo esecutivo nella lotta agli scafisti, lei ha
puntualizzato che "per chi porta belle ragazze possiamo fare un'eccezione".

Io quelle "belle ragazze" le ho incontrate, ne ho incontrate a decine, di
notte e di giorno, di nascosto dai loro magnaccia, le ho seguite da
Garbagnate Milanese fino in Sicilia. Mi hanno raccontato sprazzi delle loro
vite violate, strozzate, devastate. A "Stella" i suoi padroni avevano inciso
sullo stomaco una parola: puttana. Era una bella ragazza con un difetto:
rapita in Albania e trasportata in Italia, si rifiutava di andare sul
marciapiede. Dopo un mese di stupri collettivi ad opera di magnaccia
albanesi e soci italiani, le toccò piegarsi. Conobbe i marciapiedi del
Piemonte, del Lazio, della Liguria, e chissà quanti altri. E' solo allora -
tre anni più tardi - che le incisero la sua professione sulla pancia: così,
per gioco o per sfizio.

Ai tempi era una bella ragazza, sì. Oggi è solo un rifiuto della società,
non si innamorerà mai più, non diventerà mai madre e nonna. Quel "puttana"
sulla pancia le ha cancellato ogni barlume di speranza e di fiducia
nell'uomo, il massacro dei clienti e dei protettori le ha distrutto l'utero.

Sulle "belle ragazze" scrissi un romanzo, pubblicato in Italia con il titolo
Sole bruciato. Anni più tardi girai un documentario per la tv svizzera:
andai in cerca di un'altra bella ragazza, si chiamava Brunilda, suo padre mi
aveva pregato in lacrime di indagare su di lei. Era un padre come tanti
altri padri albanesi ai quali erano scomparse le figlie, rapite, mutilate,
appese a testa in giù in macellerie dismesse se osavano ribellarsi. Era un
padre come lei, Presidente, solo meno fortunato. E ancora oggi il padre di
Brunilda non accetta che sua figlia sia morta per sempre, affogata in mare o
giustiziata in qualche angolo di periferia. Lui continua a sperare, sogna il
miracolo. E' una storia lunga, Presidente... ma se sapessi di poter contare
sulla sua attenzione, le invierei una copia  del mio libro, o le spedirei il
documentario, o farei volentieri due chiacchiere con lei. Ma l'avviso,
signor Presidente: alle battute rispondo, non le ingoio.

In nome di ogni Stella, Bianca, Brunilda e delle loro famiglie queste poche
righe gliele dovevo. In questi vent'anni di difficile transizione l'Albania
s'è inflitta molte sofferenze e molte ferite con le sue stesse mani, ma nel
popolo albanese cresce anche la voglia di poter finalmente camminare a
spalle dritte e testa alta. L'Albania non ha più pazienza né comprensione
per le umiliazioni gratuite. Credo che se lei la smettesse di considerare i
drammi umani come materiale per battutacce da bar a tarda ora, non avrebbe
che da guadagnarci.

Questa "battuta" mi sembra sia passata sottotono in questi giorni in cui
infuria la polemica Bertolaso , ma si lega profondamente al pensiero e alle
azioni di uomini come Berlusconi e company, pensieri e azioni in cui il
rispetto per le donne é messo sotto i piedi ogni giorno, azioni che non sono
meno criminali di quelli che sfruttano le ragazze albanesi, sono solo
camuffate sotto gesti galanti o regali costosi mi vergogno profondamente e
chiedo scusa anch'io a tutte le donne albanesi

Merid Elvira Dones

PS.: Tutte le persone che ricevono la presente comunicazione spero sentano
l'obbligo civile e morale di trasmetterla ad altre persone.

...si sono una donna e una mamma fortunata...e vorrei che tante...tantissime altre donne lo siano

 

 

Ho pubblicato questa lettera sul mio blog con la speranza che continui a girare...

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Commenti al Post:
zelda.57
zelda.57 il 10/05/10 alle 15:00 via WEB
Fa lo stesso se la giro a tutti i miei contatti mail? Sono moltissimi, te lo assicuro e chiederò loro di fare altrettanto. Buona settimana cara ^___^ Zelda
 
 
clecle1957
clecle1957 il 11/05/10 alle 19:35 via WEB
...grazie...e serena settimana!!!!
 
zelda.57
zelda.57 il 12/05/10 alle 19:01 via WEB
Buona serata Cle! ^____^ Zelda
 
zelda.57
zelda.57 il 15/05/10 alle 19:29 via WEB
Buon fine settimana cara, un abbraccio ^___^ zelda
 
 
clecle1957
clecle1957 il 16/05/10 alle 10:40 via WEB
...una felice domenica a te *_____*
 
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I BAMBINI SONO DI SINISTRA

I bambini sono di sinistra perché amano senza preconcetti, senza distinzioni.

I bambini sono di sinistra perché stanno insieme, fanno insieme, litigano insieme. Insieme, però.

I bambini sono di sinistra perché a loro non serve il superfluo.

I bambini sono di sinistra perché comunque, qualsiasi cosa tu gli dica che assomigli vagamente a un ordine, fanno resistenza. Ora e sempre.

I bambini sono di sinistra perché hanno orrore dell’orrore. Perché di fronte alla povertà, alla violenza, alla sofferenza, soffrono.

I bambini sono di sinistra perché vanno all’asilo con bambini africani, cinesi o boliviani, e quando il papà gli dice “vedi, quello lì è africano”, loro lo guardano come si guarda una notizia senza significato.

I bambini sono di sinistra. Di sinistra, sì, nessun dubbio. Non soltanto per i pugnetti stretti in segno di protesta.

 Grazie  butterfly_noir

 

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Caro fratello bianco,
quando nasco, io sono nero
quando cresco, io sono nero
quando sono malato, io ...sono nero
quando sto al sole, io sono nero ...
quando ho paura, io sono nero
quando muoio, io sono nero!


Quando nasci, tu sei rosa
quando cresci, tu sei bianco
quando sei malato, tu sei verde
quando stai al sole, tu sei rosso
quando hai freddo, tu sei blu
quando hai paura, tu sei giallo
quando muori, tu sei viola!

... E tu hai la sfacciataggine
di chiamarmi "di colore".

 

Hai un cane?...non abbandonarlo!!!

percorri la strada con lui!!!!!!

 

 

La speranza ha due bellissimi figli:

Lo sdegno e il coraggio

Lo sdegno per la realtà delle cose

Il coraggio per cambiarle

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e a rispettare nell'altro ciò che egli è:

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