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IMPORTANTE
LA NOSTRA BANDIERA
- il verde simboleggia la speranza, la macchia mediterranea fondamentale elemento del paesaggio italiano;
- il bianco simboleggia la fede cattolica, professata dalla stragrande maggioranza degli Italiani, e le Alpi, famose per i loro ghiacciai;
- il rosso ricorda il sangue sparso per l'Unità d'Italia;
i tre colori sono stati disposti a bande verticali di eguale spessore perché tale motivo ricorda la Rivoluzione Francese (è infatti lo schema della Bandiera della Francia) e di conseguenza gli ideali di libertà, uguaglianza e fraternità.
SCUSATE SONO NATA IN PUGLIA...
...è lui il mio Presidente
CONTRO LA PEDOFILIA
Il seguente testo è del 1945 e si riferisce a B. Mussolini... "Il capo del Governo si macchiò ripetutamente durante la sua carriera di delitti che, al cospetto di un popolo onesto, gli avrebbero meritato la condanna, la vergogna e la privazione di ogni autorità di governo. Perché il popolo tollerò e addirittura applaudì questi crimini? Una parte per insensibilità morale, una parte per astuzia, una parte per interesse e tornaconto personale. La maggioranza si rendeva naturalmente conto delle sue attività criminali, ma preferiva dare il suo voto al forte piuttosto che al giusto. Purtroppo il popolo italiano, se deve scegliere tra il dovere e il tornaconto, pur conoscendo quale sarebbe il suo dovere, sceglie sempre il tornaconto. Così un uomo mediocre, grossolano, di eloquenza volgare ma di facile effetto, è un perfetto esemplare dei suoi contemporanei. Presso un popolo onesto, sarebbe stato tutt'al più il leader di un partito di modesto seguito, un personaggio un po' ridicolo per le sue maniere, i suoi atteggiamenti, le sue manie di grandezza, offensivo per il buon senso della gente e causa del suo stile enfatico e impudico. In Italia è diventato il capo del governo. Ed è difficile trovare un più completo esempio italiano. Ammiratore della forza, venale, corruttibile e corrotto, cattolico senza credere in Dio, presuntuoso, vanitoso, fintamente bonario, buon padre di famiglia ma con numerose amanti, si serve di coloro che disprezza, si circonda di disonesti, di bugiardi, di inetti, di profittatori; mimo abile, e tale da fare effetto su un pubblico volgare, ma, come ogni mimo, senza un proprio carattere, si immagina sempre di essere il personaggio che vuole rappresentare."
Post n°90 pubblicato il 02 Luglio 2010 da clecle1957
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Post n°89 pubblicato il 26 Giugno 2010 da clecle1957
UMBERTO ECO: "A piccoli passi verso il regime" Le norme sulle intercettazioni. Il controllo dei tg della tv pubblica. E prima il lodo Alfano, i tagli alla scuola... Berlusconi trasforma le istituzioni un passo dopo l'altro, con lentezza. Perché i cittadini assorbano i cambiamenti come naturali. Così al colpo di Stato si è sostituito lo struscio di Stato |
Post n°88 pubblicato il 23 Giugno 2010 da clecle1957
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Post n°87 pubblicato il 11 Giugno 2010 da clecle1957
“Un uomo introverso e malinconico, di immacolata onestà e sempre alle prese con una coscienza esigente, solitario, di abitudini spontanee, più turbato che alettato dalla prospettiva del potere, e in perfetta buona fede di cui ci resta un programma sociale, politico, economico, etico e morale non scritto basilare per il futuro democratico e di progresso del nostro Paese." |
Post n°86 pubblicato il 07 Giugno 2010 da clecle1957
Questa foto...giratami dalla mia amica Zelda mi ha ispirata per questo post...
Ho due figlie...la prima 25 anni...la seconda 22...entrambe dopo il diploma si sono iscritte all'università...noi genitori orgogliosi...come tutti i genitori che sognano il meglio per i propri figli...immaginavamo già il giorno del festeggiamento della laurea!!!!...
ma qualcosa non è andato come noi avremmo voluto...nel più bello hanno mollato l'università per lavorare...lavoro a tempo determinato...un lavoro che non ti da' sicurezza economica...che ti leva anche il più lontano desiderio di mettere su famiglia... ma...allora cosa è successo???...perché questa scelta???...noi genitori disperati...tutti i nostri sogni che fine hanno fatto...già i nostri sogni...e i loro sogni??? ...quali sono i sogni dei giovani di oggi...nessuno più lo sa!!!... perché se per realizzare un sogno bisogna andare all'estero ...magari anche lontanissimo... questo sogno viene accantonato e se ne fa un'altro più realizzabile... quali sono i sogni realizzabili???...pochi...pochissimi... Domani mia figlia ha un colloquio di lavoro...più che colloquio di lavoro è una selezione...si chiama ASSESSMENT DI GRUPPO...
cosa posso dire... IN BOCCA AL LUPO BIMBA MIA!!!!
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Post n°85 pubblicato il 17 Maggio 2010 da clecle1957
Mani piccole, grandi, che si lasciano guidare, mani rugose, mani che si stringono,
Mani che premono, raccolgono, che si sfiorano, che rapiscono, intrecciate,
Mani che si stanno perdendo, disperate, che trovano, mani aperte, verso l'alto, agganciate,
Mani che inventano, modellano, lavorano,
Mani malate, intrecciate, che chiedono aiuto, che si vergognano, che donano,
Mani di donna, maschili, di bimbo, di vecchio,
Mani imbarazzate, che si cercano, mani che aspettano.....
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Post n°84 pubblicato il 16 Maggio 2010 da clecle1957
Su Facebook circola questa notizia: NESSUN TELEGIORNALE HA AVUTO IL PERMESSO DI DIFFONDERE QUESTA NOTIZIA
AGGIORNAMENTO: Il descreto d'Alia è stato abrogato. Comunque |
Post n°83 pubblicato il 09 Maggio 2010 da clecle1957
Oggi festa della mamma ho ricevuto gli auguri dalle mie figlie...momenti dolcissimi...bellissimi...sono molto fortunata... Oggi festa della mamma ho ricevuto questo messaggio: Auguri a tutte quelle mamme che sono orgogliose di esserlo, e auguri a tutti coloro che hanno o hanno avuto una mamma della quale vanno fieri. sono doppiamente fortunata perché rientro in entrambe le categorie... Oggi festa della mamma una mia cara amica mi ha mandato un messaggio...mi ha girato questa lettera:
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Post n°82 pubblicato il 05 Maggio 2010 da clecle1957
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Post n°81 pubblicato il 01 Maggio 2010 da clecle1957
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Post n°80 pubblicato il 25 Aprile 2010 da clecle1957
Questa mattina mi sono svegliata con le note della canzone "Bella ciao!"...era la banda della città che suonava in piazza... C'erano persone di una certa età...commosse...la commozione ha preso anche me perché mi sono ricordata le storie che mi raccontava mio padre... Ma i nostri figli...i nostri nipoti...non potranno ascoltare testimonianze dirette... Fra dieci...venti anni...il 25 aprile come verrà celebrato...ci sarà ancora la stessa commozione di oggi? La scuola ha il compito di trasmettere alle generazioni future il messaggio che i nostri padri e i nostri nonni hanno trasmesso a noi facendo vedere loro filmati che testimoniano come sacrificando la propria vita hanno liberato il paese dalla dittatura fascista!!!
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Post n°79 pubblicato il 24 Aprile 2010 da clecle1957
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Post n°78 pubblicato il 21 Aprile 2010 da clecle1957
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Post n°77 pubblicato il 17 Aprile 2010 da clecle1957
Per comprendere appieno la vicenda che si sta consumando in queste ore in Afghanistan e che vede su due barricate contrapposte l’organizzazione italiana Emergency da un lato ed il governo Karzai dall’altro, che riversa sulla prima accuse di golpismo, è necessaria la conoscenza di due materie fondamentali: geografia e storia. La locazione è Lashkar Gah, capoluogo della provincia di Helmand. La regione è tra quelle a maggiore densità di truppe ribelli al governo Karzai. E’ il teatro della strage di Sangin, il villaggio dove il 23 agosto 2008 le truppe britanniche presero a cannonate un matrimonio civile provocando decine di morti e feriti. E’ il luogo in cui hanno perso la vita 17 civili in 3 giorni sotto il fuoco dei missili statunitensi nel febbraio scorso. Ed è la regione il cui capoluogo può fregiarsi della presenza dello stadio di calcio costruito con soldi americani ed intitolato al Presidente in carica, Hamid Karzai. Il Karzai Stadium, appunto. La storia è quella su cui volge il proprio attento sguardo la Procura di Roma. Ed è una storia risalente a 2 anni fa esatti e che fa riferimento al sequestro da parte dei Taliban e la liberazione da parte di Emergency dell’inviato di Repubblica, Daniele Mastrogiacomo. La storia recente appare molto poco chiara. I dati di fatto sono minimi: tre operatori di Emergency - Matteo Dell’Aira, coordinatore medico, Marco Garatti, chirurgo, Matteo Pagani, tecnico della logistica - assieme ad altri sei volontari dell’organizzazione sono stati tratti in arresto dalle forze dei servizi segreti afgani del National Directorate of Security. L’accusa è quella di complotto a fini di omicidio a danno del governatore della provincia di Helmand, Goulab Mangal, e di omicidio dell’interprete sequestrato con Daniele Mastrogiacomo nel marzo 2007: Adjmal Nashkbandi. La nebbia, le contraddizioni e le menzogne appaiono molto più indicative dei fatti inconfutabili. Il blitz che ha portato all’arresto e alla presunta individuazioni di esplosivi nell’ospedale di Emergency a Lashkar Gah vede la partecipazione delle forze Isaf della NATO; il Patto Atlantico nega ogni responsabilità, nonostante il video girato negli istanti dell’arresto che mostra la presenza delle truppe NATO ed il possesso del cellulare di Matteo Dell’Aira nelle mani delle forze britanniche Isaf. La dichiarazione ufficiale rilasciata dal portavoce del governo della provincia, Daud Hamadi, a Jerome Starkey del Times parla di "confessione" (termine ripetuto in due occasioni) dei tre arrestati. La parola (ed il concetto ad essa legato) viene smentita il giorno successivo e negata dagli stessi inquirenti. I tre sono imputati, oltre che del tentato golpe, dell’omicidio di Nashkbandi. Eppure la morte di Nashkbandi è avvenuta durante il sequestro operato dai Taliban della zona agli ordini del comandante Dadullah, dopo la fallita trattativa con il governo Karzai per uno scambio di prigionieri, mentre i tre italiani si trovavano, allora, in tre zone differenti del pianeta. E’ proprio l’insostenibile accusa dell’omicidio di Adjmal Nashkbandi che riporta lo sguardo dei più attenti su un drammatico conflitto consumatosi 24 mesi fa tra Gino Strada ed Emergency da un lato e Hamid Karzai, il governo afgano e le truppe NATO dall’altra e mai conclusosi. E’ questa "imputazione impossibile" a riportare a galla un passato che si prefigura come possibile "causa e ragione" di questa angosciante vicenda. 5 marzo 2007, mattina. La Toyota Corolla in cui siedono Sayed Agha, autista, Daniele Mastrogiacomo, giornalista, e Adjmal Nashkbandi, interprete, viene bloccata da truppe taliban tra Lashkar Gah ed il confine nord del paese. Una settimana più tardi Gino Strada viene incaricato dal governo Prodi di aprire una via di contatto con i sequestratori, che avverrà in tempi brevissimi. Il 19 marzo, alle ore 15:15 italiane, Daniele Mastrogiacomo viene liberato dai sequestratori, in cambio della restituzione di 5 taliban prigionieri nelle carceri afgane. La gioia per il rilascio viene funestata dalla cattura, da parte dei servizi afghani del NDS, di Ramatullah Hanefi, capo del personale nell’ospedale di Emergency e mediatore di successo tra Taliban e governi italiano e afghano. L’accusa, mai realmente formulata, è quella di complicità con i terroristi. La realtà è quella di un sequestro di Stato operato dall’esecutivo Karzai e durato 3 mesi, 6 volte la durata della prigionia di Mastrogiacomo. Hanefi viene incaricato, con il nulla-osta di Karzai e della Nato, di portare avanti la trattativa con i sequestratori il 12 aprile. Sette giorni più tardi il sequestro si conclude con l’accordo tra Karzai e i taliban di Dadullah. Lo stesso giorno, improvvisamente, Hanefi diviene "responsabile unico" della trattativa e fiancheggiatore dei terroristi. E per questo costretto ad una prigionia interminabile senza colpa. Il 6 aprile Hamid Karzai scarica ogni responsabilità dello scambio sull’esecutivo Prodi, annunciando che mai più ripeterà un atto simile (promessa confermatasi con il rifiuto di trattare per liberare l’interprete Nashkbandi, sgozzato dai taliban 2 giorni dopo). E difende il "sequestro istituzionale" di Hanefi. 5 giorni più tardi l’operatore di Emergency, prigioniero dei servizi, viene definito "fiancheggiatore dei taliban e di Al Qaeda" da Amirullah Saleh, capo dell’NDS, lo stesso ente responsabile degli arresti di questi giorni. Il 25 aprile funzionari di polizia entrano nell’ospedale Emergency di Lashkar Gah e chiedono la consegna, rifiutata, di tutti i passaporti. Emergency è costretta ad abbandonare lo stabile ed il paese. Il 6 maggio tutti gli ospedali di Emergency vengono requisiti ed occupati. Un mese più tardi, il 19 giugno 2007, Hanefi viene liberato, dopo 90 giorni di prigionia. Innocente senza accusa. Senza neanche uno straccio di scusa formale. Emergency, non senza fatiche e problemi, torna a mettere piede nella terra dell’onnipotente Hamid Karzai. Oggi, altri volontari di Emergency vengono tratti in arresto dalle forze di sicurezza afghane. La certezza della colpevolezza, espressa due anni fa senza alcuna prova, viene ribadita oggi dagli stessi personaggi di un tempo. Il governo di ieri chiedeva rapidità al governo afghano. Il governo di oggi fa altrettanto. E rilancia, però, in diverse forme (Frattini, La Russa, Gasparri) le accuse mosse all’organizzazione di Gino Strada. Due anni fa Emergency fu costretta ad abbandonare il paese. Oggi accade di nuovo. Ciò a cui mai arrivò il regime del Mullah Omar (la cacciata di Emergency dal territorio afghano) è riuscito in ben due episodi al "democratico governo" di Hamid Karzai. La seguente frase è datata 26 maggio 2007, un mese prima del rilascio di Rahmatullah Hanefi da parte dei servizi e 2 mesi dopo la liberazione di Mastrogiacomo. Noi diamo fastidio: perché portiamo una sanità di alto livello e gratuita nei paesi dove andiamo e perché agiamo senza nessuna distinzione, curiamo chiunque si presenti alla nostra porta. Questo al governo afgano non piaceva. In più, Emergency ha fatto opera di testimonianza raccontando, con foto e parole, quello che davvero accade in Afghanistan e chi sono i presunti Taliban uccisi nei raid della Nato e delle forze locali: ragazzini di undici, a volte sei, anni.
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Post n°76 pubblicato il 13 Aprile 2010 da clecle1957
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Post n°75 pubblicato il 11 Aprile 2010 da clecle1957
Spesso sento dire:"...io non mi occupo di politica...la politica è una cosa sporca...non ci capisco niente di politica...la lascio fare agli altri". Ma nel momento in cui il mio vicino di casa si lamenta perché non riesce ad arrivare a fine mese e se la prende con chi ci governa...sta facendo politica... quando in ufficio le colleghe si lamentano per la mancanza di fondi messi a disposizione dal "nostro" ministero...ministero della giustizia che non ci permette di svolgere adeguatamente il nostro lavoro...stanno facendo politica... se un gruppo di ragazzi usa violenza su un extracomunitario e qualcunaltro prende le sue difese...questi sta facendo politica... quando mia figlia si lamenta perché non trova lavoro e non può realizzare i suoi sogni...in quel momento fa politica... se un gruppo di persone è contrario alle centrali nucleari ed espone il proprio dissenso...sta facendo politica se io dico "non sono contenta di come stanno andando le cose in Italia"...mi sto occupando di politica... perché la politica non è una cosa astratta...non è quella cosa a noi proibita...la cosa per quelle persone che ci governano... la politica siamo noi...la politica è tutto ciò che accade quotidianamente intorno a noi lo scambio di opinioni è politica...l'informazione è politica... per tutti quelli che si dichiarano apolitici...una sola domanda: ma dove vivete sulla luna?????
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Post n°74 pubblicato il 03 Aprile 2010 da clecle1957
...ma...Marco Fabio Quintiliano...conosceva Berlusconi???????
Lo scorso venerdì 27 marzo nel Palazzo di Sky sulla Via Salaria a Roma, quando Berlusconi è arrivato con la sua scorta armata (fino ai denti) per un’intervista in diretta, che poi i giornali hanno raccontato, anche se pochi l’hanno vista in diretta nonostante fosse stata molto pubblicizzata (lo 0,3% dello share a differenza del programma “RAI per una notte”, la trasmissione evento di giovedì sera al Paladozza messa in piedi da Michele Santoro ha fatto soltanto su Sky il 2,5% nonostante la poca propaganda!). Berlusconi è entrato con il suo corteo, con la sua scorta e con tutto l’apparato e intanto succedeva nel Palazzo una cosa, che per dirla con il Direttore generale della RAI Masi, neanche nello Zimbabwe! Quindi due ragazzi del reparto grafici dell’edificio di Sky avevano trovato condivisibile quella frase e l’hanno appiccicata. Gli uomini della sicurezza dell’edificio, la sicurezza interna, hanno notato quella scritta e hanno segnalato la cosa alla guardia presidenziale, alla scorta del Presidente del Consiglio e a quel punto è successo qualcosa che per una democrazia è AI LIMITI DELL’INCREDIBILE, anzi è oltre: due agenti ben tarchiati della Digos, due montagne umane sono piombate nel piano dove c’è questa vetrata, hanno constatato che era effettivamente stato affisso quel foglietto con quella scritta, hanno chiuso tutte le finestre per evitare che si vedesse da fuori quello che stavano facendo (evidentemente rendendosi conto che stavano facendo qualcosa di grosso) dopodiché uno dei due dopo aver sequestrato il corpo del reato, il foglietto, ha fatto irruzione dentro l’ufficio dei grafici, si è diretto verso il computer principale, si è messo ad armeggiare alla tastiera, ha cercato di aprire gli ultimi file aperti per cercare di incastrare, di individuare colui che aveva scritto e stampato quella scritta, ma purtroppo per lui i grafici non usano il mouse, usano la tavoletta grafica e questo agente non la sapeva usare, per cui ha chiesto a una persona lì presente, a una ragazza di aiutarlo a aprire gli ultimi file, nel tentativo di smascherare gli autori dell’orrendo misfatto, senza sapere che peraltro i due ragazzi erano già stati portati sotto, all’ingresso, interrogati da un’altra coppia di agenti della Digos e avevano immediatamente dichiarato, dato che non avevano niente da nascondere, di avere stampato e affisso loro quella scritta. A quel punto sono stati identificati e da quello che risulta stavano per essere portati in Questura, non si sa se fosse un provvedimento di fermo, cosa volessero fare a questi due ragazzi, ma soprattutto quale reato avessero commesso? “Affissione di messaggi di Quintiliano?”, “citazioni latine proibite?”, “porto abusivo di cultura latina?”, non si sa quale sia il reato che avevano individuato questi somari che avevano ritenuto delittuoso un comportamento assolutamente legittimo e secondo me anche doveroso, sta di fatto che poi interviene un componente dell’ufficio legale della società che riesce a scongiurare almeno che questi vengano portati via dalla Polizia. Capite che se si arriva a questi estremi, A PUNIRE LE IDEE, A PUNIRE LA CULTURA, soltanto perché qualcuno con un eccesso di zelo degno di migliore causa, appena legge “odiare i mascalzoni è cosa nobile” pensa immediatamente a Berlusconi, perché non c’era scritto “odiare Berlusconi” c’era scritto “odiare i mascalzoni” bisognerebbe interrogare i poliziotti privati e della Digos e dire loro: com’è che vi è subito venuto in mente Berlusconi appena avete letto il messaggio, visto che Quintiliano difficilmente nel primo secolo dopo Cristo si riferiva a Berlusconi quando scriveva “odiare i mascalzoni è cosa nobile”?
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Post n°73 pubblicato il 26 Marzo 2010 da clecle1957
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Post n°72 pubblicato il 20 Marzo 2010 da clecle1957
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Post n°71 pubblicato il 13 Marzo 2010 da clecle1957
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LA NOSTRA COSTITUZIONE
I BAMBINI SONO DI SINISTRA
I bambini sono di sinistra perché amano senza preconcetti, senza distinzioni.
I bambini sono di sinistra perché stanno insieme, fanno insieme, litigano insieme. Insieme, però.
I bambini sono di sinistra perché a loro non serve il superfluo.
I bambini sono di sinistra perché comunque, qualsiasi cosa tu gli dica che assomigli vagamente a un ordine, fanno resistenza. Ora e sempre.
I bambini sono di sinistra perché hanno orrore dell’orrore. Perché di fronte alla povertà, alla violenza, alla sofferenza, soffrono.
I bambini sono di sinistra perché vanno all’asilo con bambini africani, cinesi o boliviani, e quando il papà gli dice “vedi, quello lì è africano”, loro lo guardano come si guarda una notizia senza significato.
I bambini sono di sinistra. Di sinistra, sì, nessun dubbio. Non soltanto per i pugnetti stretti in segno di protesta.
Grazie butterfly_noir
Caro fratello bianco,
quando nasco, io sono nero
quando cresco, io sono nero
quando sono malato, io ...sono nero
quando sto al sole, io sono nero ...
quando ho paura, io sono nero
quando muoio, io sono nero!
Quando nasci, tu sei rosa
quando cresci, tu sei bianco
quando sei malato, tu sei verde
quando stai al sole, tu sei rosso
quando hai freddo, tu sei blu
quando hai paura, tu sei giallo
quando muori, tu sei viola!
... E tu hai la sfacciataggine
di chiamarmi "di colore".
Hai un cane?...non abbandonarlo!!!
percorri la strada con lui!!!!!!
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