AQUILA INDIANAStoria ed altro dei nativi americani |
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LO SPIRITO DEL VENTO
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TATANGA MANI
Sono venuto al mondo con la pelle color bronzo e con essa mi sento bene. Alcuni dei miei amici sono nati con la pelle gialla, nera o bianca.
Nessuno l’ha scelta e va bene così. Ci sono rose gialle, rose rosse e bianche, ognuna di esse è bella.
Io spero che i miei figli vivano in un mondo in cui tutti gli uomini, di ogni colore, vadano d’accordo e lavorino insieme senza che la maggioranza cerchi di uniformare gli altri al proprio vivere.
(Tatanga Mani)
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ARKEKETAH, DELLA TRIBÙ DEGLI OTO
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Post n°11 pubblicato il 21 Ottobre 2009 da Cavallo_pazzo_1
IL NORD-EST L'area delle Foreste orientali è delimitata a nord dal bordo settentrionale dei laghi Michigan e Huron e da l corso del fiume San Lorenzo; a ovest dal corso del fiume Mississippi; a sud comprende l'altopiano del Cumberland ed è delimitata dal corso del fiume Tennessee e dalla sezione meridionale dei monti Allegheny. A est si estende lungo tutta la regione costiera atlantica, dalla foce del fiume Roanoke al Golfo del Maine. Le caratteristiche ecologiche e antropiche dell'area hanno orientato gli studi più recenti a suggerire la suddivisione di quest'area culturale in tre distinte sub-aree: Gli abitanti della regione dei Grandi Laghi costituivano un insieme culturale molto compatto che aveva raggiunto un notevole sviluppo culturale e politico. I gruppi etnici principali erano costituiti dagli irochesi e dagli algonchini (potawatomi, menonimee, sauk e fox). Gli IROCHESI erano reputati guerrieri abilissimi e feroci ed erano soliti "adottare" la quantità di individui necessaria per compensare le perdite subite, eliminando brutalmente il numero di nemici catturati in eccedenza. Possedevano società di tipo matriarcale, con discendenza matrilineare e vivevano in lunghe capanne retangolari col tetto a volta, costruite su un'intelaiatura di legno e ricoperte di corteccia (longhouse). Le loro conoscenze tecnologiche erano molto sviluppate: possedevano attrezzi da lavoro e armi di pregevole fattura ed utilità. Le loro coltivazioni erano ben impiantate e sfruttavano il principio dell'alternanza delle colture. La religione irochese era caratterizzata dall'associazione dello sciamanismo terapeutico ai riti agrari, Ogni individuo possedeva un proprio genio tutelare che era per lo più la rappresentazione divina di un animale o di un fenomeno naturale. Un Essere superiore sovraintendeva al Cielo e alla Terra, che erano considerate le due "metà" dell' Universo, associate ai principi maschili (il cielo) e femminili (la terra) della vita. Gli ALGONCHINI integravano l'agricolura e l'orticoltura con il ricorso alla caccia invernale (in bande) e alla raccolta intensiva del riso selvatico. La loro tecnologia era meno sviluppata di quella dei vicini irochesi, dai quali li differenziava anche il sistema familiare patrilineare. Fra i loro tratti culturali, da ricordare la fabbricazione delle caratteristiche canoe di corteccia di betulla e le capanne a calotta ricoperte di pelle o corteccia. La religione era strettamente di tipo sciamanico. |
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INFO
LA RUOTA DELLA MEDICINA
Per i Nativi americani ogni individuo che nasce, viene spinto da un soffio di vento delle quattro direzioni principali Nord, Sud, Est, Ovest, a seconda di quale vento sia predominante nel momento della nascita di tale bambino. Ogni vento ha delle particolari peculiarità a seconda della provenienza, e della sua rappresentazione.
NORD
Nord: conoscenza e saggezza
Il colore del Nord è il bianco, il colore della purezza e dell’equilibrio, è la trasparenza. Esso è la somma di tutti i colori dello spettro solare e rappresenta perciò la perfezione e la completezza.
L’elemento associato è l’aria. Essa trasporta i nostri pensieri, sogni e aspirazioni ed è perciò associata alla mente e alla comunicazione. Essa è legata anche al vento che sfiora l’anima di tutte le cose viventi e porta nei suoi viaggi una particella di tutto ciò che tocca. La parola chiave è: ”ricevere con la mente”.
Il Nord simboleggia l’Inverno e alle stelle che per i Nativi erano simbolo di universalità e protezione divina. Essi credono infatti di discendere dal Popolo delle Stelle. Il Nord è anche il Luogo degli Anziani, della conoscenza e della saggezza. Conoscenza significa “ciò che è conosciuto” e per i Nativi comprende filosofia, religione, scienza, che si devono integrare reciprocamente nella vita.
L’animale Totem connesso a questa direzione è il bisonte.
Il Bisonte era l’animale più importante per i Nativi Americani perché si donava completamente per permettere all’uomo di vivere, fornendogli tutto ciò di cui aveva bisogno.
EST
Est: illuminazione
Il colore dell’Est il Giallo; questa direzione è associata al Sole come astro e alla Primavera come stagione, rappresenta la rigenerazione e la trasformazione, la via dell’illuminazione interiore.
L’elemento associato è il fuoco, ciò che arde senza bruciare per riscaldare e portare alla crescita; è la manifestazione materiale del Grande Spirito.
La parola chiave è: “determinare con lo spirito”.
Il Potere dell’Est è il Potere della Luce, dell’illuminazione mentale e spirituale e della visione interiore che deriva dalla coscienza dell’unità di tutte le cose viventi e la consapevolezza della Visione Interiore.
L’animale totem associato all’est è l’aquila.
L’Aquila è il simbolo della libertà da tutte le forme di ignoranza e bigottismo, della chiaroveggenza e della preveggenza poiché è l’animale che vola più in alto e che può vedere tutto e che riesce a guardare direttamente il Sole senza essere accecata dalla sua luce. Essa custodisce la dimora degli ideali più nobili.
SUD
Sud: fiducia e innocenza Il Sud è legato al colore Rosso e all’Estate e rappresenta la vitalità, il vigore fisico, il coraggio e l’energia sessuale; rappresenta la giovinezza, la generosità, la passione, l’amore. L’elemento associato è l’acqua. L’acqua prende la forma del suo contenitore e scorre prendendo la forma di ciò su cui scorre per cui essa rappresenta la fluidità e l’adattabilità. L’Acqua dona la vita perché rende fertile la Terra, fa nascere le piante e le alimenta. La parola chiave è: “dare con le emozioni”.
L’animale totem è il topo.
Il topo rappresenta la capacità di prendere coscienza delle cose avvicinandosi ad esse con le sensazioni e il tatto. Il Sud insegna ad agire nello stesso modo, con fiducia nel nostro istinto, nelle nostre sensazioni e nelle nostre emozioni.
OVEST
Ovest: introspezione e trasformazione
Il colore dell’Ovest è il Nero, il colore della non-forma da cui tutto ha origine. Esso assorbe tutti i colori dello spettro in sé, immagazzina ed è protettivo. Nere erano infatti le Tende della Luna, i tepee dove le donne Native si ritiravano durante le mestruazioni, per ascoltare nelle profondità del loro corpo il potente contatto con la Madre Terra. L’ovest è la direzione dove tutto è in funzione di qualcosa che deve avere il suo ciclo, ciò che nasce deve inevitabilmente morire; è legata alla Luna come astro e a tutto ciò che è ciclico.
L’elemento collegato all’ovest è la Terra che ha come caratteristiche la solidità, la stabilità e la fermezza fino all’inerzia.
L’Ovest è l’unica direzione associata a qualcosa di concreto e di materiale; è il luogo delle apparenze, del mondo della forma, di ciò che si manifesta fisicamente ed il luogo dell’esperienza dove si impara e si cresce. La terra è rappresentata dalla sua forma più duratura, la pietra; da sostentamento, conforto e sicurezza.
L’Ovest è associato all’Autunno e la parola chiave è: “trattenere con il corpo”. Attraverso il corpo ci è consentito di immagazzinare energie e nutrimento, ma nel corpo si possono anche conservare le vecchie ferite che ci hanno fatto soffrire nelle emozioni, nella mente o nello spirito.
L’animale totem associato all’ovest è l’orso bruno o il Grizzly che rappresenta la forza. Saper riconoscere il giusto momento per ritirarsi a recuperare le forze e riorganizzare i propri pensieri, solo così è possibile preparare nuove e fertili strategie di azione.
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