ARIBONJOUR......

Amen e vai in pace !

Ché non c'è niente di peggio del non aver percezione di sé.
'ndo vai, senza ?

Non c'é niente di peggio di pensare che siano gli altri quelli improbabili, e non noi.
T'ho parlato, con tutta la delicatezza che la Tua persona richiede.
Tu stai bene.
Le pazze siam noi. Questo é quanto sei arrivata a sostenere.
Tu non puoi farci niente.
Ah per la tua vita non puoi far niente ?

Io m'arrendo.
Fai quel che vuoi, fai quel che credi.

Sicuramente non instillerai in me alcun senso di colpa per la mia felicità, o per il fatto di provare a tenermela stretta.

Amen e vai in pace !

Non ti reggo oltre

..... " io sto alla cazzo... non ho interesse per niente e se non me ne vado via da questo posto di merda con gente di merda che è xxxxx impazzisco.

In questi giorni ce l'ho col mondo. Io chiedo che la ruota giri un po'... solo per gli altri sembra però.

Sempre da sola come una cane e in una bella situazione del cazzo.

Cosa volere di più.

Io ti ringrazio delle tue parole, ma al momento questo sole non si vede... e ne ho proprio pieni i coglioni di vedere che il sole illumina solo gli altri.

Non si vede da anni... e poi la pazienza dopo un po' passa... la mia poi non è mai stata troppa, si sa!!!!

E allora contrariamente a “ piuttosto che niente meglio piuttosto” io no, scelgo niente.

Tanto chissenefrega... non mi rasserena cmq. "

Io sono davvero arrivata al limite.

Non passa giorno che alla mia vicinanza verso di te, non corrispondano queste risposte urticanti.

Non passa giorno che ad una mail scherzosa, tu finisca sempre e solo per metterla giù sporca e dura.

Non è possibile che la penuria da pene inacidisca al punto una persona.

Perché alla fine è lì che andiamo a parare ed è da lì che partiamo.

In questo momento è terapeutico per me, sennò alzo la cornetta e ti mando affareinculo definitivamente, che metta nero su bianco ciò che sei.

Così a riprender fiato.

1. sei un disco rotto, una litania mal recitata, una spaccaminchia irriconoscente dei vari beni che hai.

2. hai la salute, scandisco meglio, hai la S.A.L.U.T.E. ed è quella cosa, la sola importante. ti ho raccontato di una recente perdita. tanto sei presa da te stessa che manco hai commentato.

perché non vieni mai con me in pediatria ? eh ? ah no, tu non hai pazienza per i bimbi. ecco fatti un giro lì dentro, e poi magari vedi che la pazienza ti viene.

3. hai una famiglia che ti vuole bene, un lavoro sicuro, scandisco anche questo : S.IC.U.R.O. Leggi mai i giornali ? ( non quelli porno, intendo ) ascolti mai un telegiornale ? ti lamenti dello stipendio che prendi, del figlio di tizio che fa carriera, della figlia di caio che l'ha data via....... pensa a fare il tuo, pensa a fare il tuo dovere, e ringrazia dio d'avercelo ( ancora ) un lavoro.

4. sei sola da 3 anni e quindi ? rimettiti in gioco, cazzo, balla sui cubi, fai un corso di pasticcera, vai per mostre, vatteneaffanculo, ma fai qualcosa da sola e per te. senza sempre aspettare che gli altri ti facciano da ruotino di scorta. Io sono stanca di stare a raccontarti cosa sia stata la mia vita, ché tanto per te il fatto io oggi possa portare un abitino attillato fa di me una donna fortunata a prescindere. non sono sul tuo corpo i kg. in eccesso, sono nella tua mente, nella tua anima che diventa cattiva ogni giorno di più, che non riesce a farti vedere altro che non sia tu.

5. non riesci nemmeno a gioire per me, rispetto ad una notizia importante e sai quanto. l'unica risposta : “per il resto, sono contenta per voi”. sai chi può dire una cosa così ? la mia vicina di casa, quella del contatore, in un “ eccesso” de botta de vita.

non tu, cazzo, cui sono nella vita da 4 anni.

6. hai veramente rotto la minchia, che sai tu del sole nella vita degli altri ? la vivi la vita degli altri ? sei a casa loro la sera ? paghi le loro bollette ? da un sorriso, essì perché fortunamente la gente sorride anche se ha la morte dentro, da un sorriso altrui, non puoi dedurre se la gente stia bene, o sicuramente meglio di te.

7. da una coppia che vedi baciarsi, camminare insieme, uscire insieme, non puoi ipotizzare che vada tutto bene. la lei che conosciamo entrambe, affabile, dolcissima con tutti, ha in testa tante di quelle corna che la metà basterebbe. lo sa, motivi suoi per cui sta ancora dove sta. vuoi la sua vita ? perché non le chiedi se fa cambio con la tua ?

Prendi in mano la tua esistenza, ché tieni l'età de Socrate, ed è ora tu faccia un passo indietro. 

Dismetti quegli abiti da eterna sfigata, ché sono esausta.

Smetti di lamentarti e vivi, cristo santo, vivi.

Non ti reggo oltre.

Che sia mio o di un'altra, io avrò un figlio

Dolcissimo Amore della mamma,

mi capita spesso di pensare a Te ultimamente.

Avevo smesso e non sentivo più la Tua mancanza.

O meglio, era il sentirla troppo che m'aveva spinta a cancellare l'idea di Te, ad “uccidere” il mio istinto materno.

Due carissime amiche sono incinta,  in emtrambi i casi nascerà una Fagiolina.

Tutte e due mi hanno eletta al ruolo di zia che è una delle figure più belle che ci siano, dopo l'essere genitore, ovviamente.

Io che zia peraltro già lo sono, solo di nome.

Di fatto, già sappiamo come è andata, come va e come andrà.

Madame l'ha messa via, come si dice.

Madame si è arresa all'evidenza, va “bene” così, vanno “rispettati” i desideri dei genitori, che hanno “ben” pensato fosse “giusto” non vi frequentassi più.

Ok....

Combattere è nella mia natura, combattere contro i mulini a vento è stupido ed io stupida non sono.

Quello rispetto a cui non mi sono minimimamente arresa è tenerti in grembo per nove mesi, è provare le nausee, è non chiudere occhio la notte e ninnarti per vedere se qualcosa cambi, al punto che stecchito/a, t'addormenti.

Che se mai nascessi femmina, per “punizione” rispetto alle nausee patite, ti metterei a lavare i piatti, appena impari a camminare.

Che se nascessi maschio invece, taglieresti l'erba in giardino ed anche la siepe, va... che non ti farebbe male.

Ora...

Non se sia un miracolo quello che potrebbe cambiare le cose.

O se magari, visto dove sia arrivata la medicina, si possa sperare in un cambiamento.

Una cosa però la so : voglio un figlio.

Che sia mio o di un'altra, io avrò un figlio.

Distacco imposto per eccesso di potenza

Un'ora fa ho avuto la possibilità di conoscere la mia vicina di casa.
Aneddoti vari l'avevano preceduta, ho l'abitudine di ascoltare, quello sì, ma non di farmi condizionare.
Almeno fino alla riprova.
C'è una corrente di pensiero che la vede "simpatica" come un ranuncolo nel culo, e direte voi : " è sempre un fiore delicato".
Eggià se ci pianta le radici, poi voglio vedervi, e non ditemi che non v'ho avvisati.
Altri paragonano la sua "affabilità" ad una cististe acuta, e credetemi, so di che parlo.
La Iolanda pare un fuego, v'assicuro non è quello della Passione.

Recentemente l'avevo intravista e l'empatia m'era scesa ai calcagni.
Al mio "benvenuta", aveva abbozzato un laconico  " ah grazie " e nulla più.

Sorda, e mi legge il labiale ?
Muta, più di un tot non risponde ?
Stronza, ecco magari questo è il segreto di tanta "cordialità" ??!!!

Chiusa la porta alle mie spalle, ho snocciolato un "mavadaviaiciap", e solo quello.
Uno dei propositi del 2012 è quello di divenire zen, non fosse che l'incazzaturafacilefacile procura ipertensione, quella brutta bestia.
Quindi, tutto ha da scivolare addosso, come il bagnoschiuma sotto la doccia.

Ma....
C'è sempre un "ma", anche per una zen e per di più alle prime armi.

Arrivo, carica di borse della spesa, che un somaro al confronto è animale da passeggio, e manco accenna a girarsi.
Faccio avanti indietro tre volte e risponde al mio saluto.
Per poi all'ultimo giro di boa tra borse e borsette, mi blocca con un :

"Senti"......
Mi ribolle il sangue.
Senti che ?
'Na canzone, 'na sirena dell'ambulanza, un peto ?
Sento che ?????

" Tu ti intendi di contatori " ?

??????????????????
" No, ma di cosa hai bisogno " ?

"Il mio non sta sù, c'è scritto : distacco imposto per eccesso di potenza ".

" Avrai superato il consumo ".

" No, mio fratello se ne intende e non è per quello".

" Chiama il nr. verde, lì sapranno darti tutte le indicazioni del caso".

" Io devo venire qui sabato, ho pensato che se non sta sù, m'attacco al tuo ".

Un grugnito e la risposta, ché v'ho detto che sono solo novizia :
"C'è un posto dove puoi attaccarti ".

Dite che avrà capito che intendevo farla attaccare al contatore del cantiere di fronte ????????

28 / 02 / 12 : " Sì, lo voglio "

" Vuoi sposarmi " ?

Lei avrebbe potuto snocciolare tutta una serie di buone ragioni per dire "sì", non lo fece.
Si limitò a rispondere :
" Perché no " ?

Non si poteva certo dire che Lei fosse il Romanticismo fatto a persona, niente a che fare con le frasette che si trovano all'interno dei Baci Perugina. Non che questo di per sè fosse un male, ma ssantoddioooo avrebbe potuto biascicare qualcosa che fosse più simile all'entusiasmo o che quanto meno lo ricordasse.
Non lo fece.

E non perché non fosse pazza di gioia al solo sentire quella frase, ma perché quando Lei é davvero felice non ha bisogno di troppe parole.
Imbambolata si vide mentre tendeva la mano, vedendosi infilare l'anello, promettendo Amore Eterno e sentendosi al sicuro.
Rimase lì minuti infiniti a fissare il soffitto, con lacrime di gioia che le solcavano il viso.

Rimase così, bislacca e malandata, pronta a dire : " sì, lo voglio" .