Creato da gianor1 il 07/01/2005
Da qualche parte una farfalla batte le ali e mette in moto un meccanismo irreversibile dalle conseguenze imprevedibili.
 

 

« Etica della sceltaRefoli esistenziali di fine anno »

Natale

Post n°958 pubblicato il 21 Dicembre 2020 da gianor1
 

C’era una volta un bimbo che desiderava un albero di Natale. Non voleva un albero tradizionale come tanti che si vedono in questi giorni. Lo immaginava senza gli aghi verdi, senza le sfere policrome e illuminate da lucine intermittenti, ma con tante parole tratte dal "Pinocchio", dall'"Omino dei sogni", dal "Piccolo principe", o da  "Moby Dick" etc...Alcune tenere e armoniose, altre meno, ma tutte vere; alcune avevano il profumo di un abbraccio, altre accompagnavano la sua fantasia. C’erano le filastrocche di Rodari, di Oxenbury, di Tognolini e di Munari, ma anche fili sottili e delicati di tante nenie pronte a suscitare una lacrima, o frange  narrative ancora da scrivere, da scoprire.  Accanto alle parole si alternavano immagini colorate a melodie che un vecchio pianoforte componeva in lontananza, e storie che aprivano i cassetti dell'anima con il sorriso. E così quel bimbo fermava il tempo, in disparte. Si guardava intorno, sorpreso e meravigliato di stare lì fra tanto incanto, ma felice, infine, del suo almanaccare.

                                 Appendice augurale
"Cominciate col fare ciò che è necessario" è la citazione di San Francesco che, ieri pomeriggio mentre con la bimba preparavo il Presepio,
m'è capitata di leggere nel bigliettino augurale che accompagnava uno stupendo quanto inatteso regalo natalizio donato dai miei allievi.
Un richiamo etico che appare proficuo utilizzare in tutte le occasioni, da quella della quotidianità a quella della crescita personale, dalle vicende organizzative a quelle relazionali, ma anche alla crescita spirituale.
Il nodo delicato, magari, può essere connesso alla specificazione di cosa risulti "necessario", ma questo attiene alle scelte di ciascuno di noi, per cui le azioni successive, che in un modo o nell'altro porteranno a un successo, grande o piccolo, foriero d'altri e altri ancora. Quindi anche a Voi che mi leggete l'augurio di questo Natale è: "Cominciate a fare ciò che è necessario".


                               

 
 
 
Vai alla Home Page del blog

Area personale

 







Sono per la salvaguardia del grafema Ch

 

Ultime visite al Blog

Selenemisteriosakipinotrillyinacassetta2DeSantisichiaraespositolaila0dilettadolceSavageChicSemeraroAgneseGinevraCiampiAsiaDe.SimoneSte.fania.Fa.nelliAuroraCaracciCos.entinoFlora
 
Citazioni nei Blog Amici: 260
 


 

 

 

Spigolature

AFORISMA
L'educazione è una cosa ammirevole,ma è bene ricordare,
di tanto in tanto,che nulla che valga la pena di conoscere
si può insegnare.
Oscar Wilde



PROVERBIO SARDO
Nen bella senza peccu,nen fea senza tractu.
Non c'è una bella senza difetto,nè una brutta senza grazia.


"Il lavoro del maestro è come quello della massaia, bisogna ogni mattina ricominciare da capo: la materia, il concreto sfuggono da tutte le parti, sono un continuo miraggio che dà illusioni di perfezione. Lascio la sera i ragazzi in piena fase di ordine e volontà di sapere - partecipi, infervorati - e li trovo il giorno dopo ricaduti nella freddezza e nell'indifferenza. Per fare studiare i ragazzi volentieri, entusiasmarli, occorre ben altro che adottare un metodo più moderno e intelligente. Si tratta di sfumature, di sfumature rischiose ed emozionanti.Bisogna tener conto in concreto delle contraddizioni, dell'irrazionale e del puro vivente che è in noi. Può educare solo chi sa cosa significa amare".

 

Armonia delle forme

 



 

 

Solidarietà


 
,

,

,



 

 
 



 

Archivio messaggi

 
 << Agosto 2024 >> 
 
LuMaMeGiVeSaDo
 
      1 2 3 4
5 6 7 8 9 10 11
12 13 14 15 16 17 18
19 20 21 22 23 24 25
26 27 28 29 30 31  
 
 
 
 

© Italiaonline S.p.A. 2024Direzione e coordinamento di Libero Acquisition S.á r.l.P. IVA 03970540963