Creato da gianor1 il 07/01/2005
Da qualche parte una farfalla batte le ali e mette in moto un meccanismo irreversibile dalle conseguenze imprevedibili.
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Messaggi di Giugno 2021
Talora mi soffermo su un pensiero ricorrente che suggerisce un allegoria, forse un sogno: divenire e tramutarmi in un ciottolo del mio meraviglioso mare. Una teoria infinita di framenti di pietra più o meno grandi, più o meno levigati che stanno immoti nonostante il trascorrere del tempo. Alcuni rimangono sotto l'acqua limpida, altri, poggiati delicatamente sulla rena candida, si fanno accarezzare dai raggi solari, spesso li intravedo sotto altri ciottoli che rubano la luce o subiscono il peso di altri sassi. Ecco malgrado i miei tentativi diligenti di liberarmi dagli affanni, ho la sensazione di trovarmi sempre ancorato nella medesima rada dell' esistenza. E' assolutamente vero che ho avuto la possibilità di veleggiare per mari e di conoscere paesaggi e persone nuove, di aver vissuto avventure diverse, appaganti e motivanti, amare e dolorose, di crescere insomma. Ma in realtà sono sempre lo stesso, con le mie fragilità, la sensazione di non saper affrontare le incombenze del quotidiano e a non saper dare delle risposte convincenti al perché di tutto questa situazione psicologica. |
In questi giorni in cui si stanno svolgendo gli esami di maturità ho notato che si è disponibili a danneggiare la forma se la sostanza è ritenuta soddisfacente. E' ridotta la presenza di colleghi che pretendono un' attenzione all'analisi logica, ma anche all' ortografia, nonchè allo stile e alla chiarezza espositiva. Si sta certificando una lingua contrastante e discorde, neologismo che Italo Calvino coniò come "antilingua" per definire "il frutto del terrore semantico", ovvero il timore di adoperare lemmi, locuzioni, capacità espressive accessibili e tangibili. Questa esposizione idiomatica è il riferimento ideologico, che pone limiti alle parole per indirizzare le menti. É utilizzata per raggirare l'interlocutore come don Abbondio, ne "I promessi sposi", usava il latinorum. I cugini d'Oltralpe hanno battezzato questo modo di abbindolare dell'anticultura "langue de bois"ovvero "lingua di legno " o come affermo personalmente "menare il can per l'aia". Sublimale allusione alle teste di legno del politicamente corretto che vedo esteso in tutti i settori della società del nostro Paese, e non solo. |
"Castigat ridendo mores" è un detto dei nostri padri latini per dire che dona insegnamenti morali attraverso forme letterarie apparentemente leggere e, comunque, divertenti. piuttosto che con requisitorie e invettive, spesso ipocrite. Nella nostra società però non è più rispondente ai canoni della moda, insomma obsoleto. Non è più gradita la risata intelligente. Seguiamo le varie mode come un gregge di pecore assumendo atteggiamenti seri, seriosi, e anche malinconici. Aristofane, in questo contesto culturale, avrebbe fatto la fame perchè le sue commedie non verrebbero programmate; Persio e Giovenale non avrebbero criticato con aspra ironia i vizi e la corruzione della società del loro tempo. Questa forma benedetta di satira che sempre si è barcamenata tra il sacro e il profano! Gli assunti enunciati come tabù da chi impone regole ferree di comportamento sono infatti proprio quelli che la satira predilige: la politica, le mode, l' etnia, la religione, il sesso. Pericoloso trattare queste orgomentazioni con ironia e ilarità. I giudizi sfavorevoli sono pretestuosi, ogni discordante visuale da quella del pensiero imposto è reato. Invece è consentita il fariseismo, che va gratificato. L' idiosincrasia appare rettitudine. Addirittura i politici, vecchio pamphlet della satira, si offendono aderendo a vie giudiziarie. Nel mio intimo credo ancora che sia ammissibile ridere di se stessi. Ieri mi trovavo nella libreria Cocco insieme ad altri astanti, e per rappresentare un uomo di colore, induista o musulmano, di incerto sesso, migrante: e con umorismo all'inglese ho fatto una comica autocritica. Una specie di autoerotismo. Non so, però, se la farò franca. Il brano proposto questa settimana è una strutturazione musicale elaborata per due strumenti apparentemente contrapposti: il liuto e il clavicembalo, come una consuetudine effusa nel '700, per cui il pentagramma ha una fondamentale indipendenza da una singola e determinata origine di elaborazione sonora. Credo che sia stato il parziale utilizzo del liuto in quel secolo che abbia portato la preferenza verso il clavicembalo. I tre segmenti che compongono il brano di certo appaiono una successione notistica incompleta; dopo la convenzionale proposta di preludio e fuga (il primo di tipo estemporaneo, la seconda chiaramente di grafia austera), il terzo segmento ha il carattere di una scappatella liberatoria. Appendice virale e democratica Il vaccino Astrazeneca è nato sotto una cattiva stella. Da subito è stato additato come frutto di una tecnologia antiquata e addirittura pericoloso. Colpa di una comunicazione dilettantesca degli enti regolatori, ovvero le agenzie europea e anche italiana del farmaco, che sono salite sull'ottovolante: prima vietato agli over 50, poi agli over 60, quindi vaccino day per tutti, adolescenti compresi, con l'ormai famigerato Az. Eppure, gli esperti hanno sempre detto che Az è decisivo per combattere la pandemia da Sars-Cov-2. Sapete perché? Perché costa dieci volte meno dei nuovi preparati americani (Pfizer e Moderna) E siccome miliardi di persone in Africa, Asia e Sudamerica non possono permettersi i costosi vaccini statunitensi, ecco che Astrazeneca è fondamentale per sconfiggere il virus. Abbiamo così vaccini per ricchi e vaccini per poveri. Si disse, a suo tempo, che il Covid-19 era un virus "democratico" perché non faceva distinzioni di censo e colpiva tutti: poveri e ricchi. Il vaccino invece ci riporta alla realtà: chi può permetterselo avrà il meglio, gli altri dovranno accontentarsi dei fondi di magazzino. Appendice maturanda È di certo un esame di maturità differente, quella che i miei allievi stanno affrontando in questi giorni: un nuova finestra sul domani dopo mesi pesanti di didattica a distanza, mascherine, distanziamento, soprattutto di equilibrio malgrado le molte giornate trascorse in casa senza poter incontrare gli amici. Per gli allievi che hanno saputo tenere duro, al confronto questo esame non sarà ostile. Essersi battuti contro le restrizioni imposte dalla pandemia è già di per sè indice di maturità, di grande capacità e forza per proseguire. Questa generazione di giovani che ha sofferto mantenendo un equilibrio potrebbe avere una marcia in più nella vita. Personalmente ci credo. |
È la metà degli anni ottanta del secolo scorso quando maestra Pina e maestra Teresa, provate dalla situazione chiassosa e turbolenta costantemente imposta da noi bimbi ai loro padiglioni auriculari, riproposero un vecchio gioco destinato a diventare un'oasi di serenità, capace di alleviare all'istante lo stress acustico nei momenti in cui si sentivano letteralmente esplodere la testa: satura di strilli, pianti, risa e urla. |
Spigolature
AFORISMA
L'educazione è una cosa ammirevole,ma è bene ricordare,
di tanto in tanto,che nulla che valga la pena di conoscere
si può insegnare.
Oscar Wilde
PROVERBIO SARDO
Nen bella senza peccu,nen fea senza tractu.
Non c'è una bella senza difetto,nè una brutta senza grazia.
"Il lavoro del maestro è come quello della massaia, bisogna ogni mattina ricominciare da capo: la materia, il concreto sfuggono da tutte le parti, sono un continuo miraggio che dà illusioni di perfezione. Lascio la sera i ragazzi in piena fase di ordine e volontà di sapere - partecipi, infervorati - e li trovo il giorno dopo ricaduti nella freddezza e nell'indifferenza. Per fare studiare i ragazzi volentieri, entusiasmarli, occorre ben altro che adottare un metodo più moderno e intelligente. Si tratta di sfumature, di sfumature rischiose ed emozionanti.Bisogna tener conto in concreto delle contraddizioni, dell'irrazionale e del puro vivente che è in noi. Può educare solo chi sa cosa significa amare".
Inviato da: woodenship
il 02/08/2024 alle 02:33
Inviato da: Mar.isa1
il 01/08/2024 alle 14:11
Inviato da: RosaGiordanoNa
il 01/08/2024 alle 14:03
Inviato da: AgataSemprini
il 01/08/2024 alle 13:59
Inviato da: Arabellatriste
il 01/08/2024 alle 13:56