Spremi-acume di film

Piu' facile rinunciare a una cosa conosciuta...

Ne siamo sicuri? Forse per la maggior parte dei casi, sì. Un esempio di un eccezzione però può esser quella di rinunciare alle fantasie impossibili che restano come eredità nel nostro cuore e nelle nostre idealità?

...privarsi di qualcosa?..rinunciarvi? No credo che, possiamo solo sostituire una cosa ad un'altra...

Appunto, e la nostra mente lì non concepisce il verbo RINUNCIARE e lo sostituisce con surrogati.

Ho in mente una cosa ben precisa e per questo dico che è più facile rinunciare a qualcosa che già si conosce. Nel nostro immaginario ci sono mete prefissate, cui non possiamo smettere di aspirare. In fondo, anche i sogni e le illusioni sono il motore della vita.

nella nostra immaginazione tutto è perfetto e rinunciare alla perfezione è difficile. Buondì

Rinunciare alle perfezione. E' un vanto per pochi eletti. Grazie dello stimolo.

una cosa solo immaginata cade non appena si immagina altro...ciò che ti prende dentro è difficile da accantonare... zia

Sei del partito CHIODO SCHIACCIA CHIODO. Lo voto!

Non è facile rinunciare a niente...nè a qualcosa di concreto nè a qualcosa di astratto o di sognato...

Sei della setta dei VOGLIO TUTTO E SUBITO. C'è bisogno di questa tua individualità.

<b< nuove case mio caro emanuele....nuove case che s'arredano.........e le vecchie?...che fine faranno?...c'è su una data di scadenza o è solo l'immaginazione di una fine?...mah........nuove case......ci sono nuove case....;))

Le nuove case, fanno seconda casa. E la seconda casa non paga canone Rai, per quanto esisteranno tutti e due. E per quanto il primo blog parli poco di cinema, rispetto a quanto ne parlerà questo, nemmeno il primo pagherà canone ma sarà collettivo e sociale.