Creato da Manfredi.E il 24/04/2007

Spremi-acume di film

Personaggi e registi o come ciascuno a suo modo spettatori vanno contro altri attori

 

 

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Se i festival dei film si fanno a colpi di "manifesti"

Post n°47 pubblicato il 28 Ottobre 2008 da Manfredi.E

Da che parte stare? Dal Voyeurismo liberale o dal bigottismo
alla felliniana Boccaccio ’70?

Gli obiettivi del censore felliniano

Ecco cosa scrisse un caro amico in una lettera al giornale
ma che non ottenne risposta.

Siete d’accordo?



_________________________________________

Gentile redazione di Repubblica.it,

vi scrivo per raccontarvi un episodio a cui ho assistito nella notte di
mercoledì scorso sperando che questa mia possa in qualche modo far riflettere
sul livello di degrado cui siamo giunti nella nostra tanto osannata civiltà
occidentale.

Uscito da una festa cui avevo partecipato con la mia ragazza, nel ritorno verso
casa decidiamo di fare due passi in compagnia di una nostra amica per gustare
la serenità di una notte fiorentina dal cielo stellato. Intorno all'una di
notte arriviamo nei pressi del Lungarno Vespucci, proprio laddove l'omonimo
ponte congiunge le due sponde dell'Arno. Proprio in prossimità del ponte si
trova una sorta di balconcino con alcune panchine su cui spesso la gente si
ferma a sedere. Il parapetto è circondato da una serie di lampioni che
illuminano bene la zona. E lì vediamo quanto non pensavo avrei mai potuto
vedere in vita mia: un ragazzo sulla trentina se ne stava seduto sul parapetto
del balconcino con i pantaloni completamente abbassati, nudo, e, inginocchiato
davanti a lui, una donna della stessa età gli praticava sesso orale. Il tutto
alla chiara luce dei lampioni, mentre passanti indifferenti volgevano lo
sguardo altrove. A tale squallido spettacolo ho cercato di attirare
l'attenzione della gente su quanto accadeva, ma inutilmente. A quel punto ho
deciso di chiamare la polizia. Al poliziotto che ha risposto al 113 ho
raccontato tutto quanto stava succedendo sotto i miei occhi, ma sentivo che il
suo tono era d'indifferenza. In più mi son sentito rivolgere stupide domande
tipo: "Ma sono in macchina?". Che diavolo di differenza avrebbe
fatto? Per caso in questi anni è cambiato il codice penale? Non esiste più il
reato di atti osceni in luogo pubblico? Comunque, specifico che i due sono
all'aria aperta e che lui è praticamente nudo, ma sento titubanza dall'altra
parte della cornetta. A quel punto congedo il militare con un rassegnato
"Faccia lei". Vado per lasciar perdere, ma la dignità è più forte.
Così mi decido, getto un fischio alla coppia, urlo loro di andar via, di andar
a casa a fare certe cose. L'uomo si accorge di me e, quasi scocciato, fa segno
alla donna di smettere. Scende dal parapetto e si riveste. Anche la mia ragazza
inveisce contro di loro. Mi accorgo che l'uomo indossa una macchina fotografica
a tracollo e solo allora, guardando bene i due, realizzo che deve trattarsi di
turisti. Vanno via 15 minuti dopo la mia chiamata alla polizia.

Non voglio fare il moralista, anche perchè non lo sono, e penso che a casa
propria ognuno sia libero di  fare quello che gli pare, ma mi chiedo come
si possa tollerare tutto ciò, come si possa annullare il comune senso del
pudore a favore di un'indifferenza che annichilisce la dignità di ognuno di
noi. E, non ultimo, il mio pensiero va anche a quella coppia di omosessuali che
l'estate scorsa venne fermata dalle forze dell'ordine per un semplice ed
innocente bacio dato davanti al Colosseo. Forse fa più scandalo una coppia di
uomini che si bacia affettuosamente per le strade di Roma piuttosto che una
coppia di imbecilli esibizionisti che en plein air danno vita ad una
performance sessuale degna di Monica Lewinsky e presidente? Non lo so, ma credo
che se continuiamo a voltarci dall'altra parte e ad ignorare quanto a volte
accade sotto i nostri occhi, questa società, che tanto ci affatichiamo a
preparare per il futuro dei nostri figli, andrà sempre più incontro ad una
deriva dalle infauste conseguenze.



Giuseppe, 31 anni, Firenze



Le tentazioni sognanti e i risvolti

Commenti al Post:
daisyrm
daisyrm il 09/11/08 alle 09:37 via WEB
sono d'accordo con te dobbiamo smetterla di girarci dall'altra parte e mettere la testa sotto la sabbia....hai fatto benissimo ad intervenire...spero che Repubblica abbia pubblicato la tua lettera. ciao..Anna
 
Manfredi.E
Manfredi.E il 09/11/08 alle 15:28 via WEB
Non si rischia di diventare poi come i censori nel video? Dico, va bene proteggere i bambini, ma a quell'ora spetta alla famiglia metterli a letto. Oppure, se su un cartellone vedo due tette che mi fanno fare un incidente stradale...di chi e' la colpa...dei pubblicitari e della televisione o della famiglia?
 
 
daisyrm
daisyrm il 09/11/08 alle 21:49 via WEB
del Dio denaro....:-) A.
 
pecorella1984
pecorella1984 il 10/11/08 alle 12:57 via WEB
non posso crederci... non che credo tu sia un bugiardo... ma non pensavo che la gente potesse arrivare a tanto... ma dico scherziamo??? sopratutto poi che con molta probabilita' erano turisti che a casa loro neanche gli verrebbe in mente di fare una cosa simile... queste cose mi schifano e mi deprimono perrche' altro non sono che lo specchio che ci mostra il degrado della nostra civilta'... mi dispiace per loro che hanno perso tanta se non tutta la dignita' che possedevano nel compiere un simile atto...
 
 
Manfredi.E
Manfredi.E il 10/11/08 alle 23:04 via WEB
E l'amore libero dove lo mettiamo a quell'ora? Non può essere romantico se si è appartati?
 
back2thecommunity
back2thecommunity il 11/11/08 alle 00:12 via WEB
alcuni ragazzi mi hanno raccontato che si son fatti fare un pompino da una in un parcheggio... e che li volevano denunciare per atti osceni in luogo pubblico............più che altro è stata una bravata... ma il luogo che tu descrivi è in pubblico e credo che i due amanti probabilmente stranieri pensavano forse di essere in svezia. Nelle discoteche d'ibiza spesso gli svedesi trombano allegramente in discoteca........ l'accoppiamento selvaggio si può fare da ragazzini...ma non da grandi. La deriva nei giovani è iniziata da tempo.... ormai gli argini sono saltati...
 
Manfredi.E
Manfredi.E il 11/11/08 alle 00:39 via WEB
apprezzo sempre i tuoi dati antropologici...come immaginavo. grazie.
 
carpediem56maestral0
carpediem56maestral0 il 11/11/08 alle 08:18 via WEB
Credo che, come mi hanno insegnato credo alle medie, la nostra libertà finisce là dove comincia quella degli altri.
Concetto forse retrò, vintage e d'antan, cui tuttavia cerco di attenermi non trovandomi poi tanto male. Ora i signori in questione hanno tutto il diritto a esplicare la loro sessualità nei modi e nei tempi che la natura loro impone, tuttavia credo di essere anche io libera di non voler vedere dal vivo tali performance amatorie. Altrimenti non vedo perchè impedire di fare i propri bisogni per strada, davanti al portone di qualcuno, o sputare o andare ubbriaco per le vie a rallegrare i passanti spintonanodoli per poi vomitare davanti ai loro piedi. Tutte espressioni libere della propria corporeità ed appartenenza al regno animale...;-))
 
stuntman2
stuntman2 il 11/11/08 alle 08:23 via WEB
Penso che la coppia di omosessuali sia stata più sfortunata di quella da te menzionata.Probabilmente il fatto si è svolto davanti o in prossimità di qualcuno che intendeva essere più realista del Re.Voglio sperare che se il fatto che descrivi fosse acaduto sotto gli occhi di un carabiniere, le cose avrebbero preso tutt'altra piega... Sarebbe comunque stata cosa buona e giusta affibbiare ai due turisti un bel souvenir sotto forma di pesante ammenda. Peccato che siano riusciti a farla franca... Ciao ;)
 
 
Manfredi.E
Manfredi.E il 11/11/08 alle 14:17 via WEB
I Carabinieri sono stati chiamati dal tipo che ha firmato questa lettera...ma dormivano o non avevano voglia di intervenire. Be', l'ammenda è legittima. Penso però anche alla possibilità di esprimere la propria libertà anche al buio...ricordo un verso di una canzone di Lucio Battisti "Questo rosa inferno" dove diceva "...e quando per punir quel moralista dell'ultimo piano, tu improvvisamente gli mostrasti il seno..ohhhh".
 
Utente non iscritto alla Community di Libero
Anonimo il 12/02/09 alle 15:39 via WEB
Vedo che finalmente, dopo quasi un anno dall'accaduto, l'amico Manfredi ha deciso di pubblicare questa mia lettera passata assolutamente sotto silenzio dal quotidiano cui l'avevo spedita. Son contento di vedere che il buon senso (che non c'entra un cazzo col moralismo) abbia avuto la meglio, anche perchè son sicuro che tutti i cosiddetti SPIRITI LIBERI che difendono la "libertà individuale" (???),ovvero la possibilità di farsi fare un pompino davanti a tutti,sarebbero i primi a rimanerci sotto se assistessero a simili scene in compagnia di persone a loro care (la ragazza o,peggio,uno dei familiari). E' ipocrisia o semplice malattia mentale (chiamata,appunto, "Esibizionismo") il negare tutto ciò!E guarda che quella che tu chiami provocatoriamente CENSURA è solo il rispetto per altri.
 
 
Manfredi.E
Manfredi.E il 12/02/09 alle 18:10 via WEB
D'accordo sul rispetto degli altri e della possibilita' di scoprire un familiare in quella situazione.... ma poi l'Esibizionismo, e' una malattia? Il sesso va vissuto in modo libero, se lede il diritto dei minori diciamo allora che si' e' una malattia. Conosco puritanesimi di alcune persone che si sdegnano per cose che noi italiani ci mettiamo a ridere e poi farebbero peggio: ecco il tema di un altro post.
 
Utente non iscritto alla Community di Libero
Anonimo il 12/02/09 alle 16:08 via WEB
Comunque ti faccio notare,caro il mio Manfredi, che tra "Voyeurismo liberale" e "bigottismo alla felliniana Boccaccio ’70" c'è una dichiarata presa di posizione in quel termine, "bigottismo".A sto punto, a posto di "Voyeurismo liberale" (che poi che c'entra? Mica qui si giudica chi guarda, il voyeur appunto, ma chi compie il fatto,i maniaci frustrati che non sanno come provare nuove emozioni) avresti dovuto scrivere "Manie porno esibizioniste".Un'altra cosa:è normale che se Jack lo squartatore apre un forum sul diritto di smembrare o meno le donne,risulterà a favore...Non so se mi spiego (pubblicala e non censurarla questa,grazie)
 
 
Manfredi.E
Manfredi.E il 12/02/09 alle 18:15 via WEB
Quando mai censuro, mi diverte il fatto che ci ripensi e riformuli idee. Veniamo al punto. Jack lo squartatore uccide. I maniaci, solo buoni amanti o frustrati che siano, provano emozioni senza uccidere i tuoi occhi che guardano e hanno paura, dico giustamente, della presenza di minori (a quell'ora tarda? vabbe'!) o del pericolo (tutto boccaccesco '70) di ritrovarci propri parenti colti in flagrante. Che poi in gioventu' se ne e' fatte tante. Con mia mamma e mio padre guardavamo la televisione e all'eta' di fanciullo mi aiutavano a criticare anche gli schermi di allora ose'.
 
JoeNc
JoeNc il 12/02/09 alle 22:26 via WEB
Oh,un attimo,mettiamo subito in chiaro una cosa: qui non è solo questione di minori o familiari. Vedere due che fanno sesso per strada infastidisce per primo me. E non perchè ho paura o provo invidia o chissà quale motivo intrinseco, ma solo perchè c'è una cosa che si chiama "pudore" che va rispettata.Se così non fosse,mi spieghi perchè aspetti di star in casa, da solo, per far partire la tua mano e dar sfogo ai tuoi sogni più intimi? Perchè non farlo per strada? Il principio sarebbe lo stesso,no? O,come dice una ragazza in altro post,perchè non pisciare in giro,in una piazza davanti a tutti,o magari,perchè no?,defecare,cacare? Insomma:è tutto così naturale, no? Quando scappa scappa!
 
Manfredi.E
Manfredi.E il 13/02/09 alle 01:02 via WEB
Beh magari io non lo farei neppure. Dico solo per far rispettare qualche trasgressione ogni tanto ma il PUDORE non me lo permetterebbe. Mi ricordo pero' un aneddoto di mio fratello. Siamo in Germania, in una sauna. Le saune li' si fanno da nudi, maschi e femmine, antropologicamente sono molto disinibiti e meno condizionati da altri fattori...forse per natura. Vabbe', a un certo punto due donne si baciano pudicamente, ma poi continuano candidamente a slinguazzarsi come due dee lesbo. Tutti guardano ma PUDICAMENTE non reagiscono per rispetto. Eppure alle saune ci vanno tutti li', bambini e vecchi, maschi e femmine. NUDI.
 
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