Advertising On Line
Curiosità, novità, tendenze, irriverenze....del mondo internet!
Creato da papife il 18/11/2008
“Forse sono i nostri errori a determinare il nostro destino...
Senza quelli che senso avrebbe la nostra vita...
Probabilmente se non cambiassimo mai strada non potremmo innamorarci, avere un figlio, essere ciò che siamo....del resto le stagioni cambiano e così pure le città.
La gente entra nella tua vita e poi ne esce, ma è confortante sapere che coloro che ami rimangono per sempre impressi nel tuo cuore”.
Carrie - SEX AND THE CITY
Buona lettura dagli autori....
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Come mai questi Publishers hanno deciso di lanciare campagne pubblicitarie di brand come Mercedes-Benz o Bank of America con tali formati? Ma cosa ne pensano gli utenti? "basterebbe mettere un frequency-cap sugli annunci in modo tale che potrebbero essere visti una volta sola al giorno su una pagina-web" "meglio attivare il blocco AdBlock per evitare di vedere i banner pubblicitari sulle pagine che si stanno guardando!" "finchè molti contenuti e servizi restano free su internet, un pò di pubblicità non guasta, ma sarebbe meglio "profilata" cioè legata ai miei interessi!" |
Post n°60 pubblicato il 07 Luglio 2009 da papife
E per quanto riguarda la pubblicità come si comportano? la seconda riflessione è che l'accettazione di un messaggio pubblicitario dipende sicuramente dal tipo di mezzo/piattaforma con cui viene proposto. Ecco la sorpresa di questo elenco, la TV resta un importante mezzo di comunicazione e si posiziona al 2° posto mentre internet è solo al 5° posto nella classifica. Come concludere: "in definitiva non è importante quale prodotto si pubblicizza, il medium con la più alta capacità di recall resta la TV anche nei TeenWebUsers". * Fonte: Fuse Marketing "Teen Advertising Study" June 1, 2009 |
Post n°59 pubblicato il 30 Giugno 2009 da papife
Cosa è Myscreen? Come si fa a partecipare? Vantaggi per tutti? 2. Advertisers: che possono finalmente avere un ritorno immediato dei loro investimenti, perchè si rivolgono direttamente a persone che hanno dichiarato di avere determinati interessi e quindi si possono pensare campagne ad hoc per target specifici che incontrano i gusti dei consumatori sapendo che possono essere gradite. Questo serve per fare brand-awareness ma anche prospecting, cioè trasformare un cliente con un basso livello di interesse all'offerta in un cliente effettivo. 3. Mobile Operators: che possono aumentare la loro base clienti, offrendo prodotti e servizi in cambio di dati molto utili a profilare l'utente per proporre Mobile Advertising o Mobile Promotion capaci di fidelizzare il cliente, una buona cosa, che porta in genere alla riduzione del churn e all'aumento dell'ARPU. |
Post n°58 pubblicato il 23 Giugno 2009 da papife
Che cosa è cambiato? Dopo la fine un nuovo inizio? Su cosa puntare? (Osservatorio "La pubblicità è servita" della School of Management del Politecnico di Milano, liberamente tratto dalla presenza al Workshop) |
Post n°57 pubblicato il 16 Giugno 2009 da acolomb
Qui, tra un boccale di Gueuze ed un piatto di Moules, insieme a quegli altri perdigiorno di PriceWaterhouseCoopers, l'allegra brigata ha trovato il tempo di commentare i risultati della loro annuale ricerca sulla spesa pubblicitaria digitale dei paesi membri. In verità, quegli ingordi di IAB e PwC si aspettavano per l'Europa una crescita ancora maggiore del 20%, ma la crisi globale e la riduzione generale della spesa gli ha un pelo rovinato i piani. Quello che è interessante osservare sono i tassi di crescita anno su anno dei 10 paesi top per spesa pubblicitaria. Questi pesano per il 93% del valore totale del mercato: la loro crescita raramente raggiunge il 20%. La ricerca prosegue mostrando il dettaglio, sempre 2008 vs 2007, dei vari formati: come sempre la parte del leone la fa la Search, con un 26% di crescita sull'anno precedente ed un peso complessivo del 43%. A seguire il Classified con una crescita del 17,4% ed uno share del 26%. Non ci sono per il momento dati sullo split per i vari comparti del advertising online: chi è pronto a scommettere con noi che il CPA (cost per action) è cresciuto enormemente? Chiudiamo con la Cassandra di turno, Eva Berg-Winters Senior Manager di PwC, che afferma: "il 2009 sarà un anno difficile per l'advertising online. E' molto probabile si registri un declino nei mercati più maturi e, dove ci sarà crescita, sarà a tassi molto più contenuti rispetto a quelli a cui siamo abituati". |
Inviato da: Devid B
il 04/02/2010 alle 19:19
Inviato da: fuoriditesta34
il 22/10/2009 alle 00:25
Inviato da: DolcePrinciFessa
il 30/09/2009 alle 10:57
Inviato da: obyone0
il 29/09/2009 alle 13:23
Inviato da: LadyB_82
il 29/09/2009 alle 12:29