ULTIME PAGINE SFOGLIATE
Tuttalpiu' muoio - Albinati e Timi
Post n°55 pubblicato il 23 Luglio 2008 da CarrodiTespi
Lentamente muore Dedicata a te |
Post n°54 pubblicato il 08 Ottobre 2007 da CarrodiTespi
Fortuna che... non dovevo piu' scrivere ma alle volte lo sfogo si rende necessario. Un inizio settimana qualunque, la classica nottata tra la domenica e il lunedi passata a vagare per casa (non so perche' mi sia sempre difficile dormire), la pesantezza mattutina. Penso agli impegni odierni, le pratiche in sospeso, l'enogruppo e vado. Entro, un luogo che non mi e' mai piaciuto ma di cui necessito. Tolgo felpa e cappotto (rigorosamente rosa), cambio le scarpine (rosa anch'esse) e mi dirigo. Un pannello che inizialmente non avevo visto riportava tra un origami di fiori "Oggi c'è un angelo in piu' nel cielo". Bianco, equivoco, improbabile. E le gote solcate di lacrime, copiose sgorgavano ovunque. Cristo, aveva solo 4 anni. Bambina. "Non si sa.. predisporranno l'autopsia.. hanno capito che era grave, ma non c'e' stato nulla da fare". L'avevo vista? Avevano mai giocato assieme? Avrebbe potuto essere Lei. Sollievo, tremendo. Mi vergogno. E piango. Piango. Cammino e piango, accendo una sigaretta e tremo. Il trucco completamente colato. Perche'? Credo? Non credo? Cosa sara' per Lei e per chi restera'? Piccola mia... |
Post n°53 pubblicato il 28 Settembre 2007 da CarrodiTespi
Si, alle volte accade. Era da un po' che pensavo di concludere l'esperienza virtuale ma il tempo mi ha sempre impedito di scrivere le canoniche righe di congedo. Me ne e' stata concessa l'occasione, sarei stupida a non approfittarne. Cosi ho riletto cio' che scrivevo e... Dio come sono cambiata. Non credo abbia piu' senso stare qui, arriva il momento in cui, sebbene non si desideri, si diventa piu' cinici, egoisti e cattivi. E a me e' accaduto. Piu' materialista, pragmatica, strettamente connessa alla sfera del reale con degli inevitabili slanci precari. Slanci che considero un'ancora di salvezza ma che si diradano sempre piu'. Solo questo. Un saluto a tutte le persone che ho conosciuto, estremamente valide (tanto lo sai a chi mi riferisco no?!) G. |
Post n°52 pubblicato il 08 Marzo 2007 da CarrodiTespi
E' tempo di tornare a scrivere,nulla di ricercato,premeditato.Senza particolari fronzoli. Scrivere per il piacere di farlo,utilizzare il tutto come valvola di sfogo. Vengo da un mese terribile,bellissimo da un lato e orribile dall'altro. Periodo di tempo in cui sono riuscita a rapportarmi con me stessa,capire cio' che desidero,come sono, con i pregi e i (tanti) difetti. E' finita una storia a cui avevo dato molta importanza e, cio' che piu' mi consola, e' che per una volta (una tra le poche onestamente) non mi rammarico di quello che e' accaduto, non mi sento in colpa, ritengo di non avere i torti maggiori. Strano, solitamente accadeva sempre l'esatto opposto, l'arrabbiarmi con me stessa e piangere con/contro di me in quanto causa del mio male. Questa volta non e' stato cosi. Un po' di "tristezza" e' presente, sarei ipocrita ad affermare il contrario, ma credo sia avvenuta la cosa migliore. Ho capito cosa voglio, cosa cerco, chi devo avvicinare e da chi devo stare alla larga. Amici presenti anche dopo un periodo di allontanamento da loro, una frase di conforto, un sorriso quando ne avevo veramente bisogno. E mi amo, mi amo per cio' che sono, per cio' che posso dare. Se qualcuno non lo apprezza, non posso farci nulla. E ringrazio questa persona. Perche' la perfezione non e' cio' che sembra, ma cio' che veramente si e', cio' che si ha da offrire. Della razionalita me ne faccio poco (e di questo ringrazio la persona razionale che me l'ha fatto capire), vivo giorno per giorno, di emozioni, di viaggi mentali e non. Grazie |
Post n°51 pubblicato il 12 Gennaio 2007 da CarrodiTespi
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Post n°50 pubblicato il 09 Gennaio 2007 da CarrodiTespi
O quasi... Non credevo avrei mai scritto nulla del genere su questo blog, ma una notizia di questa mattina mi ha profondamente toccato. Non e' venuto a mancare nessuno della mia cerchia (fortunatamente) ma una persona che, con le sue opere, ha contribuito non poco alla mia seppur modesta formazione. Gianni Toti Non lo si conosceva in molti ma questo Co..S..munista di grande voracita' intellettiva ha per me significato molto. Toti per me fu una "rivoluzione", personaggio di grande cultura, combattente della Resistenza, giornalista dell'Unita', amico di personalita' di spicco. Da Lilja Brik a Che Guevara, Neruda, Pasolini. Critico e autore cinematografico e teatrale. Artista completo. Genio. Un pensiero a chi, tramite le sue opere, mi ha arricchito. G. |
Post n°49 pubblicato il 04 Gennaio 2007 da CarrodiTespi
Ora... qualcuno mi dovrebbe spiegare che differenza sussista tra il 31 dicembre 2006 e il primo gennaio 2007. Stessi propositi e progetti. Continuero' ad essere la stessa persona. Terribilmente incostante. Continuero' a progettare cio' che avverra' tra un po' di tempo. Prendere tutto ed andarmene dove si vive (e sorride) con meno. Continuero' ad arrabbiarmi per stronzate. E a chiedere scusa dopo due minuti. Ascoltero' lo stesso genere musicale. leggero' nuovi libri, scrivero' qualcosa.. cosa non si sa. Sono e rimango la stessa. Non auguro Buon Anno... nella sua unicita' lo sara' sicuramente. |
Post n°48 pubblicato il 02 Gennaio 2007 da CarrodiTespi
Amo viaggiare. Non riesco a consolarmi nella staticita'. Dei luoghi, delle cose, degli eventi. Sono appena rientrata e vorrei ripartire. Il vuoto, l'estraneita' al mio luogo natio mi attanagliano. Forse non dovrei piu' partire, per non essere preda, al rientro, di questa sensazione di soffocamento che mi toglie ogni energia. Non riuscirei. Adoro l'aeroporto, l'aria che vi si respira. Il mio trolley che pesa sempre piu' del necessario. La gente, tutto cio' che mi criconda una volta giunta. Mangiare cio' che si trova, cercare la bettola locale. Il tipico ma anche "l'importato". Cucina etnica, meglio se con pochi posti a sedere. Gli ohashi personali non mancano nello zaino. E la sera muovermi in centri semideserti osservando ogni minimo particolare. Soffermarmi su particolari che di giorno sono invisibili all'occhio. E in conclusione di serata leggere due righe della guida. Per poi richiuderla sapendo che il giorno successivo i programmi varieranno inevitabilmente. |
Post n°47 pubblicato il 28 Novembre 2006 da CarrodiTespi
A ruota libera in un pomeriggio plumbeo. Riflettendo su cio' che veramente voglio, su cio' che mi sta accadendo, dentro e fuori. Sto perdendo una persona a me carissina, non ne ho mai fatto mistero. La sto perdendo e lui non lo sa. Paradossale. La sua immagine rieccheggia nella mente, cio' che finora e' stato di noi sta perdendo il contorno. Sempre meno nitido, vivido.. sempre piu' sbiadito, pastellato. Perche' continuare cosi? Perche' dovrei cercarti? Perche' mi cerchi? Non ti rendi conto che nulla ha senso? Sei l'unico uomo di cui non riesca a sostenere lo sguardo, l'unico che mi faccia sgorgare copiose lacrime. No. Basta giocare. |
Post n°46 pubblicato il 10 Novembre 2006 da CarrodiTespi
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Post n°45 pubblicato il 10 Ottobre 2006 da CarrodiTespi
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Post n°44 pubblicato il 26 Settembre 2006 da CarrodiTespi
Non ho mai sentito la necessita' di TE in questo luogo. Appartieni cosi prepotentemente alla sfera del "reale" che narrare la nostra amicizia mi parrebbe quasi violarla. E pensare che se ho iniziato ad editare un blog e' stato sostanzialmente "per te", ricordo di cio' che accadde esattamente un anno fa. Ieri ti ho inviato gli auguri per il nostro primo "anniversario" Sono qui a "parlare" di te. Non leggerai mai queste righe. Non avrei mai detto che cio' che nacque un anno fa come una semplice conoscenza lavorativa si sarebbe trasformata in un "qualcosa" di duraturo. Cosa? Non chiedermelo.. non lo so. E nemmeno tu, ne sono certa. Vi sono moltissimi ricordi legati a te. Dal "tamarro" quando ti vidi la prima volta alla tavola imbandita con minimo trenta bicchierini contententi alcolici differenti ma accomunati dall'imbevibilita' (RUM!). La prima chiaccherata di lavoro e gli unici due pirla che, con passo incerto, alle due di notte muovevano i loro passi nei meandri di un luogo sconosciuto completamente inebriati dall'oscurita' (e dalle prove all inclusive). Impiegammo un'ora a trovare la camera per poi scoprire il giorno successivo che esse erano a 5 metri di distanza. Io piango poco. Un anno. Di risate, di scene di Marrakech Express recitate magistralmente, di una tazza bordeaux con fiocco argento (non te l'ho mai detto... si e' giusto un attimo rovinata), di corse in una citta' semideserta "per non essere gli ultimi". Un letto del '700 nella camera degli ospiti, un caffe' preparato con ricatto "pero' te lo bevi tutto nè!", una cena fantastica e una tisana prima di dormire. Un accendino trash. "Fai la brava!". "Sempre!". Discussioni in latino. Insulti. "Non te ne andare". "Pucci pucci". "At'tze simpatica ac'me urtighi in si maròn". Cosa sara'? Non so. Non mi e' dato e non voglio saperlo. A Marco. "E cammino dentro tutti i giorni |
Post n°43 pubblicato il 21 Settembre 2006 da CarrodiTespi
Ieri mi e' stato donato un libro Autore: Giacobbe Titolo: Come diventare bella, ricca e stronza Commento allegato: La terza lo sei gia' per le prime due... studia! Commento da allegare: ringrazio infinitamente. Saltero' l'ultima parte del libro di un autore di cui, tra l'altro, ho gia' letto tutto.. e dal quale risulto essere una "perfetta NEVROTICA" (ma chi non lo e'? Sfido a non riconoscere nei sintomi di nevrosi almeno un comportamento che nella vita abbiamo assunto. Debolezze umane). |
Post n°42 pubblicato il 02 Settembre 2006 da CarrodiTespi
Clara res. Fulcro dei suoi pensieri, acme della gionata. Aveva sempre amato il sesso, tanto desiderato e tanto ottenuto, ma quelle lenzuola che avevano accolto i loro corpi nella notte precedente avevano percepito sensazioni nuove. Libertina di natura, non si era mai particolarmente negata. Unica certezza e' che tutte le persone a cui si era concessa fossero uomini da cui si sentiva attratta. Non si era mai offerta per il successo, la fama. Quella se l'era guadagnata da sola. Con Sergej non fu cosi. Ne sesso ne amore. Conosceva il sesso, comprendeva l'amore. Ne l'uno ne l'altro. Isadora non riesce ad abbandonarsi tra le braccia di Morfeo. Deve. L'indomani ci sarebbe stata la prima. |
Post n°41 pubblicato il 01 Settembre 2006 da CarrodiTespi
Adagiata tra le soffici coperte, il chiarore della pelle di quel giovane la sfiora. Immagina le sue mani su di lei. Il bacio e oltre. L'oltre e' l'ingresso nella hall con la mano stretta a quella del suo nuovo amico. E' lo sguardo di quel giovane, a tratti estasiato a tratti atterrito dal lusso presente. Dal cristallo, dalle stoffe preziose, dalla lucentezza del mobilio in legno, dalle divise dei lavoranti cosi' ordinate e pulite. Amava la pulizia, odiava le divise. Testa alta Sergej si muoveva con leggerezza, intimidito dai molteplici sguardi che lo studiavano, sorretto dalla stretta poderosa di Isadora. In un altro frangente si sarebbe opposto ad essere trascinato, guidato; d'indole ribelle non amava chinare il capo, ma quella volta era diverso. Tutto cosi' tremendamente affascinante. Ultimo piano. Lo teneva ancora per mano e le loro dita si divisero solo per quell'attimo che basto' ad Isadora per accogliere nel suo attico il noto sconosciuto. Prese da un cesto fattole recapitare da un ignoto ammiratore in camerino una bottiglia di rosso francese. Lo apri' e l'etere si ubriaco' del profumo proveniente da quella magica bevanda. Si mischio' amabilmente con l'aria inebriata da gigli, bianchi, i fiori preferiti di Isadora. Porse il bicchiere, le loro labbra sfiorarono il cristallo e poi amabilmente si cercarono. E poi... poi e' cosa nota |