Airetikos

Ecco, lo sapevo!

Ieri sera mentre ero qui a cazzeggiare mi sono fatto una flebo di Patti Smith e quindi ho dormito male
Erano anni che non lo facevo, (ascoltare Patti Smith, non dormire male), ma ieri mi è tornata in mente grazie a quelle strane associazioni di idee che succedono navigando per questi siti.

Qualcuno aveva linkato un video di "because the night", cantato da non ricordo più chi.

Non mi era piaciuto quell'arrangiamento e mi era venuta la nostalgia di sentire la versione di Patti Smith, quella voce un po' roca, ma piena di energia, parole quasi incomprensibili tanto pronunciate in slang , ma una scossa, una carica da far venire i brividi anche ad un cinquantenne bollito come me.

E così mi sono andato a cercare la versione del 1972.

Tralascio il fatto che queste finestre che si aprono sul passato portano un vento di ricordi , di fatti vissuti, di vite possibili che le scelte fatte hanno ucciso conducendomi su quella strada tortuosa che è la mia vita.

Parlavo qualche giorno fa con una persona di scelte, di vite possibili, di amori che ci si chiede come avrebbero potuto essere perchè altre scelte , magari non solo nostre li hanno eliminati.

Ognuno di noi , quando nasce ha di fronte a se un universo di futuri possibili, ma come l'esploratore che cammina in un bosco e recide le piante che gli intralciano il passo si ritroverà alla fine , uscendo dalla jungla ad avere tracciato un sentiero.
Un solo sentiero diritto o  tortuoso, con innumerevoli svolte e cambi di direzione, ma sempre e solo uno.

Il mio sentiero cambierà ancora direzione, ne sono sicuro, ma mi rendo conto di non avere rimpianti, non rinnego nulla, nessuna scelta fatta ed ho imparato a non chiedermi come avrebbe potuto essere se non , a volte, di sera, nei miei esercizi di nostalgia, che mi servono a riempire una pagina vuota di pensieri.

Dopo because the night potevo evitare di cercare Frederick, canzoncina orecchiabile, leggerina e che poteva anche conciliare un poco il sonno?

Ovviamente no, ma l'occhio mi era già caduto sulla copertina di Horses, l'LP che mi ha fatto conoscere quelal voce e quel ritmo, quindi vai con Gloria.

Gloria ha un andamento particolare, parte lentamente con la frase "Gesù morì per i pecacti di qualcuno, ma non per i miei", e si snoda come una strada di montagna aumentando il ritmo ad ogni tornante fino a terminare con un ritmo scatenato , esaltante da ascoltare dal vivo .

Un po' meno se poi devi andare a nanna!

Ma il colpo di grazia all'adrenalina lo ha dato Rock 'n Roll nigger, un rock and roll che farebbe crollare i muri di un teatro.

A nulla è valso un "hey Joe" , lento ascoltato quando ormai era ora di ritirarsi per la notte, ho girato e rigirato nel letto come una trottola nonostante la temperatura fosse ottima per ficcarsi sotto le copertucce e godersi il calduccio.

Ma se avete voglia di svegliarvi ecco qui