Airetikos

Acciacchi

Sarà l'umidità di queste notti?
Sarà che da secoli non uso più il pigiamino?
Sarà che continuo a credere di essere un giovanotto, mentre il mio corpicione ha qualche anno di più e questo divario tra fantasia e realtà a volte mi gioca brutti scherzi?

Cosa sarà mai che mi ha fatto alzare stamattina tutto incriccato?

Avevo un dolorino alla spalla nei giorni scorsi, ovviamente io che so' macho, mica mi sono preoccupato, era un torcicollo leggero sul lato sinistro, cosa vuoi che mi fermi una bazzecola del genere?

Con il passare dei giorni il dolorino però si è esteso, subdolamente ha aggirato il collo passando sotto le scapole e si è poi diretto, con una manovra a tenaglia sull'altro lato della schiena risalendo sul lato destro.

Ieri sera sono andato a letto leggermente indolenzito, potevo girare la testa delicatamente da un lato all'altro con la grazia e l'elasticità di un robot anni 60 e più o meno parlando allo stesso modo guardando fisso davanti a me.

Ho pensato che forse era il caso di spalmarmi qualcosa sulle parti dolenti, ma abitando da solo ed essendo la schiena dalla parte opposta a dove mi trovo io, la manovra non è stata semplicissima, dopo contorcimenti vari che una danzatrice del ventre al mio confronto era un burattino ho concluso l'operazione e  sono andato a letto.

Nessuno ha mai fatto un ode del cuscino, nessuno ha mai capito fino in fondo quale sia la sua importanza nel nostro benessere psicofisco. Se nel giusto riposo il letto ha la sua importanza, il cuscino ne ha una ben maggiore pena svegliarsi con il mal di testa da cervicale.

Intendiamoci, da ragazzo riuscivo a dormire anche con la testa appoggiata ad un sasso, adesso il cuscino non deve essere nè troppo alto, nè troppo basso, nè troppo duro, nè troppo morbido, elastico, ma rigido tutta una serie di ossimori quali la nostra lingua non ha mai conosciuto...
... ed infatti trovare un buon cuscino non è semplice!

Il mio è discreto, va bene nella maggior parte di casi, ma stanotte l'attacco delle forze del male si è sviluppato in tutta la sua potenza risalendo le scapole e concentrandosi tutto intorno al collo.

E adesso sono qui, nel vano tentativo di spalmarmi il Voltaren.con la fissità vacua di un graffito egizio e la silhouette di Andreotti.

Dove ho sbagliato?

Alex