...

Post N° 352

Tante volte ultimamente penso che questa sia proprio un'estate piatta in confronto alle altre. E' fine luglio ormai e sembra che l'estate stia passando, ma senza troppi colpi di scena. Ci sono alcuni indicatori pericolosi, come il fatto per esempio che io non sia andata ancora a ballare quest'estate, o che non riesca ad uscire tutte le sere, o che non mi sia ancora soddisfacemente ubriacata. Per non parlare poi del mare...non ho ancora fatto la mia giornata intera. Qua le cose sono due...o sta succedendo qualcosa, o la vecchiaia sta avanzando lenta e silenziosa.

E poi ho sempre l'irritante indecisione...fare o non fare? Ieri sera ho pensato almeno un quarto d'ora se uscire o no...non ne venivo più fuori. Ora non so se andare o non in piscina. Se non vado in piscina avrò il problema se andare o no al mare. Tutti problemoni, qualcuno penserà, ma c'è qualcosa sotto...Credo che la mia insanità mentale stia mangiando il mio cervello.

Vorrei proprio essere più decisa, più serena in generale. Sono cambiate tante cose dall'anno scorso, alcune in senso negativo e io sono una che non ama i cambiamenti drastici. Ma vorrei proprio non aver perso l'entusiasmo, la voglia di divertirmi, di stare insieme agli amici, di fare qualcosa di estremamente stupido, la voglia di viaggiare, la voglia di fare qualcosa che almeno non ti faccia dire "ah che palle di giornata". Manca entusiasmo. Forse era meglio quando il mio esaurimento era palese, ora è latente. Se prima ero una tranquilla, adesso più di qualcuno mi fa notare che "ad Alba tanto non gliene frega niente". E' vero, a me non me ne frega niente, ma proprio di niente. Nulla di quello che succede mi tocca particolarmente, esserci o non esserci non mi interessa, fare o non fare non ha alcuna differenza, dire o non dire è praticamente superfluo.

"...Brucia ancora che prima o poi ritornerò
Conservo di nascosto sempre lo stesso smalto
Non temere zeta reticoli on my mind
Aspetterò il momento per un migliore slancio..."