TO BE
"Per voi il cinema è spettacolo, per me è quasi una concezione del mondo"
[Vladimir Majakovskij, 1922]
I AM A DREAMER
"Abituali spettatori dell'agitazione del mondo, i sognatori sono terribili quando, di colpo, li prende il bisogno d'agire. Abbassano la testa e si precipitano contro i muri con quella serenità sconcertante che può dare soltanto un'immaginazione disordinata."
Conrad
ON AIR
AVANZCOPERTE
Nata ieri
Commedia su una rinascita, Cukor, 1950
L'onda
Fantastica parabola sull'autarchia di Gansel - 2008
L'esperimento del dottor K
con Vincent Price! - 1958
The Fortune Cookie
accoppiata micidiale Lemmon-Matthau per Wilder - 1966
Hedwig
sconosciuto ancora per poco John Cameron Mitchell - 2001
Shortbus
opera seconda sessuata di John Cameron Mitchell - 2006
TAG
Io non l'avrei mai detto, ma la politica mi sta facendo tornare a sperare e sorridere oggi. Le ultime notizie da Napoli e Milano mi hanno risollevato il morale. Leggo di tanti amici su facebook un entusiasmo alle stelle e di pochi un pessimismo cosmico perfino più abissale di prima. La verità è che, lo vogliamo o meno, questo Paese di niente (e c'entra poco la favola dell'omino di niente qua) ha bisogno di un cambiamento. E ne ha bisogno subito. Specie se si esce una sola volta a settimana, ci si ritrova con gli amici coetanei e la serata della depressione di gruppo da precarietà desolante scoppia con una malinconia incurabile. L'ingiustizia è una parolona che neanche voglio sfoderare, ma una diamine di speranza da qualche angolo della nazione deve pur arrivare. Per quanto ancora noi trentenni continueremo a lavorare quasi a gratis e a chiederci perché non abbiamo imparato un qualsiasimaledettomestieredelcavolo anziché diventare professonistisenzauneuroin tasca? Lo so bene che il cambio di testimone non può modificare da un momento all'altro, ammesso che ci riesca, questa situazione, ma oggi io ci spero con tutte le mie forze. E' un'idea vacua e vana, ma se per un giorno sa riempirmi di nuovo il cuore di un'astratta positività, perché non accoglierla a braccia aperte? |
Post n°444 pubblicato il 25 Maggio 2011 da AllieMcB
Devo dirlo: detesto le persone cattive come poche cose al mondo, ma ultimamente mi frulla solo un pensiero in testa, che a questo mondo essere buoni non sia affatto un bene. Sono sicura, o quasi, che fra qualche giorno tornerò a rileggermi e odierò queste frasi gettate al vento maggese, ma la sfiducia che ho in questo momento nelle persone è così profonda che non riesco a vederci nulla di rosa. Comportarsi bene in ogni contesto e con parecchie persone non porta mai ai risultati aspettati. Che poi non è che uno programma di atteggiarsi in un certo modo solo per tornaconto personale, però, che diamine, quando guardi in faccia la realtà e la gente e ti rendi conto che vengono premiati di più i colleghi che hanno mosso mezzo dito o che, peggio ancora, sono figli di allora il conto arriva lì davanti alla tua mente lucida. E reclama attenzione. E t'impone di riflettere e meditare un cambiamento. Non lo so se ci riuscirò stavolta. Ma posso assicurarmi che ci proverò e m'impegnerò. In fondo essere normali in questa realtà paga di più e abbassare il livello della propria esistenza, dopo che mi è stata chiesta un'involuzione della mia scrittura nel lavoro, potrebbe essere perfino meno difficile di quanto immagini. Tutto questo suona un po' rock maledetto, ma le esigenze nella vita cambiano costantemente e non è più tempo di rock melodico ormai. |
E' incredibile e ormai Fantozzi mi sta dietro anni luce tanto l'ho superato, ma non faccio in tempo a godermi un po' di rincorsa felicità ché eccolo il fulmine, pronto a piombare nel mio cielo rappezzato. Il passo dal considerarmi fortunata per l'amore che mi riempie il cuore e per l'amicizia, che a volte bussa e se ne va ed altre resta per un caffè, al buio nell'anima è così breve che a volte mi terrorizza. Un momento prima sorrido e mi penso negli anni, pronta a inseguire un sogno che chissà se mai si avvererà e quello subito dopo una nuova delusione arriva più nera della pece a farmi spronfondare ancora nel mio angolino cupo e stretto. Non posso neanche sospirare mentre stringo i denti. Perché a volte la pazienza cede il passo a un'amarezza così untuosa che ti senti incapace anche di sospendere il fiato tra un desiderio antico e un nuovo rancore. "... e mi sveglio
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Il tempo è una macchina davvero eccezionale. Ti lascia ricordare come tutto ha inizio e ti porta via la memoria tanto che non sai più da dove iniziare per scrivere in questo piccolo spazio. E' iniziato quasi 5 anni fa lo scorcio più bello che la parte più sincera di me potesse mai avere la fortuna di trovare. Una pagina importante di una vita che assomiglia a una fisarmonica capace di suonare ancora la melodia più dolce. Senza il mio blog forse avrei dovuto ancora aspettare. O probabilmente una straordinaria coincidenza avrebbe cambiato qualcosa comunque. Ma mai avrei immaginato che la corda al carillon del mio amore sarebbe nata qui, da qualche riga scritta con la solita polemica, con quella onestà che non mostro a tutti e con quello sguardo aperto a un mondo immenso, malgrado certe brutture. Così ora manca un mese e mi rinchiudo nel mio rifugio lontano dai diffusori di opinioni gratuite e da chi mi conosce solo in parte a godermi un'emozione che aspettavo nella tenerezza del più romantico dei sogni. Gli eventi ci travolgono, ma non ci trascina mai un vento violento, piuttosto una corrente che sa bene come accompagnarci a un sì sospirato e desiderato con tutta l'anima. Grazie mio piccolo grande compagno di viaggio, il solo che abbia accolto ogni mio sciolto pensiero e offrirmi un riflesso delle mie tante me, presto protette nell'abbraccio di una sola donna innamorata.
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e la chiamano estate. tu pensi di partire, immagini le vacanze come un riposo mentale e fisico e capisci già dal secondo giorno che era tutta un'illusione. i giorni diventano pesanti e ogni mattino il mare può aiutarti a mandar giù nuovi magoni. bocconi sempre più amari da digerire. e diventa tutto pesante. pensavi di voler bene a persone incondizionatamene e ti accorgi che non hai più l'età. maledici il giorno che l'hai pensato e hai racchiuso questa piccola utopia nel cuore. l'idea che una relazione non si potesse mai spezzare perché certe cose si superano se vuoi. e quando la stanchezza per i torti subiti ti apre gli occhi, sfuma ogni volontà di oltrepassare le differenze e colmarle col solo amore. l'amore da solo non basta quando si rema contro. le direzioni da oggi cambiano. dentro di me tanti castelli sono già crollati. restano i bei ricordi. e la tristezza che in fondo tutto sarebbe potuto continuare così. o diventare perfino più bello. ma ora l'illusione è delusione, fa male nello stomaco, ma indurisce il cuore. non permettere più agli altri di farmi soffrire diventa ormai una necessità di autodifesa. non mi caccio nel mio angolo dell'amore, ora non più. da adesso io vado dritta per la mia strada. e me ne fotto un po'. come non ho mai fatto prima. in fondo anche alla mia età si può imparare. che non bastava amare. |
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IL SENSO DELL'AMORE DI A.
- "Perché Signor Anderson? Perché? Perché? Perché lo fa? Perché si rialza? Perché continua a battersi? Pensa davvero di lottare per qualcosa a parte la sua sopravvivenza? Sa dirmi di che si tratta, ammesso che ne abbia conoscenza? E' la libertà? E' la verità? O magari la pace...Ma mi dica che non è l'amore! Illusioni Signor Anderson, capricci della percezione, temporanei costrutti del debole intelletto umano, che cerca disperatamente di giustificare un'esistenza priva del minimo significato e scopo! Ogni costrutto è artificiale quanto Matrix stessa! Anche se ormai devo dire che solo la mente umana poteva inventare una scialba illusione come l'amore! Ormai dovrebbe aver capito Signor Anderson, a quest'ora le sarà chiaro, lei non vincerà, combattere è inutile. Perché Signor Anderson? Perché? Perché persiste?"
- "PERCHE' COSI' HO SCELTO"
Il mio sogno reale, l'amole mio