TO BE
"Per voi il cinema è spettacolo, per me è quasi una concezione del mondo"
[Vladimir Majakovskij, 1922]
I AM A DREAMER
"Abituali spettatori dell'agitazione del mondo, i sognatori sono terribili quando, di colpo, li prende il bisogno d'agire. Abbassano la testa e si precipitano contro i muri con quella serenità sconcertante che può dare soltanto un'immaginazione disordinata."
Conrad
ON AIR
AVANZCOPERTE
Nata ieri
Commedia su una rinascita, Cukor, 1950
L'onda
Fantastica parabola sull'autarchia di Gansel - 2008
L'esperimento del dottor K
con Vincent Price! - 1958
The Fortune Cookie
accoppiata micidiale Lemmon-Matthau per Wilder - 1966
Hedwig
sconosciuto ancora per poco John Cameron Mitchell - 2001
Shortbus
opera seconda sessuata di John Cameron Mitchell - 2006
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« Messaggio #389 | Sull'orlo dell'urlo » |
Mio nonno è andato via il giorno del suo compleanno. Aspettava ogni anno quel giorno per vedere riunita la sua famiglia, per vedersi festeggiato, per vederci festeggiare. La vita è come quel fiore di primavera che con un soffio si porta via, ma tra le mani e dentro agli occhi qualcosa ci rimane. Lui è scampato ai nazisti, è sopravvissuto alla guerra: ne aveva vissuti di dolori che Qualcuno lassù avrebbe potuto risparmiargli di vivere anche il resto di una vita senza l'amore della donna che amava, strappata troppo presto ai suoi figli, rubata senza pietà a mio padre. Lui ha combattutto le miserie di una vita troppo dura dentro, nel groviglio di quartieri che non gli davano spazio e gli rubavano ogni sforzo. Lui voleva fare sempre tutto da solo perché non aveva bisogno d'aiuto, anche quando era necessario. Lui indossava quel cappello che mi faceva pensare ai boss dei film americani e io gli portavo rispetto guardandolo con timidezza dal basso verso l'alto, ero piccola e lui mi sembrava un omone in doppiopetto dal volto severo ma pieno d'affetto. Lui giocava con la sua solitudine a carte, un solitario che doveva vincere a ogni costo. Lui aveva ogni mattino sul comodino un quotidiano, le sigarette e il caffè senza zucchero e li consumava fino alla sera oltre i divieti, con un sorriso. Lui aveva chiesto a Dio di vivere almeno fino ai 90 anni. Noi avevamo pregato con ingenuità che non ci lasciasse mai, ma adesso un'unica consolazione mi lascerebbe sospirare: il pensiero che lui sia insieme a mia nonna, che l'abbia ritrovata sotto un cielo più azzurro e che possa tornare a gioire del suo amore. Perché l'amore è la sola forza che ci fa andare avanti, che ci fa aspettare, che non ci svuoterà mai il cuore dei ricordi belli di una vita insieme.
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IL SENSO DELL'AMORE DI A.
- "Perché Signor Anderson? Perché? Perché? Perché lo fa? Perché si rialza? Perché continua a battersi? Pensa davvero di lottare per qualcosa a parte la sua sopravvivenza? Sa dirmi di che si tratta, ammesso che ne abbia conoscenza? E' la libertà? E' la verità? O magari la pace...Ma mi dica che non è l'amore! Illusioni Signor Anderson, capricci della percezione, temporanei costrutti del debole intelletto umano, che cerca disperatamente di giustificare un'esistenza priva del minimo significato e scopo! Ogni costrutto è artificiale quanto Matrix stessa! Anche se ormai devo dire che solo la mente umana poteva inventare una scialba illusione come l'amore! Ormai dovrebbe aver capito Signor Anderson, a quest'ora le sarà chiaro, lei non vincerà, combattere è inutile. Perché Signor Anderson? Perché? Perché persiste?"
- "PERCHE' COSI' HO SCELTO"
Il mio sogno reale, l'amole mio