In punta di penna - I pensieri sono parole, come parole fluiscono, svaniscono, rinascono sotto altre forme e accostamenti.

DELUSIONE

Era minuta, con una faccetta su cui spiccavano due mobilissimi occhi neri.I capelli raccolti a coda di cavallo sembravano scoppiare per i tanti ricci che l'elastico a malapena  riusciva a contenere.Portava vestitini  semplici ma aggraziati, gonne e camicette impeccabili  sotto  morbidi gonlfini e calzava quasi esclusivamente ballerine di tutte le fogge e colori.Mai un qualcosa…
 

FLASHBACK

“Marta, ci sei?” la voce proveniva dall’altra stanza ma era come provenisse dal  suo interno e qualcuno  l’avesse colta  sul fatto. Era presente solo fisicamente, la mente altrove. “Si, rispose meccanicamente, sto rifacendo il letto.” Il morbidissimo  piumino, appena poggiato su lenzuola rigorosamente in tinta, si lasciava accarezzare da sapienti mani quasi che il tocco…
 

Nel cielo

L’ansia mi stava divorando. Facevo fatica a respirare, riempivo i polmoni per espellere l’aria ma nell’inspirare rimanevo a metà,  con un che di indefinito e indefinibile che raccoglieva tutte le mie impellenze senza risposta. Un’inquietudine profonda, nata così, senza avvisaglie, goccia dopo goccia diventata un mare che mi stava sommergendo. La lotta tra come apparivo…
 

Tanto rumore…per nulla

C’erano almeno tre buoni motivi per cui mercoledì 29 febbraio, Saverio Bortolotti di anni otto, si trovava chiuso dentro l’armadio di camera sua. Il primo si chiamava amore, il secondo non ricambiato, il terzo Susanna. E dire che quello avrebbe dovuto essere un giorno speciale, se lo ricordava appena il suo ultimo compleanno, il 29…
 

FELICITA

“Ciao”“Ciao”, risposi asettica.Ci mancava altro che chi  mi aveva rivolto il saluto,  accennando  un gran sorriso, intendesse imbastire una conversazione.Non avevo nessuna intenzione di parlare, men che meno con una coetanea in vena di chiacchiere, realizzai da un rapido sguardo.Ero appena uscita dallo studio del notaio che mi aveva convocato per annunciarmi che l’intero patrimonio,…
 

RACCONTO DI NATALE

 Solo. Di una solitudine voluta, cercata, strappata alla vita, agli affetti, nel tempo sempre più radicata nel terreno arido della sua anima. Era diviso in due e le due parti non collimavano, erano animate di  vita propria. Quella che mostrava tra i mille impegni in cui anestetizzava la mente,  un antidoto al vuoto che lo…
 

Un sogno venuto da lontano

 Voltato l’angolo di Bourbon Street, via dalla pazza folla, anche la strada  sembrava fatta per accogliere quella visione.  Il sole abbacinante rimbalzava sulle varie parti metalliche della  Harley Davidson ferma, facendone  risaltare i particolari che sembravano esplodere in tutta la loro bellezza. Due enormi corna di bufalo troneggiavano frontalmente sopra il manubrio mentre una sacca…
 

lungo la strada!

  Eravamo giunte lì per caso, St Petersburg non rientrava nei nostri piani ma il nostro viaggio ci aveva portato, seguendo l’impulso del momento, a sud-ovest della Florida, dove cielo  e mare sembrano quasi toccarsi tanto da non riuscire a distinguerne la linea di demarcazione. La giornata assolata rendeva i passi lenti e faticosi e tutto…