i racconti di anjk

Raul inizia davvero a preoccuparsi di questa assurda situazione, anche se, cerca di non farlo capire a Tessa e continua a cercare di rassicurarla.

Raul: "Tesoro mio.. cerca di pensare che è solo un brutto scherzo... vedrai che troveremo il modo di capirci qualcosa fra pochissmo appena sono da te.... sto arrivando capito?"

Ma mentre sta cercando di raggiungerla i primi tre riflessi che aveva visto Tessa gli fanno visita e se li trova ai lati e di fronte in un angolo cieco del Labirinto degli Specchi... inizialmente sono inermi e lui neppure ci fa caso, sino al momento in cui, vanitoso com'è si sofferma a sistemarsi quel ciuffo ribelle che tanto piace alle ragazze.

Estrae il micropettine dalla tasca destra del retro dei suoi jeans che farebbero inorridire qualsiasi padre all'antica ma che costano una fortuna.... con millessantacinque strappi nei punti anche più intimi, ed inizia a controllare se quel ciuffo torna o meno al posto dove deve stare... ma.... nel contempo in cui sistema la chioma... il suo sguardo cade lateralmente su uno dei riflessi il quale sembra lo stia osservando sogghignando.

Si ferma e cerca di vedere l'uno dopo l'altro gli altri riflessi e si chiede se stia impazzendo o che cosa ed iniza a capire il perchè dell'urlare terrorizzata di Tessa.

Guarda il riflesso di fronte a lui.... lo osserva... e compie dei gesti per vedere la reazione del riflesso.

Alza il braccio destro.... e lo abbassa di scatto bloccandolo a metà..... anche il riflesso lo fa.

Lo alza di nuovo.... ed il riflesso lo fa.

Ora cerca di farlo ripetutamente dapprima in modo sincrono.... seguito con la stessa sincronia dal riflesso.

Ora fa gesti diversi con tempi diversi e senza seguire una logica.... senza perdere di controllo il riflesso che come previsto non si muoveva nello stesso identico modo riflesso di Raul.

Il ragazzo comprende che è rimasto intrappolato in qualcosa più grande di lui... ed incomprensibile... ma sa che deve cercare di non perdere la testa... deve capire cosa succede e.... non fa tempo ad aprire bocca che è il riflesso a parlare per lui.

6° riflesso: "Vedi Raul.... sei mai rimasto da solo a fare i conti con te stesso?"

Raul: "Oh! Dio!.... sto sognando... sto sentendo la mia voce che mi parla....sta calmo Raul.. sta calmo... ora ti svegli.. e tutto torna come prima!"

7° riflesso: "Uffffffffffff.... mamma mia ste persone normali.... sanno solo dire... ora mi sveglio... sto sognando.... non è possibile... e qui... e la...... bla bla bla blaaaaaaaaaaaaa!"

8° riflesso: "Si certo.... e prima che dicevano come tanti.... che questa è una giostra per poppanti..... sono soli... con loro stessi.... e si cagano sotto!"

Raul: "Un momento... un momento! non so chi siate voi... quale diavoleria abbiano inventato per farvi parlare.... ma ... per la cronaca.... il sottoscritto.... non si caga sotto!.... chiaro?????"

8° riflesso: "Certo certo... ma sta puzza da dove arriva?"

7° riflesso: "Non vedete?... è la sua parte debole..... se la sta facendo addosso.... ah ah ah aha!!"

Dal settimo riflesso fuoriesce un braccio che indica il retro dei pantaloni del 6° riflesso letteralmente intrisi di feci liquide.... e l'odore è davvero nauseante.

Raul è esterefatto.... si osserva nel 6° riflesso... si vede pieno zeppo di cacca.... ma si tocca ed è pulito.