i racconti di anjk

Truth 33° puntata

Kyl: "Allora che aspettiamo?"

Vic: "Solo il tempo di redifinire alcuni dettagli, al massimo un paio di giorni."

Kyl: "E se non lo troviamo?... se nel frattempo si sono spostati di molto?"

Vic: "Domanda congrua ed intelligente.... stavolta, cercheremo di entrare, poco prima che il bambino trovi Oppy e che ne prenda quella leggera scossa."

Kyl: "E com'è possibile calcolare anche l'ora?"

Vic: "Attraverso le registrazioni che ci ha inviato Oppy, rilevare anche l'ora approsimativa è molto più semplice di quanto lo sia spiegarlo."

Max: "Che dettagli dobbiamo redifinire?"

Vic: "Stavolta, credo possiamo fare uno strappo alla regola e se lo riterremo opportuno, saremo visibili, in questo caso, non interferiremo con la storia, perchè Atlantide, non è mai esistita secondo i più, per cui teoricamente non intralciamo qualcosa che non c'è."

Ale: "Non so perchè, ma non vedo l'ora di vedere queste persone, io sono stupito, perchè, ho notato una cosa.... "

Kyl: "Cosa Alexandro?"

Ale: "Avete visto quando il bambino s'è avvicinato ad Oppy?"

Kyl: "Sì..... perchè?"

Ale: "Avete fatto caso, che è scappato solo quando Oppy gli ha mandato una piccola scarica elettrica, mentre prima s'è avvicinato con la stessa curiosità che ha un qualsiasi bimbo dei nostri giorni che si imbatte in un nuovo giocattolo elettronico?"

Kyl: "Caspiterina!.... è vero, non ci avrei dato tanto rilievo se non me lo avessi fatto notare!"

Ale: "Infatti, perciò mi chiedo questo... se queste persone, e sono sicuro che fanno parte di una comunità, non fossero perite, perchè è ovvio che Atlantide era una realtà..."

Kyl: "Cosa ti chiedi?"

Ale: "Penso che se erano così evoluti sei milioni e seicentomila anni fa, vi rendete conto di come sarebbero evoluti ora?"

Kyl: "Non oso pensarlo... sarebbe bellissimo, chissà forse avrebbero trovato come sconfiggere guerre, malattie e la morte."

Vic: "Ragazzi, mi piacete sempre di più.... sapete completarvi l'un l'altro."

Dopo due giorni esatti, Maxim, Alexandro e Victor varcano come da accordi la porta spazio temporale, mentre Kylena e Sabina restano ai controlli.

Max: "Come troviamo il punto esatto dove si trova Oppy?"

Victor mostra a Maxim ed Alexandro un piccolo congegno che rivela l'esatta distanza da Oppy.

Ale: "Pare abbastanza distante, come ci arriviamo?"

Vic: "Bene.... ora scoprirete un altro degli innumerevoli congegni di cui è dotato l'intelligence....... Kylena, per favore mandaci la navicella piccola attraverso la porta!"

Detto fatto, i tre salgono sulla piccola navicella ed in pochissimi minuti sono vicinissimi ad Oppy.

Ale: "Guardate, il bambino sta arrivando verso Oppy... cavoli che tempismo, sei un grande Victor!"

Vic: "No, non sono, siamo grandi..... insieme!"

Ale: "Che facciamo, ci avviciniamo a piedi?"

Vic: "Certo che sì, tanto non ci può vedere."

I tre si avvicinano al bimbo, che si sta avvicinando ad Oppy.... e succede... che...

"Ciao che bello? è vostro?"

Max: "Ma Victor, come fa a vederci?.... non dicevi che non ci avrebbe visto?"

Vic: "Ciao piccolo come ti chiami?"

"Daniel e tu?.... avete le tute come mamma e papà!"

Vic: "Mamma e papà?...... e dove sono?.... ci porti da loro?"

Il bambino, senza nessuna paura dei tre, li porta dai suoi genitori.