i racconti di anjk

A mio avviso si enfatizza troppo l'essere Diverso.
Come dire "fa tendenza"! Come la penso io?
Sinceramente provo una rabbia che, credetemi, è meglio non venga espressa.
Ho riflettuto parecchio prima di scrivere questo mio articolo, che posto come di consueto nei miei spazi web e voglio rendervi partecipi.
Prendiamo spunto da una trasmissione qualunque, c'è solo l'imbarazzo della scelta ultimamente, a segno che siamo davvero caduti in basso nel genere.
Canale su canale, TV, radio, stampa, rete... insomma, se giri, giri è sempre lo stesso genere ultimamente.
Trasmissioni strapiene di transessuali, di omosessuali, di lesbiche
Premetto che adoro personaggi come Alfonso Signorini, o come semplicemente il mio collega Mauro che non enfatizzano il loro status, ma anzi, ne fanno un valore aggiunto, perchè "l'essere diverso, a mio avviso, non significa enfatizzare un presunto ruolo, ma vivere nella naturale quotidianità, la propria sessualità, nel proprio intimo, senza sbandierarla ai quattro venti"
Mi fa strano un trans in quel di Milano che pretende gli si dia un lavoro per poter ottemperare ai normali doveri che ogni cittadino suda di giorno in giorno per arrivare dignitosamente a fine mese.
Mi fa ancora più strano sentirlo definire "lavoro" la prostituzione e da questo mi sorge un dubbio che posso tranquillamente portare per la maggioranza delle assurde richieste di questi personaggi e cioè:
Chi di loro, davvero sarebbe disposto a vivere con la media di 1000 euro al mese, ovvero lo stipendio della maggior parte degli italiani che lo sudano a suon di sacrifici?
Perchè si da spazio a queste persone?
Perchè si enfatizza il loro status?
Perchè non si parla per esempio del magazziniere cinquantenne che si fa un paiolo tanto, spesso umiliato e che incamera giorno dopo giorno umiliazioni su umiliazioni, perchè se perde lo stipendio ne lui ne la sua famiglia sopravvivono?
Dite la vostra, senza paura!