« Accadde trent'anni fa: ... | Accadde dieci anni fa: K... » |
Accadde vent'anni fa: Oasis "Definetely Maybe"
Post n°82 pubblicato il 19 Agosto 2014 da sanavio.stefano
Ebbene si, lo ammetto, sono stato un fan degli Oasis della prima ora. Il primo album mi è piaciuto molto anche se era un po’ troppo pulito per i miei gusti (beh, pulito come può essere qualsiasi prodotto se confrontato con i Sonic Youth, ma questo è un altro discorso). Avevo già avuto nella mia collezione di dischi un album pop chitarristico fatto da gente di Manchester, erano gli Stone Roses col loro esordio omonimo. Ecco, vogliamo parlare di quei sfigati dei Stone Roses? Sono usciti col disco giusto al momento sbagliato, nel 1989: canzoni superbe che non si dimenticano, il traino della stampa e delle facce da ragazzi cresciuti troppo in fretta. Pochi se ne resero conto ma qualche anno dopo con la stessa miscela invece gli Oasis fecero il botto. La loro epopea come già detto inizia nei sobborghi mancuniani dove Noel Gallagher, scafato roadie degli Inspiral Carpets (altra influenza per la futura band) entra come despota tra le file della band capitanata dal fratello Liam dove già militano il chitarrista Paul Arthurs, il bassista Paul McGuigan ed il batterista Tony McCaroll. Despota perché ha un caratteraccio, e saranno molteplici le zuffe (verbali e non solo) col fratello nel corso degli anni. Comunque sia firmano per la benemerita Creation di Alan McGee e fu un toccasana invidiabile, giacché le casse dell’etichetta erano state sfiancate dalle costosissime e paranoiche sessioni di registrazione di “Loveless” dei My Bloody Valentine di tre anni prima (un capolavoro, sia ben chiaro). Ho sentito dire da qualcuno che il pop più convenzionale ripagò le spese al pop più estremista. Sacrosante parole. Escono in successione i singoli “Supersonic”, “Shakermaker” e soprattutto “Live Forever” a sancire il loro successo folgorante in patria. Agosto 1994, vent’ anni fa esatti esce “Definitely Maybe”, il primo di una lunga serie di successi mondiali per il gruppo, contiene ovviamente i tre singoli già pubblicati (dei tre probabilmente “Supersonic” è il mio preferito, con la spocchiosa recita del cantante che si fa cullare dalle chitarre veramente supersoniche) ma anche “Rock’n’roll Star” posta ad aprire le danze, vero manifesto della band, assieme alla caustica “Cigarettes & Alcohol” e “Married With Children”. |
Inviato da: Koheleth
il 17/12/2014 alle 21:15
Inviato da: sanavio.stefano
il 08/04/2014 alle 09:12
Inviato da: Alm0st_Blue
il 25/03/2014 alle 16:46
Inviato da: sanguemisto84
il 27/11/2013 alle 15:52
Inviato da: LEIarabaFENICE
il 29/01/2013 alle 22:44