Creato da: antonio.facchiano il 07/05/2008
Tutti i sogni che una tastiera qwerty può scrivere
|
I miei libri / I miei articoli
I miei libri Voli di linea (Bastogi) Tempo di futuro (Ed. Progetto Cultura) A prima vista (Ed. Progetto Cultura) Leggimi anche su www.agoramagazine.it Gli articoli linkati sono qui contattamiChi sono / chi credo di essere- 47 anni (mentre scrivo, ma dipende da quando tu leggi) Area personale- Login
MenuUltimi commenti |
Post n°17 pubblicato il 08 Luglio 2008 da antonio.facchiano
Il mondo in bianco e nero
Raccontavo a mio figlio la incredibile vicenda di Oscar Pistorius. Senza fare cenno alle polemiche sulla sua partecipazione alle Olimpiadi, volevo solo che cogliesse la potenza della forza di volontà di Pistorius, che gli ha fatto superare un handicap così grave, e lo ha portato sulla soglia delle Olimpiadi. Mio figlio (7 anni) non ha commentato la storia delle protesi. Lui, con i suoi cartoni animati spaziali, è abituato a ben altre strabilianti invenzioni, a ben altri effetti speciali !!! I piccoli hanno un rapporto di confidenza quotidiana con la tecnologia e la fantascienza e non si stupiscono per certe bazzecole, ma questa è un’altra faccenda…. No, le protesi ultraelastiche in carbonio che fanno correre Pistorius più veloce di tanti altri non lo hanno affatto colpito. Piuttosto, è la mancanza delle gambe che lo ha interdetto. Le gambe ci devono essere; tutti hanno le gambe. Ci ha pensato un po‘e poi mi ha detto: “Ma se è senza gambe vuol dire che è più leggero, e allora grazie che può correre più veloce!” E’ questo il suo mondo, un mondo dove se non hai gambe sei più leggero… e quindi avvantaggiato. Praticamente quasi le stesse parole della Associazione Internazionale delle Federazioni di Atletica Leggera, che aveva in un primo momento negato l'accesso alle Olimpiadi a Pistorius Questo mondo, dove il bianco è bianco e il nero è nero; dove i buoni sono buoni e belli, e i cattivi sono cattivi e brutti; dove il male alla fine perde e il bene alla fine vince…. questo mondo senza grigi e senza sfumature, e proprio per questo senza confini, è un mondo con regole che possono anche essere infrante, ma che non ha eccezioni; un mondo basato sulla logica binaria, dove tutto è 0 oppure 1, un mondo in due dimensioni dove la terza e la quarta dimensione temporale si affacciano solo a sprazzi, premendo ai confini come orde barbariche, e minano in silenzio le certezze dei piccoli. Questo è un mondo troppo semplice per noi grandi; che semplifica i problemi e li riduce all’essenziale; è un mondo che dimostra come la logica binaria possa riprodurre la realtà semplificando tutto, riducendo i piani sovrapposti, senza però perderne la profondità. E’ un mondo in cui è inutile ogni complicazione. Ma i barbari premono ai confini, e la pubblicità, l’ignoranza viscerale, la volgare banalità, la assenza di sogni, le regole del mercato fanno man bassa delle sue certezze binarie e presto, prestissimo insegneranno anche a lui a ragionare in 3D.
Antonio Facchiano
|
Inviato da: arg
il 06/05/2010 alle 23:48
Inviato da: Angelo
il 17/02/2010 alle 11:41
Inviato da: Antonio
il 03/02/2010 alle 01:24
Inviato da: RaffRag
il 27/01/2010 alle 10:14
Inviato da: RaffRag
il 27/01/2010 alle 10:07