Creato da: antonio.facchiano il 07/05/2008
Tutti i sogni che una tastiera qwerty può scrivere
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Il sapore è molto di più. Mi riferisco per esempio al sapore dell’attesa; un sapore di paura o di gioia intima. Mi riferisco al sapore della musica, che può colpire le papille gustative tanto e più ancora dei timpani, lasciando un retrogusto di brio allegro o di nostalgia. Il sapore di una vacanza, il cui ricordo ti porti appresso per sempre e che non sai descrivere. Il sapore di una emozione, di un amore, di una paura, di una gioia inesprimibile ma caratterizzata da un suo caratteristico gusto che ogni tanto ritorna in mente. In fondo è nel sapore tutta la differenza tra una patata fritta e un pezzo di polistirolo fritto. Tra un amico ed un nemico Tra il calore del sole, e quello di una fiamma. Il sapore di una cosa può prevalere sulla cosa stessa. I sapori artificiali ormai rendono appetitosa qualunque robaccia, qualunque vacanza, qualunque attesa. Diffidiamo dei sapori artificiali, vere e proprie truffe per il nostro cervello.
Antonio Facchiano
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