Creato da Shalom.aleichem il 06/09/2014

Prima il Tuo Amore

La Fede non è un' opinione

 

« Uomini che devono impara...

La Coscienza Universale e il nostro io individuale

Post n°439 pubblicato il 03 Luglio 2024 da Shalom.aleichem


FAGGIN-INCONTRO-def-2



https://www.youtube.com/watch?v=rUSo0MRQSJg





Il mio grande grazie al Prof Federico Faggin

  Mi ha fatto capire cose sulla  mia coscienza meravigliosamente rivoluzionarie, spingendo ancora oltre la mia disamina sulla sua consistenza 

oggi ,  la scienza materialista e affarista , a dispetto delle evidenze delle moderne scoperte, ancora si ostina a soffermarsi su considerazioni deterministiche della realtà


Ma lo scienziato Fagin  offre un valido suggerimento per provare a considerare l'esistenza di una coscienza individuale  fisicamente riconoscibile 

 Egli afferma che ci sono tutte le premesse  perché  il concetto di coscienza non appartenga solo alla filosofia e alla religione , ma  possa trovare una  collocazione di  realistica sussistenza

   in manifesta sintonia con le nuove conoscenze della fisica , egli ipotizza che  la nostra coscienza abbia una vita autonoma rispetto alla materia in cui agisce, cioè il corpo


 Possiamo permetterci una tale affermazione, egli dice,  perché si può ipotizzare che la coscienza individuale abbia  origine ancor prima del Big bang 

 Questa ipotesi permette  di attribuire alla coscienza individuale

una sua essenza e una sua vita autonoma rispetto alla materia,

 nello specifico rispetto al corpo in cui agisce


  Questo approccio alla realtà della coscienza rappresenta davvero un radicale cambiamento nella interpretazione della integrità della persona umana

Dare alla coscienza non più un valore aleatorio, ma validità fisicamente giustificata,

  è una vera  rivoluzione

 Comunque Faggin parla di una coscienza  libera ma  non  autonoma

Egli infatti ipotizza che una coscienza infinita e indeterminata, che chiama io unitario, preesistente al  Big bang , si manifesti  nell'universo attraverso la coscienza individuale e

man mano si definisca ed evolva

Così  la coscienza individuale sarebbe l'espressione di un tutto indefinito che andrebbe man mano definendosi nelle sue specificità, attraverso l'evolvere di ogni sua singola parte ossia di ogni singola coscienza

Da qui, l'evoluzione della coscienza del singolo determinerebbe  l'evoluzione della coscienza del tutto

In questo modo si sottintende   una correlazione di interdipendenza tra l'io e il tutto

 l'io  non potrebbe esistere se non fosse già esistito un tutto ,e  il tutto  si definirebbe attraverso l io individuale


Tutto questo comporta una interdipendenza tra l'io e il Tutto inaccettabile per un buon Cristiano

 Per noi Cristiani Dio è Padre e Creatore,

 la sua essenza  è del tutto autonoma dalla definizione della coscienza dell'uomo

. E se  la coscienza dell'uomo non potrebbe esistere senza essere stata creata ,  essa è  autonoma e libera rispetto suo Creatore


A questo punto, Faggin,  per noi cristiani, ipotizza un dio farlocco, che lui chiama tutto o io unitario, Ma la sua essenza indeterminata 

 avrebbe bisogno di determinarsi attraverso l'evoluzione delle singole coscienze: esegesi completamente discordante dal Dio biblico


 Insomma Faggin  per noi Cristiani ha il merito di essersi speso per proporre come   veritiera l'ipotesi di una coscienza autonoma dal corpo 

Ma non potrà trovare rispondenza favorevole 

nella interpretazione dello svolgersi di questa coscienza.

 Definire la coscienza 

  come parte di un tutto

 che si va componendo attraverso le singole parti, per costruire  la sua completezza  è una teoria

del tutto inaccettabile 

 Per noi Cristiani il Tutto, Padre e Creatore esiste nella sua perfetta sostanza,

indipendentemente da ogni singola parte a cui offre  esistenza e vita

Ma allora, in che  ci può trovare concordi?

 La nostra coscienza è la parte più nobile  di noi 

e noi siamo chiamati ad evolverla  verso la consapevolezza di quel sé che si riconosce immerso nel Tutto

Questo c'è d buono  nella proposta di Fagin

La scienza fino ad ora ha ritenuto di non doversi occupare di coscienza

Ora il fatto che uno scienziato come Federico faggin incominci a porsi altri interrogativi che inducono

 ad indagare più a fondo, come la fisica moderna permette , è una gran bella notizia

 

 Faggin dice che la nostra coscienza ha una base fisicamente  riconoscibile, autonoma dal corpo

 E questa è una constatazione ardita

  Ed io che ne posso ricavare?

Io credo che possiamo fare un ulteriore passo

E ipotizzare che in noi operino  Vitali e vigenti

 non una, ma  due coscienze:

una coscienza individuale ed una conoscenza universale 

 Una esprime il nostro io profondo 

Ed l'altra collega ogni singola coscienza al Tutto

Questa coscienza di un Sé superiore si può paragonare, ma non uguagliare, al cosiddetto super-io 


Questa coscienza superiore non è frutto di esperienza personale,

 ma unifica tutte le esperienze o e tutti gli uomini come appartenenti ad una coscienza universale

La  coscienza universale operante in noi  ci permette di conseguire le  più grandi conquiste umane e scientifiche

E  libera dai raggiri  di una società che  ingolfa

In una competizione senza fine.


Quando siamo disponibili a collegarci a questa coscienza geniale

 ogni cosa appare nella sua veritiera e produttiva evidenza


Restiamo fiduciosi: c'è una coscienza superiore che interagisce col nostro io individuale e lo induce alla buona trasformazione

  Questa coscienza

 è   la genialità di Dio che opera in noi e ci nobilita come suoi figli privilegiati

E se glielo permettiamo 

  ci  offre  la pienezza di noi stessi 

In qualsiasi condizione ci trovassimo, ci aiuta ad accettare e a superare


 Se permettiamo a questa coscienza di agire in noi non ci sentiremo più  soli

perché ci partecipi  insieme a molti altri della stessa umana sensibilità

 Nella espressione più nobile del suo significarsi


Se penso che io sono   una parte importante di una coscienza universale che  pervade e  fa nuovo tutto e tutti

 quale solitudine, quale isolamento mi potrà

turbare?

Siamo sempre e comunque in contatto con gli altri

Siamo tutti uniti nella stessa nuvola, attraversati  da un unico Sole

Se penso che porto in me la presenza fattiva di una coscienza che parla a tutti allo stesso modo

  quale differenza  potrà 

Intimidire?

Pur essendo lontani, forse sconosciuti, forse finanche  indifferenti l'uno all'altro, addirittura nemici,

facciamo tutti parte di una circolarità positiva che ci richiama a noi stessi perché abbiamo paura di ascoltarla? 

Quando preghiamo la nostra preghiera è piccola insignificante se parte solo dal nostro io,

 ma se essa si lega allo Spirito della coscienza universale allora diventa una  preghiera corale comunitaria, universale

E allora sappiamo  perché non ci si deve mai sentire  soli né sguarniti 




La URL per il Trackback di questo messaggio è:
https://blog.libero.it/ApriilTuoSpirito/trackback.php?msg=16768003

I blog che hanno inviato un Trackback a questo messaggio:
Nessun trackback

 
Commenti al Post:
Nessun commento
 

Adunati come pecore Intorno al Pastore.

 

Invece di contrapposizioni, 

noi che seguiamo Cristo, 

dovremmo sempre cercare 

motivi di unione.

Proprio come Lui ha fatto

 

 

 

gabbiani

 

 

Più persone la penseranno

 in un certo modo più il mondo

 spingerà in quella direzione 

per questo il pensiero è un carburante

basilare 

Ma se non è condiviso non serve

 se non riesce ad infiammare 

 è fuoco di paglia

 o carbone rovente, brace infernale... 

 Non importa chi ci è contro

 guardiamo a chi potrebbe esserci amico

 nello stesso desiderio di condivisione...

 

AREA PERSONALE

 

TAG

 

FACEBOOK

 
 

 

>

 

CERCA IN QUESTO BLOG

  Trova
 
Citazioni nei Blog Amici: 2
 

ULTIME VISITE AL BLOG

Shalom.aleichemamorino11apungi1950monellaccio19solnelblu1morbida1dglrosannaaffrontem12ps12Coulomb2003MarquisPhoenixsicuro670giancarlo.puglieseprefazione09fiox13Miele.Speziato0
 

 

 L’uomo è un mistero.

 Un mistero che bisogna risolvere, 

e se trascorrerai tutta la vita

 cercando di risolverlo, 

non dire che hai perso tempo;

 io studio questo mistero

 perché voglio essere un uomo.

Fëdor Michajlovic Dostoevskij

Animated wallpaper, screensaver 240x320 for cellphone

Fond d'écran animé, screensaver 240x320 pour téléphone portable

       

 

CHI PUò SCRIVERE SUL BLOG

Solo l'autore può pubblicare messaggi in questo Blog e tutti gli utenti registrati possono pubblicare commenti.
 

FUOCO

 

 

  MAGI

 

magritte

 

elfo rosa

Grazie

 

 
RSS (Really simple syndication) Feed Atom
 
 
 
 

© Italiaonline S.p.A. 2024Direzione e coordinamento di Libero Acquisition S.á r.l.P. IVA 03970540963