Affreschi Yin

Centro di Igiene mentale

E’ tornata. Timidamente. Ha fissato un incontro di venti minuti.

Non perde tempo, anche se per quello che dirà  ne occorrerà meno.

 E’ tornata sul Nero. Ma lo ha imbrattato col bianco. E col rosso, che non nomina.

L’inizio è Cornice o Punto di Partenza. Per ora non mi interessa capirlo. Chiudo gli occhi e chino la testa.

 La sua voce  mi avvolge di un colore  Viola.

Ha completato il compito assegnatole.

La Voce:

“Lui la ama. Lei di meno: anzi è pronta a lasciarlo, ma resta stupita dalle sue risposte definitive che raccolgono e offrono un amore solido e potente.

 Si è separata dagli altri. Io le ricordo che quando lui non c’era non le piaceva abitare da sola una casa e comunque con gli altri non trovava Pane per i suoi denti.

Camminiamo insieme nel nuovo paese in cui vive e mi porta a visitare un luogo nel giorno delle offerte.

Il tempo è grigio, in fondo c’è una Madonna Nera e la gente che si reca lì consegna offerte ad officianti vestite di bianco. Indossano camici da macellaio e l’allestimento somiglia ad un mercato.

Le offerte  più numerose  sono piedi di bue, di cui la Madonna, a loro dire, è ghiotta. Ma c’è anche chi porta interiora di animali.  

Le officianti le avvolgono in carte bianche, disponendole su banconi. Il tutto si svolge nella nebbia.

La mia amica  però,  porta in dono una pagnotta di Pane.

Sono all’oscuro di questa usanza e me ne dispiace. Non ho nulla da offrire. 

La Madonna è antica e i rituali mi turbano. Sono contenta di scoprirli e conoscere  cose interessanti.”

Lei mi regala brividi che a volte sono cicatrici di ombre e altre scintillio di coltelli.

 Ha indossato il suo sogno ed è venuta per sbarazzarsene.

  Sta a me ora.