ATTIMI

Ad ognuno di noi capita di vivere certi momenti così intimi che avverte solo lui. Non credo che tu stessi vedendo il mondo al contrario, cara M., ma stavi semplicemente osservando in modo giusto dentro di te e tutto il resto, in quel momento, non contava nulla! Un bacio. Guido

E'proprio vero...è quando non riesco a vedere la vita con il giusto distacco che vedo "il mondo al contrario". Spesso basta veramente poco, anche solo una gita fuori porta, per farci vedere le cose nella giusta prospettiva. Buona domenica...

Hai messo in risalto la tua frase: "Mi sento piccola davanti a tutto questo...". Mi fai ricordare un pensiero di Pascal: "l'uomo è tutto rispetto al nulla ed è nulla rispetto al tutto"...

Mi ricordo circa un anno fa...Una sera sono uscita con una nostra amica comune e mi ha portato su una montagna. Faceva freddo, ma il cielo era limpido e stellato. Il silenzio era corposo e ci siamo incantate a guardare il paesaggio. Così, ci siamo perse nelle nostre solite chiacchierate... Tornando a valle abbiamo guardato le luci della città che si avvicinavano. Prima eravamo piccole dinnanzi alla montagna, al suo fascino e poi piccole dinnanzi alla solita vita, che si riavvicinava mano a mano che scendevamo con la macchina. Eppure i problemi di tutti i giorni erano stati ridimensionati...tutto era sotto un altra prospettiva. Una delle mie più belle serate!!

Bellissimo ciò che racconti e mi ricorda una notte simile di tanti tanti anni fa, trascorsa in auto con un amico fino alle tre del mattino, fermi presso la recinzione dell'aeroporto di Genova a osservare arrivi e partenze degli aerei sulla pista di rollaggio proprio in mezzo al mare e, tra una sigaretta e l'altra, a raccontarci i sogni che avevamo sulla vita che ci veniva incontro. Lì ci accadde il contrario: pur essendo giovanissimi, ci sentimmo padroni della vita e del mondo... grandi!

questa mi sembra una di quelle rare situazioni in cui riesci veramente a sentire te stessa e la senti fino a quel punto che tutto ti sembra il contrario di tutto, sono quei momenti in cui riesci ad isolarti da tutto il resto ma queste sensazioni sono così rare che ci fanno sentire strani come se quello che sentiamo fosse sbagliato, ascoltare i propri sensi è sbagliato?

No, non lo è. Forse ci siamo un po anestetizzati e non siamo più abituati a farlo.

E' un momento mooooooolto personale, come ne dovremmo trascorrere più spesso. Staremmo meglio con noi stessi e quindi con gli altri. Un bacione

Pienamente d'accordo. "Lampi della nostra vera essenza..."

E'sempre un enorme piacere leggerti....Buongiorno Blondi :-)

Troppo buona...

buona festa mamma per te e il tuo ometto !

Ma grazie di esserti ricordato!!

Cippalippa, guarda dalla finestra... non ci sono più? Eih, hai aspettato troppo... Un baciomamy

Come sempre ho i miei tempi...molto lunghi. Ahahah...