BLOGBANNATO2

Che viviamo in un mondo di matti l'ho capito da un bel po' ma vi giuro che le cose che vedo e che vivo io sono veramente ai confini della realta'.

Il primo maggio mi trovo a fare un mercatino in veste di Hobbista in un paese qui vicino al mio.

Tra le tante bancarelle ce ne è una gestita da due africani neri come la pece di fronte a me. Avvicinandomi al banco noto che espongono delle maschere veneziane di ceramica e tra le tante riconosco le MIE.

Sì, le mie, quelle che avevo appeso alla partete del mio vecchio appartament.o Quando traslocammo, mia madre disse che non le voleva piu' e voleva appendere solo quadri alla parete e allora le mettemmo in uno scatolone e le portammo al mercatino dei poveri.

Io a dire il vero non ricordavo se le avevamo protate lì o se le avevo vendute perchè sono passati anni oramai.

Così chiedo all'africano come cavolo faccia ad avere queste maschere , dove le abbia prese.

Lui comincia a canzonarmi e mi dice che le ha "rubate" , il che può essere perchè puoi benissimo andare al mercatino e rubarle infilandotele nella borsa.

Bah..gli dico di dirmi al verita' perchè quelle sono le mie, le riconoscerei fra mille , ce ne è pure una che avevo pittato io a mano. non mi posso sbagliae.

Lui dice che io non mi ricordo ma che questemaschere le avevo date ad un uomo di un paese sul lago di Garda.

Io non ricordo affatto di aver dato queste maschere a questo signore...

Lui mi guarda e mi dice "tu non vuole parlare con me perchè io nero, ma io ricorda te, tu di... ( e dice il paese dove io vivo)"

"Come cavolo fai a sapere chi sono e dovev vivo visto che non ci siamo mai visti nè parlati prima?"
Ma questo mi canzona e non mi dice la verita'.

Gli ribadisco che quelle maschere erano le mie e voglio sapere dove le ha prese,non che mi cambi la vita, le avevo date via io, ma la curiosita' e' davvero troppa..perche' ritrovarsi le maschere che stavano appese al tuo muro su un banchetto di neri di fronte a te a distanza di anni mi fa pensare a che razza di giri abbaino fatto questi oggetti.

Ma lui tergiversa.

A tratti , durante il giorno continuo ad insistere e a chiederglielo.

Ma lui non mi dice la verità e poi dice che a Vicenza se ne trovano tante..bah...

Vedo che mi fissa incessantemente le zinne e gli dico "LA SMETTI DI GUARDARMI LE TETTE? GUARDA CHE TI VEDO E LA COSA MI IMBARAZZA"

Lui mi dice: "HAI DELLE BELLE TETTE"

Sporco maiale....

Insomma..alla sera gli richiedo dove ha preso le maschere e lui mi dice:

"SE TU ME La DAI IO TI DICO DOVE LE HO PRESE. ME LA DAI?"

Io: "No, fattela dare dalla tua morosa"

Lui:"IO NON HO LA FIDANZATA, NON LA TROVO, A VOLTE TROMBO MA NON MOLTO. NON TROVO NESSUNA CHE VOGLIA VENIRE CON ME"

Io: "Uomo nero, da me non avrai niente. Io non te la do"

Lui:"DAI ,ME LA DAI? FACCIAMO QUALCOSA? SE ME LA DAI, IO TI DICO DOVE HO PRESO LE MASCHERE"

Quando al peggio non vi e' davvero mai limite...

STANDINGO OVATION FOR YOU.

E non finisce mica quì...