Creato da toughenough il 22/08/2007

Cinema e Amenità

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BATTAGLIA PER LA TERRA 3D di Aristomenis Tsirbas

Post n°143 pubblicato il 04 Giugno 2009 da toughenough
 

Ho appena scritto questo articolo ma è andato disperso nell'etere causa problemi tecnici del server, per cui vi farò un breve riassunto.

Il film è del 2007, ed ha vissuto nuova gloria (e la distribuzione in Italia) grazie all'aggiunta posteriore di scene 3D (più probabilmente una elaborazione delle scene esistenti). Il risultato non è male, sempre che vi piaccia il 3d e mettere gli occhialetti al cinema (io odio vedere sfocato mezzo schermo per un po' di profondità in più...)
Il budget è piuttosto limitato, ma il greco-canadese Tsirbas ottiene un risultato eccellente, salvo per una certa scarnezza e qualche difettuccio nel design dei personaggi. Il resto delle animazioni è però buono, soprattutto le battaglie "aeree". Nel complesso il film è gradevole anche se di target non ben definito e soprattutto non omogeneo. Alcune scelte di sceneggiatura sembrano infantili, mentre la guerra, la paura del diverso, il superamento delle diffedenze interculturali e i morti suggeriscono invece un target più alto.
La Terra è andata distrutta,  a causa dei conflitti interni tra essa e le colonie, e lo sfruttamento indiscriminato delle sue risorse, gli uomini sono fuggiti a bordo di una gigantesca astronave che però non ha più autonomia e stà cadendo in pezzi. I militari fanno un colpo di stato e prendono il potere, ed individuato un pianeta adatto alla vita, abitato da un popolo pacifico ed in armonia con la natura, ne tentano l'invasione.

Ma Jim Stanton e Mala, rispettivamente Terrestre e Terriana (dal nome: "Terra," che gli umani hanno dato al pianeta che vogliono come nuova casa) superano le diversità, comunicano, si capiscono, e questo cambierà le sorti del conflitto, incerto e pieno di perdite da una parte e dall'altra.

Ottanta minuti che scorrono piacevolemente.

 

                                                                      T.

 

N.B. Da non confondere con l'omonimo (in Italia) film con John Travolta scritto da Ron Hubbard, padre di Scientology. Il titolo originale del filmdi Tsirbas  è:  "Battle for Terra"

 
 
 
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Si può imparare qualcosa da un temporale.
Quando un acquazzone ci sorprende, cerchiamo di non bagnarci affrettando il passo, ma anche tentando di ripararci sotto i cornicioni ci inzuppiamo ugualmente.
Se invece, fin dal principio, accettiamo di bagnarci eviteremo ogni incertezza e non per questo ci bagneremo di più. Tale consapevolezza si applica a tutte le cose.

Yamamoto Tsunetomo(1 - 79)
 
 

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LA MORTE E IL BUSHIDO

Ho scoperto che la via del samurai è la morte.
Quando sopraggiunge una crisi, davanti al dilemma fra vita e morte,è necessario scegliere subito la seconda. Non è difficile: basta armarsi di coraggio e agire. Alcuni dicono che morire senza aver portato a termine la propria missione equivale a una morire invano. Questa è la logica dei mercanti gonfi di orgoglio che tiranneggiano Osaka ed è solo un calcolo fallace, un'imitazione grottesca dell'etica del samurai.
E' quasi impossibile compiere una scelta ponderata in una situazione in cui le possibilità di vita e di morte si equivalgono. Noi tutti amiamo la vita ed è naturale che troviamo sempre delle buone ragioni per continuare a vivere. Colui che sceglie di farlo pur avendo fallito nel suo scopo, incorre nel disprezzo ed al tempo stesso è un vigliacco e un perdente.
Chi muore senza aver portato a termine la propria missione muore da fanatico, in modo vano, ma non disonorevole. Questa è infatti la Via del samurai.
L'essenza del Bushido è prepararsi alla morte, mattina e sera, in ogni momento della giornata.
Quando un samurai è sempre pronto a morire, padroneggia la Via.
 
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