Creato da chamilondon il 27/09/2006

Big City Life

Arriviamo a conoscerci solo quando raggiungiamo i nostri limiti.

 

 

Post N° 116

Post n°116 pubblicato il 04 Marzo 2007 da chamilondon

L'unica risposta che sto cercando...
[sebbene non l'avessimo concordata...]
è se io voglio stare con te nonostante tutto.

NONOSTANTE TUTTO.

 
 
 

Post N° 115

Post n°115 pubblicato il 02 Marzo 2007 da chamilondon

Sto svuotando il trolley ora.
Gli altri giorni ero troppo stanca per farlo.
Prendo i vestiti, e annuso una maglietta indossata una sola volta per sapere.. beh, per sapere se puzza...
Il tuo deodorante.
Me lo avevi prestato perchè io ero senza...
Oh mio Dio.
Inspiro profondamente.
Cazzo sei tu, sei tu.
Mi sembra di averti qua.
E a pensarci ora è ancora più difficile non sentirti...

 
 
 

Post N° 114

Post n°114 pubblicato il 02 Marzo 2007 da chamilondon

Tornare in Italia anche solo per pochi giorni mi ha fatto realizzare quanto io abbia i maroni pieni di Londra.
Oh mio Dio, io non mi ricordavo più una giornata di sole come quella di lunedi scorso, col sole che ti scalda e il bisogno di toglierti la giacca...
E il cibo??? Beh e in quello mi sono proprio data da fare... Ristorante tutti i giorni... Spaghetti alla carbonara!!! Non mi ricordavo nemmeno più che sapore avessero...
La gente.. beh la gente anche qui tutta un'altra storia.. Gente che vive, che si diverte, che si gode la vita... Non come gli inglesi, tutti lavoro e alcool.
Tornare ad uscire. Prepararmi, truccarmi, farmi i capelli. Vedermi bella. Anche se con qualche kg in più... Uscire con gli amici e col proprio ragazzo, bere, divertirsi, ridere, non guardare l'ora perchè tanto il giorno dopo non bisogna andare a lavorare...
In quei giorni mi sono resa conto che è da troppo che sono a Londra anche dalle piccole cose... Come ad esempio le strade, quando dovevo attraversare guardavo sempre dalla parte sbagliata, e ogni volta rischiavo di farmi investire... I soldi. Non riconoscevo più gli euro. Mi davano il resto di 50 cent. ed ero convinta si fossero sbagliati perchè i 50 cent. sono grigi e non dorati, e poi sono ottagonali, non rotondi. Pensavo in pound e non in euro.
Si, Londra mi ha proprio sfracellato i maroni.
E poi qui non pensavo di essere così bianca, mi confondevo bene con la massa, a Roma invece sembrava stessi per svenire da un momento all'altro... facevo paura tanto sono bianca... Non parliamo delle unghie che non mi crescono quasi più, e dei kg aggiunti...
E' come quando sei povero. Finchè sei povero non ti rendi conto quanto sia bello essere ricco. Ma se lo diventi anche solo per un giorno, poi ti brucia il culo tornare povero.
Stessa cosa Italia-Inghilterra.
Non mi ricordavo cosa avevo finchè non sono tornata.
Io spero solo che sia solo una crisi post rientro...
Ma ho già quasi definitivamente deciso che non voglio più stare fino ad Agosto.
Arriverò fino a Giugno.
Non ho ancora deciso se inizio o fine.
Ho già dato.
Avevo detto sei mesi, inizialmente.
I miei sei mesi me li sono fatti. Saranno sei il 24 marzo.
Mio padre diceva che dopo un mese sarei tornata a casa...
Se arrivo a nove mesi posso ugualmente ritenermi soddisfatta...
Così Londra sarà stata come una gravidanza...

 
 
 

Post N° 113

Post n°113 pubblicato il 01 Marzo 2007 da chamilondon

26-02-2007
Ultimo giorno.
Aeroporto di Ciampino.
Venti minuti prima del mio ingresso al check-in.
Seduti sulle panchine.
Io in braccio a te.
Tu che mi abbracci.
Le tue lacrime.
Mi sussurri all' orecchio:
"Ti amo"
"Ah, si? Pensavo stessi per dirmi una stronzata!"
E sorridiamo.
Ma tu ridiventi serio:
"Si ma non ce la faccio più a stare così, ogni volta è la solita storia. Noi che stiamo a pezzi. Io ho bisogno di avere una ragazza che mi è vicino, che posso vedere ogni giorno..."
"Perchè secondo te, per me la stessa cosa? perchè io non vorrei la stessa cosa? Perchè non ci sto di merda anch'io?"
"E allora trasferisciti a Roma. Finisci il corso e vieni. Mi rendo conto che è difficile. Per questo non te lo chiedo, ma vorrei che lo facessi."
"No adesso non si può..."

E' arrivata l'ora di andare.
Gli ultimi baci davanti al check-in.
E poi vado.
O meglio, mi dici di andare.
E hai le lacrime agli occhi.
Arrivo al controllo, mi volto e sei lì.
Faccio un respiro e vado avanti.
Sono al check-in.
Metto tutto sul rullo.
Mi volto, sei ancora li.
Passo sotto al metal detector.
Mi riprendo le mie cose.
E sono sicura che non ci sarai più.
Mi volto, e invece sei ancora li.
Ora mi stai mandando i bacini.
E poi mi fai Nemo.
Mi fai sorridere.
Ti rimando i bacini.
Mi fai ciao e te ne vai.
Mi viene da piangere.
Oh mio Dio quanto mi viene da piangere.
Ma non lo faccio.
Arrivo all'ultimo controllo.
Una donna in un gabbiottino mi saluta e mi chiede i documenti.
Io non parlo.
La mia bocca non riesce ad emettere suoni.
Le mie gambe tremano.
Faccio un gran respiro e sono oltre.

Credevo che al peggio ci fosse un limite.
Invece mi sbagliavo...

 
 
 

Post N° 112

Post n°112 pubblicato il 01 Marzo 2007 da chamilondon

Ricorderò e comunque anche se non vorrai
Ti sposerò perché non te l' ho detto mai
Come fa male cercare , trovarti poco dopo
E nell' ansia che ti perdo ti scatterò una foto…
Ti scatterò una foto…

Ricorderò e comunque e so che non vorrai
Ti chiamerò perché tanto non risponderai
Come fa ridere adesso pensarti come a un gioco
E capendo che ti ho perso
Ti scatto un' altra foto

Perché piccola potresti andartene dalle mie mani
Ed i giorni da prima lontani saranno anni

E ti scorderai di me
Quando piove i profili e le case ricordano te
E sarà bellissimo
Perché gioia e dolore han lo stesso sapore con te
Vorrei soltanto che la notte ora velocemente andasse
E tutto ciò che hai di me di colpo non tornasse
E voglio amore e tutte le attenzioni che sai dare
E voglio indifferenza semmai mi vorrai ferire

E riconobbi il tuo sguardo in quello di un passante
Ma pure avendoti qui ti sentirei distante
Cosa può significare sentirsi piccolo
Quando sei il più grande sogno il più grande incubo

Siamo figli di mondi diversi una sola memoria
Che cancella e disegna distratta la stessa storia


E ti scorderai di me
Quando piove i profili e le case ricordano te
E sarà bellissimo
Perché gioia e dolore han lo stesso sapore con te
Vorrei soltanto che la notte ora velocemente andasse
E tutto ciò che hai di me di colpo non tornasse
E voglio amore e tutte le attenzioni che sai dare
E voglio indifferenza semmai mi vorrai ferire

Non basta più il ricordo
Ora voglio il tuo ritorno…
E sarà bellissimo
Perché gioia e dolore han lo stesso sapore
Lo stesso sapore con te
Io Vorrei soltanto che la notte ora velocemente andasse
E tutto ciò che hai di me di colpo non tornasse
E voglio amore e tutte le attenzioni che sai dare
E voglio indifferenza semmai mi vorrai ferire
E voglio indifferenza semmai mi vorrai ferire….

Tiziano Ferro
Ti scatterò una foto

.

.

.

Io&Te in macchina,
di notte al lago di  Castel Gandolfo,
ad ascoltare questa canzone...

 
 
 

Post N° 111

Post n°111 pubblicato il 27 Febbraio 2007 da chamilondon
Foto di chamilondon

Ho sempre creduto nel destino.
Ma non ho mai creduto in Dio.
E nemmeno nei segni.
Fino a domenica.
Giornata passata a piangere, a discutere, a cercare una soluzione.
Decidiamo di uscire, chè non ce la facciamo proprio più a stare chiusi in quella stanza in silenzio.
Mi porti a Ponte Milvio...
Chè lo sai che è il mio ponte preferito.
L'ultima volta che c'eravamo stati non c'erano tutti quei lucchetti appesi a quei lampioni... Sicuramente la "colpa" sarà del libro "Ho voglia di te"...
Ho fissato il lampione centrale, quello più pieno, e ho ripensato a Firenze.
A quando anche noi ne avevamo appeso uno su Ponte Vecchio l'anno scorso.
Mi siedo sul muretto poco più lontano, tu sei in piedi di fronte a me, e nonostante tutto ci baciamo.
Si avvicinano due uomini. Uno anziano e uno di colore.
Iniziano a parlare della chiesa, e io penso che vogliono solamente chiederci dei soldi.
Poi ad un certo punto si addentrano su un discorso più preciso, ci parlano del destino.
Ci dicono che nella vita ci sono delle scelte difficili da prendere, che crediamo di essere noi a scegliere, ma ci illudiamo soltanto, è tutto già stabilito.
E l'unica cosa da fare è avere fede e aspettare.
Che la risposta verrà da sola.
Insomma, i loro discorsi sembrano gli stessi che abbiamo fatto io e te quel giorno.
Ci fissiamo negli occhi.
Ed entrambi ci domandiamo se questa può essere solo una coincidenza.
Decidiamo di raccontargli la nostra storia, non so, è stranissimo, non è assolutamente nostra abitudine parlare con uomini di chiesa... Eppure sarà il fiume, sarà l'aria serena, sarà il ponte, non lo so, eppure viene cosi facile parlargli.
Ci consigliano, e alla fine ci chiedono i nostri nomi e ci stringono la mano e noi li ringraziamo per la bella chiacchierata.
Si allontanano, non parlano con nessun altro.
Sorridi e mi dici che questa cosa è veramente troppo strana.
Ti dico che quel giorno, al telefono con la Socia, dopo averti chiesto di allontanarti, le ho detto che non sapevo cosa fare. Che non sapevo quale fosse la decisione giusta da prendere.

Che avrei tanto voluto che qualcuno mi dicesse quale fosse la cosa giusta da fare.

Ci rimaniamo di sasso, e mi viene la pelle d'oca.
Oggi ho ripensato a questa strana storia.
E che dire?
E' strana.
E' talmente strana che forse l'ho solo sognata.
O chissà, forse è davvero un segno.

 
 
 

Five London's months tomorrow.

Post n°110 pubblicato il 23 Febbraio 2007 da chamilondon

London, 23rd February

Five months.
They are coming.
Tomorrow.
And I think now I can try to see the level of my English.
But it's so strange, it is so hard.
Sometimes speak is so easy, sometimes I have the words in my mouth and I can't talk.
Sometimes I think in English, and is so cool, when I understand that I'm thought in English!
Remember, few months ago, I dreamed about me and I was saying something in English!
When I woke up, I was so happy when I realized that I have done.
But the way is still so long, so hard, so difficult.
Anyway, I'm trying to see Sex And the city and O.C., both in the original language.
Sometimes I understand, and sometimes not.
This fucking Londoners with their Cockney's accent.
I know I should be more serious.
But I'm so tired every day, my brain works all day.
Yesterday, a French costumer said me that when I work I need to be happy, so the costumer will be happy.
Bloody Hell! Who fuking is she to tell me this?!
She didn't know me, she didn't know my life, she didn't know my problems.
Nobody really knows what are my problems.
I'm so shy to talk about this.
It's my business, and doesn't matter.
As well I know this is just a fucking post, with inside a lot of mistakes, but... fuck off.
I've tried.

 
 
 

Post N° 109

Post n°109 pubblicato il 22 Febbraio 2007 da chamilondon

Domani.
C'è solo domani.
E poi ci saremo noi.
Già ti immagino che mi aspetti a Ciampino.
Dio, che voglia che ho di rivederti...
Che voglia che ho di baciarti, di stringerti, di abbracciarti...

 
 
 

Post N° 108

Post n°108 pubblicato il 21 Febbraio 2007 da chamilondon

Momento di scazzeggio post scazzo... Rilassiamoci con un bel test...

Quattro lavori che ho fatto:

1. Operaia come lavoro estivo quando avevo 15 anni... Il secondo giorno mi sono licenziata.
2.
Commessa in tre differenti negozi... Mi piaceva un sacco!
3.
Impiegata in due diversi uffici. 'Na rottura di palle... la cosa positiva è che scazzeggiavo in internet tutto il tempo...
4. La barista ora... 'N'altra rottura di palle.. fortuna che spettegolo con la Marta.

Quattro film che vorrei rivedere:

Non lo so , tutti quelli che volevo rivedere me li sono scaricati, cmq:

1. Manuale d'amore
2. Manuale d'amore 2
3. Stigmate
4. Che ne sarà di noi

Quattro programmi televisivi che mi piace guardare:

Non mi ricordo più ormai i programmi che guardavo in Italia... Qui cmq mi guardo:

1. Ten years younger. Non è male, e poi qui in Inghilterra pescano dei soggetti che sono veramente qualcosa di assurdo...
2. Un trasmissione sulle case, che le rendono nuove... 'Na tristess, lo so... Ma non c'è nulla di meglio...
3. Le iene! Naturalmente in internet, e la scocciatura è che devo guardare i servizi uno alla volta... E quindi sdraiati, alzati, sdraiati, alzati...
4. Sex & The City... In lingua originale... Un gran bùrdel!

Quattro libri che mi piacerebbe leggere:

Non lo so, sono un po' indietro con la letteratura italiana, e poi io sono molto critica nei confronti dei nuovi libri, preferisco rileggere anche 2 o 3 volte quelli che ho a casa. Quindi diciamo quali mi piacerebbe rileggere:

1. Il ritratto di Oscar Wilde
2. Tutta la serie di I love Shopping
3. Tre metri sopra il cielo e Ho voglia di te
4. Il piccolo principe

Quattro libri che non ri-leggerò:

Mi piace rileggere i libri, se un libro non mi piace piuttosto non lo finisco, come ad esempio:

1. Anima Mundi
2. La ballata dei lupi
3. Le parole che non ti ho detto (nonostante abbia letto tutti gli altri di Nicholas Sparks)
4. Amiche per la vita


Quattro piatti di cucina che mi piacciono:

Qui andiamo sul tragico, c'ho una voglia di cucina italiana...

1. Cotolette con la maionese e il purè
2. Scaloppine ai funghi.
3. Tortellini con la panna.
3. Rosette della mia mamma


Quattro siti web che visito più o meno giornalmente:

1. Il mio blog.
2. Il mio vecchio blog.
3. La mia e-mail.
4. Il mio shiny stat

Quattro cose che voglio aver fatto prima di morire:

1. Aver viaggiato e visto il mondo
2. Essermi sposata
3. Aver avuto dei figli.
4. Sentirmi contenta della mia vita vissuta


Quattro esclamazioni con cui tipicamente esteriorizzo il mio stupore:

Ultimamente tiro delle gran madonne.. Sono un po' nervosa... Mi trattengo dallo scriverle... Potrei far impallidire uno scaricatore di porto...

1. Ma porca troia!
2. Non è possibile!
3. Che cazzo è 'sta merda?
4. E' una troglodita, un'interdetta mentale.

Quattro posti in cui ho fatto l’amore:

1. In spiaggia
2. Nell'ascensore
3. Nella vasca idromassaggio
4. Nei bagni di una discoteca
5. Sul cofano di una macchina

Ah, ma erano solo 4?? Allora meglio che mi fermo, sarebbe ancora lunga la lista... =))


Quattro persone che reputo dei cazzoni:

1. Mio padre. E' una gran cazzone. Quando si intestardisce non c'è verso di fargli cambiare idea.
2. Daniele. Come mi risponde quando litighiamo. "Non mi devi parlare così. Non mi devi urlare in faccia. Mi devi spiegare le cose in un altro modo. Se no io con te non ci parlo."
3. La Socia, quando si incazza col suo moroso. Il suo tono di voce mentre lo chiama per nome.
4. Nessun altro... Al mondo non ci sono dei gran cazzoni.

 
 
 

Post N° 107

Post n°107 pubblicato il 20 Febbraio 2007 da chamilondon

Another turning point, a fork stuck in the road
Time grabs you by the wrist, directs you where to go
So make the best of this test, and don't ask why
It's not a question, but a lesson learned in time

It's something unpredictable, but in the end is right.
I hope you had the time of your life.

So take the photographs, and still frames in your mind
Hang it on a shelf in good health and good time
Tattoos of memories and dead skin on trial
For what it's worth it was worth all the while

It's something unpredictable, but in the end is right.
I hope you had the time of your life.

It's something unpredictable, but in the end is right.
I hope you had the time of your life.

It's something unpredictable, but in the end is right.
I hope you had the time of your life

Good Riddance.
[Time of your life]
Green Day.

 
 
 

Post N° 106

Post n°106 pubblicato il 20 Febbraio 2007 da chamilondon

immagine

Non ce la faccio più.
Ho bisogno di vederti.
Mi sembra di non riuscire a respirare.
Mi sembra che mi manchi l'aria.
E ho cancellato tutte le foto dal blog.
Perchè Io&Te siamo Io&Te.
E non devo renderne conto a nessuno.

 
 
 

Veh chi c'è a Sanremo...

Post n°105 pubblicato il 19 Febbraio 2007 da chamilondon

Non ci credo.
Apro per curiosità la pagina di Sanremo.
Leggo i titoli dei campioni, soliti nomi.

Albano.
Milva.
Stadio.
Johnny Dorelli.

Per pura curiosità sfoglio la lista dei giovani.
Ed ecco lui.
Non ci credo.
Nessuno pensava più che ce l'avrebbe fatta, dopo tutti i problemi che aveva avuto.
Il talento c'era eccome, l'avevo sentito cantare più di una volta dal vivo.
Da brivido.
Veramente da brivido.
Ed ora sei a Sanremo.

[click su guarda video]

Ed anche questa canzone è da togliere il fiato...

Complimenti davvero Marco, con tutto il cuore.

 
 
 

Post N° 104

Post n°104 pubblicato il 18 Febbraio 2007 da chamilondon

Dici che hai quasi una risposta.
Dici che ne sei sicuro all'80%.
Ti vedo così tranquillo.
E l'unica cosa per cui spero,
è che la tua risposta sia un si.

 
 
 

Eppure sentire (un senso di te)

Post n°103 pubblicato il 15 Febbraio 2007 da chamilondon

A un passo dal possibile

A un passo da te
Paura di decidere
Paura di me

Di tutto quello che non so
Di tutto quello che non ho


Eppure sentire
Nei fiori tra l'asfalto
Nei cieli di cobalto - c'è

Eppure sentire
Nei sogni in fondo a un pianto
Nei giorni di silenzio - c'è

un senso di te

mmm...mmm...mmm...mmm...
C'è un senso do te
mmm...mmm...mmm...mmm...

Eppure sentire
Nei fiori tra l'asfalto
Nei cieli di cobalto - c'è

Eppure sentire
Nei sogni in fondo a un pianto
Nei giorni di silenzio - c'è

Un senso di te

mmm...mmm...mmm...mmm...
C'è un senso di te
mmm...mmm...mmm...mmm...

Un senso di te
mmm...mmm...mmm...mmm...
C'è un senso di te

Elisa
[grazie...]

 
 
 

Post N° 102

Post n°102 pubblicato il 15 Febbraio 2007 da chamilondon

Mi sento brutta.
Cazzo, mi sento così dannatamente brutta.
Ed è ormai da un paio di mesi che mi sento così.
Non sono soddisfatta di me.
Non lo sono come lo ero prima.
Forse perchè non ho nemmeno le stesse conferme che avevo prima.
Anche un solo: "Cazzo Chamil, dove devi andare stasera?!" - detto dagli amici del bar.
Ho cercato di darmi una risistemata venerdi sera, l'occasione era il party a casa della mia collega, ma devo sinceramente dire di non esserne stata fiera.
Di non essermi guardata allo specchio come facevo a casa, e di dirmi: "Ok, non sei figa ma ci vai vicino".
Se mi vedessero i miei amici ora, quelli frequentati solo nel week end, sono sicura che non mi riconoscerebbero.
Nemmeno io mi riconosco.
Non ho voglia di farmi le sopracciglia.
Non ho voglia di limarmi le unghie.
Non ho voglia di depilarmi.
Ho voglia di dimagrire ma non ho la forza di volotà per farlo in questo momento.
Mi sento un verme.
Ecco come mi sento.
Anzi, mi sento un bego.
Chè un verme mi sa di qualcosa di viscido, di falso.
Io invece sono solo brutta, in attesa di ridiventare farfalla...

immagine

 
 
 

CERCA IN QUESTO BLOG

  Trova
 

AREA PERSONALE

 
La vita è dura
ragazzo, 
tu devi essere più duro.
Devi metterti a lottare e a fare
l'uomo su come la devi vivere.
Se sei troppo una mezza sega per fare
questo, 
allora forse è meglio che vai, 
perchè sei già morto.
-In un milione di piccoli pezzi-
 

FACEBOOK

 
 

PARLAMI D'AMORE - SILVIO MUCCINO

Nasciamo senza sapere quando e perchè, moriamo senza sapere quando e perchè e nonostante questo ci sforziamo per tutta la vita di controllare gli eventi. Addirittura di prevederli.

immagine

 

ARCHIVIO MESSAGGI

 
 << Luglio 2024 >> 
 
LuMaMeGiVeSaDo
 
1 2 3 4 5 6 7
8 9 10 11 12 13 14
15 16 17 18 19 20 21
22 23 24 25 26 27 28
29 30 31        
 
 
Citazioni nei Blog Amici: 3
 

CURIOSITA'

The WeatherPixie

 

Locations of visitors to this page

Trackers

immagine


Visitor Map



 

immagine... Perchè così,
come un lampo, 
ci sei, esisti,
perchè un tuo momento è già immenso.
Ieri è passato,
il domani non esiste ancora,
quello che conta è oggi,
il presente.

 

ULTIME VISITE AL BLOG

valexcxzauto.marinatramontana.annadanielamussocendepollon82_2006johnnycrapsaybablausaunamamma1MariaPascanelly.11luciacbleti.ziaziaartemisia.983biffhfgh
 

ULTIMI COMMENTI

Auguri per una serena e felice Pasqua...Kemper Boyd
Inviato da: Anonimo
il 23/03/2008 alle 11:03
 
ohi,sono la ste..signorina ma non si sparisce così!!!!sei a...
Inviato da: Anonimo
il 23/01/2008 alle 12:35
 
Heilà!!! un momento...tutto questo significa che ora sei a...
Inviato da: Anonimo
il 21/01/2008 alle 16:25
 
anno nuovo vita nuova.... smack!!!
Inviato da: Gatto.Punk.85
il 13/01/2008 alle 01:12
 
Tesorooooo chi si rivede!!! Ti ho pensata tanto tanto...
Inviato da: pollon82_2006
il 11/01/2008 alle 14:57
 
 

I MIEI MARTEDì COL PROFESSORE - MITCH ALBOM

immagine

"Ti ho parlato della tensione degli opposti?" - mi fa lui.
La tensione degli opposti?
"La vita è una sorte di tiro alla fune. Vorresti fare una cosa, ma sei costretto a fare qualcos'altro. Qualcosa ti fa male, eppure tu sai che non dovrebbe. Prendi per scontate alcune cose, pur sapendo che non c'è nulla di scontato.
"La tensione degli opposti, come un elastico che si tira. E quasi sempre stiamo da  qualche parte, nel mezzo."
Sembra un incontro di pugilato. - commento io
"Già, un incontro di pugilato", ride lui. "Ecco, potresti proprio descrivere la vita così."
Chi vince? - domando io.
Mi sorride, e gli si formano le rughe intorno agli occhi, gli si scoprono i denti storti.
"Vince l'amore. L'amore vince sempre."

immagine

Ecco la differenza.
A volte non riesci a credere a quel che vedi, devi credere a quel che provi.
E se vuoi ottenere la fiducia di qualcuno devi sentire che anche tu puoi fidarti di lui... anche al buio.
Anche quando stai cadendo.

immagine

 

II - I MIEI MARTEDI COL PROFESSORE - MITCH ALBOM

immagine

I poveri ragazzi di oggi o sono troppo egoisti per lasciarsi coinvolgere in un vero rapporto d'amore, o fanno matrimoni troppo frettolosi e sei mesi dopo divorziano. Non sanno bene quel che cercano nel loro partner. Non sanno bene quello che sono loro stessi: quindi come possono sapere chi stanno sposando?

immagine

Ho imparato questo a proposito del matrimonio: ti mette alla prova.
Scopri quello che sei, chi è l'altra persona, e come potete o non potete adattarvi l'uno all'altro. Tuttavia, ci sono alcune norme da seguire a proposito dell'amore e del matrimonio. Se non rispetti il tuo partner, avrai un mare di problemi. Se non sai raggiungere un compromesso, avrai un mare di problemi. Se non riesci a parlare apertamente di quel che accade tra di voi, avrai un mare di problemi.  E se nella vita non avete in comune una serie di valori, avrai un mare di problemi. Dovete avere gli stessi valori.
Non lasciare troppo presto, ma non indugiare troppo a lungo.

immagine



 

III I MIEI MARTEDì COL PROFESSORE - MITCH ALBOM

immagine

Non abbiamo solo bisogno di perdonare gli altri, abbiamo anche bisogno di perdonare noi stessi. Per tutto quello che non abbiamo fatto. Quello che avremmo dovuto fare. Non ci si può bloccare a rimpiangere quel che avrebbe dovuto accadere. I rimpianti non ti aiutano.

immagine

Non esiste una formula per i rapporti. Devono essere negoziati in maniere affettuose, con ampio spazio per entrambe le parti, per ciò che vogliono e ciò di cui hanno bisognom ciò che possono fare e ciò che è la loro vita. Negli affari, la gente tratta per vincere. Tratta per ottenere quel che vuole. Forse tu sei troppo abituato a questo. L'amore è diverso. E' amore quando ci si preoccupa della situazione dell'altro come se fosse la tua.

immagine

 
 

 Il desiderio non è ciò che vedi...

immagine

ma quello che immagini... 

 

IL PICCOLO PRINCIPE

In quel momento apparve la volpe.
"Buon giorno", disse la volpe.
"Buon giorno", rispose gentilmente il piccolo principe, voltandosi: ma non vide nessuno.
"Sono qui", disse la voce, "sotto al melo…."
"Chi sei?" domandò il piccolo principe, " sei molto carino…"
"Sono la volpe", disse la volpe.
immagine" Vieni a giocare con me", disse la volpe, "non sono addomesticata".
"" Che cosa vuol dire addomesticare?"
" Non sei di queste parti, tu", disse la volpe" che cosa cerchi?"
" Cerco gli uomini", disse il piccolo principe.
" Che cosa vuol dire addomesticare?"
" E' una cosa da molto dimenticata. Vuol dire creare dei legami…"
" Creare dei legami?"
" Certo", disse la volpe. " Tu, fino ad ora per me, non sei che un ragazzino uguale a centomila ragazzini. E non ho bisogno di te. E neppure tu hai bisogno di me. Io non sono per te che una volpe uguale a centomila volpi. Ma.se tu mi addomestichi, noi avremo bisogno uno dell'altro. Tu sarai per me unico al mondo, e io sarò per te unica al mondo."
" Comincio a capire", disse il piccolo principe. " C'è un fiore…. Credo che mi abbia addomesticato…"
"E' possibile", disse la volpe "capita di tutto sulla terra…"
" La mia vita è monotona. Io do la caccia alle galline, e gli uomini danno la caccia a me .Tutte le galline si assomigliano, e tutti gli uomini si assomigliano. E io mi annoio per ciò. Ma se tu mi addomestichi la mia vita,
sarà come illuminata. Conoscerò il rumore di passi che sarà diverso da tutti gli altri. Gli altri
immaginepassi mi faranno nascondere sotto terra. Il tuo, mi farà uscire dalla tana, come una musica. E poi, guarda! Vedi, laggiù in
fondo, dei campi di grano? Io non mangio il pane e il grano, per me è inutile. I campi di grano non mi ricordano nulla. E questo è triste! Ma tu hai dei capelli color d'oro. Allora sarà meraviglioso quando mi avrai
addomesticato. Il grano, che è dorato, mi farà pensare a te. E amerò il rumore del vento nel grano…"
La volpe tacque e guardò a lungo il piccolo principe:
" Per favore …..addomesticami", disse.
" Volentieri", rispose il piccolo principe, " ma non ho molto tempo, però.
Ho da scoprire degli amici e da conoscere molte cose".
" Non si conoscono che le cose che si addomesticano", disse la volpe." gli uomini non hanno più tempo per conoscere nulla. Comprano dai mercanti le cose già fatte. Ma siccome non esistono mercanti di amici, gli uomini non hanno più amici. Se tu vuoi un amico addomesticami!"

 

IL PICCOLO PRINCIPE "II"

" Che bisogna fare?" domandò il piccolo principe.
" Bisogna essere molto pazienti", rispose la volpe.
" In principio tu ti sederai un po' lontano da me, così, nell'erba. Io ti guarderò con la coda dell'occhio e tu non dirai nulla. Le parole sono una fonte di malintesi. Ma ogni giorno tu potrai sederti un po' più vicino…."
immagineIl piccolo principe ritornò l'indomani.
" Sarebbe stato meglio ritornare alla stessa ora", disse la volpe.
" Se tu vieni, per esempio, tutti i pomeriggi, alle quattro, dalle tre io comincerò ad essere felice. Col passare dell'ora aumenterà la mia felicità.
Quando saranno le quattro, incomincerò ad agitarmi e ad inquietarmi; scoprirò il prezzo della felicità! Ma se tu vieni non si sa quando, io non saprò mai a che ora prepararmi il cuore… Ci vogliono i riti".
" Che cos'è un rito?" disse il piccolo principe.
" Anche questa è una cosa da tempo dimenticata", disse la volpe.
" E' quello che fa un giorno diverso dagli altri giorni, un'ora dalle altre ore. C'è un rito, per esempio, presso i miei cacciatori. Il giovedì ballano con le ragazze del villaggio. Allora il giovedì è un giorno meraviglioso! Io
mi spingo sino alla vigna. Se i cacciatori ballassero in un giorno qualsiasi i giorni si assomiglierebbero tutti, e non avrei mai vacanza".

 

IL PICCOLO PRINCIPE "III"

immagineCosì il piccolo principe addomesticò la volpe.
E quando l'ora della partenza fu vicina:
"Ah!" disse la volpe, "…Piangerò".
" La colpa è tua", disse il piccolo principe, "Io, non ti volevo far del male, ma tu hai voluto che ti addomesticassi…"
" E' vero", disse la volpe.
" Ma piangerai!" disse il piccolo principe.
" E' certo", disse la volpe.
" Ma allora che ci guadagni?"
" Ci guadagno", disse la volpe, " il colore del grano".
soggiunse:
" Va a rivedere le rose. Capirai che la tua è unica al mondo".
"Quando ritornerai a dirmi addio ti regalerò un segreto".
Il piccolo principe se ne andò a rivedere le rose.
"Voi non siete per niente simili alla mia rosa, voi non siete ancora niente" , disse.
" Nessuno vi ha addomesticato e voi non avete addomesticato nessuno. Voi siete come era la mia volpe. Non era che una volpe uguale a centomila altre.
Ma ne ho fatto il mio amico e ne ho fatto per me unica al mondo".
immagineE le rose erano a disagio.
" Voi siete belle, ma siete vuote", disse ancora. " Non si può morire per voi. Certamente, un qualsiasi passante crederebbe che la mia rosa vi rassomigli, ma lei, lei sola, è più importante di tutte voi, perché è lei
che ho innaffiata. Perché è lei che ho messa sotto la campana di vetro, Perché è lei che ho riparato col paravento. Perché su di lei ho ucciso i bruchi (salvo due o tre per le farfalle). Perché è lei che ho ascoltato
lamentarsi o vantarsi, o anche qualche volta tacere. Perché è la mia rosa" E ritornò dalla volpe.
" Addio", disse.
"Addio", disse la volpe. "Ecco il mio segreto. E' molto semplice: non si vede bene che col cuore. L'essenziale è invisibile agli occhi".
" L'essenziale è invisibile agli occhi", ripeté il piccolo principe, per ricordarselo.
" E' il tempo che tu hai perduto per la tua rosa che ha fatto la tua rosa così importante".
"E' il tempo che ho perduto per la mia rosa…" sussurrò il piccolo principe per ricordarselo.
" Gli uomini hanno dimenticato questa verità. Ma tu non la devi dimenticare.
Tu diventi responsabile per sempre di quello che hai addomesticato. Tu sei responsabile della tua rosa…"
" Io sono responsabile della mia rosa…." Ripetè il piccolo principe per ricordarselo
.

 

CHI PUò SCRIVERE SUL BLOG

Solo l'autore può pubblicare messaggi in questo Blog e tutti possono pubblicare commenti.
 
 

© Italiaonline S.p.A. 2024Direzione e coordinamento di Libero Acquisition S.á r.l.P. IVA 03970540963