Creato da UnaRosaBlu58 il 03/08/2012

AmiciAnimali

Un blog nato dall'esigenza di far conoscere un mondo diverso, in tutti i suoi aspetti nell'arte culinaria e soprattutto nell'assoluto rispetto dei nostri amici animali.....TUTTI!

 

Il primo.....d’autunno

Post n°16 pubblicato il 22 Settembre 2012 da UnaRosaBlu58
 

Il primo d’autunno

Per il primo giorno d’autunno un primo piatto speciale, dedicato a questa stagione 

 

 

Ingredienti:

300 g di spaghetti integrali
 500 g di zucca sbucciata 
1 manciata di porcini secchi
1 cipolla
1 spicchio di aglio
basilico rosso
timo limone
rosmarino
2 cucchiai salsa di soia (shoyu)
1/2 cucchiaino di curcuma
olio extra vergine
sale, pepe

Procedimento:
Metti i funghi a bagno mentre sbucci la zucca, l’aglio e la cipolla. Metti tutta la verdura e i funghi in pentola a pressione con un rametto di rosmarino, la salsa di soia e 1 goccio di acqua, chiudila e dal momento del soffio fai cuocere 4 minuti. Spegni e frulla il tutto. Aggiungi 1 goccio di olio evo, la curcuma, 1 generosa macinata di pepe e regola di sale oppure aggiungi altra salsa di soia. Cuoci a parte gli spaghetti in acqua leggermente salata e scolali a dente. Unisci la pasta alla salsa, mescola e aggiungi le erbe aromatiche fresche… Un piatto semplice, sano e delizioso!

 

 


Buon fine settimana a tutti 

 
 
 

Un piccolo, ma utile consiglio per cucinare senza uova

Post n°15 pubblicato il 17 Settembre 2012 da UnaRosaBlu58
 

 Buona sera a tutti, ecco un piccolo consiglio che io stessa da quando sono vegana, ho messo in pratica nella preparazione di molti piatti compresi i dolci, devo onestamente dire che non si sente affatto la differenza (nei dolci) di sapore se si preparano cibi senza uso di uova, anzi vi accorgerete che risultano molto più leggeri...avete presente quel piccolo fastidio e gonfiore ogni volta che si mangia una fetta di dolce un po' pesantuccio dove si richiede almeno l'uso di 4,5,6 o 8 uova? Beh io l'ho provato e così ora son ben felice di poter preparare dolci in un modo diverso, ma senza perdere il gusto ed il piacere di mangiare anche un pochino di più, anche perchè si sostituisce lo zucchero che tutti conosciamo(raffinato bianco) con quello di canna o semplice fruttosio (ricavato dalla frutta)

 

Cucinare senza uova

 In molti hanno scelto di non utilizzare più le uova, perché circa il 70% delle loro calorie proviene dai grassi, la gran parte dei quali sono saturi. L'uovo contiene inoltre molto colesterolo, circa 200 milligrammi per un uovo di medie dimensioni. Dal momento poi che il guscio dell'uovo è fragile e poroso, e che le condizioni in cui vengono solitamente tenute le galline ovaiole sono di estremo sovraffollamento, l'uovo è l'ospite ideale per la Salmonella, quel batterio che è il maggior responsabile di contaminazione microbica dei cibi.

 L'uovo viene spesso utilizzato nei prodotti da forno, grazie alla sua proprietà di far amalgamare e gonfiare gli ingredienti, e la sua presenza è rivelata dall'etichetta nutrizionale. I cuochi furbi hanno però scoperto come fare a meno dell'uovo.

 I sostituti dell'uovo sono solitamente prodotti in polvere privi di uova. Basta sostituirli all'uovo nel corso della preparazione, mescolandoli con l'acqua.

 La prossima volta che in una ricetta avrete bisogno di uova, provate uno di questi sistemi:

Utilizzate 1 cucchiaio colmo di farina di soia, oppure di fecola di patate o di amido di mais e 2 cucchiai di acqua per sostituire ogni uovo nei prodotti da forno.

Utilizzare 30 grammi di tofu bianco schiacciato al posto di ogni uovo.

Nei dolci, si può utilizzare al posto di ogni uovo mezza banana schiacciata, sebbene talvolta questa cambi un po' il gusto della ricetta.

Per hamburger vegetali, utilizzate uno dei seguenti ingredienti per compattare il tutto: pata-ta schiacciata, briciole di pane inumidito, farina di ceci.

Se la ricetta richiede solo 1-2 uova, potete farne a meno. Aggiungete un paio di cucchiai da tavola (circa 30 mL) di acqua in più per ogni uovo eliminato, per equilibrare l'insieme degli ingredienti.

 

 http://www.cure-naturali.it/cucina-vegana/1297/frittata-senza-uova-ricetta-vegan/757/a

 
 
 

Ristorante Vegano in provincia di Roma

Post n°14 pubblicato il 16 Settembre 2012 da UnaRosaBlu58
 

Spero possa essere utile a qualcuno

 

 
 
 

I 23 usi alternativi dell'olio di oliva (non solo in cucina)

Post n°13 pubblicato il 15 Settembre 2012 da UnaRosaBlu58
 

I 23 usi alternativi dell'olio di oliva (non solo in cucina)

Fin dall’antichità questo prezioso elemento è stato oggetto di profonda venerazione, per il suo intenso sapore fruttato e per le sue proprietà organolettiche e dietetiche. L’olio d’oliva tuttavia è molto più di un semplice condimento per insalate o per il pane caldo appena sfornato: è un ottimo idratante per la pelle ed i capelli senza contare che può essere utilizzato in casa nei modi più svariati.


Eccovi dunque una carrellata di suggerimenti sull’uso alternativo dell’olio d’oliva.

1. Struccante per gli occhi

Anche il trucco più pesante non potrà resistere alla potenza idratante dell’olio d’oliva. Tamponate dolcemente con un batuffolo di cotone o con un dischetto struccante e vedrete che ombretto, mascara e eyeliner avranno vita breve.

2. Idratante per la pelle

 Si potrebbe pensare che usare l’olio d’oliva per idratare la pelle possa lasciarla unta e grassa. Nulla di più falso: se applicato in piccole dosi penetrerà in profondità, idratando la pelle senza ostruire i pori.

3. Tonico per i capelli

 Oggi il mercato offre un’infinità di oli per capelli: c’è solo l’imbarazzo della scelta ma come alternativa possiamo utilizzare qualche cucchiaio di olio d’oliva caldo sui capelli ancora umidi, massaggiando delicatamente il cuoio capelluto e strofinando sui capelli fino all’estremità. Lasciamo agire per una mezz’ora e i nostri capelli saranno lucenti e ben nutriti.

4. Olio da bagno

Aggiungete qualche goccia del vostro olio essenziale preferito a 4-5 cucchiai di olio d’oliva e avrete ottenuto una soluzione da bagno personalizzata dalle sorprendenti capacità idratanti.

5. Per la rasatura

 Viscoso e idratante l’olio d'oliva aiuta il rasoio a scivolare meglio sulla pelle consentendo una rasatura più delicata e meno irritante.

6. Psoriasi e altre irritazioni

 L'olio di oliva lenisce prurito, bruciore e più in generale l’irritazione della pelle e rappresenta un valido aiuto nella cura delle eruzioni cutanee. Può essere anche usato nelle dermatiti da pannolino dei neonati per un rapido sollievo. 
Un uso regolare e frequente di olio d’oliva può anche essere utile nel trattamento di forme lievi di psoriasi.

7. Lenitivo per la gola

Se vi attende un lungo congresso in cui sarete il relatore principale o vi accingete a partecipare una serata canora, inghiottire un cucchiaino di olio d’oliva prima della performance lubrificherà la gola. Questa soluzione è ottima anche per lenire il prurito dato dall’arrossamento e per lubrificare bocca e tonsille.

8. Labbra secche e screpolate

Se volete dire addio a labbra secche e screpolate potete mescolare insieme olio d’oliva e cera d’api fusa, in un rapporto di 1:1, aggiungendo una goccia del vostro olio essenziale preferito. Otterrete così il vostro burro di cacao personalizzato.

9. Contro il mal d’orecchio

Questo è forse il rimedio della nonna più famoso al mondo. Qualche goccia di olio d’oliva caldo è un rimedio efficace e veloce per lenire un forte mal d’orecchio.
Per curare le infezioni invece può essere utile un infuso di olio d’oliva e aglio schiacciato da filtrare e applicare nell’orecchio malato.

10. Trattamento dei pidocchi

In passato l’olio d’oliva era il trattamento naturale più utilizzato per combattere le infestazioni dei temutissimi pidocchi poiché in grado di sciogliere l’esoscheletro dei parassiti e di soffocare quelli più resistenti.
Passate accuratamente il pettinino per pidocchi, poi frizionate dell’olio sui capelli ancora umidi e lasciate agire per almeno 6/8 ore coprendo con una cuffia da doccia. Applicate poi una lozione a base di aceto di mele e lasciate agire per tutta la notte. Al mattino lavate accuratamente i capelli e passate nuovamente il pettinino per rimuovere le uova rimaste.

11. Trattamento per le unghie

Utilizzatelo per idratare le fastidiose cuticole delle unghie oppure aggiungete un paio di cucchiai di olio d’oliva in una ciotola con acqua tiepida ed immergetevi le mani alcuni minuti prima della manicure.

12. Lubrificante intimo

Non sono solo le cerniere cigolanti a funzionare meglio quando sono lubrificate. L’olio d’oliva è un ottimo lubrificante intimo a patto che non lo usiate con i preservativi in lattice.

13. Boli di pelo

L’aggiunta di ¼ di cucchiaio d’olio di oliva al pasto di Micio lo aiuterà ad espellere più facilmente i fastidiosi boli di pelo.

14. Lucido per mobili

Grazie all’olio d’oliva potrete eliminare la polvere dai vostri mobili e nello stesso tempo conferire loro nuova lucentezza. Aggiungetene un cucchiaio a ¼ di tazza di limone ed otterrete un ottimo prodotto per la pulizia delle superfici in legno.

15. Lucido da scarpe

Se siete amanti delle scarpe in pelle e vi piace che siano sempre lucide e morbide allora l’olio d’oliva fa al caso vostro. Dimenticatevi di prodotti maleodoranti e di dubbia qualità: prendete un panno morbido, qualche goccia d’olio e il gioco è fatto.

16. Nutriente per cuoio

Oltre a lucidare perfettamente le nostre scarpe, l’olio di oliva può essere utilizzato per ridare vita agli articoli in pelle usati, che hanno perso elasticità e morbidezza. E’ ottimo per ricondizionare vecchi guanti, selle e sedili. Impiegherà più tempo a penetrare nel cuoio rispetto ai prodotti convenzionali, ma il risultato sarà altrettanto efficace.

17. Lucido per acciaio inox

L’olio d’oliva è ottimo per lucidare le superfici in acciaio inox o in rame. Per prima cosa pulite accuratamente la superficie da lucidare lasciando che si asciughi bene, poi prendete un panno morbido e pulito, versateci sopra un filo d’olio e frizionate energicamente con movimenti circolari la superficie da lucidare. Il risultato sarà garantito.

18. Lubrificante per cerniere

Se la porta della cucina cigola fastidiosamente e non avete in casa nessun lubrificante spray, niente di meglio dell’olio d’oliva. E’ naturale, di facile utilizzo e altrettanto efficace. Pulite accuratamente le cerniere con un batuffolo di cotone ben intriso di olio e il noioso cigolio sparirà in un baleno.

19. Carburante per lampade

Se vi trovate in montagna e siete rimasti al buoi senza torce e senza candele, potrete usare l’olio d’oliva per alimentare una lampada. Esistono in commercio innumerevoli modelli di lampade ad olio ma se volete divertirvi e sentirvi anche solo per un quarto d’ora proprio come MacGyver potete costruirvene una da soli. Procuratevi una piccola bottiglietta in vetro, tipo quella dei succhi di frutta, e riempitela d’olio. Praticate sul tappo un forellino, dove inserirete lo stoppino che dovrà essere ben fermo. Lasciate che lo stoppino sia completamente imbevuto d’olio e la vostra lampada sarà pronta all’uso.

20. Togliere la vernice

Se avete appena terminato di riverniciare il cancelletto in giardino e le vostre mani ricordano la tavolozza di un pittore, non preoccupatevi: strofinate le mani con una soluzione di olio d’oliva con l’aggiunta di un po’ di sale o zucchero e vedrete che la vernice andrà via rapidamente lasciandovi le mani morbide ed ben idratate.

21. Per rimuovere etichette o adesivi

 Tamponate dell’olio d’oliva su un adesivo o un’etichetta, lasciate agire qualche minuto e voilà il gioco è fatto. Verrà via senza lasciare alcun residuo sulla superficie.

22. Per rimuovere le gomme da masticare

Se vostro figlio al ritorno da scuola, vi mostra una massa informe colorata appiccicata tra i capelli, non preoccupatevi: non servono rimedi drastici come le forbici. Basterà applicare dell’olio d’oliva sulla gomma da masticare e lasciare agire per 5-10 minuti e poi potrete toglierla senza problemi.

23. Pulire misurini e cucchiai

L’olio d’oliva è ottimo per rimuovere da posate o misurini residui di sostanze appiccicose quali miele, marmellata, zucchero o sciroppi.

Dunque, la prossima volta che gusterete dell’ottimo olio d’oliva, ricordate che non è solo buono da usare in cucina, ma che è anche un impareggiabile alleato nella vita di tutti i giorni.


 

Una ricetta per un dolce di stagione (usando olio extra vergine di oliva)

Schiacciatina all’uva

Con il mese di Settembre finalmente avrà inizio, in molte regioni italiane, il tanto atteso periodo della vendemmia. E per festeggiarne l’arrivo vi proponiamo una variante di un dolce tradizionale adatto per fine pasto, leggero e dal sapore delicato, che ha come ingrediente principale l’uva da vino con le sue molteplici proprietà benefiche per la nostra salute.


Ingredienti (per 6 persone)

350g di farina di riso
20g di lievito di birra
1kg di uva nera da vino
100g di zucchero di canna
40g di olio extra vergine di oliva
1 pizzico di sale
un cucchiaino di cannella
un cucchiaino di zucchero a velo

Preparazione:

Prima di iniziare la preparazione della nostra ricetta laviamo ed asciughiamo bene l’uva. Ora sciogliamo il lievito in 1 bicchiere di acqua tiepida. Nel frattempo prepariamo l’impasto disponendo in una terrina la farina a fontana aggiungendo il lievito, metà dello zucchero, l’olio e un pizzico di sale.

Lavoriamo bene l’impasto e mettiamolo a lievitare 2 ore circa coperto con un panno da cucina.

Una volta lievitata la pasta, ne stendiamo una metà su una teglia da forno precedentemente unta con l’olio.

Disponiamo a questo punto l’uva sulla pasta, lasciandone da parte circa 1/3. In una ciotola mescoliamo lo zucchero rimasto con la cannella e lo cospargiamo sull’uva, facendo attenzione a lasciarne da parte almeno un cucchiaio. A questo punto stendiamo l’altra metà dell’impasto e ricopriamo il tutto con l’uva e lo zucchero. Inforniamo a180° per circa 1 ora.

A cottura ultimata e una volta aver fatto raffreddare il dolce, prima di servirlo, lo cospargiamo con lo zucchero a velo.


 

 
 
 

E' interessante leggere e conoscere

Post n°12 pubblicato il 13 Settembre 2012 da UnaRosaBlu58
 

11 Prove inoppugnabili che l'essere umano NON é ONNIVORO né CARNIVORO

Ovviamente si può essere o non essere d'accordo (opinione personale), ma è interessante leggere e conoscere ciò che forse non tutti sappiamo


1) L’uomo è fruttariano perché privo di sufficienti acidi gastrici per disintegrare le proteine animali (10 volte meno acido cloridrico dei cani e dei gatti nel proprio stomaco).

2) L’uomo è fruttariano perché il suo sangue è alcalino al 7.30-7.50, e non acido 6.0-7.0 come nei cani e nei gatti.

3) L’uomo è fruttariano perché privo di enzima uricasi per disgregare i 28 grammi di acidi urici regalati da ogni kg di proteine animali (mentre cani e gatti abbondano di tale enzima).

4) L’uomo è fruttariano perché il latte materno umano ha la stessa percentuale proteica della frutta (4-5%), e non 15% come nel latte bovino, 30% come nei cani, 40% nei gatti, o 50% come nei topi.

5) L’uomo è fruttariano perché dotato di un sistema gastrointestinale oblungo, stretto, spugnoso, pieno di curve e di risalite, la peggior cosa possibile per un pasto carneo (mentre cani e gatti hanno un intestino corto, tozzo e liscio per una rapida digestione ed espulsione delle sostanze putrescenti).

6) L’uomo è fruttariano perché i cibi alcalini in partenza (carni e latticini) rilasciano ceneri acide che acidificano pesantemente il sistema (negli animali carnivori ciò non accade grazie al sangue acido dei medesimi). L’acidificazione scatta già a 30 grammi di proteine, quota minima che ogni mangiatore di frutta, anche di sola anguria mangiata a sazietà, è in grado di superare.

7) L’uomo è fruttariano perché il suo sistema immunitario è fruttariano (e accoglie i pasti carnei come nemici invasori, e con pesanti reazioni leucocitiche, come dimostrato da Kouchakoff).

8) L’uomo è fruttariano perché dotato di mandibole mobili lateralmente, tipiche del frantumatore di frutta e di semi, mentre nei carnivori le mandibole sono fisse, adatte a strappare le carni alle vittime.

9) L’uomo è fruttariano perché il solo cibo completo e libero da effetti collaterali ammalanti rimane il succo zuccherino vitaminizzato, mineralizzato, enzimizzato, elettrizzato dalla fotosintesi e dall’energia solare.

10) L’uomo è fruttariano perché ogni esperimento di tipo vibrazionale (vedi André Simoneton) indica che solo la frutta raggiunge gli 8000-10000 Angstrom dell’infrarosso, di massima salute e vivificazione, mentre dalle patate-legumi-cereali poco-cotti alla verdura cruda si rimane sulle quote alte 6500-7500 con colore arancio e rosso, e mentre le carni stanno sui valori bassi dei 3000 e meno, suo colori ammalanti e derubanti del grigio e dei raggi X.

11) L’uomo è fruttariano perché nessuno sarebbe normalmente capace di accoltellare una creatura innocente a sangue freddo, mentre sta sulle sue senza fargli alcun male.

Tratto dal Blog di Valdo Vaccaro

 


INFERMIERA IN CRISI CON SENSI DI COLPA....Leggetelo ne vale davvero la pena.

http://valdovaccaro.blogspot.it/2012/09/infermiera-in-crisi-con-sensi-di-colpa.html

 
 
 

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