Creato da Bastardo_nel_dna3 il 11/09/2013

Libere Riflessioni

Pensieri in Libertà: osservazioni, riflessioni, considerazioni sul mondo virtuale....ed anche su quello reale

 

 

NULLA DI NUOVO.....COL NUOVO ANNO

Post n°41 pubblicato il 07 Gennaio 2014 da Bastardo_nel_dna3
 

Girando distrattamente tra i vari blog nei giorni scorsi ho potuto notare, tra diabetiche immagini al glitter e melliflue GIF animate, una diffusa speranza per il Nuovo Anno. Immagino che chi riponeva fiduciose aspettative nel 2014 sia rimasto profondamente deluso: il nuovo anno, puntualmente, ci ha portato nuovi rincari.
Dal 1° gennaio infatti sono aumentati benzina, bolletta della luce, pedaggi autostradali, imposta di bollo su alcuni strumenti finanziari, per non parlare dei rincari su snack e bibite dei distributori automatici di uffici, scuole ed ospedali.
Fortunatamente sono stati congelati (solo temporaneamente) gli aumenti postali su lettere e raccomandate, ma da Poste Italiane ci fanno sapere che "hanno facoltà di incrementare il prezzo delle Posta Prioritaria e della Posta Raccomandata entro i prossimi due anni". Bontà loro.... In attesa di capire, chiaramente, come inciderà sulle nostre tasche l'introduzione della IUC, ossia la nuova imposta sulla prima casa introdotta con la Legge di stabilità. Si compone di 3 elementi: quello patrimoniale dell'IMU dovuta dal possessore di abitazioni di lusso e seconda case, escluse le abitazioni principali; quello sui servizi indivisibili della TASI a carico sia del possessore sia dell'utilizzatore dell'immobile (la percentuale sarà a discrezione dei Comuni e potrà variare da un minimo del 10% a un massimo del 30%); quello dei rifiuti della TARES a carico degli inquilini, indipendentemente se proprietari o affittuari. In base allo schema predisposto, le amministrazioni comunali avranno a disposizione 500 milioni all'anno per le detrazioni legate ai carichi familiari. Il rischio concreto, in attesa della stesura definitiva delle norme, è che il costo rispetto al 2013 sia sensibilmente più alto.
L'unica cosa che non è aumentata, nel nuovo anno, è il numero di mesi, ma conoscendo i nostri governanti, non è detto che non decidano di aumentare anche quelli, pur di farci pagare più tasse e più balzelli. Per il resto.....


BUON 2014 A TUTTI

(BnD)

 
 
 

MA SONO IMPAZZITI.....O COSA?

Post n°40 pubblicato il 20 Dicembre 2013 da Bastardo_nel_dna3
 

L'ormai temutissima e famigerata Agenzia "Standard & Poor's" ha tagliato il rating alla UE, che passa da AAA ad AA+; la motivazione: "Il downgrade riflette la nostra visione di una debolezza generalizzata del credito dell’Europa a 28", sottolineando che "le discussioni sul bilancio tra Paesi membri sono diventate sempre più aspre". In parole povere, la progressiva riduzione del rating di alcuni Paesi cruciali per l’Unione europea ha provocato tensioni sulla formazione del bilancio comunitario, sulla crisi del debito di diversi Paesi membri e sulle progressive richieste di calo dei contributi da versare a Bruxelles.
E mentre la UE sembrerebbe aver "perso la  rotta", in Italia siamo alla deriva, per non dire allo sfacelo assoluto. Non credo che, affidando il timone a Schettino, potrebbe far di peggio! Alcune considerazioni e/o esempi credo siano più che sufficienti per delineare la drammaticità del "quadro italiano".
Mentre un giudice di sorveglianza nega al "famigerato Berlusconi" un permesso di 12 ore per partecipare ai lavori del Partito Popolare Europeo (si teme la fuga!), un suo collega magistrato concede un "permesso premio" ad un serial killer, Bartolomeo Gagliano, 55 anni, considerato "molto pericoloso" dalle forze dell'ordine (tre omicidi e un tentato omicidio, in passato già evaso un paio di volte dal manicomio criminale); risultato: il pluriomicida ruba un'auto, prende un ostaggio e fugge! Credo che ogni commento sia superfluo.
E che dire della follia fiscale che inasprisce le tasse a carico degli artigiani per trovare i soldi per pagare gli esodati?
Che dire dell'aumento delle aliquote sulla prima casa (cambiando il nome, si intende, ad alcuni balzellli, un pò come il gioco delle tre carte) per reperire 20 milioni di euro da regalare ad personam a Carlo De Benedetti, edi­tore di La Repubblica , non­ché tessera numero uno del PD? Motivazione: evitare la bancarotta della Sorgenia, società in profonda crisi (1,8 miliardi di debiti totali con diverse Banche). Domanda: perchè cavolo devo pagare io, cittadino italiano, con le mie tasse, le errate scelte economiche del "gruppo De Benedetti" e delle Banche a cui ha chiesto il credito? Se qualcuno ha una spiegazione logica e plausibile me la fornisca, perchè io onostamente con le mie limitate capacità di comprensione non ci arrivo!
Si raggiunge la follia pura con l'emendamento al decreto «salva-Roma», a firma della senatrice Chiavaroli (Nuovo centrodestra) ma approvato con il fattivo contributo del Pd, che sanziona gli enti locali che hanno introdotto misure restrittive per i giochi pubblici riservati allo Stato (slot, videopoker e simili). In pratica, le minori entrate erariali derivanti dalla stretta sulle "bische legalizzate" saranno compensate da minori trasferimenti statali. Ma sono pazzi? Mi sembra, in definitiva che siamo allo sfascio totale: politico, etico, economico.
E mentre Confindustria esprime perplessità sulla Legge di Stabilità, ritenendola "insufficiente a far ripartire il Paese", il duo "Letta&Alfano" si guarda bene dal modificare la tanto criticata legge elettorale, perchè sono perfettamente consapevoli che si andrebbe immediatamente a votare. E se questo accadesse, seguirebbero le sorti della premiata ditta "Fini&Casini", perchè la partita se la giocherebbero Berlusconi, Renzi e Grillo. Intanto, i "Forconi" sono ancora in piazza!

Buon Natale a tutti

 
(BnD)

 
 
 

DALLA PARTE DEI FORCONI

Siamo ormai al quarto giorno di protesta. Una protesta spontanea, senza "sponsor politici" e senza "bandiere partigiane". L'unica bandiera che sventola è il Tricolore, segno che questa manifestazione apolitica e apartitica, a differenza di altre volte, non è stata intentata e veicolata contro uno schieramento politico avverso. Questa volta la manifestazione è "contro il Palazzo" e "contro la politica".
La scelta del simbolo della protesta ricorda metaforicamente l'esasperazione dei contadini e dei coloni medievali allorquando, vessati dal feudatario o dal signorotto locale, rivendicavano con forza il diritto ad una vita più decorosa e dignitosa. E lo facevano, appunto, imbracciando l'unica "arma" a loro disposizione: il forcone.
La gente comune, gli autotrasportatori, i contadini, gli operai, i disoccupati, stanno gridando la loro indignazione contro lo sfruttamento delle famiglie italiane, ormai stanche di essere tartassate e costrette a "tirare la cinghia" mentre la politica, quella con la p minuscola, si dimostra sempre più lontana dai problemi reali dei cittadini, preoccupandosi solo del proprio "attaccamento alla poltrona" e della "sopravvivenza della casta". E questa manifestazione spaventa i politici. E li spaventa a maggior ragione se anche le forze dell'ordine abbassano i manganelli, si tolgono gli elmetti e si uniscono ai protestanti, ricevendo in cambio applausi e pacche sulle spalle.
Sembrano lontane anni luce le manifestazioni sessantottine, quando viziati ed annoiati giovanotti appartenenti all'alta borghesia accusavano i poliziotti di essere "il braccio armato dello Stato" e li prendevano a sprangate. Erano gli albori degli "anni di piombo", e  l'unica voce "fuori dal coro" era quella di Pasolini che, dissociandosi dalla violenza dei manifestanti contro le forze dell'ordine, scriveva: "Ai poliziotti si danno i fiori, loro sono i figli di poveri che vengono da periferie contadine o urbane che siano".
Oggi, superando la più classica contrapposizione tra manifestanti e forze dell'ordine, anche gli "sbirri di Stato" si associano alle proteste di piazza, ed è forse questa la cosa che maggiormente sconcerta i nostri ciechi e sordi politicanti, impreparati a comprendere appieno l'esasperazione della gente.

(BnD)

 
 
 

QUANDO LA GUERRA SI VINCE CON LE PAROLE E NON CON LE ARMI

Post n°38 pubblicato il 06 Dicembre 2013 da Bastardo_nel_dna3
 

Un pezzo di storia contempoaranea ci ha lasciati, per volare nella Terra dei Giusti.

Titoli e fiumi di parole saranno spesi per commemorare la morte di Nelson Mandela, ed il rischio è quello di cadere nella retorica, se non addirittura nell'ovvietà.
Poi, anche su questo evento si spegneranno le luci della ribalta. E resterà il ricordo di un Uomo che ha combattuto contro apartheid, ingiustizie sociali, razzismo, discriminazione e segregazione razziale.
E lo ha fatto senza armi in pugno, usando solo la forza delle parole. Il suo impegno, il suo esempio, hanno certamente contribuito a rendere il mondo migliore, ma lascia a noi un'eredità pesante come un macigno: continuare lungo la strada che Lui ha tracciato. Un incarico gravoso, difficile, impegnativo, ma non credo che ci siano alternative.
Un posto tra i Grandi della Storia gli è dovuto, se lo è guadagnato anche con i 27 anni trascorsi in un carcere di massima sicurezza, ma che non gli hanno impedito di lottare per diffondere e affermare le sue ideologie per una società unita, in grado di superare le laceranti divisioni che hanno caratterizzato la sto­ria del suo popolo e del suo Paese. Definito un grande visionario, ha certamente trasformato le sue "visioni" in realtà. Ed io vorrei ricordarlo con una delle sue frasi più celebri:

Un vincitore è solo un sognatore che non si è arreso

File:Nelson Mandela-2008 (edit).jpg

R.I.P.

 

(BnD)

 
 
 

FIDARSI ANCORA....NONOSTANTE TUTTO

Post n°37 pubblicato il 05 Dicembre 2013 da Bastardo_nel_dna3
 

Molto spesso si sente parlare di fiducia, quel senso di attesa e di ottimismo basato sulla speranza e sulla stima, riposta in qualcosa, o qualcuno. In campagna elettorale i candidati chiedono la fiducia degli elettori, esprimibile attraverso il loro voto. A livello parlamentare poi, vì è un apposito istituto che, sempre con un voto, regolamenta i rapporti tra governo e parlamento su alcune questioni particolari. Per non parlare della fiducia che si instaura in rapporti di amicizia o nelle relazioni di coppia. Un caso particolare è rappresentato dalla fiducia in se stessi, la cosiddetta autostima.
Nel caso dei rapporti interpersonali, vi è una sorta di "contratto sulla parola" che in qualche modo obbliga al rispetto di quanto consensualmente concordato tra i contraenti, seppur in maniera non scritta. Da una parte si cerca di conquistare la fiducia dell'altro/a dimostrando (o tentando di farlo) di meritarla e di esserne degni. Dall'altra parte, quando si riceve una richiesta più o meno esplicita di fiducia, sono messi in atto processo di valutazione, una sorta di "pro e contro", che portano alla decisione finale. E non ci sono forme di garanzie che possono essere chieste in caso di inadempienza. Devi solo decidere
se abbassare le "barriere protettive" poste a difesa del proprio "io", della propria "stabilità emotiva", e si parte alla ricerca di un nuovo "equilibrio instabile", ben sapendo che questo comporterà necessariamente una ridefinizione dei turbamenti emozionali. Perchè non c'è un "pacchetto standard", la cui "quantità" rimane costante ed immutata nel tempo. Ed il "contratto" non è a tempo inderteminato; quando si "concede la fiducia" inizia la fase di reciprocità in cui si instaurano momenti di apprendimento reciproco, una sorta di contrattazione perenne in cui richieste e risposte variano continuamente e costantemente.
Capita, nel corso della vita, di dover decidere più e più volte se concedere la propria fiducia, e non puoi sottrarti, non puoi nasconderti....prima o poi ti toccherà decidere, e sarà sempre più difficile, in maniera quasi esponenziale, concederla, soprattutto se in passato è stata tradita, ingannata, calpestata.
Perchè, come dice la bella Mariel Hemingway, nel finale del film "Manhattan", bisogna avere un po' di fiducia nella gente (........... almeno fino a prova contraria, N.d.R.).

 

Sai perchè il parabrezza è più grande dello specchietto retrovisore? immaginidivertenti.org

La fiducia non si acquista per mezzo della forza.
Neppure si ottiene con le sole dichiarazioni.
La fiducia bisogna meritarla con gesti e fatti concreti
(Papa Wojtyla)

(BnD)

 

 
 
 

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Ho letto con molto interesse questo tuo post e concordo...
Inviato da: meionoi
il 05/10/2014 alle 19:11
 
Prego ^_^
Inviato da: Bastardo_nel_dna3
il 21/06/2014 alle 18:24
 
Questo spiega perchè mi sentivo osservato... :-O
Inviato da: Bastardo_nel_dna3
il 21/06/2014 alle 18:24
 
Grazie a te della tua visita nel mio:-)
Inviato da: arw3n63
il 19/06/2014 alle 14:52
 
Volentieri, nn ti seguo da poco peraltro. emme®^
Inviato da: misteropagano
il 19/06/2014 alle 12:05
 
 

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