Spazio mentale

post numero cinquantuno - just freelove

non è nostalgia quella che provo ripensando ad una sera d'autunno lungo il nilo mentre l'emicrania mi scivolava tra le vertebre e tu fumavi accanto a me ed io pensavo ad un altro non è rimpianto quello che provo ricordando le tue mani che mi accarezzavano i capelli e il seno ed io facevo finta di dormire buonanotte mio amato amore domani ci hanno invitati per una partita a carte che ne pensi se anziche' andarci gli mandiamo un telegramma in cui annunciamo la mia morte e gia' che ci siamo gli diciamo che sono sinceramente affranta dall'essere allergica e intollerante ai discorsi di politica a tavola preferisco gershwin ho sempre amato la rapsodia in blu e ho gli occhi troppo stanchi stasera per far finta di farmi andare bene questa noia apparente fluttuo come una bollicina d'aria in una flebo trasparente ho solo avuto un gran culo a dimenticarmi quanto mi facevi godere mentre ubriachi e persi non sapevamo di aver mai avuto inibizioni guardo attraverso le persiane sagome muoversi circospette forse farei bene a spegnere tutte le luci e iniziare a ridere di me fragorosamente come riderebbe una volgare baldracca ad esempio 
mai capisco no in effetti mai capiro' cosa sento nelle ossa come un freddo quando lo specchio mi rimanda l'immagine di me col rossetto trascinato sulla guancia e la spallina caduta giu' fino al gomito
ho preso il treno che per un attimo ho creduto di aver perso e sto attraversando il cielo di stanotte - cazzo tribute band dei depeche mode piantala di mandarmi inviti a black celebration nights - voglio regalare un cane al mio gatto cosi' per dessert

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