Spazio mentale

post numero quarantasette - mickey mouse has grown up the cow

stacco cubetti di ghiaccio a forma di stella marina li faccio scivolare svogliatamente nel lavabo qualche schizzo sullo specchio fisso la macchia di dentifricio mentre l'acqua scorre e mi ci tuffo con tutti gli occhi neri pesti come il catrame che ho lavato via l'altra sera con la trielina respiro acqua brucia un po' ma ho detto troppe parolacce e non servira' nemmeno il viakal a lavarmi la bocca porca troia eppure in fondo in fondissimo mi vedo lontana lontana fare ciao con la manina sto per partire
alla fine ci siamo sembra che saturno si sia scordato di impestarmi l'esistenza almeno questa settimana e ho pure con sommo gaudio avuto le mestruazioni non perche' pensassi di essere incinta ma perche' non ce le voglio a rompermi i coglioni dove sto andando a fare quel che devo fare e che attendo da innumerevoli perche' domani mi aspetta forse un regalo stupendo direi immeritato direi inaspettato direi dolce direi grazie direi la regina maria antonietta quando il popolo le urlava che non avevano piu' del pane da mangiare poiche' ella dlapidava ogni sorta di ricchezza in scarpine e parrucche merletti e diademi rispose di mangiare brioche oh come mi somiglia maria antonietta candida e zoccola eppure mi annoio a veder ripetersi le cose a veder sciamare pulviscoli di niente nel niente sto pensando a te che dormi che domani non sentirai la sveglia ma probabilmente ti ricorderai che non avevo sonno ho ricevuto una lettera da dio dove mi dice che ha riso un casino ricordandosi di quando  gli ho raccontato quell'aneddoto invernale in piazza Dam quella volta che sorridevo ferma nel bianco e nero la prossima volta gli racconto la barzelletta di me sul calesse a luxor in cerca di hashish o di qualche altra delirante infiorescenza
ho voglia di andare all'ikea e comprarmi pure io un brundastraat non so nemmeno bene cos'è ma lo pretendo

post numero quarantasei - i am an englishman in new york

Bree?
mh
Bree dai!
cazzo vuoi
dai che devi andare muoviti!
non c'ho voglia lasciami perdere
la famiglia è sempre la famiglia io sono io mia madre mia sorella mio cugino la zia jenny il nonno tutti stretti a tavola in una foto ricordo di noi mentre ridiamo sereni e dal tavolo nessuno si accorge che cade la coppa con la macedonia di perché
prima o poi devo alzarmi da qui e invece me ne sto seduta all'incontrario tra i cuscini a pensare guardo fuori gioco con un piede a far dondolare la ghirlanda appesa la' sopra mi sfugge un suono dalla gola e provo a riprodurlo mi piaceva il sol di un motivetto estivo sigillato in una botte di peste e corna ma chissa' che ore sono e in che posto mi trovo mi dico che ho bisogno di comprarmi qualcosa di carino per sfuggire alla noia ma è piu' noioso ancora spostarmi di qua quel motorino con la marmitta bucata lo abbatterei con un bazooka elementare sorriderei delle scintille mi infilerei un dito in bocca e sentirei da che parte tira il vento per sputargli contro
elvira mi ha seriamente rotto i coglioni oggi e dire che ho provato a martellare la parete forse pensa che mi diverta a ballare la polka in verticale
cosi' mi ributto nel pensiero filosofico di cio' che non sono e mai saro' e che avrei potuto essere qualsiasi cosa eppure non so dipingere non so cantare non so suonare non so ballare non so fischiare (forse fischiare si) non so volare non so tremare non so scappare non so giocare mi insegnate?
invece ci sono cose che so fare come ad esempio lucidare le foto mosse limarmi le unghie sbagliare mira con la cenere nel posacenere mettermi il mascara fare incazzare chi mi vuole bene quest'anno per halloween mi vesto da pirata
devo ricordarmi di comprare il filo interdentale i denti sono importanti
Bree? ti decidi?
oh che palle ok ci vengo ma digli a quello stronzo che stasera nn faccio sconti

post numero quarantacinque - mi scusi signora non ho il resto le do' anche quattrocento caramelle

Eva fu puttana prima di me e di mia madre e molto spesso dimentico gli occhiali da sole in testa mentre li cerco dappertutto in questo mare di insofferenza e follia che è un giorno senza pioggia e senza Re/senza Me
ho fatto una corda annodando le lenzuola strappate con troppa violenza ho lacerato il sorriso dei figli che non voglio ho preparato un drink con le lacrime del tempo perso nel mondo che di nessuno fu rifugio ho cavalcato l'onda anomala generata dal fungo atomico laggiu' dove ho smarrito la decenza e l'innocenza
ché per caso qualcuno le ha trovate? ché per caso qualcuno le ha nascoste? ché per caso avreste un accendino? ne ho abbastanza sono esausta sono triste sono folle sono chiusa in un armadio e sussurro da qui dentro all'altra me che si tira le coperte sul letto per farla spaventare a morte e picchia forte rompi il cazzo fai una riverenza vuoi per caso fare senza? cento euro egregio dottore e di tua moglie non ricorderai nemmeno il nome basta questo baccano spegnete quella tv spegnete quella voce che non sa parlare e nemmeno articolare ecco guarda ecco adesso sto davvero per urlare mille scosse nella carne non serviranno ad allentare quest' incoscienza sporca e tu chi cazzo saresti forza avanti dillo bene dillo ancora non ti sento non capisco non insisto non mi stupisco invece la finisco
giorno senza pioggia e senza Re/senza Me perdita di autocontrollo e sale sulla carne al sangue. "Clarice? non ho intenzione di farti visita. il mondo è piu' bello se ci sei tu"

post numero quarantaquattro - le comari di un paesino non brillano certo in iniziativa

e poi non capisco se devo starrmi a preoccupare di cose che francamente non me ne puo' fottere di meno se esistano o se siano proiezioni olografiche di realta' distorte disturbate inequivocabilmente ossessionanti come poi un po' mi sento io in questa fase rem della giornata bruciata nelle ore del mattino - ma il mattino non aveva l'oro in bocca? - lo diceva sempre ma sempre mi infastidiva - il mattino certi giorni è solo una gran rottura di coglioni tanto vale bruciarlo con un bel sonno profondo privo di paranoie
temo che oggi nemmeno una doccia gelata sia in grado di farmi tornare sulla terra e dire che di tempo proprio non ne avrei e sono ancora qui a sfogliare le aspettative appassite come un catalogo di fossili appartenenti al mesozoico
no in effetti non c'è nulla da eccepire - cazzo sto facendo un ritardo colossale -
se ho capito che la mia mente ragiona in un livello assai pericoloso di ingranaggi arrugginiti ricoperti di uno strano manto muschioso assai indecente per essere compreso appieno
mi avvio claudicante verso il bagno ma prima faccio una sosta in cucina e mi rendo conto che nel mio frigo si è costituita una piccola societa' di esseri viventi assai anche intelligenti che stanno mettendo in atto un ammutinamento
mi tocca scappare se nn voglio ritrovarmi a passeggiare sul balcone con le mani dietro la schiena e una punta di sciabola che mi perfora la vestaglia a quadri viola
quante volte dovro' ancora dire che costo troppo?
dai bree puzzi ancora di alcol anche se ti dona e renditi conto che non puoi deambulare con una scarpa si e una no quindi deciditi a cercarla forse l'hai lanciata l'altra sera contro quello che voleva solo sfotterti avresti dovuto aprire la camicia e mostrargli la cicatrice profonda come una palude di morte cosi' almeno adesso avresti la tua scarpa
ah bree? un ultima cosa : nei tuoi occhi si è acceso un led pericoloso da qualche giorno

post numero quarantatre' - freddy mercury mi è venuto in sogno

devo tirar fuori questo veleno che mi sta levando il respiro e provo con un certo successo a infilarmi due dita in gola e vomitare sta per cambiare il tempo lo sento arrivare da dentro a sconvolgere tutte le mie malabitudini e so che le rendera' peggiori e la signora che mi prepara da mangiare alla sera mi guarda con tenerezza vorrei domandarle se ha voglia di adottarmi
ho un ora di tempo per finire questo post per assumere un aspetto pseudonormale ed uscire di casa per lavorare prima pero' me ne fotto ed esco in strada in vestaglia a recuperare le sigarette dalla macchina i buoni propositi sono tutti fallimentari nella seconda settimana di settembre come una pioggia acida le punte delle dita le sta gia' corrodendo devo rifare la manicure quale modo migliore?
e maledizione non c 'è mai una volta che mi ricordo di levare la caffettiera dalla griglia prima di girare il caffe' col risultato che mi crolla inesorabilmente sul piano bestemmie a volonta' mi brucio impreco lancio il cucchiaino dove cazzo capita fanculo pure a te
sono sobria e pericolosa lucida e preoccupante spettinata e annoiata armata di una buona dose di cattivo gusto e mi viene la domanda ma mila e shiro si sono poi messi insieme?
e odio profondamente odio ma davvero odio il suono dell'orologio digitale che gracchia perche' sta arrivando una telefonata un giorno di questi devo ricordarmi di fracassarlo contro il muro
il piano B non ha funzionato quindi se uno ha un piano B significa che il piano A è andato gia' a puttane ma secondo me esiste un piano C ora traccio un diagramma di flusso e chiedo a newton di indicarmi la via piu' breve per arrivare al manicomio
esser sobri mi stressa