Creato da Bridigala il 08/05/2008

E' un Bridimondo

Di tutto un po', ma soprattutto... mio

 

Messaggi di Maggio 2014

Uno su mille ce la fa

Post n°472 pubblicato il 27 Maggio 2014 da Bridigala

Dopo l'elenco delle dieci. Cose che proprio sono incapace a fare... Ecco le dieci cose che invece faccio (bene?) decentemente.

al posto numero dieci ci metterei la mia rara abilità e la mia fantasia nell'imprecazione. Ok, non sono una che impreca di continuo, anzi, tra nipoti a casa e utenti in biblioteca ho ormai dimostrato di non essere la regina del turpiloquio, al contrario so essere una personcina a modo, ma considerando i dolori che ho in questi giorni al ginocchio a causa della caduta di giovedì sostanzialmente mastico un sacco di coloriti aggettivi nei confronti di quella canaletta di scolo in cui mi sono infognata. 

Dopo il dieci viene il nove, e ci può stare la capacità di recitare, declinata sotto diversi aspetti,  ad esempio il personaggio della finta tonta. Bene, per quello, se si passa sopra il mio spiccato accento veneto, potrei serenamente vincere un oscar. E non sto parlando solo di recitare sul palcoscenico, li me la cavicchio, ma nella vita la parte della stordita cronica mi cava dagli impicci che è un piacere! Non si trova un libro? Portate pazienza, sono un po' lenta. Non mi funziona il programma? Spiegazioni per dummies, grazie. C'era il tale impegno ieri? Ma non era domani? Sono proprio andata...e via cantando, a volte questo tipo di bugia bianca che danneggia solo me è l'unica salvezza che conosco.

all'ottavo posto metterei comunque qualcosa che ha invece più risvolti positivi per gli altri, che per me stessa, la capacità di ascoltare. Con me, la biblioteca e' diventata il refugium peccatorum, tutti gli afflitti, i tristi, passano di li a far due chiacchiere, sanno di trovare una buona parola ed un sorriso anche di fronte alle tragedie che incombono su di loro. Non risolvo niente, ehm ma almeno li ascolto. E non sempre portano via libri.

In settima posizione ci metterei il fatto che mi perito di saper cantare, almeno un po'. Non da x-factor, sono troppi anni che canto solo in chiesa, ed essendo timida difficilmente mi impongo in un karaoke, ne' del resto ho avuto il coraggio di andare a duettare con B. Il lettore di inglese del liceo, che più volte mi aveva proposto di cantare con lui, che fa serate in giro per la provincia. mi accontento di essere presentata dai direttori come "il miglior soprano che ho", e va ben così.

Al sesto posto metto la mia profonda necessità di pensare positivo. Anche quando va tutto storto devo ignorare il baratro che mi si spalanca davanti, l'oro unica cosa che ritengo di avere il diritto di fare e' saltare, fingendo che sia solo una canaletta di scolo (maledettissima...)

In quinta piazza metterei la cucina, me la cavo bene con le cose tradizionali, ma perché mettere limiti alla provvidenza, visto che comunque io adoro cose meno scontate? Quindi sono la regina degli intrugli, delle prove, delle sperimentazioni, che nove volte su dieci sono commestibili e la decima sono buone, però... Un po' più di cucina semplice e tradizionale non guasterebbe...

al quarto posto metto la mia capacità di improvvisazione, che spesso è volentieri mi ha salvata in tante situazioni imbarazzanti o difficili, sia che si tratti di ricorrere al ben noto personaggio della finta tonta, sia che si tratti di simulare una preparazione o una sicurezza che sono ben lungi dall' avere.

ed ora ci avviciniamo alla magica terna finale, le mie tre abilità più eclatanti:

in terza piazza metterei la capacità di spiazzare gli altri con commenti raggelanti. Un mio compagno di classe, che conosceva la mia frequenza parrocchiale, una volta mi si mise accanto snocciolando almeno una ventina di bestemmie ( che non rientrano tra le mie imprecazioni, sia chiaro). Appena prese fiato gli feci un bel sorriso, e sussurrai:" tutto qua, quello che ti sai inventare? Scarso!" Una coltellata non avrebbe ottenuto migliori risultati.

al secondo posto ci va di certo la mia propensione al carpiato su asfalto, ora che ho sospeso la fisioterapia ho appena prodotto un esemplare che sarebbe stato da dio su paperissima, e riderei assai se non avessi tuttora un male tremendo al ginocchio. Io casco ovunque, ci sia un sassolino o non ci sia nulla, per inciampare mi bastano i miei stessi piedi, e crede, ci vuole abilità.

Ma è il primo posto, a riempirmi di orgoglio, questa e' davvero la mia abilità più cara e preziosa: figure da cioccolatino come le mie non le fa nessuno al mondo.

al liceo venni mandata nella classe dei più belli della scuola a prendere un registratore per la lezione di lingua. Non avevo vista la finestra aperta, e la ho chiusa con una testata. Non vi dico il male, ma ovviamente non mi restava che far finta di niente, prendere il registratore, ed andare a rantolare in pace in corridoio.

E sono abilità! 

 
 
 

The family man

Post n°471 pubblicato il 24 Maggio 2014 da Bridigala

La signora I.è in casa di riposo da quasi un anno. Ha ormai quasi novant'anni, capelli tinti di biondo e con la permanente. Piccoletto, fisico compatto, e' sempre stata cicciottella, ma dalla morte della figlia  si è prosciugata. Viveva con i due nipoti, figli della figlia, da quando un brutto male se l'era portata via. Aveva ceduto loro tutto, casa, molti soldi per ristrutturar la, ma si peritava di essersi tenuta l'usufrutto, quindi "e casa mia". Peccato che a pensarla così fosse solo lei. I nipoti tentavano di sbolognarla in tutte le maniere, e lei salda, solo che per dormire si chiudeva a chiave in camera, e quando era fuori casa chiudeva a chiave la sua stanza e si portava via la chiave. Perché il nipote con cui divideva l'appartamento non ha tutte le rotelle a posto. E lei non ha mai ammesso di avere paura. Per fortuna degli adorati nipotini (i suoi poveri orfanello, come li chiamava lei) finalmente si è rotta una gamba, quindi ospedale, intervento, ricovero e... "Non può più stare in casa" quindi, ovviamente, casa di riposo. Ora è stata scelta per lei una struttura lontana da tutti i suoi cari, in un paese della provincia di difficile raggiungimento per i cari orfanelli (che così se la sono tolta di torno definitivamente), per il fratello superstite, anziano e malandato, ed ancora di più per il figlio della signora I. Ah, perché lei avrebbe avuto anche un figlio, se solo se ne fosse accorta. Se non avesse ignorato tutto l'amore e la devozione che lui le ga riversato addosso a piene mani fino all'epilogo, finché non ha scoperto di essere stato definitivamente e completamente, oltre che inspiegabilmente, diseredato più di trent'anni fa. A questo punto, quando sarebbe stato pronto a bruciare i figli di sua sorella pur di tutelare la mamma anziana, si è bloccato. Ha dolorosamente deciso di lasciarla al destino che lei stessa si è costruita con pervicacia. Fa malissimo, ma lui ha deciso. 

Tutto normale se i poveri orfanelli ora non fossero a caccia dei beni del fratello della nonnina adorata, e non lo cingessero d'assedio. E l'anziano zio non ha preclusioni verso il nipote, quindi gli ha chiesto aiuto. Ricomincia tutto da capo, certe sofferenze sono a puntate come le soap, solo che non basta spegnere la tv o cambiare canale per averne requie. 

Bah.

 
 
 

Meravigliosa creatura

Post n°470 pubblicato il 21 Maggio 2014 da Bridigala

Salve a tutti.

la mia amica che desiderava tanto adottare ha ricevuto il via libera, tra pochi giorni la sentenza passerà in giudicato, e lei potrà tornare in Italia con la sua bimba, di cui è già perdutamente innamorata. Evviva. I miei nipoti sono sempre divertenti, ieri sentire le due bimbe che giocavano a raccogliere il grano (la gramigna, di cui abbiamo una piantagione), con la grande che dava ordini alla più piccola, sul tenore di:" vai a raccogliere le spighe, guarda, li' ce ne sono tante, sbrigati!" E la piccola:" si, capitano, arrivo capitano!" E io e mia madre, defilate, che ci godevamo i dialoghi surreali, divertendoci moltissimo alle dinamiche. Che, con la sabbia, si sono improvvisamente ribaltare, l'operaia ha pensato bene che lanciare la sabbia ad altezza occhio le avrebbe garantito potere contrattuale, ed ecco che la grande e' partita a fare un giro per il giardino, tenendosi prudentemente lontana dalla minuscola sgherra armata di paletta e sguardo spiritato." La quale sgherra ha ben pensato di proclamare:" mia torella (sorella) scappa pecche' ha paula di me. Io tono fotte. (Forte)" se è così a neanche tre anni tremo per i prossimi, qualcosa mi dice che stia programmando la conquista del mondo, stile Animaniacs. 

Adoro i cerotti medicati, grazie a loro la mia schiena sembra lentamente tornare alle fatiche usate, e posso tirare un sospiro di sollievo. Oggi avrò l'ultimo incontro con i bambini di prima, e nel mentre non potrò fare a meno di pensare ad M, che canta con me, il cui papà sarà seppellito proprio oggi. Ed ora dovrà dirlo alla mamma, che è in casa di riposo   causa di un ictus che l'ha resa invalida, e non avrà più alcuna sponda nella cura della figliola con problemi. Da oggi sarà un po' più sola.

domani dovrò chiudere la biblioteca con un po' di anticipo, visto che devo correre alla presentazione animatori del centro estivo di cui farò parte, non so se esserne più felice (i dindini non fanno schifo, non l'ho mai pensato) o più spaventata (in questi giorni mi sento un rottame, fisicamente). Vi aggiornerò sul tutto, l'ambiente in cui opereremo è davvero bellissimo, una foresta in pieno centro città, non pare quasi vero, però che meraviglia! Quante cose si possono fare, l' unico problema, da parte mia, e' che io sono soprattutto molto teorica, davvero tanto, e non ho mai praticato nulla. Difficile, allora, essere davvero certa della riuscita dei laboratori.

vedremo! 

 
 
 

Una scia di luce lascerai

Post n°469 pubblicato il 19 Maggio 2014 da Bridigala

Per essere precisi avrei dovuto segnare un belato, sul finale, di solito ce lo mettiamo, ma posso risparmiarvelo.

scia di luce... Come quella che lasciavano i muri della cascina dove siamo andati a cena con la compagnia teatrale. Si mangia da dio ma... Qualcuno mi spiega che ci fanno gli Swarovski da 3cm di diametro tutti incastonati nelle fughe tra le pietre? Kitsch che non vi dico...

e poi volete mettere la meraviglia di cantare (maluccio) ad un matrimonio per poi scoprire che il fratello dello sposo è un noto cantante molto in voga al momento (e molto calvo) e te lo guardi di sottecchi, ti chiedi tra coristi "e' lui?" E arrivi alla conclusione che no, non è probabile, per poi essere brutalmente smentiti dai fatti. E per fortuna, almeno, che la solista se la son portata dietro, sennò, senza prove, far l'Ave Maria richiesta sarebbe stato un massacro per la mia autostima, e pure davanti a gente del mestiere.

luce, come quella che ti fan vedere certi luminari, nello spiegarti il perché della lettura ad alta voce a partire dalla nascita, e poi capisci che aprire la mente dei neo genitori ad una pratica che loro spesso non eseguono neanche per se, e' come scalare l'Everest senza sherpa.  Luce come quella che vedi di fronte alle opere d'arte, la cappella degli Scrovegni di Giotto e' di una bellezza che toglie il fiato, e la gita di ieri, a parte il mal di schiena terribile che ho da due giorni e che oggi mi ha proprio bloccato e' stata splendida. In realtà appunto avevo male anche ieri, ma speravo che muovendomi sarebbe passato. Neanche a dire che ho peggiorato la situazione, e oggi starò ferma come un bisso (come una biscia) per evitare di peggiorare ulteriormente, fa proprio male, caspita.

vabbe' , sono nota per la mia furbizia, è visto che in questo periodo ho troppa carne al fuoco e, al grido di ci si riposa solo dopo morti, sto cercando di far tutto...beh, evidentemente il mio corpo grida stop. Che ci devo fare? 

 
 
 

Dieci cose che non so fare

Post n°468 pubblicato il 15 Maggio 2014 da Bridigala

Sull'onda di un bellissimo post di Annuska su Biondaggini, anch'io voglio pubblicare la top ten delle cose che proprio non so fare. A dire il vero il numero tende ad infinito, però diciamo che una decina di cose sono sufficienti a farvi pensare che si, in effetti sono una frana! 

. Al primo posto direi che non so trovare le cose. Se mi mandate a cercare quella tal cosa sul terzo scaffale a sinistra proprio li in mezzo... Devo andarci almeno tre o quattro volte. E non è proprio detto che io la trovi. Come bibliotecaria questo e' un vulnus, provateci voi a dire ad un utente :"guarda se la trovi la' in mezzo" , 

. Al secondo posto sta la capacità di essere ordinata. Ahi noi, mi manca in maniera assoluta. Io so come dovrebbe essere, ma questo non vuol dire che riesca a tenere la situazione sotto controllo. 

. Al terzo livello inserisco qualcosa di futile, la danza. L'orso Yogi e' assai più aggraziato di me, e ha pure senso del ritmo.

ecco che al quarto posto metto la capacità di tenere il ritmo, che mi manca purtroppo. Per una che canta questo non è un problema da poco, dovrei essere abbastanza autonoma, la direttrice tende a non dirigere i solisti, e io per quello la ammazzerei, se non ho qualcuno che mi da gli attacchi io muoro, come direbbe un prezzemolino televisivo.

. Al quinto arriva il fatto che non dimentico. Ma perdono. E peggio di così... Mi spiego, se sai perfettamente che qualcuno ti fregherà perché lo ha già fatto e te ne ricordi alla perfezione... Perché dovresti dargli una nuova possibilità di imbrogliarti? 

. Al sesto vengono i miei evidenti limiti nel calcolo. Io e i numeri abbiamo litigato da troppo tempo. A parte i conti più banali non è raro vedermi contare sulle dita, che siano somme o sottrazioni poco importa (non parliamo di divisioni, vi scongiuro, li ci vuole la calcolatrice).

. Al settimo posto viene la mia incapacità assolutamente choc di giocare a biliardo. Mi viene da piangere se penso all'ultima partita fatta, quasi vent'anni fa, quando B. , un mio caro compagno di liceo, aveva bisogno di me come partner contro S. E la morosa dell'epoca. Peccato che lei fosse una macchina da guerra, mentre quando io prendevo la stecca in mano il mio partner pregava che centrassi la bilia. Sigh

. All'ottavo arriva la mia notoria abilità a cercare il suicidio sui pattini da ghiaccio. Grazie al cielo il sopraggiunto handicap mi impedisce di riprovare certe raccapriccianti emozioni, come spatasciarsi sul ghiaccio fracassandosi le ginocchia, ricordo la prima volta che ho provato, e il giorno dopo ad educazione fisica ho contato 25 botte su un ginocchio e 17 sull'altro. 

. Al nono, altro sport invernale, lo sci. Ho provato solo il fondo, ma dopo essere caduta, aver perso il gruppo e non essere nemmeno stata capace di togliere le scarpe dagli sci... Tornare al rifugio camminando in calzettoni sulla neve e' un' esperienza unica. Ricordo ancora quei due giovani sconosciuti, che mossi a pietà mi hanno insegnato la mossa per liberare le scarpe dagli attacchi.. E son figuracce che ti si imprimono nell'anima.

. Al decimo posto viene il disagio al casello autostradale, quando devi prendere il biglietto, e sei sempre troppo vicino o troppo lontano dalla barriera... E' una cosa che odio, ma qualche volta tocca.

ok, spero che qualcun altro senta il bisogno di raccontare i suoi epic fail, i miei sono qui, serviti su un piatto d'argento.

 
 
 

e un biondo tartaruga corazzato

Post n°467 pubblicato il 12 Maggio 2014 da Bridigala

Sapete bene che canto, e so che mi immaginerete a cantare canzoncine per bambini ai miei nipoti. In effetti ci ho dato dentro di ninnananne quando erano neonati, e ancora oggi canto per/con loro, in particolare la più piccina ancora mi corre in braccio a chiedere: "CIA, mi canti una cancione?" Che può essere quella del trenino Thomas, o della nuvoletta nera che si prepara a far pipì, o, come da titolo, la tartaruga (ed altre, naturalmente). Volevo parlarvi del Cavaliere e delle sue sorelle, Isterix e Brada, so che i soprannomi sono terribili, ma rispecchiano abbastanza bene i personaggi, se non per il fatto che son assolutamente irresistibili, tutti e tre senza distinzione alcuna.

il Cavaliere, unico maschio e primogenito, cultore di Spider man, dei videogiochi, calciatore per necessità, è un tal tenerone che abbiamo paura del mondo, lui è quel bambino che dopo una spinta ricevuta durante una partitella agli allenamenti di calcio si è rivolto al papà lamentando:" Quel bambino e' proprio maleducato, non mi ha chiesto permesso (per spostarmi dal centro dell'area, da cui doveva passare se voleva fare gol)" ottenendo in risposta una risata di cuore. Quindi il calcio, e tutte le dinamiche di squadra e di competizione, per quanto per fortuna sia solo un corso propedeutico, diventano fondamentali per aiutare il nostro piccolo alieno a rapportarsi con un mondo che non è gentile come lui.

Isterix, la nostra ricciolina, Miss Ogniriccio e' un capriccio, sarò la zia, ma credetemi se vi dico che è bellissima. Alta, slanciata, ben costruita fisicamente, al novantasettesimo percentile in altezza e al decimo in peso, ama molto la frutta e assaggia la verdura, peperoni compresi, ama i sottaceti "forti" e i paninetti burro e acciuga. I suoi capricci e i suoi scazzi, i musi e i pianti disperati sono abbastanza leggendari (da qui l'infelice soprannome che le ho dato per questo post) ma in realtà lei è una bimba molto sensibile, che non può essere la più grande ne' la piccola di casa, purtroppo, che ha delle emozioni così travolgenti da non saperle ancora gestire autonomamente, con lei ci vuole tanta calma, fermezza e un sacco di coccole.

poi arriva, last but not least, la Brada, la piccola cavernicola, la regina del no problem, quella che non è neanche completamente seduta a tavola e si è già levata scarpe e calze, anche quando indossa la calzamaglia, ancora non pervenute le tecniche utilizzate. Lei è l'anima della festa, i suoi fratelli, in particolare il Cavaliere, se la coccolano alla Grande, e con la sorella giocano tantissimo (e si menano quasi altrettanto). Lei ha una grandissima testa dura, ma poi ti fa l'occhio da triglia, e si rischia di capitolare. Bellissimi quando inizio a leggere un qualsiasi libretto tra quelli che ho incominciato a portar loro a casa dalla biblioteca, me li trovo appollaiati addosso da faticare a girar le pagine, quello che mi piace di più e' ascoltare i commenti e le domande che fanno, assolutamente irresistibili, colgono aspetti che magari tu adulto avresti ignorato, o risolvono con grazia i problemi e le contraddizioni sollevati dal racconto che tu temevi non fosse adatto. Grandi.

 
 
 

Caramelle, non ne voglio più, le rose e i violini...

Post n°466 pubblicato il 08 Maggio 2014 da Bridigala

Mi metterebbero in imbarazzo, ma non farebbero schifo. In ogni caso, dal punto di vista sentimentale in questo periodo c'è il deserto di Atacama, ma non sento la mancanza del thrill legato alle questioni di cuore, sono troppo presa dai miei due lavori, dal fare uno e dal pianificare l'altro (quello per cui mi pagano, per capirsi), e sinceramente sono felice che questa settimana sia quasi finita, visto che è stata doppiamente densa:  lunedì mi hanno chiesto se martedì mattina ero libera per la scuola materna, e ovviamente ho detto subito Si, visto che a questo modo avrei chiuso la pratica asilo in un batter d'occhio, poi ieri mi sono trovata anche il laboratorio di lettura con i bambini di prima elementare, e se al primo incontro avevo la bellezza di due aiutanti, al secondo mi sono trovata sola con dieci bimbi, di cui almeno sei piuttosto vivaci... Anche se devo dire che uno di loro si impegna ad aiutarmi a tenere la disciplina (e' il fratello maggiore di uno dei miei assistiti), ma a volte travalica i suoi compiti e finisce per fare più casino di chi vuole controllare. Sto facendo partire una nuova serata del libro, mi hanno chiesto un argomento leggero leggero, e così mi sono buttata su Andrea Vitali, ed ho scelto un libro sottile, Zia Antonia sapeva di menta, stavolta organizzo una sorta di sliding doors (se avete presente il film sapete cosa intendo), per cui cerchiamo di aprire le porte ad ogni possibile alternativa allo svolgimento della simpatica vicenda, che prende le mosse da un fatto strano avvenuto nella casa di riposo di Bellano: perché la stanza della signora Antonia Cervicati puzza fortemente di aglio?  Le suore giurano di non usarne nei pasti dei vecchietti, quindi... Chi è stato a trovare zia Antonia e perché?

a presto ragazzi!

 
 
 

All'ombra dell'ultimo sole

Post n°465 pubblicato il 04 Maggio 2014 da Bridigala

Non so se succede solo a me, ma quando la tua vita e' in stallo non succede niente. Mi spiego. Ho dovuto licenziarmi dal lavoro, e da allora sono rimasta, letteralmente, a casa. Poco dopo infatti è scoppiata la crisi, e nonostante io fossi nelle liste di collocamento non sono più stata chiamata, perché evidentemente non è aria. Poi, "casualmente", ho sentito che la biblioteca era chiusa. "La tengo aperta io, lo so fare" , e così è incominciata questa avventura meravigliosa. Poi la mia migliore amica ha incominciato a parlare della possibilità di assumermi per il centro estivo, ed in effetti sono già organica. Adesso sembra che l'ente per il quale faccio volontariato sia disposto a versarmi un rimborso spese, la cosa mi fa piacere perché è ormai evidente che hanno dei feedback positivi su di me, e già mi hanno pre allertata sulla possibilità di corsi di formazione, cui mi hanno promesso di farmi partecipare. Insomma, finché non avevo un soldo bucato non entrava un soldo bucato, ora le promesse di guadagno si moltiplicano da sole, senza che io mi sia sbattuta. Di solito vale la stessa cosa per tutti gli ambiti della vita, nella mia esperienza. E per voi? 

Con il coro abbiamo finito un lunghissimo weekend, con cresime e comunioni spalmate tra giovedì e domenica, come fosse poco, ed ora resta il rush finale delle solennità che concludono l'anno liturgico, e la gitarella, che si fa sempre volentieri, e per la quale sto pensando ad una torta salata gorgonzola e pere, che già mi lecco i baffi. 

Su altri fronti e' tutto mortalmente fermo, ma anche se la mia vita si muove per sezioni non credo ci sia niente di male.

A presto gente

 
 
 

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I MIEI LIBRI PREFERITI


1) Il Signore degli anelli
2) Il mastino dei Baskerville
3) Morte di lunedì
4) Dell'amore e di altri demoni
5) L'ombra del vento
6) La ballata del vecchio marinaio
7) La signorina Tecla Manzi
8) Il diavolo nella cattedrale
9) Il nome della rosa
10) Il pendolo di Foucauld
11) I Pilastri della terra
12) Il ciclo della tavola rotonda di Chretien de Troyes
13) Quando il mare si ritira
14) Scandalo al sole
15) Il giro di boa
16) Eragon
17) Lo hobbit
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VENTUNO LUGLIO


È per te che sono verdi gli alberi
e rosa i fiocchi in maternità
è per te che il sole brucia a luglio
è per te tutta questa città
è per te che sono bianchi i muri
e la colomba vola
è per te il 13 dicembre
è per te la campanella a scuola
è per te ogni cosa che c'è ninna na ninna e...
è per te che a volte piove a giugno
è per te il sorriso degli umani
è per te un'aranciata fresca
è per te lo scodinzolo dei cani
è per te il colore delle foglie
la forma strana della nuvole
è per te il succo delle mele
è per te il rosso delle fragole
è per te ogni cosa che c'è ninna na ninna e...
è per te il profumo delle stelle
è per te il miele e la farina
è per te il sabato nel centro
le otto di mattina
è per te la voce dei cantanti
la penna dei poeti
è per te una maglietta a righe
è per te la chiave dei segreti
è per te ogni cosa che c'è ninna na ninna e...
è per te il dubbio e la certezza
la forza e la dolcezza
è per te che il mare sa di sale
è per te la notte di natale
è per te ogni cosa che c'è
ninna na ninna e...
(Jovanotti)

 

IL MIO NICK ANCESTRALE



 

I MIEI FILM PREFERITI

1 Pane e tulipani
2 Blade Runner
3 Minority Report
4 Matrix
5 Il signore degli anelli (trilogia)
6 Chocolat

7 Stardust
8 Harry ti presento Sally
9 Io ballo da sola
10 La tigre e il dragone
11 Hero
12 Shrek
13 Kung fu panda
14 X-men (trilogia)
 
 

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