E' un Bridimondo

31/31 this the end

Se non sbaglio, titolo di un brano dei Doors (bello, tra l'altro).

in effetti oggi finisce il 2014, ed anche il mio impegno di scrivere qualcosa di bello che mi accade ogni giorno. 

Sarebbe tempo di bilanci, ma... Che cosa potrei dire? Che è stato un anno di lavoro, gratis, ma di lavoro, che mi sono fatta amare e stimare, ma che c'è stata la necessità di sostituirmi, e a farlo hanno chiamato una che mi farà vedere i sorci verdi perché è nella sua natura e perché può farlo. Bello. Ho fatto una settimana al lago, mi sono rilassata, ed è stato bello. Mi sono allontanata dagli amici, un poco, e questo mi è fruttato di essere stata dimenticata dagli stessi fino a due giorni prima del grande evento. Figo, ma dipende, anche, da me, quindi tra i propositi dell'anno nuovo c'è quello di ricordare un poche di cose che ho cominciato a trascurare, come ad esempio dedicarmi un poco agli altri, a quelli che non han bisogno di te, ma che magari hanno piacere se ti ricordi di loro. Ho ricominciato a studiare, cosa che credevo di avere chiuso, con rammarico, ma con la certezza che non avevo altro da dare. Il proposito del 2015 è quindi di scoprire se è proprio così. Ho progetti per la biblioteca, qualcuno lo eseguirò come previsto, qualche altro lo lascio sospeso perché resti mio e non venga incamerato da chi non ha speso un centesimo del suo tempo per raggiungerlo. È stato l'anno in cui la mia migliore amica è diventata mamma, non se la cava proprio alla perfezione, ma la perfezione si raggiunge con la pratica, e mi sa che la piccola principessa russa richiederà parecchia manutenzione. Purtroppo certe ferite sono dure da rimarginare, e ricominciano a sanguinare sempre quando meno te lo aspetti. Speriamo in bene. Quest'anno che si chiude è stato bello e difficile, quest'ultimo mese è stato particolarmente complicato per la convivenza forzata tra me e la castigamatti, ma quel che non ti uccide ti rende più forte, quindi teniamo duro, che male non fa.

Cosa bella di giornata? Mi sono ricordata di possedere due "gilet" lunghi, da mettere sopra pantaloni stretti e camicia, in lurex. Due ne ho comprati, tanto per non farmi mancare niente. L'uno o l'altro saranno coscienziosamente riciclati per questa notte. Baci e... Auguri, per un 2015 pieno di tutto ciò che desiderate! 

30/31

Se non fosse per il mal di testa oggi sarei giuliva, decisamente. Infatti ieri scrivevo tristemente che sarei rimasta a casa per capodanno (non che la cosa sia una disgrazia), e poco dopo mi sono attivata per farmi fare un invito. Che è arrivato. E poco dopo mi è arrivato il solito invito, quello del cuore, quello che quest'anno ho declinato, intanto perché comunque avevo un invito precedente, poi perché mi sono un poco offesa di essere stata dimenticata. Può succedere, io non sono l'anima della festa, però mi è dispiaciuto. In ogni caso... Biglietto del teatro? C'è. Invito per l'ultimo? Anche. Nipotino? Al mio fianco. Ottimo.

E faccio pure aggiunte: qui c'è un sole meraviglioso, quanto mi piace guardarlo dalla finestra (si, perché l'aria pela)

a presto

29/31 neve e sole

Buongiorno a tutti, mi avvio alla fine del compito che mi sono prefissa, mancano ormai solo tre giorni, ma chissà che non mantenga l'abitudine, e la scusa per postare tutti i santi giorni. Anche questa farebbe parte delle cose belle, che ne dite? La bellezza di oggi... Vediamo un po', potrebbe essere la mia collega della ragioneria che mi ha avvisato che c'è il biglietto per il teatro di fine gennaio, e che dovrei passare a prenderlo, quindi domattina mi fiondo la',saluto la famiglia lavorativa, faccio due chiacchiere ad uffici (e non vado domani pomeriggio, visto che non ho fretta di rivedere l'amata collega). Sto per andare a fare un giro con mamma, esco dall'isolamento in cui sono piombata causa neve (credete, chi ha problemi di equilibrio ha paura di certe manifestazioni atmosferiche, perché ha la certezza del carpiato su asfalto). Temo di non riuscire a dare l'esame a fine gennaio, sono arrugginita nello studio, e lo vedo, ma se non mi agito lo darò all'appello successivo, che volete che sia?. Sono felice perché sto costruendo un bel rapporto di amicizia con qualcuno incontrato qui, una persona per la quale ho stima, e sono onorata che si sia sentita capita e supportata da me. Non ho nessun segnale per l'ultimo dell'anno, nessun invito, e non me ne frega niente. Nel senso che immagino che la mia amica che in genere fa da motore per gli incontri sia al lavoro, quindi nessuno si è preoccupato, perché marito e sorella ovviamente senza di lei non festeggiano granché. Ok, farò capodanno a casa, che tragedia ;-). Per una volta si può fare, magari l'anno prossimo mi muoverò prima per capire cosa far di diverso. Baci.

28/31

Che vi devo dire? Giornata tranquillissima, fuori c'è la neve, un meraviglioso paesaggio bianco. Peccato per mio padre influenzato, e per il mio raffreddore, ma niente di che. Spero di riuscire a studiare un po', ovvio, e per il resto, tra i pensieri belli, i quarant'anni di un mio compagno di liceo, la nostra colonna, quasi due metri di "partigiano" (Oddio, essendo nero come la pece lui soffrirebbe davanti a questa definizione, ma caro, ora mi spiego). Era lui che aveva il fegato di offrirsi volontario senza aver studiato per coprire tutta la classe che non aveva aperto il libro, lui che sembrava avere una riserva infinita di monetine per la macchinetta, che distribuiva emenems come se piovesse, che provvedeva a tenerci uniti. In questo senso io e lui siamo sempre stati in sintonia totale, lui organizzava il picnic di 

Pasquetta? Io facevo la spesa, lui mi veniva a prendere a casa e insieme preparavamo chili di insalata di riso, che ce ne fosse per tutti. L'anno scorso ha pensato ad una rimpatriata, e quindi tutti a casa sua, di nuovo la sottoscritta con il coltello in mano ad affettar verdura per la grigliata. Da una decina di anni ormai ha una compagna, una carissima ragazza, la mamma dei suoi tre bambini, e l'anno scorso abbiamo scoperto che il maschietto, un bel bambino, ha un disturbo dello spettro autistico. Mentre raccontavano con semplicità la brutalità con cui era stata fatta la diagnosi, erano altresì orgogliosissimi dei progressi che questo giovanotto sta facendo, lei non lavora per seguirlo (se lavorassi sarebbe per pagare una insegnante per lui, ma chi lo conosce meglio di me?). Sono stata felicissima della loro felicità, seppur davanti a problemi che ti fanno tremar le vene ai polsi. Non darsi mai per vinti, questa e' una lezione essenziale da imparare, e da tenere bene a mente, perché anche nei libri i colpi di scena possono arrivare anche all'ultima pagina! 

Buona giornata

27/31

I'm dreaming of a white... 

Insomma gente, nevica, e di brutto anche. Nonostante faccia pure freddo. Mi sarebbe piaciuto uscire un po'fare un giro, vedere gente, ma con la neve non ho mai guidato ed ho paura. Però quanto è bella. Può essere tranquillamente la cosa bella di oggi. Meno bella è l'angoscia che mi è venuta, tanto per cambiare sono uscite le paure di mia madre riguardo il mio futuro, il fatto che non ho un reddito. Ed è riuscita a trasmettermi l'angoscia, come se le sue paure, dettate dall'amore, stessero a significare che non riuscirò mai ad emanciparmi da questa condizione, che per quanto io faccia e dica sono destinata a restare così. Non penso che sia il suo pensiero, non lo penso proprio, ma oggi l'ho percepito così, oggi sono piena di angoscia, e non mi piace. Volete mettere pensare che invece se mi applico riuscirò a vincere tutti gli ostacoli e a sottrarre alla simpatica dittatrice (aka la mia collega) quel posto che lei tenta di prendermi ad ogni costo? Io voglio credere che l'impegno paghi, non sempre è così, ma ci voglio credere, scusate se è poco. E tra le cose belle di oggi voglio annoverare l'amore immenso della mia famiglia per me, che sono tutt'altro che perfetta, che potrei fare molto di più e molto meglio, alle volte, che ho una lingua così tagliente che devo usare una fodera, per poterla tenere in bocca. Eppure ricevo così tanto amore che alle volte la consapevolezza rischia di sopraffarmi.

E poi ci siete voi, anche se oggi avete di meglio da fare che starvene su internet, per molti di noi per fortuna la vita vera è una bella cosa ed è piena (anche la mia, ma per esempio ora sono qui tutta sola, col muso lungo ed il ciglio umido ;-)), e sono le stesse persone che riescono ad instaurare rapporti veri persino qui dentro, in un posto dove la regola è apparire qualcosa che non si è , fare in modo che le nostre vulnerabilità non appaiano mai.

In questi giorni ho avuto modo, pur senza volerlo, di scoprire in profondità una ragazza che apprezzo molto, scoprirne ferite così segrete e profonde da far paura. Eppure è una persona molto ricca interiormente, piena di cose da dire e da dare, persino piena di gioia. La gioia di chi pensa che la felicità S ne sia andata, e dietro una curva scorge un meraviglioso arcobaleno e tanti piccoli motivi per sorridere, e magari per ridere davvero.

ecco che cosa auguro a tutti voi, ed in particolare a lei che si riconoscerà: la felicità delle piccole cose. La capacità di commuovervi davanti ad un gesto d'amore, anche fra due estranei, ma che comunichi vero amore, la certezza che nella strada davanti a noi ci sarà sempre salita, ma sarà inframmezzata da comode, bellissime discese. Vi auguro che la bella neve che sta scendendo ora non vi faccia sentire in difficoltà o in prigione, ma vi faccia desiderare di uscire, appena c'è ne sarà abbastanza, a fare un pupazzo, magari in mezzo ad una strada poco trafficata. Che importa se arriva lo spazzaneve e lo distrugge? Intanto saremo tornati bambini per un poco, per il tempo di cui abbiamo bisogno.  Vi auguro di amare con tutto il vostro cuore, che sia l'uomo/donna della vostra vita, un amico/a,  un figlio, un nipote, persino un animale domestico, perché il vostro cane o il vostro gatto non vi tradirà mai, e saprà ricambiare il vostro amore con altrettanta intensità e con maggiore abnegazione. Grazie di esserci, di perdere tempo a leggermi, di volermi bene.

anch'io vi voglio davvero bene. 

26/31

Proseguo nel compito di elencare le belle cose di ogni giorno.

cominciamo dal fatto che ho accettato di partecipare ad una sorta di pranzo di Natale a casa della mia migliore amica, in cui ognuno portava qualcosa. Ho rivisto diversa gente del mio passato, ma mi ha messo tristezza constatare che loro sono incagliati ed io mi sento 10km avanti a loro. Invece mi sono goduta i complimenti, perché la mia torta salata (fatta con la verza, la pancetta, un uovo e tanto formaggio) e' piaciuta molto (lo dico io, quindi non vale, ma era di gran lunga la migliore su piazza),e poi vedere la bimba della mia amica giocare serena con il suo papà con la borsetta di un regalo non ha prezzo. Questa piccina viene dalla Russia,ed ha alle spalle una storia molto triste, di denutrizione e sofferenze, storia tutta scritta in quel corpicino esile, e poi la vita in un istituto, con delle "mamme" che si occupavano di tutti quei bimbi. Poi, finalmente, questa coppia di miei amici ha ricevuto il permesso di adottare, ed è stato fatto l'abbinamento. Vederli "famiglia felice" per me non ha prezzo, anche se questo è un sogno che personalmente non realizzerò. Mi basta vedere la bimba che ride felice mentre il suo papà se la tiene tra le braccia e se ne sta sdraiato sul tappeto insieme a lei, mentre la moglie tiene insieme la compagnia lui si astrae e si concentra sulla loro signorinetta, rappresentando, ai miei occhi, il senso della felicità.

Buona giornata! 

25/31 MERRY CHRISTMAS

Auguri a tutti per un sereno Natale, con le persone che amate o con delle amicizie che scaldano il cuore, in tutti i casi... AUGURI!

E, per l'impegno di parlare di una cosa bella al giorno, oggi vado al cinema con gli amici (dopo la giornata in famiglia). Noi tre "vecchi" non ci siamo scambiati regali, ma stiamo insieme e ci vogliamo bene, che altro serve? 

A presto.

24/31

A Natale puoi... Trovarti il nipotino alla porta di casa alle nove, che ti chiede di leggere un altro capitolo della storia. Andarti a prendere le sue sorelle perché il loro papà ha la febbre alta e la loro mamma ha una visita in ospedale. Goderteli, da matti, ma sperare anche che vengano a riprenderseli, a un certo punto. Capire se andare dalla mia migliore amica a S. Stefano. Pensare che stasera finalmente canterete le canzoni di Natale, e non vedi l'ora, perché qualcuna è speciale. Pregare di trovare il tempo di studiare, che è meglio.

A presto. 

23/31

Buongiorno a tutti! Oggi di cose belle ne ho parecchie: cominciamo pure dal fatto che stamattina c'era un sole sfavillante (non caldo, ma almeno bello brillante), e che oggi è con noi il nipote, che oggi mi ha chiesto se, in queste vacanze, gli procura o un libro da leggere insieme. Ovviamente io lo avevo già, e gli sto leggendo "Il pirata delle nebbie", della serie di capitan fox, che ho comprato per lui, sperando che riuscisse a leggerlo da solo. In realtà non è ancora tempo di autonomia, però ogni tanto, mentre sono distratta, il giovane legge una parola senza parere, ha qualche difficoltà con i caratteri inusuali, ma legge. Non lo forzerò, perché deve sentire il desiderio di farlo, e ha preso la direzione corretta. L'importante è che ama moltissimo le storie, ha passione per le trame complesse, e spero che la manterrà anche quando sarà autonomo. Non vedo l'ora di leggere con lui Harry Potter e Lo hobbit... Speriamo che continui ad amare la lettura (certo, ho altre tre possibilità), io intanto aspetto! Baci 

22/31

Ultimo giorno di lavoro di questo 2014, che per me è stato un bell'anno, in cui ho fatto un sacco di cose belle, che sono andate molto bene, e in cui ho rosicato un poco in quest'ultimo mese, ma non ho grossi problemi, a riguardo. Ce la farò, come sempre, se da vincitrice o da persona che sceglie di cercare una opportunità diversa... Vedremo. Intanto il mio tran tran continua in maniera abbastanza serena, da adesso studio e riposo saranno il mio mantra favorito. (E il canto dove lo metto? C'è anche quello sapete?) giornata immusonita, ma ho ricevuto i fiori ed un pacco alimentare come regalo di ringraziamento, ho gradito tutto, ovviamente, per il resto le cose arriveranno con calma e pazienza, come sempre. 

A domani