E' un Bridimondo

The great Gatsby

Ok. Bella serata, quella di ieri, felice come una Pasqua io per i risultati raggiunti. Non c'è nemmeno stato bisogno di far fatica, la discussione se la sono fatta da soli, io ho dato una spintarella in partenza, qualche interventino qui e la' per assicurarmi che si tornasse a bomba, ma in sostanza mi son goduta la serata. E mi sono divertita, ovviamente, parecchio. Perché il libro non è piaciuto, ma la discussione e' decollata che neanche lo shuttle, sulla scorta di un gentile signore che ha fatto suo il personaggio di Gatsby, e ce l'ha portato nel cuore con intensità. Bello. Questo gruppo e' composto di persone che amano leggere ma non sono letterati, anzi, il messaggero di Jay e' un camionista, ad esempio, ma nel gruppo Da sempre un grande apporto. E' la cosa che mi piace di più, e che spero non perderemo mai, la capacità di discutere di un libro senza formalità, senza infilarci nella trappola della critica letteraria, e di quello che gli altri hanno detto/fatto/pensato sul tema. Tocca a noi, alle teste di quella decina di appassionati che magari con fatica, con pregiudizio, con disinteresse, con la testa piena di altri problemi, affrontano il tema scelto, e ci si appassionano. Ora saltano tutti in attesa del prossimo libro, e spero di poterlo scegliere in modo sereno, senza la pressione tipica della gent. Coll.

Su quel fronte ci sarebbe qualcosina da dire, i tempi di attesa mi snervano ma sono necessari, può darsi che ci voglia più tempo del previsto, ma la strada sembra segnata. Quindi, forse, riesco a programmare un po'di ferie, e poi... :-D 

Buondì

Ok, oggi e' lunedì, e dovrei trovare qualcosa di interrssante di cui parlare. La verità è che sono nel limbo, o nella nebbia, che dir si voglia. So cosa fare, so come devono andare le cose, ho già tutto pronto, il mio piano per la conquista del mondo è in partenza. Ma sembra tutto fermo, e ovviamente i gufi che mi tubano nelle orecchie non rendono tutto più lieve, al contrario. Ovvio, devo calmarmi un filo, che ultimamente salto, stamattina ho fatto il campionato di lettura del giornale di venerdì, sarà mica sensato, no? Tanto lo so che il lunedì non ho il giornale, già domani semmai leggero' quello del giorno. Ma devo preparare la serata del grande Gatsby, ovviamente, libro che per me è bellissimo, struggente. L'amore profondo e disperato di Jay per Daisy è una delle cose più belle in assoluto che ho letto e visto al cinema. A fronte del vuoto pneumatico che Daisy ha tra un orecchio e l'altro e nel petto. Spererei che il crooner, uno dei miei utenti, venisse alla serata, lui è un amante dei ruggenti anni venti, ma non ci conto troppo, ora dovrei mettermi a scegliere i passi da leggere, magari la prima apparizione di Jay, con lo sguardo fisso sulla luce verde del molo lontano, l'incontro tra i due antichi innamorati a casa del narratore, e quegli occhi onnipresenti ed ossessionanti, gli occhi del cartello dell'oftalmologo. Con i due avvenimenti che portano al precipitare della situazione, e forse la festa di Tom e Myrtle, direi che non serva altro. Sogno americano, sogni di Gatsby, disillusione del narratore, classismo e superficialità, i temi possono essere tanti, voglio vedere dove riesco a portare il discorso domani sera.

Manca sempre meno all'esame, ovviamente, e io sono in ansia, anche se bene o male sono pronta. Non posso fare più di così.

Stasera ho la prima prova di teatro, dovrei impararmi a memoria le poche battute che proveremo, vediamo se ci riesco, anche se non ne ho voglia devo pur tentare, visto che ho dato la mia parola al nuovo regista.

Come sempre avrei solo voglia di dormire, e invece mi tocca fare centomila cose, ma come dice qualcuno a cui voglio molto bene, ci si riposa solo dopo morti. No?  

A scuola di...

Buongiorno a tutti. Nervosa ed agitata come sono mi impegno in ogni caso ad offrirvi alcune chicche che mi sono venute in mente or ora. Mi piace molto il dialetto veneto, il fatto di recitare in dialetto mi permette di imparare modi di dire e anticaglie varie.

Passo però a proporvi cose "banali" che fan parte del mio lessico familiare:

"Essare in man de maregna" essere nelle mani di una matrigna. Si dice quando si vuole intendere il trovarsi in una situazione scomoda, nella quale non si ha potere decisionale.

"avere le man de puina" la puina sarebbe la ricotta, e' un rimprovero che si fa a chi lascia cadere tutto quello che prende in mano .

impaltana' ossia impantanato. Si usa quando si resta impastoiati, ma sta ad indicare anche gli imbranati.

scanta bauchi: cui a volte si aggiunge sveja macachi, un rafforzativo dal medesimo significato. Lo scanta bauchi e' il babao che "sveglia" i tonti, quello che fa prendere paura ai disattenti. Anche i poveri, incolpevoli macachi sono considerati tonti.

Va beh, questo  intanto e quanto mi viene in mente.

a presto...

E che noia!

Credevo di aver scritto un nuovo post, invece ho dimenticato di salvarlo, ed ora mi tocca ricominciare da zero. Ok, oggi, nonostante il tempo grigio vedo rosa, dato che mi danno delle prospettive. Certo,è tutto da costruire e non è affatto facile, e prevede anche impegno di vario tipo da parte mia, impegni che magari avrei schivato anche volentieri perché si vanno a sommare a tutto il resto, ma tutto serve, oltretutto mi han fatto una proposta di "prestigio" (solo teorico, non certo economico), per cui è necessario che io mi spenda.

Anche se soffro di stanchezza cronica, anche se ultimamente tendo a vivere in apnea perché vado avanti a forza di nervi, non certo sulle mie forze. Anche se non rinuncio alle cose che mi piace fare, e che mi stancano lo stesso, ma qualcuno, a ragione, dice sempre che ci si riposa solo dopo morti. E così sto pensando di fare io. Se entra la combo non avrò ferie, cominciare a lavorare n giugno vuol dire non maturare nulla, al limite avrò tempo per studiare, ma non ci sono problemi. I problemi possono semmai essere altri, ma non ho idea se ci saranno o meno, quindi non fasciamoci la testa prima di essercela rotta, che non serve a niente.  E ogni tanto il mio regista mi ricorda che stiamo per ricominciare, e mi vien la  nausea... 

A presto!

Dio c'è

E io ne ho le prove. 

Per ora non posso aggiungere di più, chiarirò quanto prima.

Ehi, Mr.tambourine

Buongiorno a tutti. Oggi non mi sembra di avere grandi argomenti di cui discutere, però continuare a tacere, e lasciare in bella mostra le mie abilità di jonglerie ormai annoia, e quindi. Ieri sera c'è stato un appuntamento voluto fortemente dalla collega. Un argomento molto interessante e triste, gli scioperi della fame nel carcere di Long Kesh in Irlanda del Nord, ad inizio anni '80. Sull'argomento l'autrice del libro di cui si parlava ha mostrato anche una porzione di un film premiato a Cannes di recente, Hunger, di Steve McQuinn con Michael Fassbender (se proprio devo definire bello un attore, ecco, questo lo trovo superlativo). Già da quei pochi minuti ho capito che non ho lo stomaco per vederlo tutto, comunque sono convinta che la situazione fosse esattamente quella descritta, in fondo ciò che ho letto per prepararmi all'incontro non differisce affatto.

Ora ho il prossimo incontro del "ci raccontiamo un libro", ho scelto io il volume, e stavolta l'ho sbagliato, sembra, Il grande Gatsby non sta piacendo a nessuno. Io l'ho adorato, e devo trovare una chiave di lettura che riscatti la fatica che stanno facendo, ma avere lei che vorrà partecipare e certamente si impegnerà per sfondare la serata... Beh, non ha prezzo, fa parte delle cose che devo ricostruire dopo il suo passaggio, e va ben così.

Sono abbastanza tranquilla, ma anche molto stanca, tanto che ho deciso di rinunciare al centro estivo (soldi sicuri) che non credo di reggere fisicamente. Devo solo trovare una forma per comunicarlo. Intanto vi saluto

a presto

Standing ovation

Posto che è la terza volta che tento di scrivere il post (e vi assicuro che vale la pena), evidentemente oggi la standing ovation per la cretinaggine è tutta mia.

Esterno giorno, terrazza di una pizzeria a città lontana, fine pasto. La nostra eroina, preoccupata di aver perso un etto (mi vedevo sciupata...) cede alla tentazione ed ordina una panna cotta. Arriva una bellissima coppa, tutta tempestata di frutti di bosco con il loro sughetto (lo so che avete presente, quello rosso scuro...). Infilo il cucchiaino nella panna cotta, ed incontro una resistenza inedita, quindi decido di metterci un filo più di forza. Ve lo devo raccontare il risultato? Visto che sono qui, a questo punto si. La cucchiaiata (sugo incluso, ovvio) e' volata in cielo, macchiando nell'ordine tovaglia, maglioncino bianco e jeans della sottoscritta, ed infine pavimento. L'ultima aggiunta e' di certo che a casa ho scoperto che un mirtillo mi ha lasciato anche il terzo occhio sulla fronte, che dire... Ho fatto un frontale con una panna cotta ed ha vinto lei, sono esperienze. 

O sole mio...

Ed è scoppiato il caldo, se si regola correttamente direi che va benone, sono stanca di batter brocca :-).

oggi mi sono presa una blusetta a fiori deliziosa, come sempre è più bella sullo stand che addosso, ma mi piace proprio tanto, e sono sicura che troverò un modo di portarla.

Dal punto di vista della salute non sono esattamente in forma, suppongo sia colpa della tensione nervosa, ho la pancia gonfia, poi ho la sciatica, cammino male perché non faccio più fisioterapia, non ne ho il tempo, ma ne pago le conseguenze, ovviamente. Ieri sono riuscita a studiare un capitolo intero, me ne manca uno solo, poi ho un altro libro ma lo leggerò e basta, tanto dovrei avere il quadro completo ormai. I nipoti crescono, belli come stelle, simpatici, dinamici, più io sono pigra, più loro sono sprint, ma è la vita, no?

Domani finalmente faremo un salto a città lontana, che la povera zia L. Con tutte le magagne che abbiamo avuto non la vediamo da un po', purtroppo. Siamo sereni perché la struttura che la ospita è molto seria e l'accudisce con perizia, però ci piacerebbe poter essere più presenti. La prossima settimana mi sono presa il lunedì mattina libero perché sostituisco la collega venerdì, dato che lei andrà ad un corso di aggiornamento. Piacerebbe anche a me, ma con la scusa dello studio e del fatto che non sono in forma... Preferisco passarmi un pomeriggio in biblioteca tranquilla e serena, piuttosto che correre per un'altra città con l'ansia di arrivare tardi/perdere il treno/dimenticare qualche cosa. Spero che l'amica mi passi gli appunti, altrimenti vedrò di arrangiarmi, su quel tema. Ho puntato un diverso corso di aggiornamento, con un tema meno indispensabile (quello che fa lei tratta di argomenti burocratici che in effetti sono poco noti e molto utili) ma che mi è assai caro, ovvero la bellissima (e ormai anzianotta) iniziativa "nati per leggere", e visto che sogno da sempre di renderla attiva (e visto che la trovo ancora più utile di ioleggoperche') vedrò se ho la forza di partecipare. Sarebbe dopo l'esame, vedrò se sono ancora abbastanza in forze, o se preferirò andarmi a stravaccare da qualche parte... :-D

buon weekend a tutti

Ridammi il sole

... E' mai possibile che questa primavera sconclusionata non voglia finalmente sbocciare in belle giornat di sole? Ok, devo convivere con la mia amata collega, come grigiore giornaliero dovrebbe bastare,no? Comunque nessun problema, siamo ormai a fine anno, i miei bambini del doposcuola non sopportano più i compiti, e ti trovi la bimbina super diligente che ti guarda con i suoi occhioni liquidi e ti dice:"non ne ho voglia, lo facciamo martedì, per favore?" E parliamo di quella che per farsi mettere un asterisco in più (quattro asterischi fanno un punto di merito) faceva serenamente esercizi in più nella speranza di capire quelle materie che proprio fatica a farsi entrare, e mi riferiva i complimenti della prof di mate con una gioia infinita. Però siamo a maggio, hanno lavorato tanto, nel caso della sua sezione anche molto bene quindi direi che la stanchezza ci sta, devo solo trovare il sistema di convincerla a lavorare ancora un po'. Va bene, dai, se ho motivato 1,80m di rompi@€& assoluto, posso farlo con 1,49 di orsacchiotta no? 

Buona giornata

Ragazza mi, ti spiego gli uomini...

Ma quanto sono belle le vecchie canzoni di Mina? 

Ok, il riferimento che vorrei fare, ovviamente,è alla messaggeria di libero, che come sapete offre esemplari di natura varia ed avariata. Del resto, se gli si da retta la colpa diventa nostra, quindi tirem innanz. In questo caso, sinceramente, ho dato un po'di corda ad un tizio, il quale ha capito da solo che qui non c'è trippa per gatti e voltato pagina, gli auguro ogni bene perché è stato onesto (a differenza della maggioranza) su quello che poteva legittimamente offrire, una volta visto che non c'era corrispondenza di motivazioni... Perfetto così, direi, e amici come prima. (E in testa mi si è accesa la radio con Paola e Chiara che strillano "amici come prima mi costa una fortuna...) ecco, avrei potuto utilizzare quel titolo invece di bruciarmi quel brano stupendo, ma va ben così, le sorelle Iezzi tornano buone sempre e comunque, dai.

Il week end è stato lungo e complicato, prima, sabato, la mostra in città, poi, ieri, prime comunioni e "gita" nella città vicina, a trovare un anziano prete, che ci ha poi offerto la cena. Bella giornata, anche se grigia, e vedere una persona illuminarsi dentro per aver potuto ospitare fedeli ai quali si era affezionato per aver coadiuvato il parroco per quasi vent'anni, sinceramente fa piacere. Non voglio star qui ad elogiare o a fare in briciole i preti, ogni persona è diversa, anche tra loro c'è il sant'uomo come c'è il farabutto, il forte come il debole, il bravo e l'incapace. Per cui, qui, lo dico,li frequento, non mi fanno impazzire, ma vanno anche bene così, i tempi del mio impegno appassionato sono tramontati da che mo'.

Altro pensiero, che sorge spontaneo, e' quanto gli amici ti pensino. E io mi sento fortunata, i miei amici mi pensano parecchio: oggi la mia direttrice mi ha girato un articolo su nuovi farmaci che sembrano migliorativi per la sclerosi multipla, ad esempio, i vecchi amici che ho abbandonato mi cercano ancora per le rimpatriate (che io non voglio fare)... Insomma, quaggiù qualcuno mi ama, a quanto pare (anche se io mi accontenterei di uno, ma evidentemente chiedo troppo... ;-)), ed io sono ben felice così.

baci