LA SQUADRA
LA STORIA
L'idea di costituire una vera e propria squadra, che partecipasse al campionato di serie D
2009/2010, prende corpo nel Febbraio 2009, fautori ne sono vari componenti, ma la vera
e propria ''realizzazione'' del progetto viene affidata a Sebastiano Caizza.
E così, dopo anni trascorsi a lottare nei più disparati campi di calcetto, si decide di
costituire l’A.S.D. Atletico Campobello C5, un progetto che racchiude tutta la voglia di
emergere, ma che per la sua riuscita richiede grinta, coraggio e unità d'intenti da parte di
tutti gli atleti. Legare il nostro simbolo, in maniera simpatica, alla “capra girgentana” per
noi campobellesi ed agrigentini, vuole essere motivo di grande orgoglio, visto che fino a
qualche decennio fa era usuale dalle nostre parti, vedere i caprai girare per le vie del paese
con le loro capre quasi sempre Girgentane e mungerle direttamente davanti la massaia che
preparava la colazione per piccoli e anziani. Sono intelligenti, dotate di vista, udito, olfatto
acuti, agilissime nella corsa e nel salto; d’indole intraprendente, vivace, guardinga,
valorosa nei momenti di pericolo estremo. Tutte doti a cui il nostro organico si ispira e che
cercherà di dimostrare in tutti i campi.
La nostra squadra sarà costituita da una rosa ampia, formata perlopiù da un gruppo di
amici che eccelle da anni nei campionati provinciali e regionali, ma la sapiente aggiunta di
elementi tanto ''datati'', quanto validi, ha fatto sì che si costituisse un gruppo davvero
unico, volenteroso e determinato a divertirsi e divertire.
IL DIRETTIVO 2014/2015
Uzzo Salvatore - Presidente
Caizza Sebastiano - Vice Presidente
Farruggio Luigi Gioacchino - Segretario - Tesoriere
Ponticello Francesca – Consigliere
Termini Loredana - Consigliere
Bonetta Luigi - Socio
Bona Pietro - Socio
In bocca al lupo...anzi AVANTI ATLETICO!!!
AIUTACI A REALIZZARE IL NOSTRO OBIETTIVO CON IL TUO 5 X MILLE
Caro amico/amica, come forse tu già saprai, anche quest'anno sarà possibile destinare il cinque per mille delle imposte che dovrai pagare al momento della dichiarazione dei redditi a sostegno anche del volontariato e delle associazioni sportive dilettantistiche senza scopo di lucro.
Non si tratta di una nuova tassa da pagare, è una grande possibilità che Ti viene concessa di destinare liberamente a chi lo desideri il 5xmille delle tue imposte.
Da quest'anno, Ti chiediamo di donare il Tuo 5Xmille all'ATLETICO CAMPOBELLO C5. Fin dalla nascita di questa Associazione lavoriamo per raggiungere l'obbiettivo per noi primario, che è quello di allontanare i giovani dal rischio di coinvolgimento in attività di delinquenza minorile, offrire ai non più giovanissimi atleti una più valida alternativa all'ozio, ai giuochi d'azzardo e all'alcool. E' inoltre nostra intenzione, dedicare "cure" molto attente alle attività da svolgere nell'ambito delle categorie Giovanili, nell'arco d'età compresa fra i 6 e i 14 anni, per la creazione, l'organizzazione e la cura assidua ed efficace di un "vivaio" affinché, per una società dilettantistica come la nostra, sia la garanzia più valida per il futuro.
E' necessario quindi, inserire il nostro codice fiscale e la tua firma nel modello della tua dichiarazione dei redditi
C.F. 02552220846
Con questo grande gesto ogni donatore e/o dirigente associativo ha un'altra opportunità di aiutarci a raggiungere i nostri obbiettivi.
LA NOSTRA SFIDA E'........CREDERE E INVESTIRE NEI GIOVANI,
IN QUANTO IL RISULTATO E' SEMPRE UNA BELLA VITTORIA!!!
Grazie sin da ora per la sua attenzione e la sua generosità.
Post n°114 pubblicato il 27 Dicembre 2014 da atlcampobelloc5
Terminata la sosta natalizia la ripresa del campionato vedrà l'Atletico Campobello C5 far visita il Futsal Mascalucia in una gara che si preannuncia avvincente e piena di insidie. Turno pericoloso per i ragazzi di mister Calabrò, impegnati nella seconda parte della regular season. Il tecnico campobellese: "Attenzioni a pericolosi cali di concentrazione". Chiusa una prima fase disputata tutto d'un fiato, senza nessuna pausa tra una sfida e l'altra, le vacanze natalizie sono state meritate. Due settimane per ricaricare le batterie con allenamenti più specifici da un punto di vista atletico, per potere essere pronti alla ripresa del campionato. I festeggiamenti per il Natale sono però ormai un lontano ricordo e alla ripresa per i ragazzi in maglia giallo-nera c'è in programma la trasferta in terra catanese contro il Futsal Mascalucia, formazione con un collettivo del tutto rispetto e pronta ad insidiare l'Atletico Campobello C5 distante solo un punto. Una formazione quella catanese che cercherà di sfruttare il fattore campo e che decisamente vuole riscattarsi dall'ultima sconfitta esterna subita a Gela. Il Mascalucia, infatti, è una compagine che dinnanzi al proprio pubblico sa tirare fuori il meglio di se, e che difficilmente concede punti. E' questo infatti uno dei temi che maggiormente preoccupano la squadra di mister Calabrò, che potrà contare su un gruppo rinvigorito dalle ultime due vittorie consecutive e dal rientro in rosa a pieno titolo del forte centrale difensivo Peppe Giancone. Ma il pericolo maggiore risiede oltre alla lunga scorpacciata di pandori e panettoni delle feste alla mancanza del ritmo partita. Per ovviare al primo aspetto l'Atletico Campobello C5 sta lavorando in questa sosta sull'aspetto atletico, richiamando alcuni concetti già visti in sede di preparazione quest'estate. Rimane l'incognita gara, che solo il campo riuscirà a dissolvere, con la consapevolezza che solo grazie ad un'alta dose di concentrazione si possono raggiungere i risultati sperati. Mister Calabrò conosce bene l'importanza della sfida in terra catanese e spiega: "Speriamo di proseguire sulla scia positiva delle ultime due gare. La prima partita dell'anno nuovo, può sempre registrare delle sorprese. Il Futsal Mascalucia è una signora squadra, che si è rinforzata e che cercherà di sfruttare al massimo il fattore campo. Stiamo ricaricando le batterie, lavorando molto sull'aspetto fisico e poco su quello tattico. I ragazzi li vedo lavorare con entusiasmo, in un clima sereno consapevoli che ci aspetterà un girone di ritorno difficile, ma convinti di raggiungere l'obiettivo prefissato". Ufficio Stampa Atletico Campobello C5
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Arriva dopo quattro giornate, la prima vittoria casalinga per l'Atletico Campobello C5. La formazione campobellese scende in campo molto determinata e non lascia scampo all'ottima Argyrium. La risposta è arrivata. Ci si attendeva dall'Atletico C5 un'inversione di rotta dopo le due sconfitte di fila rimediate contro Futsal Mascalucia e Vigor San Cataldo. Nel quarto turno del girone B di serie C2, i ragazzi di Cesare Calabrò hanno dato prova di compattezza e solidità, finalmente ritrovati. E contro l'Argyrium si è visto un Atletico Campobello C5 finalmente aggressivo e pronto a lottare su tutti i palloni. La gara è sin da subito scoppiettante: un tiro micidiale di Mario La Mattina al 4' minuto lascia subìto l'impronta giusta (1-0) al match. Dall'altra l'Argyrium non si scoraggia ed inizia a macinare gioco ed occasioni da rete portandosi sul 2 a 1. L'Atletico è in partita è al 22' perviene al pareggio con Marchese. L'Argyrium continua a giocare e sfruttando qualche leggerezza difensiva passa ancora in vantaggio prima dell'intervallo. Si riparte con gli ospiti in avanti, col 3-2, l'Atletico soffre un po' l'Argyrium che sembra in giornata di grazia, ma nonostante tutto non riesce a bucare la porta campobellese. Al 10' della ripresa ancora Marchese (oggi autore di una doppietta) agguanta il pari. L'Argyrium si accende e domina il campo mettendo a durissima prova il portierone Termini. A 15' minuto bellissima esecuzione di Putrino che con una veronica lascia sul posto il marcatore ed insacca. Da questo momento in avanti le due squadre si affrontano a viso aperto senza fare nessun calcolo. Il risultato cambia repentinamente, per l'Atletico vanno in rete Savarino, Incorvaia e Ciuni. L'Atletico incalza, mentre l'Argyrium chiusa per qualche minuto in difesa cerca la ripartenza. Il risultato di parità sembra essere appagante per le due squadre, ma l'Atletico Campobello prova a vincere la gara, mister Calabrò le tenta tutte, fa diversi cambi uno di questi Loris Gravotta (foto), classe 99', un giovane con classe tutta da vendere. Quando mancano un minuto al fischio finale, su assist di Incorvaia, il giovane Gravotta come un falco anticipa il suo avversario e mette la palla dentro. I momenti di gioia sono infiniti, il "Tre Torri" ribolle di felicità, ma la partita ancora non è finita. L'Argyrium prova l'assalto alla porta di Termini e inserisce il portiere in movimento negli ultimi 20 secondi. La partita non regala altri gol e si conclude dando la prima vittoria casalinga all'Atletico Campobello, che mancava da tre giornate, e si posiziona nella pancia della classifica. Finisce con i sonanti applausi del pubblico di casa. Strameritati. Ufficio Stampa Atletico Campobello C5
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L'Atletico Campobello C5 comunica che i nuovi allenatori della prima squadra, che l'anno prossimo affronterà il suo quarto campionato consecutivo in Serie C2, saranno il duo Cesare Calabro e Giuseppe Giancone, quest'ultimo sarà anche giocatore. Una scelta nel segno della continuità e del rinnovamento, mirato alla crescita giovanile, quella presa dalla dirigenza giallonera, dopo un triennio di grandi soddisfazioni con Salvatore Uzzo che ritorna in cabina di regia da dirigente.
Ufficio Stampa Atletico Campobello C5
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Post n°110 pubblicato il 18 Marzo 2014 da atlcampobelloc5
Dopo l'acquisizione della salvezza matematica, l'Atletico Campobello C5 affrontava in casa il Palagonia con la consapevolezza che il risultato non era la cosa fondamentale, ma allo stesso modo i ragazzi di Mister Uzzo volevano concedersi dal pubblico amico con una vittoria. Ne è uscita fuori una partita avvincente, senza esclusioni di colpi e ricca di gol, nella quale alla fine l'Atletico Campobello ha trovato lo slancio per vincere la gara con il punteggio di 5 a 4. In formazione rimaneggiata la squadra ha saputo ricompattarsi ed esprimersi al meglio. Da elogiare la grande prova di Luigi Bonetta (FOTO), riscoperto nel ruolo di centrale difensivo, che grazie alla sua esperienza e alla sua affidabilità, a dato alla squadra lo slancio giusto che ci ha portati alla vittoria. Per non parlare di tutti gli altri giocatori che hanno espresso una grande prova di carattere. I 3 punti non sono arrivati molto facilmente perché il Palagonia è sceso in campo determinato per dare filo da torcere. Ne è uscita fuori una partita tosta e combattuta fino al triplice fischio finale. Un primo tempo, nel quale i campobellesi creano tante palle gol ma ne concretizzano poche, finisce con il punteggio di 2 a 2, con le reti di Toledo e Ciuni. Nella ripresa la partita non cambiava volto, con l'Atletico Campobello che detta il gioco ma che non si sbilancia oltre modo di fronte ai contropiedi condotti dagli avversari. Su uno di questi gli ospiti trovano il gol del vantaggio pareggio 3 a 2. L'Atletico Campobello accusa il colpo, il Palagonia capisce il momento difficile dei campobellesi e cercano di affondare i colpi anche rendendo al limite della tollerabilità la gara. A farne le spese di tutto ciò è il capitano Termini che viene espluso per le continuate proteste. L'Atletico Campobello non si intimorisce e inizia a giocare e creare una serie di palle gol nitide che, sebbene non concretizzate, generavano profonda delusione ma, anche, la consapevolezza che la partita si poteva e si doveva vincere. E questa forte determinazione, alla fine, prevaleva su un avversario sempre ostico ma che nulla poteva al 50' quando, a conclusione di un veloce contropiede, Ciuni riusciva a superare, con un tiro che si infilava tra le gambe, dell'estremo difensore avversario siglando la rete del 3 a 3. L'Atletico sembra galvanizzato dalla rete del vantaggio, passano cinque minuti e con Rinallo allunga il passo portandosi sul 4 a 3. La gara sembra non avere fine, gli avversari mai domi si fanno sotto, creano tante occasioni da gol, ma Dario Savarino, entrato al posto del capitano, sembra una saracinesca inespugnabile, chiudendo alla grande tutti i varchi. Ma il gol è nell'aria per il Palagonia a cinque minuti dalla fine gli avversari trovano la via del pareggio, 4 a 4. Gli ultimi minuti sono al cardiopalmo, l'Atletico attacca a testa bassa per portare a casa il risultato e ci riesce nei minuti di recupero con Bonetta che con un tiro preciso trafigge il portiere ospite portando il risultato sul 5 a 4. Il triplice fischio finale è una liberazione per una vittoria sofferta ma senz'altro meritata accompagnata dall'esplosione di gioia di tutti per la grande prova di carattere. "Non era importante fare punti - dichiara Luigi Bonetta - ma era importante vincere per chiudere questa stagione con una vittoria davanti al nostro pubblico. Oggi questa vittoria - continua Bonetta - l'abbiamo meritato non tanto dal punto di vista del gioco ma tanto dalla voglia messa in campo da tutti i miei compagni". "Vittoria sofferta ma meritata, - dichiara l'allenatore Salvatore Uzzo - abbiamo concesso troppo agli avversari, ma quello che conta che abbiamo vinto". Bella e sofferta vittoria - dichiara il direttore generale Sebastiano Caizza - voluta fortemente e debbo dire grazie ai ragazzi per l'emozioni che partita dopo partita ci regalano. L'unica nota stonata della serata è stata l'espulsione del capitano Termini. Di tutto il resto non possiamo che essere felici per la salvezza raggiunta e consapevoli che ancora una volta con la forza del gruppo si raggiungono vittorie e traguardi insperati". Ufficio Stampa Atletico Campobello C5
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Sulla carta l'impegno non era proibitivo, ma il campo ha dimostrato il contrario. In un campo scivoloso tale da rendere precario l'equilibrio dei giocatori l'Atletico Campobello C5 ha battuto lo Sporting Club Scordia con il punteggio di 5 a 1. Lo Scordia si è chiuso bene, è stato bravo nelle ripartenze e a sfruttare al massimo le leggerezze difensive del collettivo campobellese. La prima parte di gara è caratterizzata da una lunga fase di studio da parte delle due squadre e da un leggero predominio dell'Atletico Campobello C5, al contrario di una ripresa giocata a tutto gas dalla compagine campobellese che ha saputo riportare nella giusta direzione una partita che sembrava stregata. Un Atletico Campobello C5, che ha alternato tratti di buon futsal ad altri di sofferenza, a dimostrazione che il campionato è abbastanza equilibrato e che c'è ancora del lavoro da fare per Salvatore Uzzo e i suoi ragazzi per raggiungere l'obiettivo. Come detto in apertura di articolo, la partita, si apre con una lunga fase di stallo, in cui le squadre duellano prevalentemente a centrocampo. Il primo sussulto della gara è dato dalla rete dello Scordia, che sfrutta una leggerezza difensiva ormai diventata una consuetudine nei minuti iniziali per l'Atletico Campobello. Devono passare un paio di minuti per vedere la reazione dell'Atletico Campobello C5, ma che trova nell'estremo difensore ospite un baluardo che sembra insormontabile. Concluso il primo tempo sotto di una rete, la ripresa si apre con la reazione giallonera: Ciuni al 1' raccoglie un millimetrico lancio di Giancone e trafigge l'estremo difensore avversario con una botta sul primo palo; in questo frangente di gara, lo Scordia si rende pericoloso ma che grazie alle parate del capitano Termini, rientrante dopo l'infortunio, le azioni non trovano la rete. A questo punto l'Atletico sembra cambiare marcia, ma trova sempre sulla propria strada il portiere ospite in giornata di grazia che para l'impossibile rendendo ancora più difficile questa partita: ma al 15' l'Atletico raddoppia con Ciuni, (oggi doppietta) che è veloce a finalizzare un passaggio di Ilardo. Il gol rinvigorisce l'Atletico Campobello che fa sentire sempre di più la pressione, ma il portiere ospite si supera nuovamente bloccando due occasioni importanti; ma al 20' l'Atletico si porta ancora avanti con una bellissima rete a conclusione si un'azione solitaria del giovane Toledo, classe 98, un giovane che sicuramente più avanti ne sentirete parlare bene. Palla a centro è questa volta a salire in cattedra è il giovane Vito Incorvaia, classe 95', che con un'azione funambolica e dopo aver saltato pure il portiere, porta a quattro le reti dell'Atletico. Gli ultimi minuti trascorrono tranquillamente con un Atletico che amministra il risultato e che al 28' Rinallo porta a cinque le reti. Palla a centro due minuti di recupero e l'arbitro fischia la fine. Per l'Atletico Campobello, la gioia è incontenibile per avere conquistato tre punti e soprattutto il terzo risultato utile consecutivo. "L'Importante era fare tre punti - dichiara il capitano Michele Termini - e li abbiamo ottenuti. Abbiamo fatto un brutto primo tempo, non all'altezza delle nostre capacità. Siamo scesi in campo senza grinta, consci delle nostre capacità, sottovalutando l'avversario che oggi per tutto il primo tempo ci ha messi in difficoltà. Io spero che questa partita ci serva da insegnamento e che ci faccia riflettere attentamente sull'approccio alle partite". "Abbiamo vinto con molta sofferenza - sottolineava al termine dell'incontro il tecnico campobellese Salvatore Uzzo - contro una squadra che era venuta a Campobello per vendere cara la propria pelle e per tutto il primo tempo ci è riuscita. Veramente bravo questo Scordia. Per quanto ci riguarda sono soddisfatto per la tenacia e la determinazione mostrate per arrivare fino in fondo e conquistare i tre punti in palio ma, nello stesso modo, non posso nascondere che in alcune situazioni ci siamo distratti troppo commettendo ingenuità che potevano costarci caro. Risultati come questo, però, ci devono far capire che le partite vanno sempre giocate fino in fondo senza mai mollare". "Un antico adagio - dichiara il direttore generale Sebastiano Caizza - diceva che certe volte per ottenere un risultato bisognava sudare le sette camicie. Ebbene questa volta l'Atletico Campobello ne ha dovuto sudare almeno 14 per battere la resistenza di un indomito Sporting Club Scordia". Oggi i ragazzi avevano le gambe pesanti in un campo al limite, quindi questo ha anche contribuito ad una scialba prestazione. La cosa importante era fare punti e li abbiamo fatti, il resto a poca importanza. Ufficio Stampa Atletico Campobello C5
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Un Atletico Campobello C5 vivace e convinto dei suoi mezzi, con il punteggio di 6 a 2 batte in trasferta il Real leonforte. Una vittoria conseguita al termine di una prestazione autoritaria e a tratti convincente, soprattutto per come è stata gestita la delicata fase di possesso palla a fronte di un avversario ostico. Unico aspetto che permane con continuità nelle prestazioni stagionali dell'Atletico è la debolezza offensiva a fronte di una serie, nella circostanza, infinita di palle gol puntualmente non concretizzate. Nonostante le assenze degli infortunati, Termini e Fortino, l'Atletico Campobello, ha voluto, fin dai primi istanti del match, giocarsi con convinzione la possibilità di tornare a fare punti lontano dal comunale "Tre Torri", adottando una tattica accorta e sviluppando un possesso palla continuato e privo di particolari sbavature. Un primo tempo, non giocato abbastanza bene dall'Atletico, dove Ilardo e compagni non hanno saputo tenere in mano la partita chiudendo la prima frazione di gioco in svantaggio per 2 a 1. Nella ripresa la partita cambiava volto, l'Atletico Campobello che detta il gioco andando in rete per ben cinque, con tutto il suo collettivo (Rinallo, Incorvaia, Ilardo, Giancone, Ciuni, Toledo) ed un Real Leonforte che cerca di arginare le folate campobellesi e cercando di colpire di sorpresa la difesa campobellese. Sul 5 a 2 la partita si incattivisce, ma un'attenta direzione di gara del Sig. Fonti di Caltanissetta riesce a tenere sottocontrollo. L'Atletico Campobello non si intimorisce e continua a giocare e creare una serie di palle gol nitide. E questa forte determinazione, alla fine, prevaleva su un avversario sempre ostico ma che nulla poteva al 55' quando, a conclusione di un veloce contropiede, Carmelo Rinallo riusciva a superare, con un tiro che si infilava tra le gambe, l'estremo difensore avversario siglando la rete del 6 a 2 e ponendo il sigillo sul risultato. Da sottolineare l'esaltante prova del giovane portiere Dario Savarino (FOTO), classe 95', che oggi sembrava un baluardo insormontabile e che è uscito dal campetto con i complimenti del pubblico. Non sono soddisfatto della prima parte di gara disputata dalla mia squadra - dichiara Salvatore Uzzo - ma non importa, era importante il risultato e non la bella prestazione. Forse la paura di perdere ha rallentato di molto la mia squadra, ma quella vista nel secondo tempo mi soddisfa e mi fa ben sperare per il prosieguo. Nonostante le assenze pesanti per infortunio, (Termini e Fortino) i ragazzi stanno facendo un ottimo lavoro e giorno dopo giorno i miglioramenti si vedono. Io spero al più presto di essere al completo per potere esprimere tutte le nostre potenzialità. L'importante era fare tre punti - dichiara Gero Ilardo - e li abbiamo ottenuti. Questa vittoria l'abbiamo meritato non tanto dal punto di vista del gioco ma tanto dalla voglia messa in campo da tutti i miei compagni. Per fortuna - continua Ilardo - che ci sono elementi preziosi come Savarino, Ciuni, Rinallo, Giancone, Bonetta ed i giovani Incorvaia, Toledo, Dario Savarino e Brunetto, che comunque permettono alla squadra di mantenere alto il livello d'esperienza e qualità. Con questi tre punti l'Atletico Campobello prosegue la sua marcia, per centrare l'obiettivo prefissato. Sabato, inizio ore 16.00, al campetto comunale "Tre Torri" arriva lo Sporting Club Scordia. Partita dove l'Atletico Campobello cercherà di portare a casa la vittoria finale.
Ufficio Stampa Atletico Campobello C5
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Una bella vittoria di carattere per l'Atletico Campobello C5 che battono I Calatini C5 di Caltagirone con il punteggio di 3 a 2, al cospetto di una partita combattuta fino alla fine contro degli avversari che sono venuti a Campobello di Licata non certo per veder noi giocare. Avevamo detto che era fondamentale giocarsela, che era fondamentale non perdere per restare agganciati alle zone alte della classifica. In formazione quasi al completo, visto l'assenza del capitano Termini infortunato, e con il rientrante Fortino, la squadra ha saputo esprimersi al meglio. I tre punti non sono arrivati molto facilmente perché i calatini sono scesi in campo determinati per dare filo da torcere. Ne è uscita fuori una partita tosta e combattuta fino al triplice fischio finale. Un primo tempo, nel quale l'Atletico crea tante palle gol e che la sfortuna perseguita la formazione campobellese. Passano poco più di due minuti ed il rientrante Fortino, subisce un serio infortunio al ginocchio sinistro ed è costretto anzitempo ad abbandonare il campo. La squadra è stordita ed i Calatini ne approfittano e passano subito i vantaggio, 1 a 0. I ragazzi di mister Uzzo a quel punto, capiscono che ora di osare e pareggiano con un gran tiro di Giancone che coglie di sorpresa il portiere ospite, 1 a 1. Nella ripresa la partita cambia volto, con l'Atletico Campobello che detta il gioco e mette alle corde la formazione calatina, creando tante palle gol ma senza fortuna. Di contro la formazione ospite, con dei contropiedi sporadici impensierisce la difesa campobellese e ci riesce al 38' della ripresa passando in vantaggio. Ma l'Atletico è presente e trova subito il pareggio con il redivivo Bonetta che con una azione caparbia, lascia partire un tiro che coglie di sorpresa il portiere ospite e pareggia. Il pareggio sembra avere dato nuova verve alla formazione campobellese che spinta dal numeroso pubblico accorso al Tre Torri", negli ultimi minuti assedia la porta avversaria, fallendo anche un tiro libero e tante palle gol. La partita si fa incandescente ed i falli aumentano e a due minuti dalla fine Vito Incorvaia subisce il sesto fallo ed è tiro libero. Si incarica della battura Ilardo e va in rete, 3 a 2. Il triplice fischio finale è una liberazione per una vittoria sofferta ma senz'altro meritata accompagnata dall'esplosione di gioia di tutti per la grande prova di carattere. L'importante era fare tre punti - dichiara Gero Ilardo - per non perdere la zona alta della classifica. Ci dispiace dell'infortunio del nostro giocatore Fortino, speriamo non sia nulla di grave. Non stiamo attraversando un buon momento, non siamo fortunati sotto porta, stiamo giocando nelle ultime gare sempre in emergenza di titolari, ma oggi questa vittoria l'abbiamo meritato non tanto dal punto di vista del gioco ma tanto dalla voglia messa in campo da tutti i miei compagni. Sono contento del risultato, - dichiara l'allenatore Salvatore Uzzo - ma per quanto riguarda il gioco espresso dai miei ragazzi, c'è ancora qualcosa da rivedere nella fase difensiva, concediamo troppo alle squadre avversarie e commettiamo troppi errori. L'importante era fare punti, tutto il resto, con il lavoro e l'applicazione negli allenamenti arriverà. Bella vittoria - dichiara il direttore generale Sebastiano Caizza - voluta fortemente e debbo dire grazie ai ragazzi per l'emozioni che partita dopo partita ci regalano. Sono molto dispiaciuto per l'infortunio del nostro giocatore Fortino, non ci voleva, dopo tanti mesi di assenza questo proprio non ci voleva. Siamo in emergenza - continua il direttore Caizza - prepariamo la prossima sfida esterna con Real Leonforte, sperando che sia l'ultimo sabato di grande emergenza. Adesso dopo aver messo in cassaforte questi punti fondamentali bisogna pensare già alla prossima gara esterna contro il Real Leonforte. Un'altra gara importante che dirà molto sul futuro di questa squadra e di questo progetto. Vedremo.
Ufficio Stampa Atletico Campobello C5
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Continua il momento difficile dell'Atletico Campobello C5, che non riesce più a trovare la via della vittoria. Serve ritrovare un po' di calma e compattezza visto che si sta ritrovando la via del gioco e dell'aggressività ma si pagano ancora momenti di poca lucidità e tensione. Il team campobellese pareggia con l'Argyrium per 5 a 5. Davanti alla formazione ennese ben attrezzata e ben messa in campo, l'Atletico Campobello C5 trova un pareggio che serve a mantenere salda la posizione in classifica. Un pareggio dalla doppia faccia: amaro perché l'Atletico Campobello alla fine poteva uscire dal campo con qualcosa di più da mettere in classifica; dolce perché alla fine il pareggio è il risultato giusto. Con la consapevolezza di non aver raccolto quanto si sarebbe potuto da queste ultime partite, e con la voglia di far meglio, i giocatori adesso dovranno voltare pagina, far tesoro degli errori commessi nelle ultime uscite, e limitare al minimo gli sbagli d'ora in avanti, visto che in classifica adesso molte squadre insidiano le prime posizioni. Sceso in campo con i giovani Brunetto e Toledo, classe '98, ragazzi del settore giovanile dell'Atletico, Argyrium subito avanti e l'Atletico Campobello C5 a ribattere tutte le azioni. Chiusa la prima frazione di gioco con il punteggio di 3 a 1 per l'Argyrium, nella ripresa l'Atletico Campobello, ritrova il gioco e cerca, con grinta e tanta caparbietà, di mettere la gara verso i binari giusti e ci riesce in 5' minuti trova il pareggio. A tutto questo la formazione di Mister Pagano dimostra di non essere ingenua e che riesce a farsi rispettare imponendo a fasi alterne anche il proprio gioco, mantenendo il risultato in bilico. Ma è l'Atletico Campobello a mettere la freccia prima con Brunetto e poi allunga con Sanfilippo. L'Argyrium non ci sta è proprio nei minuti finali riacciuffa il pareggio 5 a 5. La gara sembra volgere al termini, ma prima della fine l'Atletico ha sui piedi di Toledo la palla del ko che si infrange sul palo. Per l'Atletico sono andati in rete, Giancone, Brunetto, Sanfilippo, Toledo, Ciuni. In sintesi si potrebbe riassumere il tutto, dicendo che: "Un caparbio Atletico Campobello C5 ha avuto di fronte una cinica Argyrium". "Concediamo ancora una volta - dice mister Uzzo - il primo tempo alle squadre che incontriamo. Nel secondo tempo riusciamo ad essere un'altra squadra. Tutto questo comincia a preoccuparmi e darmi fastidio". Ma adesso bisogna già pensare, alla prossima gara del 23 Novembre, fuori casa contro il San Cataldo 5. Per questo serve grande determinazione per tornare a vincere, e, perché no, convincere! Forza Atletico, non mollare mai!
Ufficio Stampa Atletico Campobello C5
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Post n°101 pubblicato il 10 Novembre 2013 da atlcampobelloc5
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L'ottava giornata di campionato proponeva il derby agrigentino tra l'Atletico Canicattì 5 e l'Atletico Campobello C5. Un evento molto sentito, svoltosi tra le mura della palestra comunale "M. Mura" di Canicattì, che sembrava fosse in fase di ebollizione. Tra gli spalti si contavano quasi 100 persone, che hanno incitando la propria squadra per tutta la durata del match a suon di tamburi e trombe, ma che anche poco sportivamente hanno inveito per tutta la partita la compagine campobellese. Un clima senz'altro poco favorevole, questo, per i ragazzi di Mister Uzzo, che hanno accusato il colpo specialmente nelle prime battute del match. LA PARTITA Non buono il primo tempo caratterizzato da poca dinamicità e scarsa cattiveria, per l'Atletico Campobello, ma che nonostante tutto ha messo più volte in difficoltà i padroni di casa, creando diverse occasioni da rete, non andate a buon fine. A un minuto dall'inizio con Moncado il Canicattì si porta in vantaggio. L'Atletico reagisce subito e inizia a pressare l'avversario ma tutto ciò non porta i frutti sperati. Al 10' il Canicattì va ancora in rete colpendo di rimessa e che trova la formazione campobellese ancora una volta scoperta. Ma l'Atletico ha il giusto spirito per potere cambiare le sorti della partira, ma la palla non ne vuole sapere di entrare nella porta avversaria. Al 15' e al 19' è l'Atletico Campobello a farsi pericoloso, ottime le parate da parte di Daino. Al 20' ancora il Canicattì va in rete. L'Atletico non si scompone per niente, anzi a 5' minuti dalla fine per l'Atletico si presenta l'occasione che probabilmente ha inciso sul risultato finale. Due tiri liberi consecutivi che Falsone in entrambi i casi fallisce. Chiusa la prima frazione sotto di tre reti, La ripresa sembra partire con i migliori auspici: ancora Falsone al 2' centra la traversa con una gran botta da fuori area. I ragazzi di Mister Uzzo sembrano stregati, non tanto dal gioco e dalla tifoseria dell'avversario, ma da una giornata nera che non gli permette di dare il meglio di se. Ma l'Atletico non si arrende anzi al 15' con Brunetto accorcia le distanze. La partita si fa avvincente, i falli e i cartellini cominciano ad essere frequenti. Il direttore di gara sembra disorientato a tal punto da non capirci più niente facendosi sfuggire dalle mani una partita che fino a quell'episodio era stata arbitrata egregiamente. A farne le spese è Ilardo, che subisce la doppia ammonizione e viene cacciato anticipatamente sotto la doccia. Passano pochi minuti ed il capitano Termini viene anch'esso inspiegabilmente allontanato fuori. Il Canicattì 5 si difende bene e approfittando del momento critico va ancora in rete e chiude l'incontro con il risultato di 4-1. Una sconfitta che lascia la squadra disorientata, con l'amaro in bocca. Mister Uzzo in settimana dovrà recuperare il morale dei ragazzi e ricompattare il gruppo per affrontare al meglio la prossima gara casalinga contro l'Argyrium. Mister Uzzo: "Oggi non posso rimproverare nulla ai miei ragazzi. Hanno fatto una bella partita, a tratti con belle trame di gioco e movimenti collettivi. Nonostante i risultati voglio vedere il bicchiere mezzo pieno. Stiamo crescendo tatticamente, ma ancora ci manca quella cattiveria e quella fame di risultati. IL DOPO GARA Sembrava una bella giornata di sport, una splendida cornice di pubblico, (escludendo quel piccolo gruppetto di "Maleducati"), sportività e correttezza da parte dei protagonisti in campo, nonostante la partita sia stata maschia e combattuta. Sembrava... perché a fine gara nel tunnel antistante gli spogliatoi sono volati calci e parole grosse contro alcuni dirigenti dell'Atletico Campobello C5. Dall'alto della loro superiorità un dirigente canicattinese che si definisce "signore", non solo colpisce senza nessun valido motivo, un dirigente campobellese, ma anche nella fasi molto animante ci fa notare più volte "che a casa loro non ci possiamo permettere certi atteggiamenti che ancora non riusciamo a capire quali siano", ci lanciano insulti di tutti i tipi che proferiti da loro che sono "signori" dovrebbe essere un offesa, almeno nel modo e con la foga con cui viene più volte ripetuto, anche da parte di qualche giocatore. Se l'uso di alcuni termini era per sottolineare la mancanza di civiltà, ci sia consentito di precisare che non possiamo accettare lezioni di civiltà da chi definendosi "signore" permette a gente dagli spalti attigui al campo con indosso indumenti della società ospitante di avere certi atteggiamenti e che per tutta la gara ha preso mira i giocatori usando parole pensati rivolte anche a familiari. Se a tutto questo aggiungiamo l'ospitalità riservata ad un componente della FIGC, ci sia permesso di far notare che se questo vuol dire essere "signori" e se "a casa loro non ci possiamo permettere" siamo ben felici di non essere "signori" e soprattutto di non permetterci certi atteggiamenti perché se il pubblico non si può controllare, il resto forse si. Ufficio Stampa Atletico Campobello C5
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Una sconfitta con onore, giunta al cospetto di una grandissima squadra, quel Real Cefalù di Mister Manzella che è da più parti indicata come una delle favorite per il salto in Serie C1. Gara molto combattuta e giocata ad alti ritmi nel primo tempo, con l'Atletico che non dava punti di riferimento con il pivot, ma giocavano con un quartetto mobile e manovriero. I palermitani si rintanavano nella propria metà campo, concedendo pochi spazi ai padroni di casa e, quando si creava lo spazio, ripartivano veloci in contropiede. L'Atletico Campobello, sceso in campo privo del forte difensore Ilardo e con Brunetto non al cento per cento, per il Cefalù è stata una manna dal cielo. Primi sei minuti di spettacolo da parte dei giallo neri campobellesi che sfiorano per due volte la rete e che nel giro di 20' minuti vanno in rete per ben due volte, Brunetto e Giancone. Velocità nel gioco e trame strappa applausi per l'Atletico Campobello ed un Real Cefalù poco lucido, fanno presagire un proseguo di gara assai positivo. Ma di colpo si spegne la luce e il pallino dei restanti 10 minuti passa inesorabilmente nelle mani dei palermitani. Termini (FOTO) è eccezionale in un paio di interventi ma nulla può sulle folate palermitane che riequilibrano il risultato, grazie anche ai gravi errori in entrambe le circostanze dei campobellesi che subiscono due contropiedi dopo aver banalmente perso palla. Ma prima della fine del primo tempo l'Atletico ha ancora un sussulto è con un rete di ottima fattura di Fabio Sanfilippo porta ancora in vantaggio l'Atletico, 3 a 2. Finisce così il primo tempo. Ma come detto prima negli spalti, oggi davvero gremiti, e come verrà dimostrato in campo, si ha la consapevolezza che la partita sia ancora tutta da giocare. Pronti via ed è però ancora il Real Cefalù a rendersi pericoloso, ma il portierone Termini, oggi migliore in campo è bravissimo a chiudergli lo specchio della porta. Il pallino del gioco ora è però nelle mai della formazione di Mister Manzella ma l'Atletico Campobello è sempre presente anche se concede molto. Infatti, il Real Cefalù ci crede, l'Atletico è in affanno, prima viene agganciato e poi superato per ben due volte con grande facilità. L'Atletico sembra alle corde, ed è compresso nella propria area ma che cerca di ribattere come può azione su azione, rendendosi anche pericoloso con delle conclusioni non andate a buon fine. Il Real Cefalù attacca ma Termini para tutto quello che gli capita dalle sue parti. Nei 5 minuti finali Mister Uzzo inserisce il portiere di movimento ma il risultato non cambia, anzi in una azione di queste il Cefalù va in rete e porta a sei le marcature, 6 a 3 il risultato finale. I Commenti a fine gara: Mister Uzzo: "Siamo stati perfetti e cinici per 20 minuti, abbiamo giocato con la prima della classe senza nessun timore e a testa alta. Dobbiamo ancora migliore la fase difensiva dove ancora concediamo molto alle squadre avversarie e questa cosa la paghiamo puntualmente". "Oggi - dichiara il direttore generale Sebastiano Caizza - abbiamo affrontato una signora squadra. La cosa che mi ha colpito del Real Cefalù è la tranquillità nel gestire la partita, anche quanto sono andati sotto. Una tranquillità che fa invidia. Un plauso va alla mia squadra per come ha saputo tenere il campo in maniera perfetta per quasi 20 minuti. Straordinaria la prova del portiere Termini che ha saputo, grazie alla sue parate, mantenere il risultato sempre in bilico. Questa sconfitta ci deve far riflettere sul proseguo del campionato a partire da sabato prossimo". Ora il derby, un'altra partita difficile, come comunque lo saranno tutte le partite di quello che si appresta ad essere un campionato davvero bello ed avvincente, in quel di Canicattì ove si cercherà di riuscire a portare a casa un risultato positivo.
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Post n°97 pubblicato il 28 Ottobre 2013 da atlcampobelloc5
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L'Atletico Campobello C5 pensa in grande e pesca sul mercato il forte attaccante Fabio Sanfilippo "classe '81". Sanfilippo, vanta esperienza in serie D di calcio a 11 e si presenta all'Atletico Campobello C5 per rafforzare ancora di più la già competitiva rosa. Coccolato e cercato da alcune squadre di calcio a 11 della provincia, ha scelto di sposare il progetto Atletico Campobello e di fare l'esperienza nel calcio a 5. Un acquisto quello di Fabio Sanfilippo, che garantirà qualità e quantità grazie ai suoi gol. In più di un'occasione nel passato - dichiara mister Uzzo - abbiamo cercato di coinvolgere questo giocatore, finalmente si è deciso a sposare in pieno il progetto dell'Atletico Campobello mettendosi da subito a disposizione della squadra. Spero - continua mister Uzzo - possa superare fin da subito le difficoltà che un campionato di calcio a 5 presenta, ma sono convinto che grazie alla sua spiccate capacità si saprà imporre. Era stata dichiarata chiusa la campagna di rafforzamento della rosa dell'Atletico Campobello C5 almeno di sorprese dell'ultimo minuto ed effettivamente la sorpresa è arrivata. Con questo colpo -dichiara il direttore generale Sebastiano Caizza - la società ha consegnato a Mister Uzzo un giocatore con delle caratteristiche importanti che va a rinforzare ancora di più una rosa ampia e competitiva che punta apertamente a svolgere un campionato tranquillo e senza patemi d'animi. Siamo contenti di poter finalmente contare sulle prestazioni di Sanfilippo a lungo corteggiato e cercato per le sue qualità. Possiamo dire - conclude Sebastiano Caizza - di avere aggiunto un altro tassello importante ad una rosa che era già competitiva ma che adesso può contare in un ulteriore punto di forza. Ringrazio la società - dichiara il giocatore Fabio Sanfilippo - che dopo un lungo corteggiamento è riuscita a farmi trovare gli stimoli giusti ed accettare questa proposta entusiasmante. A volte non sono i soldi che fanno la differenza, ed in questo caso, ho detto sì all'Atletico Campobello C5, per il progetto serio ed ambizioso che questi dirigenti vogliono portare avanti. Per me, che provengo dal calcio a 11, non è stato facile approdare nel calcio a 5, ma sicuramente mi servirà da stimolo a far bene e cercare di ricambiare la fiducia che mi hanno dato. Quali sono i miei punti di forza? I Gol, ma sono uno che si mette al servizio della squadra. Ufficio Stampa Atletico Campobello C5
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Secondo risultato utile consecutivo ai danni dello Sport Club Scordia. In formazione tipo con la sola assenza dello squalificato Fortino, i giallo neri campobellesi conquistano il bottino battendo 6 a 4 i padroni di casa e restano incollati nelle parti "nobili" della classifica. Sbancare il campo dello Scordia è stato tutt'altro che semplice, in una sfida molto combattuta ed equilibrata tra due formazioni che si sono affrontate senza timore, a viso aperto. Sin dall'avvio l'Atletico Campobello C5, ha sbloccato il risultato in proprio favore al 13', con un bellissimo gol di ottima fattura di Gero Ilardo. Ancora un minuto e ancora Falsone raddoppia al termine di una splendida azione corale. Lo Scordia non ci sta e reagisce veemente, trovando nel portiere Termini un baluardo difficile da superare. Ma è sempre l'Atletico ad andare in rete con Ilardo. Prima del fischio del primo tempo l'Atletico si concede una leggerezza che paga con il gol dello Scordia. 3-1 fine primo tempo. Nel corso della seconda frazione di gioco, visto il parziale, cambia completamente l'impostazione tattica dei padroni di casa. Ma i vantaggi sono tutti per l'Atletico Campobello che, con attente ripartenze, realizza ancora con Giancone al 12 minuto, e con la splendida rete di Falsone, oggi anche per lui doppietta, dopo una bellissima azione di Pietro Savarino. Anche lo Scordia va in rete per ben due volte ma senza mai impensierire più di tanto l'equilibrio della gara. A chiudere definitivamente i conti e la rete su rigore di Carmelo Rinallo. Il fischio finale dell'arbitro Urso, ottima la sua direzione di gara, sanciva il risultato finale di 6 a 4. Il commento di mister Uzzo: "Questa è una vittoria importante e da il giusto premio ad un gruppo, che lavora da sempre con grande professionalità ed applicazione. Ma ora ci aspettano gare ancor più difficili nelle quali dobbiamo dimostrare il nostro reale valore". Non poteva mancare il commento del DG Caizza al termine della gara:" Vincere è sempre importante e non è mai facile. Questi tre punti sono molto importanti per il morale, ma sicuramente non possiamo gioire più di tanto, visto che il cammino è ancora lungo. Ottima la gara di Pietro Savarino. Infine sono contento per il gol anche se di rigore di Carmelo Rinallo (Foto), un ragazzo che voglio bene e che può dare di più alla squadra". Ufficio Stampa Atletico Campobello C5
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