LA DEMOCRAZIA

GORO ed i clandestini pericolosi ?

OGGETTO: La rivolta  della cittadinanza di frazione GORINO   del comune di GORO per l'assegnazione  di un gruppo di clandestine  da parte del Prefetto di FERRARA  nella zona previa requisizione dell'OSTELLO pubblico locale. Fatto  stigmatizzato in modo crudo e sbagliato sia dal dr. MARIO MORCONE  capo Del DIPARTIMENTO PER L'IMMIGRAZIONE  DEL MINISTERO DELL'INTERNO  sia dallo stesso  MINISTRO DELL'INTERNO DR. ANGELINO ALFANO, con  frasi veramente offensive  pronunciate  chiaramente in contrasto con quanto previsto dall'art. 54 della nostra Costituzione.

SIG. DIEGO VIVIANI
SINDACO COMUNE DI GORO



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              Lo scrivente, rispetto ai fatti sommariamente indicati  in oggetto, Le chiede gentilmente di fargli sapere, al fine di poterlo eventualmente pubblicare nel nostro sito associativo ,  cosa abbia risposto al dr. ANGELINO ALFANO ed anche al dr. MARIO MORCONE  capo del DIPARTIMENTO PER L'IMMIGRAZIONE  del MINISTERO DELL'INTERNO , dopo che gli stessi hanno scagliato ferocissime ed ingiuste  accuse  contro tutti i suoi concittadini che  avevano deciso di BOICOTTARE  l'arrivo nell'OSTELLO della loro frazione ,  di un gruppo di donne  africane con minori al seguito per essere collocate d'imperio nell'unico OSTELLO  della zona  adibito anche ad unico bar di riunione e ritrovo della medesima.

              Leggere, infatti , le loro critiche  senza farsi un preventivo  esame di coscienza personale  su cosa o non cosa essi abbiano fatto, finora , per preservare  la sacralità dei nosri confini  sia terrestri che marini , dall'invasione chiara e netta  di migliaia di soggetti africani indistinti  che non possono essere considerati profughi per la semplice ragione che in Africa non risultano GUERRE MILITARI  in atto , ma solo sporadiche  rivolte sociali e civili,  a cui lo Stato italiano insieme all'Europa  assicura immediatamente VITTO ED ALLOGGIO  gratis  ed altri benefici per un lunghissimo tempo,  che i nostri POVERI CRISTI ed anche i nostri disoccupati e neanche i 2,5 milioni di giovani NEET  ormai disperati e forse irrecuperabili ,  non POTRANNO MAI PENSARE DI OTTENERE NEANCHE PER  SEMPLICE PRINCIPIO DI "PAR CONDICIO".

              Senza   sottovalutare il fatto salietne, sotto l'aspetto della sicurezza e dell'ordine pubblico, che neanche il GOVERNO ITALIANO  saprà mai nulla di serio e concreto sul loro conto a partire dalla loro esatta identità nè sul loro stato di salute complessivo.

               UNO STATO SERIO E CORRETTO  non dovrebbe mai  acconsentire l'accesso a persone sedicenti di cui non potrà mai sapere praticamente NULLA specialmente sulla loro identità, come detto, ed anche sui loro eventuali pregiudici penali o di polizia o pregressi  sanitari.

               Una volta  rifocillati , questi clandestini   dovrebbero essere rimpatriati imediatamente previo appositi accordi con la LIBIA  o con l'EGITTO od altri Stati africani   disponibili ad accettarli in attesa che gli interessati dichiarino  finalmente  la loro esatta nazionalità per poterli  espellere verso i loro rispettivi PAESI, salvo qualche rarissimo caso meritevole di protezione internazionale.

               E  per impedire  il contino arrivo di clandestini , il governo don i suoi apparati di sicurezza  segreti , dovrebbe decidersi  di  inviare personale specializzato in LIBIA od in EGITTO e dove sia necessario , per  tentare di incendiare i capannoni ove questi  maledetti e schifosissimi TRAFFICANTI DI PERSONE  custodino le loro  barche ed i loro gommoni fatiscenti per quantomeno tentare di INFRENARE  l'arrivo di altri clandestini che, come ammesso proprio ieri dal dr. MATTEO RENZI , l'ITALIA  NON E' PIU' IN GRADO DI RICEVERE E SUPPORTARE VALIDAMENTE ED ANCHE DIGNITOSAMENTE.

                Se l'ITALIA  avesse bisogno di altra manodopera, cosa di cui dubito visto l'esistenza dell'11% di disoccupazione di cui il 40% di giovani , dovrebbe agire mediante la riapertura di FLUSSI  DI MIGRANTI veri con tanto di passaporto e contratto di lavoro che oggi tramite anche internet non dovrebbe essere complicato potere ottenere dalle ditte europee od italiane.

                 PENSARE CHE  L'ATTUALE INVASIONE DI CLANDESTINI  SIA UN FENOMENO SPONTANEO E NON INVECE UNA VERA E PROPRIA AZIONE  TESA AD AFRICANIZZARE L'ITALIA E L'EUROPA  E SOPRATTUTTO UN GIORNO ANCHE POSSIBILMENTE A FARCI SOTTOMETTERE AL PROFETA MAOMETTO VISTO E CONSIDERATO CHE IL 90% DELLE SEDIENTI  PERSONE STRANIERE  CHE PRETENDONO DI GIUNGERE DA NOI SONO DI FEDE ISLAMICA , E' VERAMENTE  DA MIOPI E POCO  ATTENTI A QUESTE DINAMICHE  MIGRTORIE PERICOLOSISSIME CHE ORMAI NON SIAMO PIU' IN GRADO DI CONTROLLARE E SOSTENERE.

                 E' chiaro  che  le decine e decine di barconi e  gommoni che i trafficanti  di persone hanno a disposizione per farci invadere , è il frutto di una GRANDE  ORGANIZZAZIONE CRIMINALE  secondo lo scrivente , istituita ad hoc , per farci del male sopratuttto a livello sociale e civile in quanto tenderà sicurametne a rompere la nostra COESIONE ED UNITA' NAZIONALE.

                 E questo è dimostrato anche dal fatto che  tutti questi clandestini non avrebbero mai potuto  raggiungere le coste libiche e pagarsi il traghettamento verso l'EUROPA   se non avessero ricvuto i mezzi messi loro a disposizione dalla citata  e ricchissima ORGANIZZAZIONE CRIMINALE  facilmente intuibile ed identificabile , avente natura prettamente religiosa.

                 TEMO CHE LA RIVOLTA SOCIALE E CIVILE   avvenuta  in codesto comune, non rimarrà isolata ed allora probabilmente non basterà semplicemente revocare l'assegnazione di clandestini destinati in un posto per  inviarli ad un altro come ha deciso , infine, il Prefetto di Ferrara che ha agito chiaramente nel caso della frazione di GORINO ,  evitando ogni intesa  con codesto Comune come se fosse cosa inutile e superflua.

                 Ed allora, a cascata ,   per reazione  a catena , tutto potrebbe accadere  di brutto e di male in ITALIA  per colpa dell'insipienza e dell'incapacità del governo nazionale sia attuale che di quelli passati per infrenare  l'invasione di clandestini ancora in atto purtroppo.

                 In attesa di una sua cortese rispsota-chiarimento, la ringrazio anicipatamente per la sua gentile attenzione ed invia cordiali e distinti saluti.

Cuneo,li 27.10.2016

CAV. UFF. RINALDO DI NINO
PRESIDENTE ASS. CIVILE NAZIONALE CAINO NON TOCCHI MAI PIU' ABELE
SEDE
CARAGLIO , VIA RITANOLO 29 A

sito: wwww.nessunotocchiabele.org


p.s.

ente privato apartitico ed apolitico