Creato da Caino2007dgl il 26/10/2010
LA SOVRANITA' POPOLARE E LA COSTITUZIONE

Area personale

 

Archivio messaggi

 
 << Luglio 2024 >> 
 
LuMaMeGiVeSaDo
 
1 2 3 4 5 6 7
8 9 10 11 12 13 14
15 16 17 18 19 20 21
22 23 24 25 26 27 28
29 30 31        
 
 

Cerca in questo Blog

  Trova
 

FACEBOOK

 
 
Citazioni nei Blog Amici: 1
 

Ultime visite al Blog

WillyeVengoDaLontanovlrnplpollock10Baloor84Caino2007dglg1b9ippigalippialdettorejac.pictuso.angeloArianna1921david.1960mbmanagementcassetta2moooniz
 

Chi puņ scrivere sul blog

Solo l'autore puņ pubblicare messaggi in questo Blog e tutti gli utenti registrati possono pubblicare commenti.
 
RSS (Really simple syndication) Feed Atom
 
 

 

« La sinistra ed i clandes...ELEZIONE PRESIDENZA REPU... »

BERLUSCONI SILVIO RINUNCIA ALLA CADIDATURA ALLA PRESIDENZA DELLA REPUBBLICA. OTTIMA E POSITIVA NOTIZIA

Post n°674 pubblicato il 23 Gennaio 2022 da Caino2007dgl

 

 

CORSA PER IL QUIRINALE:

PARE CHE, PER FORTUNA, IL SIG. SILVIO BERLUSCONI, CONVINTO DA CHISSA' CHI E DA CHISSA' CHE COSA, ABBIA, PUBBLICAMENTE, RINUNCIATO ALLA CANDIDATURA ALLA PRESIDENZA DELLA REPUBBLICA CHE IL SUO PARTITO APPOGGIATO SCIAGURATAMENTE DA TUTTO IL CENTRODESTRA, PRETENDEVA DI INVESTIRLO SENZA ALCUN PUDORE ED INDEGNAMENTE.

SILVIO BERLUSCONI NON AVREBBE MAI POTUTO RAPPRESENTARE CORRETTAMENTE E VALIDAMENTE L'UNITA' DELLA NAZIONE NE' DIVENTARE SUO GARANTE , SOPRATTUTTO, PER I MOTIVI OGGETTIVI E SOGGETTI SEGUENTI INELUDIBILI E PESANTISSIMI PORTATI A CONOSCENZA OLTRE CHE ALLA SIG.RA GIORGIA MELONI ED AL SIG. MATTEO SALVINI ED A TUTTI I PRESIDENTI DELLE GIUNTE DELLE REGIONI A GOVERNO CENTRODESTRA, ANCHE AL SIG. ANTONIO TAJANI DI FORZA ITALIA CON LA SEGUENTE EMAIL:

OGGETTO:

Protesta formale, da cittadino italiano, per la candidatura presidenza della Repubblica del noto SILVIO BERLUSCONI, persona ormai screditata e delegittimata sia a livello sociale che civile ed anche politico , dopo essere stato “allontanato” per indegnità dal SENATO DELLA REPUBBLICA per i noti motivi ed anche per i suoi numerosi pre- giudizi morali e penali, come è facile rilevare dal sito di wikipedia, rammentando il BUNGA BUNGA ed anche il suo vergognoso e scandaloso attacco da parte di molti parlamentari di FORZA ITALIA da lui controllato con mano dura in senso propriamente antidemocratico contro la nostra magistratura che essendo formata da uomini e donne è anch'essa imperfetta, senza scordare le varie volte che, durante i suoi reiterati mandati come PRESIDENTE DEL CONSIGLIO ha tentato di fare approvare dalla sua maggioranza leggi ad personam ed anche a favore della sua società. Ovviamente, senza dimenticare l’ignobile farsa dell’approvazione della nota mozione a suo favore da parte della CAMERA DEPUTATI rispetto al vergognoso caso della “nipote di MUBARAK”, che ha prodotto un vulnus storico e politico davvero inaccettabile e che ha fatto perdere all’ITALIA moltissima credibilità ed affidabilità. Ed infine, per le sue discutibili e poco dignitose e serie frequentazioni di numerosi parlamentari a lui vicino e di cui si fidava, di cui alcuni coinvolti in fatti di mafia come per esempio il condannato sig. MARCELLO DELL'UTRI.
 
 
SIG. DR. ANTONIO TAJANI
europarlamentare
pressoParlamento europeo
STRASBURGO - FRANCIA
 
 
 
 
Poco fa, tramite l'ARIA CHE TIRA su LA 7, ho seguito il suo intervento in TV  davvero sconcertante e sbagliato a favore di SILVIO BERLUSCON, il suo capo partito, come candidato alla PRESIDENZA DELLA REPUBBLICA, considerato la sua calibratura elevata sia come professionista del diritto sia come persona degna , da rispettare senza senza se e  senza ma.
 
Praticamente LEI ha fatto intendere che se il prof. MARIO DRAGHI dovesse essere eletto PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA, FORZA ITALIA potrebbe non aderire ad un governo a guida diversa.
 
Per molti commentatori, questa "sparata" politica, avebbe solo ed esclusivamente lo scopo di indurre le decine dei gruppi parlamentari misti del PARLAMENTO, a scegliere di votare SILVIO BERLUSCONI come presidente della Repubblica per evitare il suo scioglimento con tutte le conseguenti negatività per gli interessati che, invece, pretendono di mantenere la loro carica immeritata fino alla primavera del 2023.
 
Per questo motivo, da cittadino di centrodestra, lo scrivente ci tiene a farle sapere che anche il suo partito sta commettendo un errore clamoroso nell’appoggiare la candidatura di SILVIO BERLUSCONI a PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA.
 
Penso che se dovesse accadere, lo scrivente e la sua famiglia smetteranno immediatamente, di votare il centrodestra, in quanto non ci sentiremmo più da esso rappresentato né in PARLAMENTO né nel GOVERNO e tanto meno nella PRESIDENZA DELLA REPUBBLICA.
 
Ovviamente ci asterremmo in quanto non potremmo mai dare il nostro consenso ai razzisti di sinistra ovvero agli screditati e delegittimati del M5S.
 
Sappiamo bene che se fossimo costretti ad astenerci dal voto, la nostra decisione non sarebbe cosa buona e giusta, a livello politico.
 
Ma mai potremmo continuare a votare un raggruppamento che si  renderà complice dell'elezioni a PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA  di un soggetto che farebbe bene a ritirarsi nella sua villa di ARCORE ovvero in una delle decine di altre sue magnifiche residenze, lasciando spazio ad altri con i titoli ed anche con requisiti soggettivi ed oggettivi giusti a continuare a fare politica pro centrodestra.
 
Se venisse eletto , SILVIO BERLUSCONI sicuramente non sarebbe il “mio” anzi il “nostro” presidente della Repubblica, per i quasi sicuri danni indiretti che la sua nomina provocherebbe a livello internazionale in termini di perdita secca di immagine ed anche di affidabilità e credibilità.
 
Se venisse eletto, infatti, quale pessimo  segnale fortemente diseducativo daremmo alla società, specialmente alla nostra gioventù ?
 
 
Spero che la presente vi faccia riflettere sulle vostre decisioni rispetto al tema di cui si parla, per non cadere in un gravissimo errore di valutazione politica e non solo, da cui difficilmente, temo, ne potrete venire fuori favorevolmente non avendo argomenti contrari da proporre rispetto alla presente protesta legittima come cittadinanza attiva.
 
Così per darle modo di capire di che cosa realmente stiamo parlando, nel caso avesse un vuoto di memoria, Le passo il link di  wikipedia:
https://it.wikipedia.org/wiki/Silvio_Berlusconi.
 
 
Cordialmente, la saluto fraternamente.
 
 
Allego copia della sua C.I. rilasciatagli dal Sindaco di CUNEO il 7.6.2016 e tuttora in corso di validità.
 
Cuneo,li 11.01.2022
 
Cav. Uff. Rinaldo dinino
 
12100 CUNEO
 
 
 
 
P.S. se il sig. BERLUSCONI che sta attivando , in queste ore, impropriamente e vergognosamente tutta la potenza dei suoi mass media per raggiungere il suo scopo, dovesse venire eletto davvero, la prima cosa che lo scrivente e la sua famiglia farà è quella di fare sapere al medesimo, che egli non potrà mai rappresentarlo nè essere garante della Costituzione, per i motivi ostativi morali e giuridici sopra evidenziati.



_____________________________________________________________________



ECCO LA NOTIZIA POSITIVA PER LA NOSTRA NAZIONE, DI CUI PARLO:



Da sinistra: Giorgia Meloni (FdI), Silvio Berlusconi (FI) e Matteo Salvini (Lega) (ansa)
Il messaggio affidato a Ronzulli e fatto leggere agli alleati: "Ho i numeri ma rinuncio per responsabilità nazionale"

22 Gennaio 202

Silvio Berlusconi fa un passo indietro e rinuncia a candidarsi alla presidenza della Repubblica. Il ritiro è stato affidato a una lettera che la senatrice di Forza Italia, Licia Ronzulli, ha letto durante il vertice di centrodestra convocato via Zoom (al quale il leader di Fi non ha partecipato). Di seguito, il testo integrale del messaggio:

"Sono davvero grato, dal profondo del cuore, alle molte migliaia di italiane e italiani che, in questi giorni, mi hanno manifestato affetto, sostegno e incoraggiamento da quando il mio nome è stato indicato per la Presidenza della Repubblica.

Sono grato in particolare alle forze politiche del centro-destra che hanno voluto formulare la mia candidatura, ai tanti parlamentari di tutti gli schieramenti che hanno espresso il loro appoggio e il loro consenso, agli importanti esponenti politici stranieri, in particolare ai vertici del Partito Popolare Europeo, che si sono pronunciati a favore di questa proposta.   

Dopo innumerevoli incontri con parlamentari e delegati regionali, anche e soprattutto appartenenti a schieramenti diversi della coalizione di centro-destra, ho verificato l'esistenza di numeri sufficienti per l'elezione.

È un'indicazione che mi ha onorato e commosso: la Presidenza della Repubblica è la più Alta carica delle nostre istituzioni, rappresenta l'Unità della Nazione, del Paese che amo e al servizio del quale mi sono posto da trent'anni, con tutte le mie energie, le mie capacità, le mie competenze.  

Nello stesso spirito, ponendo sempre l'interesse collettivo al di sopra di qualsiasi considerazione personale, ho riflettuto molto, con i miei familiari ed i dirigenti del mio movimento politico, sulla proposta ricevuta.

L'Italia oggi ha bisogno di unità, al di là della distinzione maggioranza-opposizione, intorno allo sforzo per combattere la gravissima emergenza sanitaria, per far uscire il paese dalla crisi. 

La Nazione riparte nei momenti difficili se tutti sappiamo trovare, come avvenne nel dopoguerra, un senso comune di appartenenza nella nostra democrazia, superando le lacerazioni e al di là delle legittime ed anzi necessarie distinzioni.

Per queste ragioni sono stato il primo a volere un governo di Unità Nazionale che raccogliesse le migliori energie del Paese, e che - con il concorso costruttivo anche dell'opposizione - è servito ad avviare un percorso virtuoso che oggi più che mai, alla luce della situazione sanitaria ed economica, deve andare avanti. Per questo considero necessario che il governo Draghi completi la sua opera fino alla fine della legislatura per dare attuazione al Pnrr, proseguendo il processo riformatore indispensabile che riguarda il fisco, la giustizia, la burocrazia.

In questo stesso spirito, ho deciso di compiere un altro passo sulla strada della responsabilità nazionale, chiedendo a quanti lo hanno proposto di rinunciare ad indicare il mio nome per la Presidenza della Repubblica.

Continuerò a servire il mio Paese in altro modo, come ho fatto in questi anni, da leader politico e da Parlamentare Europeo, evitando che sul mio nome si consumino polemiche o lacerazioni che non trovano giustificazioni che oggi la Nazione non può permettersi.

Da oggi lavoreremo quindi con i leader del centro-destra - che rappresenta la maggioranza nel Paese ed a cui spetta l'onere della proposta - per concordare un nome in grado di raccogliere un consenso vasto in Parlamento.

Occorre individuare una figura capace di rappresentare con la necessaria autorevolezza la Nazione nel mondo e di essere garante delle scelte fondamentali del nostro Paese nello scenario internazionale, l'opzione europea e quella atlantica, sempre complementari e mai contrapponibili, essenziali per garantire la pace e la sicurezza e rispondere alle sfide globali. 

Spero che il Parlamento e i rappresentanti delle Regioni sappiano compiere questa scelta nel tempo più breve possibile e con un'ampia convergenza".

 

INFORMAZIONE FORNITA DAL SITO WEB:

https://www.repubblica.it/politica/2022/01/22/news/quirinale_la_lettera_di_berlusconi_ritiro_la_mia_candidatura_-334871059/

 

Voglio immaginare ed illudermi che il SILVIO BERLUSCONI sia stato indotto a rinunciare alla sua candidatura alla Presidenza della Repubblica, anche grazie alle legittime azioni di protesta poste in essere convintamente anche da me, come persona e cittadino, sia con gli atti sopra evidenziati sia con la mia sottoscrizione della petizione motivata aperta, a suo tempo, dalla Redazione del quotidiano IL FATTO QUOTIDIANO come forma di protesta civile , sociale e culturale per tale possibile obbrobrio istituzionale che si sarebbe verificato se fosse stata ratificata ufficialmente.



Cuneo,li 23.01.2022

Rinaldo

 

 
Condividi e segnala Condividi e segnala - permalink - Segnala abuso
 
 
Vai alla Home Page del blog
 

© Italiaonline S.p.A. 2024Direzione e coordinamento di Libero Acquisition S.á r.l.P. IVA 03970540963